vin_roma ha scritto:
ok Roby... sono spesso d' accordo con te, ma ora? Facciamo che i nostri figli si trovino in gita al Vaticano nel bel mezzo di un attacco terroristico?
C'e' un problema Efis.
Quando il mondo decise che per "combattere" il terrorismo dell'11 settembre occorreva bombardare intere nazioni, io ero contrario.
Ero contrario perche' era palese che portare guerra laddove comunque c'era pace, avrebbe alimentato altro terrorismo : e infatti e' successo.
Pero' una bella fetta di mondo era entusiasta : andiamo li, facciamogliela pagare?.
Pagare cosa, visto che il problema e' addirittura cresciuto?.
Chi ha pagato? I civili iracheni ed afgani che non sapevano neppure chi era Bin Laden?.
I terroristi sono stati sconfitti?.
I soli morti americani superano le vittime dell'11 settembre : poi ci sono i civili arabi innocenti, morti di "bombardamenti chiurgici".
La risposta occidentale all'11 settembre e' stata un fallimento : anziche' debellare il terrorismo, lo ha fatto crescere in modo sproporzionato.
Adesso cosa facciamo? : lo dica chi ha promesso di spegnere il fuoco usando la benzina.
Dovevamo pensarci prima : ora l'unica cosa da fare e' non andare al Vaticano, e neppure di fronte alle sedi di giornali satirici.
La tua soluzione qual'e'? Prendiamo le armi e andiamo li di persona?.
Non abbiamo neppure i carri armati, perche' eravamo convinti che la guerra di terra fosse roba antica.. : ci tocca andare a piedi corpo a corpo come cent'anni fa.
Altre soluzioni non ce ne sono, perche'
le grandi armi occidentali hanno fallito proprio perche' sono fatte per la distruzione generica , e non selettivamente per il singolo terrorista, quindi sono praticamente inutilizzabili.
Il paradosso, e' che e' come se fossimo senza armi, tu che soluzione avresti?
Cosa fai? radi al suolo tutto e non guardi in faccia a nessuno?.
Magari un'altra Hiroshima?..
La guerra di terra non e' per noi occidentali, e loro lo sanno bene, per questo sono piu' forti : sanno che le altre armi servono solo per combattere altri eserciti, ma li non c'e' un esercito : ci sono gruppi armati e tanti civili : come fai a colpire i primi senza coinvolgere i secondi?.
Non sarebbe stato meglio lasciare gli equilibri com'erano prima, sapendo che le dittature prima o poi cadono da sole?.
L'Iraq e' in guerra dal finire degli anni 70, quando lo abbiamo armato per tirar giu' gli Ayatollah, e poi lo abbiamo bombardato perche' ha fallito.
C'e' gente che in Iraq ha visto solo guerra, e non glie ne frega niente di morire.
Quando facevo le elementari, l'IRAQ era un paese pacifico ricordato per la sua storia, e l'Iran non faceva paura a nessuno.
Chi e' che li ha messi l'uno contro l'altro : il terrorismo e' cominciato li.
Gli ostaggi USA, costati tanto cari a Carter, furono una ritorsione per il tentativo esterno di rovesciare un regime creato da una rivoluzione interna : Gli USA in Iraq, in Iran, in Vietnam...ma mai a casa loro...
Lasciami dire che
ai petrolieri e agli affaristi sta meglio questa situazione : contratti risorse a basso prezzo, sapendo che a loro i dollari servono per le armi.
Invece con Saddam e Gheddafi era davvero dura fare affari.
Se poi il terrorismo arriva a Parigi o a Roma pazienza (per loro, che avevano fretta e voglia di far cantare le bombe) : basta che si fanno affari d'oro.