Chi vuole analizzare "a salty dog"?

vin_roma 16-11-16 20.14
paolo_b3 ha scritto:
qui il basso, nel punto che dici tu è doppiato da pianoforte e basso,

Infatti qui suona, si, il Fa#, ma all' 8' alta ...e si perde l' effetto...
paolo_b3 16-11-16 20.22
@ vin_roma
@Paolo-b3

In linea di massima ci sei, tranne qualche incongruenza enarmonica.

Quello a cui tenevo però era stimolare la ricerca del senso artistico all' interno di certe soluzioni armoniche ovvero, non solo la teoria fine a se stessa ...ma il vero scopo dell' armonia: quello di creare un excursus sonoro emotivo che funga da "letto" ambientale ad un pensiero, un discorso...

In questo brano molte volte abbiamo dei bei accordi apparentemente fondamentali che il senso ce li farebbe apparire come roccia su cui fermarsi ...eppure vengono presentati in II rivolto come quel Si magg. del ritornello che tu, Paolo, hai siglato come semplice Si...

No! è un Si/Fa# ...è tutta lì la poesia! In questo brano ce ne sono molti di questi "spunti" armonico/emotivi come l' incerto accordo iniziale, solo, monco ...sperso nel mare.

Dicevo dell' inizio del ritornello: Si/Fa#
...un Si magg. è l' arrivo e sarebbe l' approdo, la soluzione di tutto un discorso precedente e invece...
in sintonia con la canzone, questo "approdo" è fallace, il suono di quel Si magg. con la V al basso ci dice che non è finita, dobbiamo ancora muoverci, di soluzioni alle nostre aspirazioni, ansie, ancora non ne abbiamo trovate e si deve ripartire.

Questo è il senso dell' armonia, non solo un compendio di regole posticce, ma regole di fisica acustica che noi abbiamo scoperto (non inventato, perché le nostre regole sono frutto di processi fisici) e che hanno una grande influenza sul nostro essere, sulla nostra percezione dell' ambiente.
Il primo accordo è “accartocciato”, se consideriamo che essendo il primo chi ascolta non ha ancora un riferimento tonale, crea una sensazione di confusione, ma in particolare la 5 diminuita fa calare un velo di angoscia emotivo, quasi da colonna sonora di un film horror. Poi passiamo ad un Do 4, ci attendiamo qualcosa, la 4 va in 3, sembra tutto passato e invece Do minore. Non stiamo ancora andando bene, ma almeno la situazione è più sotto controllo. Sib è un attimo di pausa, possiamo tirare un sospiro di sollievo.
Poi parte una serie di accordi di modulazione che riecheggiano la tradizione armonica nord europea, qui forse non abbiamo il DNA per capirli fino in fondo, ma il risultato che ne consegue è di totale disorientamento.
Glisso sul Si con Fa# al basso, lo hai già descritto magnificamente tu, dopo il quale c’è un primo appoggio sul Fa# e poi la situazione prende il volo fino al 4 grado (MI), adesso si viaggia! Ma hai!! Diventa minore anche quello, ca..o! Poi il finale appoggia sul 5 grado, ma è una vittoria di Pirro…

Ce ne sono dei matti, eh? emo
Edited 16 Nov. 2016 21:44
anonimo 16-11-16 21.17
Gmin7(b5) (senza la III) seguito da Csus4 che risolve su C = maestoso II-Vemo
paolo_b3 16-11-16 21.36
@ anonimo
Gmin7(b5) (senza la III) seguito da Csus4 che risolve su C = maestoso II-Vemo
OT per cyrano:

E di un accordo minore con la 7 maggiore, che racchiude in se tutta la magia della scala esatonale cosa mi dici? emo
anonimo 16-11-16 22.00
@ paolo_b3
OT per cyrano:

E di un accordo minore con la 7 maggiore, che racchiude in se tutta la magia della scala esatonale cosa mi dici? emo
una sonorità magica... ma nel caso specifico la forza tonale del II-V é troppo strabordante: non può che essere Gmin7(b5)/Bb(no III) - Csus4emo

emo
Edited 16 Nov. 2016 21:02
paolo_b3 16-11-16 22.36
@ anonimo
una sonorità magica... ma nel caso specifico la forza tonale del II-V é troppo strabordante: non può che essere Gmin7(b5)/Bb(no III) - Csus4emo

emo
Edited 16 Nov. 2016 21:02
Se la musica è matematica, l'armonia è senza dubbio la relatività galileana. Sono 3 note: Do#, Fa, Sol, ma ci costruisci un mondo dietro, anzi come diciamo noi giovani (emo) ti fai un viaggio!!!!
Credo di capire l'alterazione dell'accordo, ma non sono sicuroemo
vin_roma 17-11-16 01.07
@ paolo_b3
Se la musica è matematica, l'armonia è senza dubbio la relatività galileana. Sono 3 note: Do#, Fa, Sol, ma ci costruisci un mondo dietro, anzi come diciamo noi giovani (emo) ti fai un viaggio!!!!
Credo di capire l'alterazione dell'accordo, ma non sono sicuroemo
Paolo, non voglio essere presuntuoso ma ...fidati!

Quel primo accordo fa parte di un piccolo episodio in Fa-, quindi pensa alla cadenza II-V-I di Fa- che sarebbe:

Sol-7/5b (accordo sul II grado in Fa- ma se ne usa solo un frammento, senza il Sib)
Do7 (in realtà nel brano non c' è la 7 con funzione di dominante e l' accordo è solo un Do4^ che ritarda ulla 3^)
Fa- (conclusione)

Quella sopra è la teoria ma in A Salty Dog si usano molto frammenti di cadenze che poi non risolvono mai, quindi, nella prima frase, vengono usati i primi due accordi della cadenza in Fa-, il II-V, solo che al Sol-7/5b (II) ha tolto il Sib (3^) e il Do magg. (V) è eseguito prima con la 4^ (ritardo) per poi risolvere sulla 3^ e questo giochino, del non definire mai in che tonalità ci si trovi, lo ripete ancora portando il Do magg. (senza risolvere in Fa-) in Do min. usandolo come II grado del II-V-I di Sib... (se si fa caso, nell' originale, dopo il Do- e prima di andare a Sib c' è un breve passaggio sul basso Fa, tanto per far capire che è cambiato l' ambiente tonale e confermare la tonalità di Sib)...ma anche qui ti frega! Intanto il Sib è di 4^ e poi, tanto per destabilizzare ulteriormente, non usa il successivo accordo di Fa in maggiore (anche se in primo rivolto) come ci si aspetterebbe ma lo fa diventare minore.

Fa minore... è questa la tonalità base del pezzo? Manco per niente!
Dal Fa- se ne torna all' accodo iniziale (il frammento del Sol-7/5b) e da li, tanto per chiudere in bellezza la frase se ne va in ...REb MINOOOORE COL BASSO IN 3^ (Fab)!!!
e dove se ne va poi, visto che con tutti 'sti preamboli uno pensa che adesso arriva la pace...? Magari, visto che non è Fa-(per via del Fab), potrebbe chiudere in Lab visto che ha usato il IV grado (Reb-/Fab) che tipicamente si lega al Lab magg., e poi non suonerebbe neanche male (provate a cantare l' inciso in Lab arrivandoci dagli accordi di prima, va che è una bellezza!)

Ma lui no, e che fa?
se ne va in Si magg. col basso in 5^(Fa#)!!! Quanto di più instabile e irrisolto ci possa essere ma ce lo fa entrare e ci sta pure meravigliosamente bene!
Ed ha pure fatto bene a mettere questa posizione in rivolto perché gli da modo di allungare il brodo facendo quel tipico giochetto di mettere l' accordo fondamentale della tonalità sulla dominante al basso (Fa#) in modo che il Fa# abbia due funzioni, una per il Si magg. e una per la successiva apparizione (dopo tanto) della dominante che può chiudere in tonalità e riposare.

...riposare? manco per niente! La canzone è un' allegoria del tormento di chi cerca pace e riscatto?
E allora 'sto Si magg. non lo tiene in tasca manco un secondo e lo fa diventare 7^ ...che vuol dire ...riparto!
E va in Mi magg., poi in Mi min./Sol (basso in 3^) ma questa è tipicamente una cadenza per confermare la tonalità di
Si magg. Infatti, se vogliamo sentire il suono che può saziarci, che fa riposare il pezzo, dobbiamo usare proprio un Si magg., proprio in questo punto del discorso musicale ...in nessun altro momento sarebbe perentorio come qui.


Per tutto questo invito qualunque amatore e non, voglioso di scoprire l' armonia musicale, a conoscere questo pezzo profondamente, perché reputo A Salty Dog una gran bella palestra e, soprattutto, offre facilmente un punto di vista essenziale ma poco considerato: l' armonia asservita all' emotività del discorso musicale.

P.S.:
Paolo, bella e intelligente la tua seconda recensione critica.
Edited 17 Nov. 2016 1:00
paolo_b3 17-11-16 10.54
@ vin_roma
Paolo, non voglio essere presuntuoso ma ...fidati!

Quel primo accordo fa parte di un piccolo episodio in Fa-, quindi pensa alla cadenza II-V-I di Fa- che sarebbe:

Sol-7/5b (accordo sul II grado in Fa- ma se ne usa solo un frammento, senza il Sib)
Do7 (in realtà nel brano non c' è la 7 con funzione di dominante e l' accordo è solo un Do4^ che ritarda ulla 3^)
Fa- (conclusione)

Quella sopra è la teoria ma in A Salty Dog si usano molto frammenti di cadenze che poi non risolvono mai, quindi, nella prima frase, vengono usati i primi due accordi della cadenza in Fa-, il II-V, solo che al Sol-7/5b (II) ha tolto il Sib (3^) e il Do magg. (V) è eseguito prima con la 4^ (ritardo) per poi risolvere sulla 3^ e questo giochino, del non definire mai in che tonalità ci si trovi, lo ripete ancora portando il Do magg. (senza risolvere in Fa-) in Do min. usandolo come II grado del II-V-I di Sib... (se si fa caso, nell' originale, dopo il Do- e prima di andare a Sib c' è un breve passaggio sul basso Fa, tanto per far capire che è cambiato l' ambiente tonale e confermare la tonalità di Sib)...ma anche qui ti frega! Intanto il Sib è di 4^ e poi, tanto per destabilizzare ulteriormente, non usa il successivo accordo di Fa in maggiore (anche se in primo rivolto) come ci si aspetterebbe ma lo fa diventare minore.

Fa minore... è questa la tonalità base del pezzo? Manco per niente!
Dal Fa- se ne torna all' accodo iniziale (il frammento del Sol-7/5b) e da li, tanto per chiudere in bellezza la frase se ne va in ...REb MINOOOORE COL BASSO IN 3^ (Fab)!!!
e dove se ne va poi, visto che con tutti 'sti preamboli uno pensa che adesso arriva la pace...? Magari, visto che non è Fa-(per via del Fab), potrebbe chiudere in Lab visto che ha usato il IV grado (Reb-/Fab) che tipicamente si lega al Lab magg., e poi non suonerebbe neanche male (provate a cantare l' inciso in Lab arrivandoci dagli accordi di prima, va che è una bellezza!)

Ma lui no, e che fa?
se ne va in Si magg. col basso in 5^(Fa#)!!! Quanto di più instabile e irrisolto ci possa essere ma ce lo fa entrare e ci sta pure meravigliosamente bene!
Ed ha pure fatto bene a mettere questa posizione in rivolto perché gli da modo di allungare il brodo facendo quel tipico giochetto di mettere l' accordo fondamentale della tonalità sulla dominante al basso (Fa#) in modo che il Fa# abbia due funzioni, una per il Si magg. e una per la successiva apparizione (dopo tanto) della dominante che può chiudere in tonalità e riposare.

...riposare? manco per niente! La canzone è un' allegoria del tormento di chi cerca pace e riscatto?
E allora 'sto Si magg. non lo tiene in tasca manco un secondo e lo fa diventare 7^ ...che vuol dire ...riparto!
E va in Mi magg., poi in Mi min./Sol (basso in 3^) ma questa è tipicamente una cadenza per confermare la tonalità di
Si magg. Infatti, se vogliamo sentire il suono che può saziarci, che fa riposare il pezzo, dobbiamo usare proprio un Si magg., proprio in questo punto del discorso musicale ...in nessun altro momento sarebbe perentorio come qui.


Per tutto questo invito qualunque amatore e non, voglioso di scoprire l' armonia musicale, a conoscere questo pezzo profondamente, perché reputo A Salty Dog una gran bella palestra e, soprattutto, offre facilmente un punto di vista essenziale ma poco considerato: l' armonia asservita all' emotività del discorso musicale.

P.S.:
Paolo, bella e intelligente la tua seconda recensione critica.
Edited 17 Nov. 2016 1:00
Ci sarebbero molte cose che vorrei dire, ma cerco di tenere "corte" le risposte, così sono più intelligibili.
Intanto mi sono spiegato male, non volevo assolutamente confutare il 2/5/1 che inizialmente non avevo notato ma che Cyrano mi ha indicato e, ripeto, credo di avere capito. La relatività era un discorso più generale, se quell'accordo lo risolvi diversamente, anche perchè è il primo accordo che ti trovi davanti, lo cifri diversamente, ma le note sono sempre quelle 3 (semplificando). Pensa solo al Sib che non c'è, ma ma tu lo cerchi.
Altra cosa da dire, io l'ho scritto alla real book, ma nel brano c'è una gran quantità di accordi di passaggio, che si delineano sui moti armonici delle parti e, come avete detto anche voi, è più immediato ma insufficiente incasellare il brano in una tavola armonica come ho fatto io.
Tonalità: noi istintivamente la cerchiamo, ovviamente, ma Broker nella strofa ce la nega, e forse ho sbagliato a parlare di modulazione, meglio parlare di progressione. Ma per aggiungere qualcosa in tema di reattività emotiva alla musica, alla tua analisi profonda e quasi esaustiva, vorrei dire che poi il ritornello invece è sostanzialmente tonale. Due riflessioni al riguardo: primo - il ritornello tonale è anche uno strumento per far risaltare l'atonalità della strofa (poi si ritorna lì), per quanto Broker non ci dia il "biberon" delle forme musicali romantiche più classiche, ci da un parametro di raffronto tra tonale e atonale, che serve proprio a valorizzare e ad amplificare la meravigliosa intavolatura armonica della strofa. Secondo - se avesse mantenuto atonale anche il ritornello avrebbe proposto una composizione troppo difficile da assimilare per la maggioranza di noi tutti, e probabilmente meno "emozionante".
Edited 17 Nov. 2016 9:56
anonimo 17-11-16 12.13
@ paolo_b3
Ci sarebbero molte cose che vorrei dire, ma cerco di tenere "corte" le risposte, così sono più intelligibili.
Intanto mi sono spiegato male, non volevo assolutamente confutare il 2/5/1 che inizialmente non avevo notato ma che Cyrano mi ha indicato e, ripeto, credo di avere capito. La relatività era un discorso più generale, se quell'accordo lo risolvi diversamente, anche perchè è il primo accordo che ti trovi davanti, lo cifri diversamente, ma le note sono sempre quelle 3 (semplificando). Pensa solo al Sib che non c'è, ma ma tu lo cerchi.
Altra cosa da dire, io l'ho scritto alla real book, ma nel brano c'è una gran quantità di accordi di passaggio, che si delineano sui moti armonici delle parti e, come avete detto anche voi, è più immediato ma insufficiente incasellare il brano in una tavola armonica come ho fatto io.
Tonalità: noi istintivamente la cerchiamo, ovviamente, ma Broker nella strofa ce la nega, e forse ho sbagliato a parlare di modulazione, meglio parlare di progressione. Ma per aggiungere qualcosa in tema di reattività emotiva alla musica, alla tua analisi profonda e quasi esaustiva, vorrei dire che poi il ritornello invece è sostanzialmente tonale. Due riflessioni al riguardo: primo - il ritornello tonale è anche uno strumento per far risaltare l'atonalità della strofa (poi si ritorna lì), per quanto Broker non ci dia il "biberon" delle forme musicali romantiche più classiche, ci da un parametro di raffronto tra tonale e atonale, che serve proprio a valorizzare e ad amplificare la meravigliosa intavolatura armonica della strofa. Secondo - se avesse mantenuto atonale anche il ritornello avrebbe proposto una composizione troppo difficile da assimilare per la maggioranza di noi tutti, e probabilmente meno "emozionante".
Edited 17 Nov. 2016 9:56
Il discorso di Paolo ha il suo perché: se l'impianto armonico fosse tutto precisino, prevedibile, senza ambiguità, verrebbe subito a noia

Sono appunto le ambiguità, i momenti di dubbio e "uscita dal seminato" che, se ben dosati, fanno dire all'ascoltatore: "cosa sta succedendo? non capisco..." e poi, quando la "soluzione" arriva: "ahhh! eta questo che voleva dire!"

E questo brano (come il preludio del Tristan und Isolde di Wagner) la "soluzione" ce la fa sospirare per tutta la strofa

emo
Edited 17 Nov. 2016 11:14
vin_roma 17-11-16 13.27
Paolo, hai ragione, ho anche presunto io!!! emo

E anche belle e interessanti le tue analisi.emo
paolo_b3 17-11-16 17.22
Troppo buoni... va a finire che mi monto la testa! emo
ahivela 23-11-16 14.38
vin_roma ha scritto:

Quello a cui tenevo però era stimolare la ricerca del senso artistico all' interno di certe soluzioni armoniche ovvero, non solo la teoria fine a se stessa ...ma il vero scopo dell' armonia: quello di creare un excursus sonoro emotivo che funga da "letto" ambientale ad un pensiero, un discorso...


Un altro brano, guardacaso sempre dei Procol Harum, dove c'e' un uso sapiente e massiccio dei rivolti e' il forse piu' noto Homburg (L'Ora dell'Amore).
Mentre uno degli esempi piu' noti e potenti della forza del II rivolto lo troviamo in Against All Odds di Phil Collins, piazzato nel punto di climax di attacco del ritornello, un Db/Ab seguito addirittura da un Eb/Ab, come a prolungare la sensazione, appunto di vuoto, attesa vana e angoscia, che evoca il testo...
Un altro maestro nell'uso dei rivolti, sempre in ambito pop, e' senza dubbio Elton John. Basati pensare solo a Sorry Seems To be The Hardest Word, o la stessa Your Song: sono un tripudio di uso poetico dei rivolti.
Sara' un caso che sono tre autori tutti britannici? emo
BB79 18-08-17 23.07
@ ahivela
vin_roma ha scritto:

Quello a cui tenevo però era stimolare la ricerca del senso artistico all' interno di certe soluzioni armoniche ovvero, non solo la teoria fine a se stessa ...ma il vero scopo dell' armonia: quello di creare un excursus sonoro emotivo che funga da "letto" ambientale ad un pensiero, un discorso...


Un altro brano, guardacaso sempre dei Procol Harum, dove c'e' un uso sapiente e massiccio dei rivolti e' il forse piu' noto Homburg (L'Ora dell'Amore).
Mentre uno degli esempi piu' noti e potenti della forza del II rivolto lo troviamo in Against All Odds di Phil Collins, piazzato nel punto di climax di attacco del ritornello, un Db/Ab seguito addirittura da un Eb/Ab, come a prolungare la sensazione, appunto di vuoto, attesa vana e angoscia, che evoca il testo...
Un altro maestro nell'uso dei rivolti, sempre in ambito pop, e' senza dubbio Elton John. Basati pensare solo a Sorry Seems To be The Hardest Word, o la stessa Your Song: sono un tripudio di uso poetico dei rivolti.
Sara' un caso che sono tre autori tutti britannici? emo
Riprendo questo post davvero geniale postato dal M° Vincenzo per segnalarvi un tutorial completo del pezzo fatto ieri dal mitico Tino Carugati emoemo

a salty dog
Credo che sia spiegato molto bene
vin_roma 19-08-17 06.05
...e io ho segnalato il post a Tino... emo
lele49 19-08-17 10.14
@ anonimo
emo lasciamo fare agli amici un filino più acerbiemo

L'unica cosa che vorrei dire: in questo brano l'armonia si sposa con il testo in maniera incredibile
Mi sa che chi l'ha scritto,lo ha preso dai suoi esercizi di contrappunto,Trattato Dubois(esercizi sui ritardi,della fondamentale,terza e quinta),e quanti bei ricordi al conservatorio,e quanti esercizi ho fatto.
Bisogna che vada a rispulciare i miei quadernoni.Ed in più mi sono fatto tutto il contrappunto vocale del cinquecento(orlando di lasso,Palestrina ed altri).
Ma questo è stato 25 anni fa,quasi quasi mi rimetto a fare qualcosa,non ti dico che bella sensazione scrivere un bicinium usando i ritardi.emo
cecchino 19-08-17 18.11
Purtroppo, non so perché, mi ero perso questo thread che parla di uno dei brani che hanno in qualche modo segnato la mia infanzia... Sì perché come qualcuno ha scritto, era la sigla finale di "Avventura", uno dei mattoncini della TV dei ragazzi (la sigla iniziale per chi lo ricorda era "She came in through the bathroom window"). Altri tempi, altre sigle (chi ricorda i programmi dell'accesso con un pezzettino dell'Ouverture di Tommy?), ricordo che usavo il mio primo registratore a cassette per registrare musica dalla TV col microfono emo e provavo poi a rifare i brani con l'organo Bontempi prima e con il mio scassatissimo primo piano verticale dopo. Imparai così, oltre ai brani citati, "Life on Mars" e "A saucerful of secrets".
Vabbe', bando ai revival da vecchio ricoglionito... Leggendo quà e là, ho notato questa affermazione di Cyrano
Cyrano ha scritto:
Una nota "laterale"...un altra nota canzone a tema "esoterico", supper's ready, comincia con le stesse armonie...

e mi è sorta spontanea una domanda (da ex studente di pianoforte che per vari motivi non ha mai approfondito troppo la teoria): la melodia è parte integrante dell'armonia oppure fate distinzione tra la base armonica e la linea melodica? Perché se nel secondo accordo dei due brani menzionati includete anche la linea melodica il risultato cambia da giorno alla notte (di fatto considerando anche terzo e quarto accordo le armonie non sono affatto - per me - le stesse)...
anonimo 19-08-17 18.27
@ cecchino
Purtroppo, non so perché, mi ero perso questo thread che parla di uno dei brani che hanno in qualche modo segnato la mia infanzia... Sì perché come qualcuno ha scritto, era la sigla finale di "Avventura", uno dei mattoncini della TV dei ragazzi (la sigla iniziale per chi lo ricorda era "She came in through the bathroom window"). Altri tempi, altre sigle (chi ricorda i programmi dell'accesso con un pezzettino dell'Ouverture di Tommy?), ricordo che usavo il mio primo registratore a cassette per registrare musica dalla TV col microfono emo e provavo poi a rifare i brani con l'organo Bontempi prima e con il mio scassatissimo primo piano verticale dopo. Imparai così, oltre ai brani citati, "Life on Mars" e "A saucerful of secrets".
Vabbe', bando ai revival da vecchio ricoglionito... Leggendo quà e là, ho notato questa affermazione di Cyrano
Cyrano ha scritto:
Una nota "laterale"...un altra nota canzone a tema "esoterico", supper's ready, comincia con le stesse armonie...

e mi è sorta spontanea una domanda (da ex studente di pianoforte che per vari motivi non ha mai approfondito troppo la teoria): la melodia è parte integrante dell'armonia oppure fate distinzione tra la base armonica e la linea melodica? Perché se nel secondo accordo dei due brani menzionati includete anche la linea melodica il risultato cambia da giorno alla notte (di fatto considerando anche terzo e quarto accordo le armonie non sono affatto - per me - le stesse)...
Domanda intelligente.

A livello di principio, nessuna nota è estranea all'armonia, quindi la melodia concorre di certo a definire l'armonia sottostante.

Ma, e c'è un ma, la melodia può ben essere una nota appartenente all'accordo oppure un ritardo, un'anticipazione, una nota di passaggio

paolo_b3 19-08-17 19.01
cecchino ha scritto:
provavo poi a rifare i brani con l'organo Bontempi


Quante ottave e quanti accordi preset? emo
cecchino 19-08-17 19.25
@ paolo_b3
cecchino ha scritto:
provavo poi a rifare i brani con l'organo Bontempi


Quante ottave e quanti accordi preset? emo
Ahahahah!!!
Tre ottave e quattro accordi preset, ma dopo poche settimane avevo già capito che usando i tasti preset in combinazioni non previste dal manuale si potevano ottenere accordi molto più interessanti emo. I miei capirono ben presto che lo strumento era fin troppo limitante, mi iscrissero ad una scuola di pianoforte e presero un verticale mooooooolto usato (poi cambiato con quello che ho ancora in casa). Considerando che nessuno dei due aveva mai suonato una nota non posso che ringraziarli a vita emo
vin_roma 19-08-17 19.35
Cecchino, il tuo nome mi fa sempre pensare a "Cecchina", la zona alle porte di Roma emo In che zona di Roma vivi? Magari c'ho preso...?! emo