barbetta57 ha scritto:
situazioni del genere ce ne possono essere in qualsiasi istante.
L'obiezione di coscienza la trovo una vera vigliaccheria.
Mi spiego, prima di essere frainteso. Quando la leva era obbligatoria, tu potevi fare obiezione. Benissimo, legittimo e sacrosanto. L'esercito non ti prendeva, ma nemmeno potevi fare lavori, successivamente, che prevedessero l'uso delle armi. Ed era giusto: vuoi che un poliziotto, per sventare un crimine, al momento di tirare fuori la pistola dica "no, io sono contro le armi"? No. Quindi, non metto un obiettore a fare il poliziotto.
Allo stesso modo, non dovrebbero essere assunti medici obiettori che non fanno abortire, farmacisti che non vogliono vendere la pillola del giorno dopo, ecc...
Cari, la legge autorizza determinate cose? Io, medico, farmacista, o che, mi adeguo.
Sono pagato per farlo.
È da vigliacchi tirare il culo indietro quando il nodo viene al pettine.
Di chi ci possiamo fidare, altrimenti?
Un medico anti-abortista non dovrebbe poter esercitare.
Qualora venisse emanata una legge anti-aborto, allora ne riparliamo.
Altrimenti, è come paventa Barbetta: vado per comprare un cellulare e trovo un anti-tecnologia che mi vuole vendere un telefono in bachelite. O al supermarket la cassiera ecologa si rifiuta di vendermi il detersivo per la lavatrice.