maxpiano69 ha scritto:
Ovvero: tra i due é la multisintesi il "selling factor" di Kronos o i suoi 6.000 preset (che siano frutto o meno della multisintesi)?
Qui' c'e' il nodo della questione.
Il tastierista "mangiapreset", che vuole suonare ma non vuole perdere tempo a programmare, e' contento dei suoi 6000 suoni.
Il tastierista che vive solo di oscillatori (virtuali o no) sintesi additive quadratiche con scarto booleano in modulazione di frequenza, e' contento perche' naviga nella sua macchina e magari la spreme al massimo.
Entrambe le categorie sono contente del loro prodotto perche' soddisfa il target.
Spiace che korg non abbia implementato altro materiale, ma in fondo chi ha comprato kronos e' comunque contento.
Il tastierista accendi e suona, invece se ne va verso gli strumenti stage, e tutti vissero felici e contenti.
Motif XS/XF vanno benissimo per chi suona nel range della tavolozza di suoni che offre. Tavolozza fissa dove trovi anche il " flauto etnico dei canti giavanesi della siccita' " (che non userai mai), e le chitarre acustiche ed elettriche (che non userai mai), ma ti sta bene perche' nel mucchio trovi pianoforti, organi, pad e lead gia' pronti per le cose che devi fare.
Se pero' le esigenze escono da questo range, il motif di queste serie non va gia' piu' bene, e paradossalmente sono addirittura migliori le serie prima (fatta eccezione per i campioni un po' piu' datati). Inoltre e' uno strumento rigido (che fatico un po' a chiamare sintetizzatore) : finito il menu', continui a mangiare sempre la stessa pappa.
A qualcuno va bene, ad altri no... : credo che yamaha si sara' fatta bene i suoi conti...