Cyrano ha scritto:
Quando le CPU andranno abbastanza veloce, la memoria sarà praticamente gratis e i SSD avranno un prezzo accessibile, tutti gli strumenti saranno così: un hardware "contenitore" e dei vst
ho provato i vst legacy collection con una scheda audio behiringer uma2 (30€) ed un tablet mediacom da 7 pollici con windows 10...basato su atom a 1.6 ghz e 1GB di ram (costo 56€)...
Girava in modo più che decente l'M1...
questo per dirti che oggi, anche il pc piu scadente...è in grado di far girare vst, che riproducono abbastanza fedelmente le macchine costruite fino a 10 anni fa... certo se ci faccio girare Omnisphere Imploderebbe!!!!!!!!!!!!!
mima85 ha scritto:
Di fatto è così già da anni. L'unica differenza è che non si tratta di CPU e software compilato per l'architettura x86/x64 tipica dei PC (a parte qualche eccezione come Kronos), ma di DSP specializzati che fanno girare il motore di sintesi. Che altro non è che codice software.
Alla fin fine tutto si riduce sempre ad un microprocessore che fa girare un programma. Il fatto di scegliere dei DSP invece che delle CPU da PC è sostanzialmente per contenere i costi (un DSP in genere costa meno di una CPU x86/x64) e perché i DSP a parità di costo, frequenza di clock e corrente consumata rispetto ad una CPU da PC sono più efficienti nel tipo di calcolo richiesto dagli strumenti musicali, mentre le CPU da PC sono fatte per essere delle unità di elaborazione generiche, in grado di svolgere compiti molto più eterogenei.
Questo però non significa che i numeri sputati fuori da un DSP per descrivere la forma d'onda del nostro suono siano "più belli" dei numeri sputati fuori da una CPU da PC che esegue il medesimo algoritmo di sintesi. Questo giusto per sfatare il mito che gli strumenti basati su DSP suonerebbero "meglio" rispetto a quelli basati su CPU x86.
Tutto perfetto, quel che dici, io aggiungo:
Tutti i sintetizzatori basati su sintesi digitale, hanno un microprocessore, per la gestione di tutti i componenti, un firmwere, che poi esso sia proprietario, basato su una qualche distribuzione di linux, o windows o mac, sempre di un computer si parla...
Riassumendo un sintetizzatore digitali si compone di 3 parti fondamentali: CPU - RAM/ROM quest'ultima puo essere anche scrivibile (Ram e Hard Disck o SSD su pc) - Convertitore DAC (quello che fa la scheda audio su pc).
Tanto per fare un esempio
il D50 usa una CPU NEC, UPD78312 , usata anche in campo automotive, e molto ma molto simile a quella usata nel glorioso COMMODORE 64...
Quello che fa ancora la differenza tra un pc/mac con vst, ed una sintetizzatore, è la stabilità.
il primo è nato come computer tutto fare, il sintetizzatore digitale, nasce per fare il sintetizzatore, ha componenti
stra testati per coesistere tra di loro, ha un sistema operativo ad hoc per lavorare solo sul suono...ecc, tutto questo è fatto per evitare blocchi improvviso in live...
...anche se a volte neanche loro ci riescono...
Edited 24 Giu. 2016 11:27