giulio12 ha scritto:
Quando vi siete stufati di portarvi dei macigni appresso dicendo: BASTA, mi prendo una CASIO ?
Bella domanda, dico la mia;
Durante il mio "primo anno da tastierista", mi scarrozzavo come detto un Motif XF8 con stand a tavolino (il tutto più o meno equivale a 40 chili) con sommo piacere sia per prove (avevo 5 gruppi,quindi 5 prove a settimana) che per serate,ebbro di felicità e buone intenzioni.
Poi ho iniziato a capire (la schiena e i musicisti poco seri me lo hanno fatto capire a dirla tutta) che il "trasporto di 40 chili 5 volte la settimana" non vale la pena il più delle volte. Vuoi anche per non rovinare una tastiera cosi massiccia ma comunque costosa e una macchina che implora pietà...
Cosi iniziai a sperimentare tastiere da meno tasti, arrivando ad apprezzare persino le 49 tasti.
Giungo alla conclusione che ciò che mi serve è "una tuttofare leggera". Mi innamorai del mox6.Sequencer, 1000 suoni, 7 chili in borsa che contiene pedali,trasformatore e 2 cavi....nient'altro.Bingo.
Le prove volano, i gruppi seri restano,gli altri si sciolgono,la schiena ringrazia.
Chi è sazio e felice, ma curioso, va su internet e cerca sempre di più.L'autoincasinamento fa parte del tastierista, si sa....
Sono sbattuto contro il mondo dei vst. e a quel punto qualsiasi tastierista che ci sbatte contro,ha 2 alternative.
a)Passa al lato oscuro dei vst
b)Resta con il suo hardware "perchè più immediato e sicuro".
Io son passato al lato oscuro, e dopo l'ennesima ricerca di una buona master, sono crollato su una casio px5s.
Situazione attuale: Mox6 per sondare i terreni, Casio per iniziare a costruirci se ne vale la pena, serate con VST e Casio.