Referendum trivellazioni

Ofelio 04-04-16 16.46
lo scrivo anche qui:

Non capisco perchè non si possa votare fuori sede!
E tutta quella moltitudine di gente che lavora lontano da casa come cazzo fa a votare???
Per assurdo solo quelli che risiedono all'estero possono votare da li, mentre se sei in Italia sei obbligato a votare nel comune di residenza! ... leggi di merda! emo
Ofelio 04-04-16 21.00
da GreenPeace mi hanno mandato questo LINK per votare fuori sede...
secondo voi funzionerà? emo
anonimo 05-04-16 15.05
@ Ofelio
lo scrivo anche qui:

Non capisco perchè non si possa votare fuori sede!
E tutta quella moltitudine di gente che lavora lontano da casa come cazzo fa a votare???
Per assurdo solo quelli che risiedono all'estero possono votare da li, mentre se sei in Italia sei obbligato a votare nel comune di residenza! ... leggi di merda! emo
Io infatti ho ricevuto la scheda dal consolato di Metz
Edited 5 Apr. 2016 13:06
quartaumentata 17-04-16 14.42
Affluenza alle 12: circa 8%

Dato particolare della Basilicata: poco più dell' 11%

Immagino che sia dovuto, come ogni domenica, al fatto che le persone sono tutte impegnate nelle celebrazioni religiose. Ma, dopo l'uscita dalle chiese, vedrete che alluvione di gente ai seggi... Inoltre un altro valido motivo per disertarli (il gran premio), si è svolto prima, quindi, sì, il quorum è cosa fatta.
lonestar 17-04-16 17.28
Ho votato
Edited 26 Apr. 2016 15:16
gabrieleagosta 17-04-16 19.05
Anche io...


...ho votato secondo una "questione di principio", consapevole del fatto che non servirà a nulla. Ma è giusto farlo.
SimonKeyb 17-04-16 22.38
quartaumentata ha scritto:
le persone sono tutte impegnate nelle celebrazioni religiose

stai scherzando, spero emo
quartaumentata ha scritto:
si è svolto prima, quindi, sì, il quorum è cosa fatta.

che gufata ragazzi emo

se facevano una terza opzione avrei votato. includendo possibilmente:

-porre un limite di esercizio, facendo sì che gli stabilimenti poco produttivi o deficitari vengano smantellati anzichè lasciati a vegetare.
-lasciare inalterate le concessioni vigenti, dato che le "rinnovabili" al momento sono incompatibili con i nostri mezzi di locomozione primaria, e con il riscaldamento delle nostre abitazioni, che funzionano quasi esclusivamente con gli idrocarburi. per inciso i signori a cui non sta bene possono andare in bicicletta magari evitando di rompere le balle al prossimo per andare fuori città quando ci sono gli eventi e non sanno come spostarsi. In alternativa possono dotarsi di una tessera di riconoscimento per pagare l'accise aggiuntive dovute al prezzo d'acquisto maggiorato presso paesi esteri.
-porre maggiori vincoli ambientali per gli stabilimenti in prossimità di zone sensibili, o centri abitati, se necessario intensificando la presenza nelle aree maggiormente sfruttabili.

si tratta comunque di implicazioni che devono essere valutate dal governo e non tramite referendum: la maggior parte della gente non sa cosa va a votare, e si è informata tramite vie partigiane o fuorvianti per lo più.

sono le 19 e siamo al 24%.... la vedo dura per il quorum
Edited 17 Apr. 2016 20:49
anonimo 17-04-16 23.56
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Edited 20 Apr. 2016 9:40
anonimo 18-04-16 11.34
Ci sono alcune riflessioni da fare:

1) Perché l'italiano medio é divenuto così menefreghista?

2) il fatto che i referendum siano solo abrogativi e non propositivi ha qualcosa a che vedere col disamore dell'italiano medio per questo istituto?

3) Il modo particolarmente convoluto col quale le questioni sono poste, e la difficoltà di comprendere cosa cambierà in realtà, ha qualcosa a che vedere con il fatto che i referendum, specie quelli più "tecnici", sono poco considerati?

4) Alcuni referenda (aborto, divorzio) hanno causato dei cambiamenti epocali nella cultura e nella vita pratica dell'italiano. Forse che i referenda attuali non sono percepiti come capaci di introdurre cambiamento?
igiardinidimarzo 18-04-16 13.26
resta il dato di fatto che Renzi ha ricevuto una sonora batosta, anche se tutti i media parlano di sconfitta dei promotori del referendum, ma si sa il valore reale che hanno le dichiarazioni di giornalisti venduti al potere di turno (tranne che ai tempi di Berlusconi)...
anonimo 18-04-16 14.52
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Edited 20 Apr. 2016 8:02
anonimo 18-04-16 14.56
Io non ho votato perché sono a favore dell'inquinamento.
barbetta57 18-04-16 16.04
secondo me, fa parte della tendenza generale (incoraggiata alla grande dalla classe politica)
ormai stiamo avvicinandoci al 50% anche alle politiche, la gente si è stufata perché rosso o nero non cambia nulla.
quando fai notare che, non andando a votare, favoriscono proprio quelli che disprezzano (i cui sostenitori vanno invece a votare a falangi compatte, in quanto comprati a suon di benefici e prebende, o indottrinati a dovere)
io non vedo nessuna via di uscita
lonestar 18-04-16 17.05
...

Edited 20 Apr. 2016 11:57
anonimo 18-04-16 18.06
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Edited 20 Apr. 2016 9:40
SimonKeyb 18-04-16 18.28
referendum inutile. sono soddisfatto del risultato e della figura di merda che hanno fatto i presidenti delle regioni che l'hanno voluto a tutti i costi. Pura e mera propaganda, con tanto di macchina del fango da gettare sul governo e sulle politiche energetiche senza arte ne parte. Ho sentito oggi vaneggi da persone che credevo di rispettare che mi parlava di attenzione all'energia pulita e segnali forti al governo sulla volontà di chiudere col petrolio emoemoemo
anonimo 18-04-16 18.28
I referenda sono l'unica cosa di democratico che resta agli italiani, é per questo che i partiti politici li avversano così duramente
SimonKeyb 18-04-16 18.33
@ anonimo
Io non ho votato perché sono a favore dell'inquinamento.
io poi al posto del profumo ho una tanica di benzina in bagno....

è che adoro l'odore di gasolina al mattino... odora di vittoria
barbetta57 18-04-16 19.07
sono stati compiuti grossi errori da parte dei comitati per il sì.
invece di puntare sull'inquinamento, occorreva puntare sull'unico argomento sensibile per gli italiani: i soldi
le compagnie pagano allo stato italiano delle royalties del 7% sull' estratto (metano o petrolio) con una franchigia, di cui ignoro l'esatta quantità, che sostanzialmente consente di non pagare nulla se il quantitativo estratto sta sotto una determinata soglia. altrove le royalties sono molto più elevate (mediamente 60/80%). consentire lo sfruttamento delle riserve fino all'esaurimento vuol dire consentire di vuotarle a poco a poco senza pagare nulla.
inoltre, le compagnie sono tenute a pagare una tassa di concessione, che è pari a circa 60 euro/mq nel caso peggiore, mentre altrove siamo a 100/200 volte tanto (sto citando un articolo di giornale a spanne, quindi prendete anche questi dati cum grano salis: anche questo però è un aspetto negativo, nessuno si è preso la briga di citare dati e fonti attendibili)
come ciliegina sulla torta, le piattaforme dismesse o in via di dismissione perché porco remunerative avrebbero dovuto essere smantellate e il sito bonificato, a spese delle compagnie, ma anche questo è rinviato sine die, per cui ce le troveremo lì per i secoli a venire, a meno di non andare a smantellarle noi a nostre spese, dopo aver chiesto il permesso. il petrolio ed il metano estratti nelle piattaforme in questione sono una percentuale infima del prodotto totale italiano, e non sono nemmeno destinati a noi.
in conclusione: a me potrebbe anche stare bene che si rinnovassero le concessioni alle compagnie che le hanno in essere, ma che queste paghino il giusto, così è un regalo.
resta per ultima l'europa, tanto sbandierata quando si tratta di far pagare agli azionisti il conto delle banche fallite. vedremo che si risponderà quando ci diranno che si tratta di aiuti di stato e violazione della concorrenza, in quanto sono state rinnovate concessioni senza gare d'appalto. qui scatteranno le multe, e ricordatevi che stiamo ancora pagando 300.000 euro AL GIORNO di multa dal 2012 credo per la questione di rete 4 sul satellite
Edited 18 Apr. 2016 17:07
gabrieleagosta 18-04-16 19.38
barbetta57 ha scritto:
e compagnie pagano allo stato italiano delle royalties del 7% sull' estratto (metano o petrolio) con una franchigia, di cui ignoro l'esatta quantità, che sostanzialmente consente di non pagare nulla se il quantitativo estratto sta sotto una determinata soglia.


Io sapevo 50.000 tonnellate l'anno.