@ LukeBB
Pienamente d'accordo con la tua filosofia
Ci facciamo sei milioni di pippe mentali sul suono della batteria che dev'essere più realistico, di avere l'ultimo modello di arranger perché le chitarre "spaccano"....e poi magari non sappiamo suonare un do minore settima!
Mi piacerebbe farvi sentire gli styles e i suoni della MIA i30.....Avevo programmato anche Starlight dei Muse, perché volevano una serata più rock che pop...oppure "I feel good" di Brown, "American Idiot", "Ai se eu te pegu" e "Snow" del Red Hot...con la chitarra iniziale tale e quale nell'accompagnamento......avevo fatto una programmazione da pazzi
Però si può!
Basta basi MIDI! Forza! Ci vuole poco!
E tra l'altro....visto che dalla tastiera escono dati MIDI, teoricamente credete sia possibile assegnare le tracce dell'arrangiamento degli styles a moduli esterni o virtual instruments durante un live, con i cambi di program change da un pezzo all'altro? Cioè suonare uno style della i30, ad esempio, ma sentirlo con la batteria di steven slate, il basso di trillian, ecc...?
Edited 4 Ago. 2015 23:57
penso che si potrebbe fare,ma i suoni vst cozzano alla grande con i rimanenti,bisognerebbe rimixare bene tutti gli stili,e bisognerebbe anche che questi ultimi siano siano più umanizzati,e poi sempre tempo permettendo.edin barba a tutti i modelli di arranger che usciranno in futuro...Ciao buon lavoro.