Markelly ha scritto:
Tu parti dal presupposto che le religioni (qual è quella giusta?) si diano per scontate.
E non credere, invece? Sarebbe sbagliato, quindi?
Per me tutte le religioni sono giuste se trasmettono un messaggio di pace. Poi, se vuoi, Dio lo puoi chiamare Allah, Buddha, Maometto ecc. ecc., ma per me parliamo sempre della stessa entità.
Mai detto che non credere è sbagliato...mai!!!
Markelly ha scritto:
Inoltre, se tutto dipende dal significato che l'uomo gli dà, a che servono preti, sacerdoti, frati, suore, santoni, guide spirituali, padri confessori, vescovi, cardinali, papi? A che serve andare in chiesa moschea sinagoga tempio? A che servono queste mega istituzioni gerarchiche? A che servono questi maestosi castelli di pietra?
E non diciamo che sono invenzioni dell'uomo... Tutta la manfrina della religione è un'invenzione dell'uomo, nessuno è mai riuscito e mai riuscirà ad immaginarla non pensata dall'uomo. Persino nei sogni utopici di una vita paradisiaca al cospetto di dio, il concetto assume una dimensione perfettamente umana.
Se poi ci si limita a sperare in un futuro di pace e amore tra gli uomini, perché non cercare di realizzarlo solo con la propria etica e morale, senza l'ausilio della tanto fallace stampella della fede?
Non servono a nient'altro se non a predicare, spiegare e diffondere la parola di Dio.
Come ben sai, per qualsiasi religione, il fedele, oltre a credere, è chiamato a diffondere la parola, ma la fede resta comunque qualcosa di spirituale che nasce e cresce nella propria coscienza.
Con rispetto parlando, il fatto che, come dici tu, tutta la manfrina della religione è un'invenzione dell'uomo e che non può essere dissociata dall'uomo è un concetto che io personalmente attribuisco ai "fedeli di facciata", ovvero a quelle persone che credono di essere dei buoni cristiani, musulmani, buddisti, ecc. ecc. solo perchè vanno a messa ma appena fuori se ne sbattono i cosiddetti. Quella non è fede, è solo apparenza.
Io ho quasi 36 anni e sono sempre stato un credente. Ma solo da pochi anni sono diventato cattolico (anche se non assiduo) e mi sono fatto comunione e cresima, e non l'ho fatto solo perchè dovevo sposarmi.
Io la mia cristianità cerco di dimostrarla fuori dalle 4 mura di una chiesa, e non facendo chi sa cosa!!! Semplicemente nella quotidianità. Sono quasi sempre fiero di ciò che faccio e sono ben voluto da tanti. Non ho nulla da dimostrare a nessuno. Ognuno è libero di fare ciò che vuole nella vita ed io di certo non sono nessuno per ostacolarlo, ma non mi si venga a dire che uno, solo perchè ha una fede religiosa, è un illuso, un ignorante, un bigotto, un povero coglione, ecc. ecc. perchè sono tutte stronzate!!!
Edited 26 Feb. 2015 15:43