@ arvensis
Ciao a tutti.
Ieri sono andato a provare la Yamaha S750 e a dir la verità, non ho trovato i suoni, soprattutto il pianoforte e i rhodes, tutta questa bellezza che tutti decantano, forse perché il mio orecchio si è abituato troppo bene al suono del motif e quindi per questo sento un abisso rispetto alla S750.
Per il resto, non ho avuto modo di andare molto a fondo ma sembra un buon arranger.
A settembre forse farò il grande passo e la prenderò.
Diciamo che sulla carta avresti confrontato due tavole sonore "molto simili".
In realtà essendo due strumenti votati a utilizzi diversi anche lo stesso campione suona diverso.
Ci sono parametri di editing del suono ed effetti che sono settati diversamente. Mettici anche la qualità delle uscite (sicuramente un po' più spinte sul motif che è concepito come strumento da palco e che deve lottare con tutti gli altri strumenti) e fai la differenza che hai sentito.
Però sulla 750 ci sono anche i suoni superarticulation che sulla tua versione del motif non ci sono, e questi sono una bella risorsa, soprattutto per i suoni da utilizzare live come right 1 e 2.
Il suond yamaha lo conosci ed avendo anche il motif il pericolo di avere una sorpresa negativa è relativo.
Per valutare lo strumento concentrati soprattutto sugli style e vedi se riescono ad accompagnarti facilmente.
Un arranger è soprattutto questo, un modo per fare di te un one man band.
Molti giudicano questi strumenti facendoli suonare da soli. Sbagliatissimo. Vanno giudicati per la loro capaciti ad accompagnarti.
Se ti ricapita a tiro una tastiera da provare fa una cosa semplice: Preparati due pezzi da improvvisare. Se ti riuscirà facile e ti soddisferà il risultato allora la prova è positiva.
Se nonostante i bei suoni, quello che verrà fuori non ti sembrerà granchè allora guarda anche altro.