gabrieleagosta ha scritto:
La stagione dell'amore per il PX5s. E' passata
Io punto un giorno, a ricomprarlo
Il casio l'ho adorato e tutt'ora lo adoro, ma dopo un anno di utilizzo devo riconoscergli i limiti
gabrieleagosta ha scritto:
La stagione dell'odio per il PX5s. E' in auge e va quasi di moda.
Quello da sempre. Chiedilo ai nordisti sempre incazzati quando gli tocchi la rossa e il suo prezzo spropositato
gabrieleagosta ha scritto:
se proprio ho l'esigenza di un suono multiorgasmico mi porto dietro 3 kg di Mac e sono a posto (ma anche con un volgare iGrand si risolve benissimo).
Quindi gli stai comunque riconoscendo il limite di non avere un buon piano
Quando vado di Mox/Moxf ma anche Dgx, non sento il bisogno di avere campioni di chissà quale livello, perchè il loro suono è buono di loro :)
Poi se parli di 3 kg di mac, parli anche di 2000 euro di portatile, non solo di 3 chili :)
gabrieleagosta ha scritto:
Mi riprometto comunque di provare a lavorarci seriamente e vedere cosa viene fuori.
Non fraintendermi,non è un attacco..ma la tua è una frase che anch'io ho pronunciato e ho visto pronunciare a tutti i possessori di px5s.
I "risultati" di questo editor io non li ho mai visti, e ciò mi ha dato a pensare,fino ad arrivare a venderla
gabrieleagosta ha scritto:
Anche gli organi sono scarsini ma solo a causa della Leslie Sim poco realistica, perchè il timbro base andrebbe anche bene per la tipologia di strumento
Per timbro base intendi il timbro General midi che Tempia collega ad un burn? nel burn suona bene anche l'hammond della mia Dgx
Sull'hammond proprio posso solo dire che è davvero orribile, anni luce peggio persino dai campioni che trovi nelle serie economiche yamaha (che hanno il classico "rock organ" "jazz organ" "church organ" senza drawbar alcuno)
gabrieleagosta ha scritto:
anche qui con un volgare Galileo Organ si risolve benissimo
Il volgare Galileo gira su ipad, del costo (per il vecchio ipad) di almeno 200/300 euro. Irig/Kit connection e trizzi e mazzi sono altri soldi.
L'idea che vien fuori comunque dalle parole dei possessori (e dunque anche da me, fino a qualche settimana fa) è
a)di una macchina che ha un piano corto nasale e poco dettagliato
b)Che l'hammond è brutto
c)Che "se ci si mette sull'editor sicuramente si può far qualcosa di buono" (salvo poi non riuscire a trovare risultati concreti).
d)Buoni rhodes
e il tutto si risolve con un "vabbè, ma piazzandoci un mac, un ipad e un iphone, risolvi"...
Per una "master" il discorso non farebbe una grinza. Per uno stage piano, beh, fa un po' strano prendere in considerazione di doverci appioppare aggeggi per farlo suonare meglio.
Avesse almeno l'input audio senza noise gate, l'iphone/ipad lo terresti persino collegato alla tastiera stessa, e potresti usare anche sequencer e cose cosi...e invece no
Chiarisco, nonostante le critiche ho amato la tastiera e continuerò a farlo, ma continuerò a considerarla un ottima master, e un'occasione sprecata, perchè bastava davvero poco per renderla la miglior tastiera sul mercato (si,l'ho detto)