E dopo la biopalla del gatto...

anonimo 09-05-15 21.56
@ efis007
robykaiman ha scritto:
eppure e' piu' semplice di quanto si possa immaginare : richiede accorgimenti particolari, con un determinato impegno, ma funziona e funziona davvero bene.

Leggera accelerazione e poi giù di frizione lasciando andare l'auto per inerzia.
no : i dati sono reali, su un percorso giornaliero di 25 km andata, e 25 in ritorno....emo
efis007 10-05-15 04.11
Eh no adesso ci sveli il trucco emo
sterky 10-05-15 11.14
No be, piano, vieni su qua da me a fare le prove e guardiamo quanto consuma! Il mio paese è un po' in salita, e arrivarci (con la panda 1.2 75cv) vai ad avere un conumo istantaneo anche di 24/27 l/100 km
mima85 10-05-15 14.01
zavaton ha scritto:
Il discorso è un pò OT, il messaggio che volevo far passare è che purtroppo l'uso dei computer oggigiorno è alla portata di tutti, con tutti gli annessi e connessi, dove nei "tutti" ci sta di tutto emo


Non dirmelo guarda... ne so qualcosa (purtroppo).

Non dico che l'uso del computer dovrebbe essere interdetto a certe persone, però spesso riscontro che l'imbranataggine degli utenti non è dovuta alla scarsa intelligenza, ma proprio alla voglia di non usare la testa. Quando si mettono davanti ad un PC è come se spegnessero il cervello e pretendessero di essere condotti per mano, dalla macchina stessa o da una persona più esperta di loro (dove "esperta" magari significa anche solo sapere come chiudere correttamente un programma e come funziona il copy-paste, non necessariamente un tecnico).

Ma cristo, quando vai davanti ad un PC la testa lasciala accesa, e vedi che le cose sei capace di farle anche te invece di trincerarti sempre dietro le solite frasi tipo "eh ma non sono un tecnico", "eh ma non sono esperto", "eh ma non capisco niente di computer", ecc... Echeccacchio!
Edited 10 Mag. 2015 12:03
zavaton 10-05-15 16.30
mima85 ha scritto:
Non dico che l'uso del computer dovrebbe essere interdetto a certe persone, però spesso riscontro che l'imbranataggine degli utenti non è dovuta alla scarsa intelligenza, ma proprio alla voglia di non usare la testa.

Io invece sono per l'interdizione emo almeno di certi personaggi...

Se non hanno voglia di metterci la testa vadano a portare a spasso il cane.. Echecca..o!

Come quelli che vogliono la macchina o la moto che vada ai 200-300 km/h, se non ci mettono la capocchia se la rompono!!!
anonimo 18-05-15 15.56
@ anonimo
L'automobile ecologica ed economica esiste davvero, senza scomodare Tesla o violare le leggi della fisica.

Io faccio 29 km con un litro, e se andra' bene una mia proposta, entro il prossimo autunno arrivero' a fare 43.5 km con un litro. (1500 turbodiesel 75 CV).
Potrei arrivare a 58 km con un litro, ma non sono riuscito a ...
Come?...

Vi lascio indovinare, ma dubito che troverete la soluzione facilmente emo

(c'e' del vero, questo posso assicurarlo)....emo

eppure e' piu' semplice di quanto si possa immaginare : richiede accorgimenti particolari, con un determinato impegno, ma funziona e funziona davvero bene...
Svelo il trucco...

La mia auto, un fuoristrada diesel (indispensabile per il tipo di territorio di residenza e clima), fa circa 14.5 km/l

Ovviamente avendo valutato tutte le possibilita' per consumare meno (gpl, metano ecc...) ho scelto quella piu' efficiente.

Anziche' muovere una macchina da una tonnellata e passa per portare una sola persona, ho cercato di ottimizzare il numero di passeggeri.

Dopo aver faticato (non poco) a convincere un collega che abita vicino a me, fa il mio stesso orario ecc. a condividere i mezzi, a seguito dell'aumento del gasolio (con picco oltre 1.60 prima che calasse un po') si e' convinto.

Ora prendiamo l'auto una settimana ciascuno, ed in pratica con un litro di gasolio anziche' fare 14.5 km ne faccio 29 emo

Ragazzi non e' una cosa da poco perche' oltre a risparmiare il gasolio, inquinare meno, viaggiare piu' rilassati ecc, si fanno meno km !..
Vuol dire che un'auto che deve cambiare la cinghia di distribuzione (costo dai 400 ai 600 euro) a 75000 km, anziche' farlo dopo 3 anni lo fa dopo 6 anni ! (costo manutenzione dimezzato o quasi)...

L'impresa difficile e' quella di convincere un terzo collega...

In passato (prima che facessero l'autostrada Torino-Pinerolo) viaggiavamo in 5 (usavo l'auto una settimana ogni cinque !!!) ed immaginate qual'era il costo mensile dell'epoca per andare al lavoro..

Tutta questa pappardella l'ho fatta per dimostrare che laddove c'e' gente che inventa fandonie su energie fantascientifiche, molestando il sonno eterno di Tesla, e laddove c'e' chi ci propone di usare il mais (alimento) per farne carburante...

la vera grande risorsa che puo' salvare il pianeta da subito (sia ecologicamente che economicamente ecc.) e'il RISPARMIO ENERGETICO.

E' possibile, e chi dice che non e' vero e' perche' non vuole.
Per l'autotrazione consumiamo piu' di quattro volte cio' che ci serve realmente : usiamo mezzi di una tonnellata (coi SUV anche due tonnellate) per far viaggiare 70 chili di una persona sola.

Saremmo meno dipendenti dal petrolio, avremmo un quarto dei posteggi liberati (non ci sarebbe bisogno di strisce blu), l'inquinamento scenderebbe del 75% e cosi' via ...

Questo quando fior di scienziati si scervellano per ridurre i consumi di un mezzo del 2-3%, laddove rispetto alle nostre reali esigenze sprechiamo il 75% di energia solo per muoverci, sottoforma di sovradimensionamento di mezzi sottoutilizzati.

Per ora sono riuscito a dimezzare consumi e costi di manutenzione ( e non e' poco) spero di riuscire a ridurli ad un terzo o addirittura un quarto.
Pero' per qualcuno il carburante costa ancora troppo poco per giungere a fare una scelta responsabile e vantaggiosa, che magari comporta anche qualche piccolo compromesso, ma che per il resto puo' dare solo vantaggi...

non penso di essere l'unico a farlo, ma spero saremo sempre piu' numerosi

kaiman.


efis007 18-05-15 20.39
Vabbè ma non è che con un litro di gasolio anziche' fare 14.5 km ne fai 29.
Col tuo litro di gasolio ne fai sempre 14.5. emo
Qui non è in discussione il quanta strada riesco a percorrere con il mezzo XYZ, ma quanta strada riesco a percorrere col mio mezzo ogni volta che lo accendo.
E' chiaro che si mi faccio portare a spasso dal treno, o ancora meglio vado in bici, percorro molti chilometri senza aver consumato niente alla mia macchina.
Ma questo non significa che la mia macchina fa 500 km con litro, anzichè 14.5.

Col mio metodo invece posso assicurare che ho realmente un consumo inferiore sulla parità di chilometri percorsi.
Questo consumo inferiore è determinato ovviamente da tanti fattori (traffico, strada, etc), ma nella zona collinare in cui abito funziona molto bene.
In pratica sfrutto ogni qual minima discesina della strada per ricavare percorrenza gratis, cioè accelero la macchina normalmente come fanno tutti, ma poi premo la frizione e lascio che proceda per inerzia.
Considerando che da queste parti ci sono innumerevoli strade che presentano salite e discese (sia accentuate, ma soprattutto lievi), su una percorrenza di circa 20 km di strada (la mia macchina fa i 20 con un litro) riesco talvolta a fargliene fare anche 24 o 25 con un litro, cioè 4 o 5 km di strada in più li percorro lasciando andare la macchina per inerzia sfruttando tutte le pendenze che trovo durante i tragitti (che non sono poche).
Ovvia che se percorro tutta autostrada in pianura padana c'è poco da fare, lì deve tenere il piede fisso sul gas.
Ma nel ciclo extraurbano (cioè non autostradale e non cittadino) dove le velocità sono moderate - cioè raramente superano gli 80 km/h, quindi anche la resistenza dell'aria si fa meno sentire - questo accorgimento di usare l'inerzia e il motore al minimo (in folle senza gas) produce realmente un risparmio di carburante.
Dipende appunto dalle strade e dal tuo "colpo d'occhio" nel saper sfruttare ogni situazione favorevole che permetta alla vettura di avanzare per inerzia per diverse decine di metri.
Decine di metri che - messi uno dopo l'altro per diverse decine km - portano ad aver percorso per inerzia diversi km!
Nella tratta tra Varese a Como ad esempio ho fatto il calcolo osservando il contachilometri parziale e ho scoperto che percorro "gratis" 6 - 7 km, cioè faccio tranquillamente 25 km con un litro.
Tornando indietro invece da Como a Varese riesco a risparmiarne circa 3 km.

Una volta in brianza (ero dalle parti di Monza) questo metodo mi ha salvato dal carro attrezzi.
Era notte, dopo un concerto, ed ero quasi a secco.
Convinto che da lì a breve avrei trovato un distributore ho cominciato a percorrere la strada di casa, ma mi sono perso.
Ho preso la mia fida cartina stradale e ho visto che mi trovavo dalle parti di Lecco.
Cosa ho fatto?
Anzichè andare per Varese (strada in piano) ho optato per andare verso Lecco perchè sapevo essere in "pendenza" rispetto alla mia posizione, e sfruttando quanta più inerzia possibile speravo di raggiungere un distributore (che ovviamente non sapevo dove potesse essere).
Ha funzionato.
Sono arrivato al primo distributore disponibile dopo 25 km di percorrenza, praticamente con le gocce nel serbatoio.
Forse è stata solo fortuna, lo ammetto, ma se avessi tenuto giù il gas fisso probabilmente non ci sarei arrivato, forse mi sarei fermato prima in mezzo a qualche prato. emo
anonimo 19-05-15 18.55
efis007 ha scritto:
Vabbè ma non è che con un litro di gasolio anziche' fare 14.5 km ne fai 29.
Col tuo litro di gasolio ne fai sempre 14.5. emo



Se consideriamo le leggi della fisica si, se invece entriamo in campo "filosofico" allora puo' esserci del vero. emo

efis007 ha scritto:
Qui non è in discussione il quanta strada riesco a percorrere con il mezzo XYZ, ma quanta strada riesco a percorrere col mio mezzo ogni volta che lo accendo.
E' chiaro che si mi faccio portare a spasso dal treno, o ancora meglio vado in bici, percorro molti chilometri senza aver consumato niente alla mia macchina.
Ma questo non significa che la mia macchina fa 500 km con litro, anzichè 14.5.


Guardati in giro : il 90 % delle auto, sono vetture da 70 CV in su e piu' di una tonnellata, che vengono usate prevalentemente per portare una sola persona.
Tu che sei una persona colta sai che potenza, peso, consumi ecc sono una cifra sproporzionata per muovere solo 60-70 kg (peso medio di una persona).

Se moltiplichi questo spreco per milioni di vetture, esce fuori che stiamo del 100% di energia usiamo il 75% per farla diventare gas inquinanti, rumore, calore per muovere una sola persona, quando basterebbe il 25% (quindi sprechiamo ed inquiniamo un bel 75% di risorse a livello nazionale).

Se pensi che a livello scientifico si fa fatica a trovare un sistema che riduca i consumi del 5% ne consegue davvero che abbiamo una possibilita' di risparmio enorme ma non la usiamo (idem per inquinamento ecc.).

Pensare che c'e' gente che fa di tutto per ridurre i l/km o aumentare i km/l, quando basterebbe davvero una scelta piu' cosciente (dove e' possibile farla).

[g]N.B : All'estero esiste per obbligo il "Mobility manager. Una figura presente per legge in ogni azienda, che individua i dipendenti che fanno stesso orario e percorso, e li incentiva a condividere il mezzo per i motivi che ho appena esposto.
[/g]

anonimo 19-05-15 19.53
Ma visto che a più di 130 non si può andare, non sarebbe appropriato che lo stato imponesse ai costruttori di commercializzare vetture progettate per fare al massimo i 130?

Vi immaginate con la tecnologia odierna che consumi avrebbe un motore pensato e ottimizzato per fare al massimo i 130?

E allora perché lo stato non lo impone? Ah, dimenticavo...le multe per eccesso di velocità e le accise sui carburanti...
sterky 19-05-15 20.25
@ anonimo
Ma visto che a più di 130 non si può andare, non sarebbe appropriato che lo stato imponesse ai costruttori di commercializzare vetture progettate per fare al massimo i 130?

Vi immaginate con la tecnologia odierna che consumi avrebbe un motore pensato e ottimizzato per fare al massimo i 130?

E allora perché lo stato non lo impone? Ah, dimenticavo...le multe per eccesso di velocità e le accise sui carburanti...
Io mi lamento del mio furgone che ha il limitatore a 170 emo
anonimo 19-05-15 21.38
@ sterky
Io mi lamento del mio furgone che ha il limitatore a 170 emo
Pensa che la mia penultima macchina é stata una nissan 370z nismo "un filino taroccata"...emo
anonimo 20-05-15 02.19
@ anonimo
Ma visto che a più di 130 non si può andare, non sarebbe appropriato che lo stato imponesse ai costruttori di commercializzare vetture progettate per fare al massimo i 130?

Vi immaginate con la tecnologia odierna che consumi avrebbe un motore pensato e ottimizzato per fare al massimo i 130?

E allora perché lo stato non lo impone? Ah, dimenticavo...le multe per eccesso di velocità e le accise sui carburanti...
Si chiama consumismo : da una parte ci riempiono la testa con belle parole su risparmio, ecologia ecc..
ma dall'altra ci inducono a sprecare (e pagare)..

Esiste un po' dappertutto, ma molti paesi stranieri sono piu' contenuti in questo senso.

In Italia non si e' mai sviluppato il trasporto pubblico, perche' si riteneva facesse concorrenza al mezzo privato.
Cosi' mentre in altre citta' d'Europa si gira prevalentemente in metro' o con mezzi pubblici efficienti, e l'auto si usa solo al bisogno, da noi succede il contrario.

Parigi conta 130 km di metropolitana, mentre tutta l'Italia ha superato da poco i 100 km.

Poi ci vengono a dire "mettiamo i posteggi a pagamento, perche' nel resto d'Europa e' cosi'" omettendo (truffatori !) di dirci che nel resto d'Europa ci sono alternative all'auto, in Italia perfino il bus e' a livelli inaccettabili.

Ma siam fatti cosi'... siamo itaglioti.. copiamo dall'estero solo cio' che ci fa comodo..

Mr Silviuccio, furbo furbo ha detto che dovremmo fare come gli USA : 2 partiti (repubblicano e democratico), ma ha omesso di dire che negli USA, ogni suo reato vale 25 anni di carcere (altro che prescrizione !!)..

Alla fine non siamo creduloni solo con la biopalla... lo siamo anche con chi guida il paese, e ci prende in giro con bufale mostruose.

zaphod 20-05-15 14.49
il car pooling è una realtà in altri Paesi già da parecchio, tanto che vi sono corsie preferenziali per le auto occupate da più persone. Al di là del discusso Uber, vi sono delle app che permettono di unire persone che fanno lo stesso tragitto (quando non ci si può mettere d'accordo tra colleghi).
Il perchè in Italia non decolla, credo abbia una risposta più socio/antropologica che logistica.
E pensare che, come giustamente sottolinea Kaiman, è l'uovo di Colombo.
Puoi tagliare per 3, 4, o 5 (o anche 7, per chi ha una monovolume) alcuni costi di gestione di un'auto.
E indubbiamente, anche la sanità mentale ne guadagnerebbe. emo
zavaton 20-05-15 20.11
robykaiman ha scritto:
In Italia non si e' mai sviluppato il trasporto pubblico, perche' si riteneva facesse concorrenza al mezzo privato.

Ovvio, per mezzo secolo G.Agnelli è stato culo e camicia con tutti i personaggi politici della ex DC che hanno governato il paese, stando furbamente dietro le quinte senza mettere fuori direttamente la faccia ha fatto i cazzi suoi ancora meglio del Berlusca, l'unica differenza fra i due è che il primo è stato molto più intelligente e astuto del secondo.
anonimo 20-05-15 21.56
zaphod ha scritto:
Il perchè in Italia non decolla, credo abbia una risposta più socio/antropologica che logistica.


Siamo individualisti e tendiamo a stare con diffidenza nel nostro orticello.
Difficile ri educare gente cosi' verso uno spirito di collettivita', bene comune ecc..

Eppure viaggiare in gruppo oltre ai vantaggi economici/ecologici, ha anche il vantaggio di prolungare il tempo libero.
Quando non guidi puoi riposare in auto, leggere e fare tante cose in piu' : un ora in piu' di vita al giorno (e hai detto poco !).

Siamo un popolo tanto propenso a lamentarsi, ma poco dedito a fare qualche piccolo sacrificio per migliorare le cose.


Edited 20 Mag. 2015 19:57