Ci siamo, ci faranno pagare anche l'aria....

efis007 27-01-16 16.20
gabrieleagosta ha scritto:
Ok ma prima o poi finirà...cosa succederà quel giorno al mondo dell'automobile?

L'industria automobilistica deve andare alla ricerca del miglior rendimento possibile.
Cilindri con camere di combustione pressurizzate, manovellismi, pistoni che vanno su e giù, cambio, ingranaggi, etc etc, non sono oggetti capaci di ottemperare al miglior rendimento possibile.
Sono dei "mangia energia" a tradimento, il rendimento di un qualsiasi motore a combustione (per quanto moderno) è a dir poco pietoso.
E non è su questo fronte che il futuro dell'automobile deve guardare.
Il futuro del "senza petrolio" sarà sicuramente improntato sull'auto ibrida elettrica/solare.
Questo è il futuro intelligente dell'automobile, veicoli puliti ad alta efficienza energetica.
Ma prima di giungere a questo è essenziale investire ingenti ricerche e risorse nel completamento dell'opera, ovvero sviluppare celle fotovoltaiche più efficienti delle attuali, batterie più efficienti delle attuali, motori elettrici più efficienti degli attuali.
E' una sfida difficile che implica tanto impegno.
Ma se ci soffermiamo a pensare quanto impegno e conquiste tecnologiche sono state fatte al motore a combustione, nulla di vieta di pensare che con lo stesso impegno faremo incredibili conquiste tecnologiche anche nel settore elettrico/solare.
Un giorno avremo davvero automobili efficientissime, progettate intelligentemente per soddisfare il trasporto delle persone senza inutili sprechi energetici, e capaci di autonomie che oggi sembrano impossibili.
Ci vorrà tempo per rivoluzionare tutto questo sistema di trasporto.
Tanto tempo.
Ma è una cosa da farsi.
Non possiamo più andare avanti a bruciare "robaccia" dentro delle camere di combustione per muovere un'automobile.
Questo non è progresso, è preistoria.
L'universo ci dona gratis fonti energetiche immense, non esiste solo il petrolio.
Sta all'intelligenza umane sfruttare queste immense fonti energetiche per farne qualcosa di utile.
Ma non è costruendo i SUV da 3 tonnellate che dimostriamo di fare auto intelligenti. emo
L'auto del futuro, quella veramente intelligente, è l'elettrica/solare.
Tutto il resto (gas, alcool, olio di colza, aria compressa, idrogeno, et) è solo un patetico ballare il valzer attorno ad un concetto oramai vecchio (il motore a combustione).

Il problema del futuro non sono tanto le auto, quanto ad esempio gli aerei.
L'automobile del futuro o il camion del futuro li si possono muovere con una tecnologia solare/elettrica altamente sviluppata.
Ma gli aerei no.
Non almeno quelli moderni a reazione.
Quelli necessitano per forza di un flusso di gas che esce a folle velocità dagli ugelli, e non è certo con le pile o il solare che si fa uscire gas ad alta pressione da un turbofan.
Quindi qui le cose si complicano.
Se il futuro dei mezzi di trasporto sarà l'elettrico/solare (perchè il petrolio è esaurito) prepariamoci a dire addio agli aerei a getto, si ritornerà alle eliche.
Le eliche si possono muovere con l'elettrico/solare.

Insomma è un casino.
L'aviazione è forse la branca che più necessita del petrolio e che ne risentirà enormemente quando finirà.
Le automobili no, possono muoversi con altri sistemi.
emo
textars 27-01-16 18.23
Bè la "necessità" assoluta di rinnovamento è bella da dirsi ma "i potenti" non ci credono poi tanto.... E soprattutto non vogliono farlo... ricordate quando si diceva che "si poteva far piovere"? Ci si prendeva dei visionari e dei pazzi.
Già utilizzando l'idrogeno si potrebbe produrre vapore acqueo dallo scarico ed il problema ecologico per almeno 20 anni sarebbe risolto, è che non si vuole fare... Inutile dire "che l'idrogeno è pericoloso", è anche possibile utilizzarlo con i dovuti sistemi, con i dovuti materiali... In fondo già il metano è impegnativo, l'idrogeno di piu', è vero, ma si puo' fare... Se si vuole fare.
Il problema è che si guadagnerebbe di meno. La tecnica della "miscela chimica ed idrocarburi" che di fatto utilizzava acqua già Gardini ai suoi tempi la tiro' fuori... Peccato che dopo poco tempo mori' e che le sue scoperte andarono in dimenticatoio e quindi mai piu' sviluppate.
Qualcuno mi disse, parlando delle soluzioni che si trovavano in passato, che un tempo si cercava di risolvere un problema, ora si cerca di guadagnare prima di risolvere i problemi. Il nocciolo è questo. Fa niente, pagheremo un conto piu' salato in futuro... Non dipende da noi in fondo, se ne stiamo parlando significa che un senso civico ed umano l'abbiamo, è chi lo dovrebbe fare per noi che non ci guarda neppure.
emo
anonimo 27-01-16 23.50
Tutto si puo' fare, pero' poi bisogna riuscire a rendere certe tecnologie alla portata economica di tutti, perche' nessuno fa le cose per beneficienza o sotto costo : si produce per guadagnare.

Pensate che fare 37 milioni di auto elettriche sia cosi' economico ed ecologico?.
Anche ottimizzando le batterie, avremmo un invasione di batterie con metalli e liquidi nocivi.
Stesso discorso per i pannelli solari, le scocche ad alta tecnologia per vetture che giocoforza devono essere leggerissime.
Si possono riciclare, ma ci vuole energia e fino ad oggi sappiamo produrre solo energia che inquina.

Alla fine si rischia di avere auto che costano come aerei da diporto, e che possono comprare in pochi (ed il prezzo salirebbe ulteriormente).

Finche' si trattava di piegare e stampare il ferro era tutto facile : piu' ne facevi e meno costava.
Ma quando la tecnologia arriva a livelli estremi, la regola del "piu' produco, piu' abbasso i costi" vale fino ad un certo punto .

Si puo' sognare e dire che l'auto del futuro deve essere elettrica, o ad idrogeno che emette vapore acqueo ma non e' cosi'.
L'auto del futuro restera' a motore endotermico ancora per tanto tempo, almeno per i mezzi privati di massa.

Tutto il resto (elettrico, ibrido, idrogeno) sono palliativi che funzionano fino a quando immagini piccole flotte di vetture, ed abbatti i costi con contributi (statali, europei ecc) ma se si pensa di proiettare queste tecnologie su tutto il parco trazione, i problemi si fanno sentire e sono peggiori di quelli del motore endotermico.

L'unica fonte energetica attualmente sostenibile e' il risparmio.

Abbiamo auto progettate per trasportare 5 persone alla velocita' di 180 km/h, e le facciamo girare in citta' con una sola persona a 15 km/h di velocita' media, e nelle condizioni di massimo consumo ed inquinamento.
Come se non bastasse, ora l'auto e' stata gonfiata diventando SUV : 2 tonnellate di auto per trasportare una sola persona a 15 km/h..

Pensate quanta energia si risparmierebbe se usassimo mezzi progettati per trasportare due persone a 15 km/h, o senza andare su cose estreme, se usassimo il mezzo privato con il giusto criterio (utilitaria che viaggia piena, riducendo il numero di mezzi circolanti), o se rendessimo efficienti i trasporti pubblici usando un solo mezzo elettrico in grado di trasportare 300 persone per volta.

Qui si che si puo' fare ma non si vuole, e su questo punto vale la regola di chi non incentiva il risparmio energetico, perche' consumare ed inquinare rende molto.

Poi mai dire mai : se domani scoprono come gestire la fusione fredda, tutto puo' cambiare, ma ad oggi tutto cio' che ci viene spacciato come futuro sono solo tecnologie valide a livello dimostrativo, ma non realizzabili sulla produzione di massa senza pesanti impatti economici ed ecologici.



gabrieleagosta 28-01-16 00.32
E quindi, da buon appassionato di motori quale sono, mi sorge la domanda spontanea: finché il petrolio sarà disponibile, quali cambiamenti subiranno le automobili? Saranno rese sempre più efficienti e pulite (al netto di "furberie")? Oppure continueremo a farle sempre più grandi, potenti ecc...fino al giorno in cui le dovremo buttare perché non avremo cosa mettere nel serbatoio?

emo
textars 28-01-16 09.11
@ anonimo
Tutto si puo' fare, pero' poi bisogna riuscire a rendere certe tecnologie alla portata economica di tutti, perche' nessuno fa le cose per beneficienza o sotto costo : si produce per guadagnare.

Pensate che fare 37 milioni di auto elettriche sia cosi' economico ed ecologico?.
Anche ottimizzando le batterie, avremmo un invasione di batterie con metalli e liquidi nocivi.
Stesso discorso per i pannelli solari, le scocche ad alta tecnologia per vetture che giocoforza devono essere leggerissime.
Si possono riciclare, ma ci vuole energia e fino ad oggi sappiamo produrre solo energia che inquina.

Alla fine si rischia di avere auto che costano come aerei da diporto, e che possono comprare in pochi (ed il prezzo salirebbe ulteriormente).

Finche' si trattava di piegare e stampare il ferro era tutto facile : piu' ne facevi e meno costava.
Ma quando la tecnologia arriva a livelli estremi, la regola del "piu' produco, piu' abbasso i costi" vale fino ad un certo punto .

Si puo' sognare e dire che l'auto del futuro deve essere elettrica, o ad idrogeno che emette vapore acqueo ma non e' cosi'.
L'auto del futuro restera' a motore endotermico ancora per tanto tempo, almeno per i mezzi privati di massa.

Tutto il resto (elettrico, ibrido, idrogeno) sono palliativi che funzionano fino a quando immagini piccole flotte di vetture, ed abbatti i costi con contributi (statali, europei ecc) ma se si pensa di proiettare queste tecnologie su tutto il parco trazione, i problemi si fanno sentire e sono peggiori di quelli del motore endotermico.

L'unica fonte energetica attualmente sostenibile e' il risparmio.

Abbiamo auto progettate per trasportare 5 persone alla velocita' di 180 km/h, e le facciamo girare in citta' con una sola persona a 15 km/h di velocita' media, e nelle condizioni di massimo consumo ed inquinamento.
Come se non bastasse, ora l'auto e' stata gonfiata diventando SUV : 2 tonnellate di auto per trasportare una sola persona a 15 km/h..

Pensate quanta energia si risparmierebbe se usassimo mezzi progettati per trasportare due persone a 15 km/h, o senza andare su cose estreme, se usassimo il mezzo privato con il giusto criterio (utilitaria che viaggia piena, riducendo il numero di mezzi circolanti), o se rendessimo efficienti i trasporti pubblici usando un solo mezzo elettrico in grado di trasportare 300 persone per volta.

Qui si che si puo' fare ma non si vuole, e su questo punto vale la regola di chi non incentiva il risparmio energetico, perche' consumare ed inquinare rende molto.

Poi mai dire mai : se domani scoprono come gestire la fusione fredda, tutto puo' cambiare, ma ad oggi tutto cio' che ci viene spacciato come futuro sono solo tecnologie valide a livello dimostrativo, ma non realizzabili sulla produzione di massa senza pesanti impatti economici ed ecologici.



stiamo parlando di rimetterci o non rimetterci il pianeta.... E' ora di finiamola di dover avere un ricarico del 100/150% sul costo di un prodotto o di un trasformato, oppure smettiamola di parlare di aria fritta... (parlo delle persone nelle stanze dei bottoni ovviamente)...
Stiamo solo dando aria alla bocca noi che parliamo di belle cose e bei concetti quando non ne frega a nessuno nella stanza dei bottoni, diciamo le cose come stanno, ci stanno inchiappettando costantemente e non gli frega nulla, quando qualcuno troverà il sistema di guadagnare di piu' non utilizzando il petrolio allora il petrolio andrà in pensione....
Non sto parlando di 37 milioni di auto elettriche, alla fine gli accumulatori ed i sistemi per produrli risulterebbero piu' inquinanti del petrolio.... Quindi scelgo (per quel che conta) il male minore... Ma... Se fai funzionare un milioncino di auto ad idrogeno (tanto per provare) cominci a renderti conto veramente se è un vantaggio oppure no. Cosi' come è stato fatto con il metano. Non sostituisce il petrolio ma lo affianca benissimo. Ma serve la voglia, non dimentichiamo che anche il togliere l'inquinamento è una perdita economica per qualcuno.....
Poi ragionare solo da "borghesi col SUV" credo sia fuorviante, già trasformando parte del traffico mediopesante (vedi gli autobus come in città o qualche tratta di autotrasporti) a metano o perchè no ad idrogeno, potremmo renderci conto e dare un buon input. E' che non si vuol tentare.
... Tra l'altro non capisco poichè si pensa all'elettricità e basta... Forse "va di moda" essere elettrici...
emo
Edited 28 Gen. 2016 8:13
mima85 28-01-16 10.00
textars ha scritto:
... Tra l'altro non capisco poichè si pensa all'elettricità e basta... Forse "va di moda" essere elettrici...


Perché è il vettore energetico più efficiente, versatile, dinamico e flessibile che esista al mondo, producibile anche con sistemi ad inquinamento zero (pur restando l'impatto ambientale di una diga, di un parco eolico o di una centrale a pannelli solari). E sono in fase di sviluppo e sperimentazione progetti per i quali è possibile produrre ingenti quantità di energia elettrica occupando poco spazio, generando poche scorie ed in modo più sicuro delle attuali centrali nucleari a fissione.

Non è questione di moda, è questione di matematica.
Edited 28 Gen. 2016 9:04
anonimo 28-01-16 10.39
gabrieleagosta ha scritto:
Saranno rese sempre più efficienti e pulite (al netto di "furberie")?


Su questo non c'e' dubbio : ora che il verme solitario e' uscito fuori cambieranno tantissime cose e non si scappera' piu'.

gabrieleagosta ha scritto:
Oppure continueremo a farle sempre più grandi, potenti ecc..


Questo purtroppo e' un aspetto del consumismo che non possiamo arrestare.
E' il cane che si morde la coda : loro le fanno e noi le compriamo (ma loro guadagnano di piu').
Starebbe alla nostra coscienza scegliere il mezzo di trasporto in base alle reali esigenze, e non soltanto per fare i pavoni.

Recentemente ho dovuto sostituire sia la mia auto che quella della mia dolce meta', e per fare cio' ho fatto un'attenta analisi di cio' che offre il mercato rispetto alle mie esigenze (e ai prezzi delle auto).

Per mia moglie che fa 100 km/giorno ho scelto una vettura che (seppur spaziosa e confortevole) ha consumi ridottissimi (ed in questo momento viene venduta a prezzi vantaggiosi rispetto alle altre marche) : poco importa se ha qualche cavallo in meno, non bisogna fare le corse all'autodromo, ed in autostrada il suo lavoro lo fa egregiamente.

Per me ho scelto una vettura (usata) di dimensioni piu' piccole rispetto alla precedente che consumava tanto.
Avevo un Kia Sorento (comprato usato) perche' da me quando nevica son grossi problemi e si blocca tutto.
Poi mi sono accorto che era sproporzionato, ed alla prima occasione sono passato al Jimny Diesel (piccolo come una city car ma formidabile !),

Lo scorso anno che e' nevicato, tutta la mia zona era bloccata, ed ero l'unico che si poteva muovere. (una volta son rimasto bloccato proprio quando c'era necessita' di portare una persona in ospedale),

La scelta accurata delle due vetture ha fatto si di poter fare il cambio in modo indolore : l'extracosto del cambio e' stato abbondantemente assorbito dal risparmio di gestione di due vetture meglio proporzionate alle nostre esigenze.

Inoltre il tragitto casa lavoro lo faccio condividendo il percorso con altri colleghi (a turno), con risparmio di Km, carburante e stress.

Questa e' la vera energia alternativa dei tempi nostri.

Troppa gente si butta sui kW con la scusa "se devo fare un sorpasso ho bisogno di sicurezza" : tutte balle per giustificare 140 Cv sotto il cofano che servono solo a fare le sgasate da ganzi.

I 75 CV dell'auto di mia moglie bastano per farle fare il suo tragitto a 23 km/litro (senza usare il cotone sull'acceleratore), ed in autostrada garantiscono piu' di 160 km/h anche se in realta' se ne fanno 130.

Eppure quando mi chiedono che macchina ho, sento sempre dire "ma 75 cv non sono pochi?" : no, a noi bastano ed avanzano, e la scorsa estate ho fatto un Torino-Taranto (1200 km) che mi sembrava di viaggiare in aereo per comfort e silenziosita', e sembrava non volersi mai fermare a fare il pieno (ho dimezzato i costi della tratta, rispetto all'anno precedente).
(Clio Sporter 75 Cv diesel).






textars 28-01-16 10.55
@ mima85
textars ha scritto:
... Tra l'altro non capisco poichè si pensa all'elettricità e basta... Forse "va di moda" essere elettrici...


Perché è il vettore energetico più efficiente, versatile, dinamico e flessibile che esista al mondo, producibile anche con sistemi ad inquinamento zero (pur restando l'impatto ambientale di una diga, di un parco eolico o di una centrale a pannelli solari). E sono in fase di sviluppo e sperimentazione progetti per i quali è possibile produrre ingenti quantità di energia elettrica occupando poco spazio, generando poche scorie ed in modo più sicuro delle attuali centrali nucleari a fissione.

Non è questione di moda, è questione di matematica.
Edited 28 Gen. 2016 9:04
Purtroppo molti progetti efficienti non sono andati oltre lo stato di progetto... e' questo il vero problema a mio avviso. Manco pensato a sperimentarli.
Ovvio che quello che abbiamo in mano tratta questo e pertanto questo abbiamo "da mangiare". Anche per merito della spinta mediatica.
Però ci sta. Da qui a dire "non si puo' fare".. Per me ne passa.
Credo l'elettrico sia diventato la tendenza per una serie di fattori, non ultimo il fatto che con le tecnologie sviluppate per la costruzione sia di minor investimento arrivare a produrre mezzi elettrici. Personalemnte spero molto sullo sviluppo di celle solari ad esempio..
emo
Edited 28 Gen. 2016 9:59
mima85 28-01-16 11.06
textars ha scritto:
Purtroppo molti progetti efficienti non sono andati oltre lo stato di progetto... e' questo il vero problema a mio avviso. Manco pensato a sperimentarli.


Quello che ho menzionato io invece è una centrale elettrica sperimentale attualmente in fase di costruzione, con cantieri, macchinari ed operai sul posto che stanno lavorando, finanziata da fondi di provenienza internazionale.

In questo caso non si tratta di qualcosa di rimasto sulla carta, ma di un progetto importante che si sta concretizzando. Io in questo ITER ci spero molto.
textars 28-01-16 11.20
robykaiman ha scritto:
Per mia moglie che fa 100 km/giorno ho scelto una vettura che (seppur spaziosa e confortevole) ha consumi ridottissimi (ed in questo momento viene venduta a prezzi vantaggiosi rispetto alle altre marche) : poco importa se ha qualche cavallo in meno, non bisogna fare le corse all'autodromo, ed in autostrada il suo lavoro lo fa egregiamente.


Mi capita tranquillamente di incontrarte rappresentanti che hanno optato per una fiat 500L diesel 1300 cc piuttosto di una V70 2500, questo è il periodo, e ti posso garantire che con un mezzo come la 500L si viaggia tranquillamente e confortevolmente....

robykaiman ha scritto:
sono passato al Jimny Diesel (piccolo come una city car ma formidabile !),


Grande mezzo, inutile dire che i giapponesi in questa fascia sono grandi, stavo per comprarla anni fa, non l'ho presa per le scarse prestazioni autostradali... Per il resto davvero va molto bene... conosco gente che ci ha fatto anche 300.000 km senza problemi...

robykaiman ha scritto:
Inoltre il tragitto casa lavoro lo faccio condividendo il percorso con altri colleghi (a turno), con risparmio di Km, carburante e stress.


... Mi ricordi quando si andava a scuola... Le famiglie facevano a turno settimanale per accompagnare i bambini (non c'erano mezzi pubblici e la scuola era distante circa 6/7 km), appena il tempo lo consentiva andavamo in bicicletta, ma durante l'inverno..... I soldi erano pochissimi e le famiglie si arrangiavan cosi'.

robykaiman ha scritto:
Troppa gente si butta sui kW con la scusa "se devo fare un sorpasso ho bisogno di sicurezza" : tutte balle per giustificare 140 Cv sotto il cofano che servono solo a fare le sgasate da ganzi.

I 75 CV dell'auto di mia moglie bastano per farle fare il suo tragitto a 23 km/litro (senza usare il cotone sull'acceleratore), ed in autostrada garantiscono piu' di 160 km/h anche se in realta' se ne fanno 130.


Oppure molto semplicemente te ne stai dietro, ho una Dacia che nonostante i 105 cv dichiarati ne dimostra all'atto pratico una ottantina, quando accelero a causa dei rapporti corti non è questo mostro di accelerazione... Bè, demordo ed aspetto la strada piu' sgombra, non sto facendo una gara... E magari proprio per il tipo di auto parto 5 minuti prima... Mica tanto... 5 minuti.

robykaiman ha scritto:
Eppure quando mi chiedono che macchina ho, sento sempre dire "ma 75 cv non sono pochi?" : no, a noi bastano ed avanzano, e la scorsa estate ho fatto un Torino-Taranto (1200 km) che mi sembrava di viaggiare in aereo per comfort e silenziosita', e sembrava non volersi mai fermare a fare il pieno (ho dimezzato i costi della tratta, rispetto all'anno precedente).
(Clio Sporter 75 Cv diesel).


Renault lavora bene, ho passato a mio padre una Clio 1200 8 valvole... Sostanzialmente un a macchina leggera quindi con 60 cavalli mantiene anche un discreto brio in modo da districarsi agevolmente... E per una persona nata nel 1938 va piu' che bene.. Se la curva di coppia è buona un motore TD che eroga 75 CV non ti fa rimpiangere i 90 cavalli di un benzina. Ovvio che se vuoi rincorrere "l'Audi Gialla"... non ce la fai.
emo
textars 28-01-16 11.21
@ mima85
textars ha scritto:
Purtroppo molti progetti efficienti non sono andati oltre lo stato di progetto... e' questo il vero problema a mio avviso. Manco pensato a sperimentarli.


Quello che ho menzionato io invece è una centrale elettrica sperimentale attualmente in fase di costruzione, con cantieri, macchinari ed operai sul posto che stanno lavorando, finanziata da fondi di provenienza internazionale.

In questo caso non si tratta di qualcosa di rimasto sulla carta, ma di un progetto importante che si sta concretizzando. Io in questo ITER ci spero molto.
... Come volevasi dimostrare, quello che fa guadagnare di piu' lo si realizza... Che non è detto sia il piu' promettente in termini pratici. Sono passi molto piccoli. Poichè per trasferire l'elettrico all'automazione inquinerebbe piu' del gasolio se si utilizzano degli accumulatori "classici". spero nelle celle solari, come detto.
emo
Edited 28 Gen. 2016 10:24
gabrieleagosta 28-01-16 12.06
@ anonimo
gabrieleagosta ha scritto:
Saranno rese sempre più efficienti e pulite (al netto di "furberie")?


Su questo non c'e' dubbio : ora che il verme solitario e' uscito fuori cambieranno tantissime cose e non si scappera' piu'.

gabrieleagosta ha scritto:
Oppure continueremo a farle sempre più grandi, potenti ecc..


Questo purtroppo e' un aspetto del consumismo che non possiamo arrestare.
E' il cane che si morde la coda : loro le fanno e noi le compriamo (ma loro guadagnano di piu').
Starebbe alla nostra coscienza scegliere il mezzo di trasporto in base alle reali esigenze, e non soltanto per fare i pavoni.

Recentemente ho dovuto sostituire sia la mia auto che quella della mia dolce meta', e per fare cio' ho fatto un'attenta analisi di cio' che offre il mercato rispetto alle mie esigenze (e ai prezzi delle auto).

Per mia moglie che fa 100 km/giorno ho scelto una vettura che (seppur spaziosa e confortevole) ha consumi ridottissimi (ed in questo momento viene venduta a prezzi vantaggiosi rispetto alle altre marche) : poco importa se ha qualche cavallo in meno, non bisogna fare le corse all'autodromo, ed in autostrada il suo lavoro lo fa egregiamente.

Per me ho scelto una vettura (usata) di dimensioni piu' piccole rispetto alla precedente che consumava tanto.
Avevo un Kia Sorento (comprato usato) perche' da me quando nevica son grossi problemi e si blocca tutto.
Poi mi sono accorto che era sproporzionato, ed alla prima occasione sono passato al Jimny Diesel (piccolo come una city car ma formidabile !),

Lo scorso anno che e' nevicato, tutta la mia zona era bloccata, ed ero l'unico che si poteva muovere. (una volta son rimasto bloccato proprio quando c'era necessita' di portare una persona in ospedale),

La scelta accurata delle due vetture ha fatto si di poter fare il cambio in modo indolore : l'extracosto del cambio e' stato abbondantemente assorbito dal risparmio di gestione di due vetture meglio proporzionate alle nostre esigenze.

Inoltre il tragitto casa lavoro lo faccio condividendo il percorso con altri colleghi (a turno), con risparmio di Km, carburante e stress.

Questa e' la vera energia alternativa dei tempi nostri.

Troppa gente si butta sui kW con la scusa "se devo fare un sorpasso ho bisogno di sicurezza" : tutte balle per giustificare 140 Cv sotto il cofano che servono solo a fare le sgasate da ganzi.

I 75 CV dell'auto di mia moglie bastano per farle fare il suo tragitto a 23 km/litro (senza usare il cotone sull'acceleratore), ed in autostrada garantiscono piu' di 160 km/h anche se in realta' se ne fanno 130.

Eppure quando mi chiedono che macchina ho, sento sempre dire "ma 75 cv non sono pochi?" : no, a noi bastano ed avanzano, e la scorsa estate ho fatto un Torino-Taranto (1200 km) che mi sembrava di viaggiare in aereo per comfort e silenziosita', e sembrava non volersi mai fermare a fare il pieno (ho dimezzato i costi della tratta, rispetto all'anno precedente).
(Clio Sporter 75 Cv diesel).







Certo Roby, ovviamente il risparmio è una delle chiavi per andare avanti in questo momento storico...poi chiaramente dipende dalle esigenze di ognuno...io che giro sempre in autostrada carico con strumenti ecc... una Panda a metano non la posso comprare perché piccola, mi serve un mezzo più grande con un motore più robusto...avevo comprato una Kia Ceed 1.4 bifuel (benzina/GPL) nuova con un sacco di incentivi, pagata veramente poco...bella macchina, comoda e silenziosa...ma dopo 2 anni e 45k km il motore faceva tutti i rumori del mondo, sembrava sul momento di autodistruggersi...è un'auto ottima in città, ma io non ci sto mai in città, quindi anche i consumi erano alti, paragonabili al diesel che avevo in precedenza...l'ho cambiata appena trovata la giusta occasione.
anonimo 28-01-16 12.51
textars ha scritto:
rappresentanti che hanno optato per una fiat 500L


Una macchina che è un contraccettivo.
textars 28-01-16 12.56
@ anonimo
textars ha scritto:
rappresentanti che hanno optato per una fiat 500L


Una macchina che è un contraccettivo.
bè.... Considerando che sono rappresentanti/venditori.... Si sa che per le prosti tute puo' essere utile un simile accessorio no?...emo
Tra l'altro è proprio di Bologna l'individuo...
emo
Edited 28 Gen. 2016 11:57
anonimo 28-01-16 14.28
textars ha scritto:
non l'ho presa per le scarse prestazioni autostradali...


Al Jimny chiedigli tutto, ma non di fare i viaggi in autostrada : e' come passeggiare al mare con gli scarponi da montagna. Ma io abito in montagna, ed e' il suo ambiente perfetto.
Il giorno dell'epifania l'ho portato sulle strade piene di neve non calpestata, o ghiacciata ecc (vicino Sestriere), e sembrava un piccolo cingolato con le ventose.
Pero' se la cava bene anche in citta', dove le dimensioni ridotte e la forma squadrata lo rendono agevole e pronto a posteggiarlo anche dove e' impossibile.

textars ha scritto:
. Mi ricordi quando si andava a scuola... Le famiglie facevano a turno settimanale per accompagnare i bambini (non c'erano mezzi pubblici e la scuola era distante circa 6/7 km), appena il tempo lo consentiva andavamo in bicicletta, ma durante l'inverno..... I soldi erano pochissimi e le famiglie si arrangiavan cosi'.


La crisi insegna molte cose. Noi non ce ne accorgiamo ma potremmo avere un tenore di vita migliore se tagliassimo i tanti sprechi che facciamo incoscientemente.
Purtroppo non sempre e' possibile, per via della cocciutaggine di alcuni.

textars ha scritto:
Oppure molto semplicemente te ne stai dietro, ho una Dacia che nonostante i 105 cv dichiarati ne dimostra all'atto pratico una ottantina, quando accelero a causa dei rapporti corti non è questo mostro di accelerazione..


Direi rapporti lunghi : di solito i costruttori fanno questa scelta per privilegiare i consumi.

textars ha scritto:
Bè, demordo ed aspetto la strada piu' sgombra, non sto facendo una gara... E magari proprio per il tipo di auto parto 5 minuti prima...


Infatti.
Io ho provato a cronometrare lo stesso percorso facendo la guida sprint e quella tranquilla ed economica.
Il risultato e' stato sorprendente : una differenza di due minuti su 24 di percorrenza.
Per risparmiare due minuti, mi devo fare il fegato marcio attaccato al sedere delle macchine per sorpassare (con il rischio che ne consegue), e devo far aumentare i consumi in modo pietoso?...
No : meglio mettere la musica preferita su una chiavetta, far finta di essere in poltrona e godersi lo spettacolo in sicurezza e risparmiando.

Potrei modificarmi la macchina quando voglio (la parte elettronica) ma non l'ho mai fatto in vita mia (neppure ai tempi del carburatore getti ecc.), perche' son sempre stato contrario.

textars ha scritto:
Ovvio che se vuoi rincorrere "l'Audi Gialla"... non ce la fai.


Visto come cambiano i tempi? : una volta i malfattori si accontentavano di una "Uno bianca"... (brr : mi vengono i brividi solo a nominarla, per quanto sangue si e' trascinata dietro emo)..

textars 28-01-16 16.15
... d'altra parte è così, ed è anche giusto credo...
emo
textars 28-01-16 18.23
Ad esempio...
Cosa ne pensate di
questo?
emo
anonimo 28-01-16 21.20
Mah...
efis007 29-01-16 00.46
Comprendo che tra il dire e il fare ci sono di mezzo tantissime problematiche e difficoltà, soprattutto politiche e burocratiche.
Ma la politica e la burocrazia prima o poi dovranno arrendersi all'evidenza, ovvero che il petrolio non è eterno, prima o poi comincerà a scarseggiare, e poi finirà.
Passeranno nel frattempo altri 100 anni, forse 200, ma non è un gioco (il petrolio) che può durare per sempre, è destinato a finire, il nostro pianeta non possiede petrolio per l'eternità.
E quando non ce ne sarà più la burocrazia e la politica potranno fare ben poco, ergo saranno obbligate a rivoluzionare tutto il sistema dei trasporti, pena il restare a piedi.
Ed è a questa domanda che ho espresso il mio pensiero, anche in risposta al quesito di Gabrileagosta: cosa succederà quando di petrolio non ce n'è più?
Succederà che le automobili saranno tutte diverse, rivoluzionarie, motorizzate elettriche/solari in altissima percentuale.
Non c'è ragione di pensare il contrario.
Il futuro del trasporto è l'elettrico.
L'elettrico prodotto con batterie, col solare, con l'elettrolisi, con quello che vogliamo... ma sarà elettrico.
L'elettricità è un bene prezioso, formidabile e potente, rispettoso dell'ambiente, del rumore, dell'efficienza, ed è importante che si cominci già da adesso a considerarlo seriamente e ad applicarci tutta la tecnologia possibile.
Meno tempo sprechiamo oggi, più saremo pronti per il futuro.
Più sviluppi tecnologici applichiamo oggi all'elettrico, meno costi avrà l'elettrico in futuro.
E' come nei televisori.
Una volta i primi schermi piatti costavano un capitale, roba solo per ricchi.
Oggi costano poco e se li possono permettere tutti.
Idem l'automobile.
Oggi una Tesla costa un capitale.
Domani potranno permettersela tutti.
Ma più tempo sprechiamo ad investire risorse sulle tecnologie attuali (motori a combustione funzionanti a petrolio) più le auto elettriche continueranno a costare un botto e rimarranno veicoli di nicchia per ricchi.
Ebbene deve essere il contrario.
Investiamo la migliore tecnologia che possediamo nella ricerca dell'auto elettrica su larghissima scala, e smettiamo di inseguire la vecchia tecnologia dei motori a petrolio.
Non perchè lo dico io o lo desidero io.
Perchè il petrolio non è e non sarà eterno!
Quindi questo passo va fatto.
Comunque.
Obbligatoriamente.
Iniziare a farlo oggi significa intelligenza e buon senso.
Il petrolio attuale lasciamolo in custodia giusto per l'aviazione, lei sì che ha bisogno del petrolio per muovere i liners, non ce la fa con l'elettrico a fare quello che fa oggi (volare per migliaia di km, magari di notte, ad alta quota e velocità).
Le auto no.
Le auto non hanno bisogno del petrolio per muoversi, i sistemi alternativi ci sono e saranno obbligatori nel futuro.
Quindi non sprechiamo tempo.
Agiamo subito.
Investiamo la ricerca nell'elettrico e conserviamo il petrolio solo per usi importanti.
Ripeto... in futuro saremo obbligati a farlo.
Meglio cominciare adesso che non perdere tempo appresso alle auto inquinanti a combustione di petrolio.
emo
anonimo 29-01-16 10.28
@ textars
Ad esempio...
Cosa ne pensate di
questo?
emo
No comment...emo