Cosa è musica contemporanea? Cyrano...

anonimo 11-05-17 14.01
vin_roma ha scritto:
Diciamo che è il suo bis più richiesto.


Il che spiega tutto emo
anonimo 11-05-17 14.07
@ vin_roma
Cyrano ha scritto:
O da qui:

Arnold Schoenberg: verklärte nacht

Qui siamo nei ranghi della normalità.

Parliamo della dodecafonia: quintetto di fiati op. 26
Il principio è lo scardinamento di tutti i rapporti armonici e l' uso obbligatorio di tutti e dodici i semitoni nel massimo equilibrio nel loro uso. Ciò che ne viene fuori, oltre ad una pallida ricerca di un' architettura discorsiva, per me è solo un esercizio di notazione senza nessun riscontro artistico o emotivo ...della serie: come faccio a sorbirmi 40 min. di concerto con questa musica?
Qui però la linea melodica c'é, e tra l'altro anche se il procedimento é formalmente dodecafonico l'orecchio trova sempre dei "punti d'appoggio".

Inoltre c'é ariosità, c'é impasto timbrico, ci sono incisi melodici che si ripetono e variano offrendo struttura alla mente dell'ascoltatore emo
vin_roma 11-05-17 14.16
Lo compreresti un biglietto per un' ora e mezza di musica così?
maxpiano69 11-05-17 14.18
@ anonimo
Qui però la linea melodica c'é, e tra l'altro anche se il procedimento é formalmente dodecafonico l'orecchio trova sempre dei "punti d'appoggio".

Inoltre c'é ariosità, c'é impasto timbrico, ci sono incisi melodici che si ripetono e variano offrendo struttura alla mente dell'ascoltatore emo
Lo sto ascoltando proprio adesso, questa é "musica", come dici tu ti manda dei messaggi, dice qualcosa all'ascoltatore senza pretendere che sia in possesso di alcun substrato culturale specifico... sempre imho.
anonimo 11-05-17 14.21
@ vin_roma
Lo compreresti un biglietto per un' ora e mezza di musica così?
Non solo lo comprerei, ma lo compro e ci vado abbastanza spesso emo

E di dodecafonia classica ne ascolto parecchia, però capisco che é musica cui si arriva attraverso percorsi particolari
vin_roma 11-05-17 15.28
@ anonimo
Non solo lo comprerei, ma lo compro e ci vado abbastanza spesso emo

E di dodecafonia classica ne ascolto parecchia, però capisco che é musica cui si arriva attraverso percorsi particolari
Mah, per me resta un condizionamento pretestuoso di mezzi "scoperti" per altri scopi. E' come usare un' automobile a mo' di serra per coltivare fiori.
Decidere a priori che certi intervalli, o frequenze, che esistono in base a leggi naturali e che trovano la loro naturale collocazione nel rapporto combinato, debbano essere usati senza regole ...messa così mi sembra solo un esperimento.
Se questo linguaggio è effettivamente "troppo avanti" per me e non ne comprendo le specificità, allora penso che l' uso di note convenzionali stia stretto a questo scopo perché un Mib o un Fa# implicano già da loro un discorso armonico che può via via anche diventare complesso, molto astruso ma sempre ben piantato sulla radice che lo alimenta.
Ci prova Shoenberg a dare un senso evolutivo alla cosa, che si rifà comunque al respiro del periodo di frase, ma di questo genere ne scrivi una o ne scrivi cento ...il range d' azione è sempre limitato e l' impatto emotivo è sempre lo stesso.

Tra le varie ricerche invece ho trovato interessante questo: ma sempre con l' istinto di chi è alla ricerca, per studiare, scoprire qualcosa di utile alla propria fantasia, non la trovo un' opera definitiva e soprattutto a questo linguaggio (contemporaneo) trovo che manchi qualche elemento sulla tavolozza dei colori.
anonimo 11-05-17 15.36
Cyrano ha scritto:
"io sono un genio ed anche una bella figa"


Frau Blucher
benjomy 11-05-17 15.46
@ vin_roma
Lo compreresti un biglietto per un' ora e mezza di musica così?
io nemmeno sotto tortura...
anonimo 11-05-17 17.19
@ vin_roma
Mah, per me resta un condizionamento pretestuoso di mezzi "scoperti" per altri scopi. E' come usare un' automobile a mo' di serra per coltivare fiori.
Decidere a priori che certi intervalli, o frequenze, che esistono in base a leggi naturali e che trovano la loro naturale collocazione nel rapporto combinato, debbano essere usati senza regole ...messa così mi sembra solo un esperimento.
Se questo linguaggio è effettivamente "troppo avanti" per me e non ne comprendo le specificità, allora penso che l' uso di note convenzionali stia stretto a questo scopo perché un Mib o un Fa# implicano già da loro un discorso armonico che può via via anche diventare complesso, molto astruso ma sempre ben piantato sulla radice che lo alimenta.
Ci prova Shoenberg a dare un senso evolutivo alla cosa, che si rifà comunque al respiro del periodo di frase, ma di questo genere ne scrivi una o ne scrivi cento ...il range d' azione è sempre limitato e l' impatto emotivo è sempre lo stesso.

Tra le varie ricerche invece ho trovato interessante questo: ma sempre con l' istinto di chi è alla ricerca, per studiare, scoprire qualcosa di utile alla propria fantasia, non la trovo un' opera definitiva e soprattutto a questo linguaggio (contemporaneo) trovo che manchi qualche elemento sulla tavolozza dei colori.
Molto bello ed interessante
anonimo 11-05-17 17.20
Post scriptum: alla fin della fiera se ci fossimo fermati all'ouverture del Tristan un Isolde non avrei neanche da lamentarmi
vin_roma 11-05-17 17.37
@ anonimo
Post scriptum: alla fin della fiera se ci fossimo fermati all'ouverture del Tristan un Isolde non avrei neanche da lamentarmi
per me eravamo sulla strada giusta anche con questa:
anonimo 11-05-17 17.38
@ vin_roma
per me eravamo sulla strada giusta anche con questa:
Eh sì...
benjomy 11-05-17 17.43
@ vin_roma
per me eravamo sulla strada giusta anche con questa:
Non me lo apre...
carmar64 11-05-17 18.01
@ vin_roma
per me eravamo sulla strada giusta anche con questa:
per me anche...e per altro fatico ancora a capire del tutto cose tipo il preludio n.2 op.28 di Chopin, scritte qualche annetto fa ma che suonano ancora incredibilmente "moderne", come si dice...
zerinovic 11-05-17 18.05
Perche deve suscitare sentimenti negativi?
Cosi non può essere?
vin_roma 11-05-17 18.11
@ benjomy
Non me lo apre...
Prova quest' altra
vin_roma 11-05-17 19.01
@ zerinovic
Perche deve suscitare sentimenti negativi?
Cosi non può essere?
???
Questa non è musica contemporanea, è una rivisitazione in chiave commerciale/pop di alcuni stereotipi barocchi.
C' è un netto richiamo alle progressioni di Vivaldi, Bach, Paradisi e su questo stile di rivisitazioni ha avuto un discreto successo anche l' idea di G. P. Reverberi con Rondò Veneziano, lo ricordi? Cose simpatiche, che hanno colorato e accompagnato alcuni momenti del nostro tempo ma che non hanno mai avuto la pretesa di essere un faro, questo stile lo è stato qualche secolo prima...
anonimo 11-05-17 21.08
@ igiardinidimarzo
la musica 'contemporanea' non è musica...
è musica da cilicio
paolo_b3 11-05-17 22.53
@ vin_roma
???
Questa non è musica contemporanea, è una rivisitazione in chiave commerciale/pop di alcuni stereotipi barocchi.
C' è un netto richiamo alle progressioni di Vivaldi, Bach, Paradisi e su questo stile di rivisitazioni ha avuto un discreto successo anche l' idea di G. P. Reverberi con Rondò Veneziano, lo ricordi? Cose simpatiche, che hanno colorato e accompagnato alcuni momenti del nostro tempo ma che non hanno mai avuto la pretesa di essere un faro, questo stile lo è stato qualche secolo prima...
Rondo veneziano? Da te non me l'aspettavo
Se non è mercificazione quella...
vin_roma 11-05-17 23.06
paolo_b3 ha scritto:
Rondo veneziano? Da te non me l'aspettavo
Se non è mercificazione quella...

E certo che era un' operazione commerciale, almeno era onesta e creata da un musicista serio ...ma certamente io non scambiavo Vivaldi con Rondò Veneziano.