Vabbè ma non è che con un litro di gasolio anziche' fare 14.5 km ne fai 29.
Col tuo litro di gasolio ne fai sempre 14.5.
Qui non è in discussione il quanta strada riesco a percorrere con il mezzo XYZ, ma quanta strada riesco a percorrere col mio mezzo ogni volta che lo accendo.
E' chiaro che si mi faccio portare a spasso dal treno, o ancora meglio vado in bici, percorro molti chilometri senza aver consumato niente alla mia macchina.
Ma questo non significa che la mia macchina fa 500 km con litro, anzichè 14.5.
Col mio metodo invece posso assicurare che ho realmente un consumo inferiore sulla parità di chilometri percorsi.
Questo consumo inferiore è determinato ovviamente da tanti fattori (traffico, strada, etc), ma nella zona collinare in cui abito funziona molto bene.
In pratica sfrutto ogni qual minima discesina della strada per ricavare percorrenza gratis, cioè accelero la macchina normalmente come fanno tutti, ma poi premo la frizione e lascio che proceda per inerzia.
Considerando che da queste parti ci sono innumerevoli strade che presentano salite e discese (sia accentuate, ma soprattutto lievi), su una percorrenza di circa 20 km di strada (la mia macchina fa i 20 con un litro) riesco talvolta a fargliene fare anche 24 o 25 con un litro, cioè 4 o 5 km di strada in più li percorro lasciando andare la macchina per inerzia sfruttando tutte le pendenze che trovo durante i tragitti (che non sono poche).
Ovvia che se percorro tutta autostrada in pianura padana c'è poco da fare, lì deve tenere il piede fisso sul gas.
Ma nel ciclo extraurbano (cioè non autostradale e non cittadino) dove le velocità sono moderate - cioè raramente superano gli 80 km/h, quindi anche la resistenza dell'aria si fa meno sentire - questo accorgimento di usare l'inerzia e il motore al minimo (in folle senza gas) produce realmente un risparmio di carburante.
Dipende appunto dalle strade e dal tuo "colpo d'occhio" nel saper sfruttare ogni situazione favorevole che permetta alla vettura di avanzare per inerzia per diverse decine di metri.
Decine di metri che - messi uno dopo l'altro per diverse decine km - portano ad aver percorso per inerzia diversi km!
Nella tratta tra Varese a Como ad esempio ho fatto il calcolo osservando il contachilometri parziale e ho scoperto che percorro "gratis" 6 - 7 km, cioè faccio tranquillamente 25 km con un litro.
Tornando indietro invece da Como a Varese riesco a risparmiarne circa 3 km.
Una volta in brianza (ero dalle parti di Monza) questo metodo mi ha salvato dal carro attrezzi.
Era notte, dopo un concerto, ed ero quasi a secco.
Convinto che da lì a breve avrei trovato un distributore ho cominciato a percorrere la strada di casa, ma mi sono perso.
Ho preso la mia fida cartina stradale e ho visto che mi trovavo dalle parti di Lecco.
Cosa ho fatto?
Anzichè andare per Varese (strada in piano) ho optato per andare verso Lecco perchè sapevo essere in "pendenza" rispetto alla mia posizione, e sfruttando quanta più inerzia possibile speravo di raggiungere un distributore (che ovviamente non sapevo dove potesse essere).
Ha funzionato.
Sono arrivato al primo distributore disponibile dopo 25 km di percorrenza, praticamente con le gocce nel serbatoio.
Forse è stata solo fortuna, lo ammetto, ma se avessi tenuto giù il gas fisso probabilmente non ci sarei arrivato, forse mi sarei fermato prima in mezzo a qualche prato.