@ zaphod
se ci fossero i thanks ne metterei uno a Luca per lo spunto che ci ha dato.
Discorso interessante, che si sta sviluppando bene.
Ora non sto a quotare questo o quell'altro, ma volevo fare un paio di considerazioni sulla didattica:
1) il jazz è difficile da insegnare, perché rispetto ad altri stili, ha numerose risposte ad una singola domanda; e le risposte, quando valide, hanno uguale dignità. Molto viene lasciato al gusto degli esecutori.
2) come tutte le cose, quando vengono insegnate da un graduato, sono più comprensibili. E' stato fatto l'esempio americano: beh, una scuola con musicisti diplomati, preparati, e soprattutto selezionati, sicuramente prepara meglio di una scuola con insegnanti bravi ma "fai da te". I musicisti bravi ci sono anche in Italia, alcuni insegnano, altri no, e quelli che insegnano si trovano a volte a dover formulare in parole concetti che nemmeno loro stessi hanno chiari: quando suonano, gli stessi concetti li applicano benissimo e in automatico: ma quando devono spiegarli, la situazione si complica...
3) L'America è la patria del jazz, ci sono tanti musicisti (30 milioni, detto da qualcuno... così tanti???) ma c'è spazio per tutti e soprattutto c'è un'altra mentalità. Qui in Italia i musicisti paiono farsi le scarpe a vicenda; una cosa che ho notato, in particolare con le cantanti: delle vocalist bravissime hanno schiere di allieve, e quando queste si diplomano non sanno cantare jazz. Certe sono proprio galline starnazzanti. Colpa dell'insegnante? Si, ma non perché non sia brava. Intanto, la selezione degli studenti porterebbe ad una drammatica riduzione delle allieve e quindi al rischio di chiusura del corso. Poi, far uscire dalla scuola una brava cantante, significherebbe avere una rivale sulla piazza. Magari sono io prevenuto. Ma ho collaborato con allieve di conservatori jazz che a volte cantavano meglio prima di entrare in conservatorio. A volte a pensar male...
Idee abbastanza condivisibili tranne una (dal mio punto di vista)
Il jazz non è particolarmente difficile da insegnare
Chi ha fatto la prova di andare a lezione da un insegnante che sa quello che fa può testimoniarlo
Quello che manca in Italia sono dei docenti con la preparazione specifica...ovvero mancano i "docenti dei docenti"