giosanta ha scritto:
in uno strumento digitale, ovvero con possibilità di personalizzare i preset, la doppia serie di Drawbars serve a poco
marcoballa ha scritto:
il C2D non vale gli 800 euro in più rispetto al Mojo
io invece sono un convinto assertore del doppio set di drawbars, perlomeno per il manuale superiore.
Se suono con un bassista, forse il discorso è meno stringente, ma dal momento che "basseggio" io, mi è fondamentale avere l'opzione di un set aggiuntivo, per cambi al volo. E il fatto che ci siano i preset, non mi trova d'accordo, perchè ogni posto dove si suona è diverso e può capitare che in un palco ci sia un'armonica che dà fastidio e quindi non la usi. O viceversa, magari scompaiono frequenze e devi tirare più fuori del previsto le draw.
Da questo punto di vista, il c2d vale i soldi in più.
Senza contare che ha una disposizione filologica (ancorchè atipica, avendo pulsanti invece di rocker switches) e quando sei indaffarato con due mani, sapere di avere la percussione a destra e il chorus a sinistra, è utile.
Poi ti abitui a tutto, però ricordo la fatica che facevo col c1 a cercare cose che non erano dove sono sempre state.
Ecco perchè per me il keyB è stata una benedizione e un sospiro di sollievo.
Il vantaggio del c2d rispetto al keyB è il peso: ma se il nuovo Legend peserà 10 kg di meno, allora il vantaggio viene meno. Mi pare strano, perchè il KeyB duo pesa 26kg, e 10 di meno significano 16 kg. Come il c2d. Mi pare un po' fantascientifico, ma se fosse... ho trovato la mia prossima spesa
A proposito, nella lista non è stato citato il KeyB Live, che è un Duo più compatto, senza l'ottava reverse e un singolo set per il manuale inferiore. Pesa 20kg però. E' anche considerando questo che trovo difficile un Legend a 16kg, a meno che non sia in fibra di carbonio...