carmol ha scritto:
è vero che l'ambiente aumenta di molto la spazialità di un suono,
ma il pianoforte suonato in camera anecoica altro che mono, è stereofonico eccome.
Solo perchè è "largo"?
Ripeto ancora: non esiste acusticamente parlando uno strumento monofonico!
Per le nostre orecchie tutto è stereo (anzi è in 3D perchè l'orecchio percepisce anche il sopra e sotto, il davanti e il dietro).
Supponiamo di essere in camera anecoica e di avere davanti un violino.
Il violino è stereo?
Dipende.
Se teniamo la testa dritta davanti a lui lo percepiamo come mono (anche se in realtà è SEMPRE stereo).
Se giriamo la testa un po' a destra lo percepiamo come stereo un po' pampottato a sinistra.
E' sempre il nostro orecchio ad effettuare le "trasformazioni stereo" dei suoni che percepiamo.
Il pianoforte non è assolutamente più stereo rispetto a qualsiasi altro strumento.
Una
batteria è più stereofonica di un pianoforte perchè la sua generazione sonora è più spaziata sul fronte panoramico rispetto all'esecutore che ci è seduto in mezzo.
Nel
pianoforte invece l'esecutore percepisce una fonte "indiretta" del suono perchè il mobile, il coperchio inclinato, e la cassa armonica, uniformizzano molto il suono.
Ergo la panoramicità del pianoforte, dal punto di vista "percepito", è molto più mono di quanto si pensi.
E lo diventa ancora di più quando lo strumento è di tipo
verticale (notare quanto si incrociano le corde) e soprattutto quando è tenuto
chiuso.
In un pianoforte chiuso il suono rimbalza dentro il mobile, e ciò che percepiamo è l'intero mobile che vibra, non c'è più tutta quella separazione stereo che pensiamo che ci sia.
Il problema del campionare un pianoforte è che spesso viene disseminato di microfoni
dappertutto al fine di "stereofonicizzarlo" evitando al contempo controfasi, battimenti, etc etc.
Ma appare subito evidente una cosa: quando suoniamo un pianoforte le nostre orecchie NON sono posizionate dove sono posizionati quei microfoni!
Noi non abbiamo le orecchie "dentro" lo strumento, le abbiamo davanti allo strumento, e lo percepiamo in modo totalmente diverso.
La campionature fatte in quel modo non rispecchiano assolutamente il suono VERO che avremmo, con le nostre orecchie, davanti al pianoforte.
Tuttavia le campionature le fanno così.
Per cosa?
Per dare più panoramicità ed effetto stereo al pianoforte, logico.
Ma si potrebbe dire la stessa cosa di un violino.
Anche un violino, se campionato in quel modo, con microfoni multipli, diventa stereo.
Magari molto più stereo di un pianoforte.
Bisogna sfatare il mito che il pianoforte sia uno strumento "stereo".
E' sbagliato.
Il pianoforte non è più stereo rispetto a qualsiasi altro strumento esistente.
Aveta mai ascoltato un violino vero a 1 metro di distanza?
Vibra di stereofonia dappertutto!
Logico che se lo campioniamo con un solo microfono sembra mono.
Ma siamo noi ad averlo reso così perchè in realtà è stereofonico tanto e quanto un pianoforte.