Keybed indecenti

Arci66 28-04-17 19.00
Hai fatto tutto il giro per verificare che come synth action avevi già la migliore master in circolazione, lo ho avuta e mi sono fatto quest idea. Poi per i discorsi sulle keybed non esiste una realtà assoluta ma molto personale.
rdanl80 28-04-17 20.14
Allora in ordine sparso: la mia idea era quella di comprarmi un blofeld usato da accoppiare alla master che farebbe anche da secondo manuale della nord electro. Questo poiché mia moglie mi picchia con la scure se gli porto a casa un altra tastiera .... infatti inizialmente avevo pensato a prendermi lo sledge black edition e a sto punto non è detto che non lo faccia comunque emo. La tastiera del ds 61 mi sembra a memoria diversa da vr09 che provai tempo fa prima di prendere l electro, ma potrei sbagliarmi essendo passato tanto tempo. E si la sl mkii soffre per me di problemi di dinamica non trovo una impostazione che mi vada bene nelle varie velocity , sarebbe interessante avere pareri sull akai mpk261 che era al tocco la seconda "meno peggiore" ....e che mi sa proverò in negozio con l ipad a farmi da modulo.
JudoLudo 28-04-17 22.41
rdanl80 ha scritto:
sarebbe interessante avere pareri sull akai mpk261 che era al tocco la seconda "meno peggiore" ....e che mi sa proverò in negozio con l ipad a farmi da modulo.

facci sapere che ci (mi) interessa :)
anonimo 29-04-17 00.00
maverplatz ha scritto:
Dai vari post, mi rendo conto che la percezione soggettiva sulle tastiere è comunque molto forte.
Possiedo (ed uso) sia VR09 che MOX6: in mia opinione sono entrambe pessime keybed, ma per me è molto più complicato suonare parti di pianoforte nello spazio ridotto della VR09, mentre non ho alcun problema a gestire la dinamica sulla MOX6.


Io ho perfino il sospetto che a pari modello le tastiere (costruite in economia e a grandi quantitativi) non rispondano tutte allo stesso modo, e che il discorso non sia soggettivo, ma dovuto al fatto che il mox di qualcuno, risponda in modo diverso da quello di qualcun'altro e cosi' via.

Non vorrei che mentre siamo qui a discutere se e' peggio l'una o l'altra (o viceversa), magari l'inghippo sta nel fatto che non siano tutte uguali a pari modello, per questioni di lotti e cose simili.

Mi piacerebbe fare una prova a pari modello per vedere se c'e' del vero.

Al tocco e da spenta la Mox risulta abbastanza gradevole, ma quando la suono non riesco a tenerci una dinamica regolare.

maverplatz ha scritto:

Una questione nota della MOX6 nei suoni di piano e piano el. sono i volumi delle voice impostati a dei livelli ridicoli; sono tutti da modificare e risalvare.


Questo ad esempio non succede nella mia (ho fatto il factory reset appena acquistata usata).
I potenziometri del mixer sono a pari di quelli degli altri strumenti (zero decibel, e gain allo stesso livello di integra, Clavinova e simili). Strano perche' dovrebbero essere tutte uguali.
Non e' che magari abbiamo un firmware diverso? (io aggiorno sempre, ma magari lo hai gia' fatto anche tu).
Tama72 29-04-17 09.30
Ho letto che anche la Keylab non è stata considerata di buon livello ( per carità non dico che sia eccezionale) ma non vorrei che sia stata confusa con la nuova Keylab Essential molto più economica e probabilmente con una tastiera adatta a chi in pratica non sa suonare emo
Tama72 29-04-17 10.00
Le case costruttrici hanno margini minori, tutto vero non discuto. Le vecchie tastiere avevano meccaniche migliori, anche questo è vero.
Ma la colpa è da ricercare in voi. Volete sapere il motivo?
Le case costruttrici hanno l'obbiettivo di vendere il più possibile e quando fanno le loro belle ricerche di mercato chiedono e leggono che le richieste dei musicisti è: Ma quanto pesa? Se andate a vedere le caratteristiche del Roland D50 pesava circa 11 kg, la Yamaha dx7 circa 14kg.
Adesso si vuole che pianoforti pesati ( 88 tasti non 61 ) devono pesare 10 kg, e se ne esce una da 8kg viene considerata un autentico gioiello da possedere assolutamente!
La realtà è che i tastieristi degli anni 80 erano uomini duri !!!emo
Uomini con due spalle così !!! Che prendevano la loro Dx7 con custodia ( 16kg ) con un braccio da un lato e il Viscount fk1000 con custodia incorporata da un altro ( circa 30 kg ), e intanto si fumavano la sigaretta. Ovviamente se trovavano delle ragazze si fermavano a parlare senza appoggiare nulla per terra per non rigare le custodie!!!emo
Quindi, la mia proposta per avere meccaniche migliori è la seguente: Lamentarsi di tastiere troppo leggere inventando storie come " stavo suonando un brano di Jerry lee Lewis e mi si è rotta a metà la tastiera, oppure avevo appoggiato il mio synth sul tavolo, mi sono girato e non c'era più! Un colpo di vento se l'è portato via !emo
Vedrete che funziona emo
anonimo 29-04-17 10.16
Ribadisco la mia opinione: uno stage piano deve pesare non meno di 25 kili, se no balla troppo
Tama72 29-04-17 10.22
@ anonimo
Ribadisco la mia opinione: uno stage piano deve pesare non meno di 25 kili, se no balla troppo
Esatto !!! E aggiungo anche un synth non può pesare 4 o 5 kg, se fai un pezzo veloce o con un po di energia ( ed a me quando mi esalto succede )hai paura che ti salta via un tasto e comunque quando lo appoggi sullo stand ti si muove
michelet 29-04-17 10.30
Dipende anche da quali supporti per tastiera si scelgono, Solitamente quelli a 4 zampe come Proel EL270 o 260 oppure i Quiklok a doppia X sono stabili e non ballano. Se invece volete fare i superfighi con supporti tipo Spider e co... beh, non lamentatevi.
maverplatz 29-04-17 10.36
valenciano ha scritto:
Io ho perfino il sospetto che a pari modello le tastiere (costruite in economia e a grandi quantitativi) non rispondano tutte allo stesso modo, e che il discorso non sia soggettivo, ma dovuto al fatto che il mox di qualcuno, risponda in modo diverso da quello di qualcun'altro e cosi' via.

Non vorrei che mentre siamo qui a discutere se e' peggio l'una o l'altra (o viceversa), magari l'inghippo sta nel fatto che non siano tutte uguali a pari modello, per questioni di lotti e cose simili.


Il problema della produzione cinese è il controllo qualità.
Credo che sia possibile che qualche keybed non del tutto perfetta sia passata... .
Ad esempio, il mio MOX6 aveva diverse saldature "fredde" sull'alimentazione emo

valenciano ha scritto:
Questo ad esempio non succede nella mia (ho fatto il factory reset appena acquistata usata).
I potenziometri del mixer sono a pari di quelli degli altri strumenti (zero decibel, e gain allo stesso livello di integra, Clavinova e simili). Strano perche' dovrebbero essere tutte uguali.
Non e' che magari abbiamo un firmware diverso? (io aggiorno sempre, ma magari lo hai gia' fatto anche tu).


Il firmware è 1.02, l'ultimo disponibile per MOX; da 1.03 a 1.12 sono per il MOXF.
Il problema livello è dato da errate impostazioni del parametro comune VOLUME delle singole VOICE
(premere VOICE > EDIT > [F2] OUTPUT ed il tasto COMMON posto sopra quelli per la selezione dei suoni).
Molti pianoforti acustici hanno un livello VOLUME compreso tra 90 e 100: consiglio di portarlo al massimo (127).
Ci sono poi alcuni suoni (VOICE) con dei livelli troppo bassi (palesemente sbagliati), esempi:
PRE1:019 CP 1979 VOLUME: 64 !
PRE1:023 R&B SOFT VOLUME: 73
PRE1:025 SOFTCASE VOLUME: 55 !!
maxpiano69 29-04-17 10.40
@ michelet
Dipende anche da quali supporti per tastiera si scelgono, Solitamente quelli a 4 zampe come Proel EL270 o 260 oppure i Quiklok a doppia X sono stabili e non ballano. Se invece volete fare i superfighi con supporti tipo Spider e co... beh, non lamentatevi.
Non è tanto un problema di supporti, è la tastiera (l'intero synth/piano) che se troppo leggera "balla" sul supporto, per quanto esso possa essere stabile.

Anche io la penso come Cyrano e Tama72, magari senza arrivare ai 24Kg (che all'epoca del FP7 mi sono scarrozzato, ma era un piacere da suonare) ma direi almeno sopra i 15 (quelli del mio attuale FP4)
serpaven 29-04-17 11.12
@ anonimo
Ribadisco la mia opinione: uno stage piano deve pesare non meno di 25 kili, se no balla troppo
concordo! emo

pur non essendo un pianista per me il minimo sindacale dovrebbe essere una keybed con i tasti in legno (almeno una ventina di chili) con un supporto degno di questo nome (una quindicina di chili). trovo veramente inguardabili i video con fior di pianisti con la tastiera che ondeggia sotto le mani. emo
paolo_b3 29-04-17 11.46
@ anonimo
maverplatz ha scritto:
Dai vari post, mi rendo conto che la percezione soggettiva sulle tastiere è comunque molto forte.
Possiedo (ed uso) sia VR09 che MOX6: in mia opinione sono entrambe pessime keybed, ma per me è molto più complicato suonare parti di pianoforte nello spazio ridotto della VR09, mentre non ho alcun problema a gestire la dinamica sulla MOX6.


Io ho perfino il sospetto che a pari modello le tastiere (costruite in economia e a grandi quantitativi) non rispondano tutte allo stesso modo, e che il discorso non sia soggettivo, ma dovuto al fatto che il mox di qualcuno, risponda in modo diverso da quello di qualcun'altro e cosi' via.

Non vorrei che mentre siamo qui a discutere se e' peggio l'una o l'altra (o viceversa), magari l'inghippo sta nel fatto che non siano tutte uguali a pari modello, per questioni di lotti e cose simili.

Mi piacerebbe fare una prova a pari modello per vedere se c'e' del vero.

Al tocco e da spenta la Mox risulta abbastanza gradevole, ma quando la suono non riesco a tenerci una dinamica regolare.

maverplatz ha scritto:

Una questione nota della MOX6 nei suoni di piano e piano el. sono i volumi delle voice impostati a dei livelli ridicoli; sono tutti da modificare e risalvare.


Questo ad esempio non succede nella mia (ho fatto il factory reset appena acquistata usata).
I potenziometri del mixer sono a pari di quelli degli altri strumenti (zero decibel, e gain allo stesso livello di integra, Clavinova e simili). Strano perche' dovrebbero essere tutte uguali.
Non e' che magari abbiamo un firmware diverso? (io aggiorno sempre, ma magari lo hai gia' fatto anche tu).
Mi piacerebbe aprire una discussione, e qui ci saranno sicuramente persone che hanno conoscenze al riguardo, su qual è il costo diretto di una tastiera:

Esempio Yamaha P115 e Nord stage 3.

Per inciso con il termine costo diretto intendo quello che pagano le case costruttrici per la manodopera ed i componenti che servono a produrla, sono quindi esclusi i costi di progettazione e delle attrezzature di produzione, cioè quei costi che si sostengono una sola volta prima di mettere sul mercato il prodotto.
anonimo 29-04-17 12.14
@ paolo_b3
Mi piacerebbe aprire una discussione, e qui ci saranno sicuramente persone che hanno conoscenze al riguardo, su qual è il costo diretto di una tastiera:

Esempio Yamaha P115 e Nord stage 3.

Per inciso con il termine costo diretto intendo quello che pagano le case costruttrici per la manodopera ed i componenti che servono a produrla, sono quindi esclusi i costi di progettazione e delle attrezzature di produzione, cioè quei costi che si sostengono una sola volta prima di mettere sul mercato il prodotto.
Costi da considerare:

1) materiale grezzo
2) trasporto dal fornitore all'impianto di produzione
3) manodopera
4) energia usata (tolte le spese fisse di canoni, abbonamenti etc)
5) allocazione di quota di spese fisse per canoni ed abbonamenti di energia
6) allocazione di spese di magazzino
7) trasporto fino al grossista
8) allocazione di assicurazioni
9) deprezzamento ed ammortamenti di macchinari in conto capitale
10) allocazione di affitti dell'impianto produttivo o ammortamento se l'impianto produttivo è di proprietà


E altro che su due piedi non mi ricordo

maxpiano69 29-04-17 12.23
@ paolo_b3
Mi piacerebbe aprire una discussione, e qui ci saranno sicuramente persone che hanno conoscenze al riguardo, su qual è il costo diretto di una tastiera:

Esempio Yamaha P115 e Nord stage 3.

Per inciso con il termine costo diretto intendo quello che pagano le case costruttrici per la manodopera ed i componenti che servono a produrla, sono quindi esclusi i costi di progettazione e delle attrezzature di produzione, cioè quei costi che si sostengono una sola volta prima di mettere sul mercato il prodotto.
C'é una differenza fondamentale: Yamaha se le fa "in casa", Nord le compra da Fatar (che ha il suo ricarico), comunque un esempio di quanto costa un keybed Fatar (anche se al pubblico, ma puoi comunque farti un idea) trovi sul sito Doepfer: una TP40GH completa di Aftertouch oggi viene venduta a 650€ (al pubblico, quindi B2B io valuterei una metá circa o meno, dipende anche dai volumi.. da li puoi farti un idea "spannometrica" del costo di produzione.)
paolo_b3 29-04-17 12.31
Cyrano ha scritto:
Costi da considerare:

1) materiale grezzo DIRETTO
2) trasporto dal fornitore all'impianto di produzione INDIRETTO
3) manodopera DIRETTO
4) energia usata (tolte le spese fisse di canoni, abbonamenti etc) DIRETTO
5) allocazione di quota di spese fisse per canoni ed abbonamenti di energia GENERALE
6) allocazione di spese di magazzino INDIRETTO
7) trasporto fino al grossista INDIRETTO
8) allocazione di assicurazioni INDIRETTO
9) deprezzamento ed ammortamenti di macchinari in conto capitale INDIRETTO
10) allocazione di affitti dell'impianto produttivo o ammortamento se l'impianto produttivo è di proprietà INDIRETTO


ma quant'è numericamente?
Tama72 29-04-17 12.44
11) Imballo
maxpiano69 29-04-17 13.03
@ Tama72
11) Imballo
É incluso nel trasporto, a livello di valutazione.

@paolo_b3: la mia risposta/valutazione non ti convince? Per il resto, a parte la teoria di quali siano gli elementi di costo da valutare, ciascun produttore sará piú o meno efficente su ciascuno di essi e nessuno ti rivelerá mai i propri (a meno che tu non lavori nel loro reparto di Finanza e Controllo)
paolo_b3 29-04-17 13.13
@ maxpiano69
É incluso nel trasporto, a livello di valutazione.

@paolo_b3: la mia risposta/valutazione non ti convince? Per il resto, a parte la teoria di quali siano gli elementi di costo da valutare, ciascun produttore sará piú o meno efficente su ciascuno di essi e nessuno ti rivelerá mai i propri (a meno che tu non lavori nel loro reparto di Finanza e Controllo)
Ah no scusa Max emo

io non so quanto possa essere questo valore, ci mancherebbe, era solo per mettere sul piatto le idee di tutti. Tu hai fatto un ragionamento molto acuto, partire da un prezzo di vendita è già qualcosa.
Secondo me tra produrla ed acquistarla non ci deve essere troppa differenza, sennò chi attualmente l'acquista potrebbe decidere di produrla da se. Poi ovvio è importante considerare quante se ne vendono. Yamaha e Kawai forse milioni, Nord e Dexibell migliaia,

Lo scopo della domanda, che sarebbe interessante allargarla al costo complessivo della macchina, era riflettere su ciò che si sceglie per competitività e ciò che invece si sceglie per strategia, oltre che per fare due "chiacchiere" emo

Io credo che la keybed di Yamaha P115 costi max 50€ e CLAVIA paghi una TP40 max 200€. Ma ripeto non lo so.
Tama72 29-04-17 13.17
@ maxpiano69
É incluso nel trasporto, a livello di valutazione.

@paolo_b3: la mia risposta/valutazione non ti convince? Per il resto, a parte la teoria di quali siano gli elementi di costo da valutare, ciascun produttore sará piú o meno efficente su ciascuno di essi e nessuno ti rivelerá mai i propri (a meno che tu non lavori nel loro reparto di Finanza e Controllo)
Giusto,hai ragione emo
Per quanto riguarda i costi probabilmente è una percentuale, per esempio imballo e trasporto con una percentuale più alta nei prodotti economici e più bassa nei prodotti più costosi