Ciao a tutti!
Riapro questo thread in quanto ho fatto la “follia” di portarmi a casa un DX7 IID (e volevo quindi condividere con voi il mio insano entusiasmo)
Sabato scorso ho accompagnato la mia compagna presso un negozio di articoli per la casa a Parma e, dato che questo era a 50 metri da un noto negozio di strumenti musicali, le ho detto: “Tu entra pure, io invece faccio un salto al negozio di strumenti per vedere che tastiere sono esposte”.
Entro e vedo subito un DX7 IID, immacolato, nessun segno d'usura, perfetto (tenuto probabilmente solo in studio o a casa; sul fondo nessun segno di supporti per tastiere).
Chiedo il prezzo: € 280, inclusa in dotazione una cartuccia RAM4 più ovviamente la ROM originale coi suoni di fabbrica; 6 mesi di garanzia da parte del negozio.
Lo provo in cuffia: nessun rumore strano muovendo il potenziometro del volume, la “keybed” è perfetta (e aggiungo meravigliosa); nessun problema al pannello di controllo.
Inizio a pensare e ad avere dei dubbi
: “È da tanto che volevo un DX7 tutto mio (in passato avevo avuto un DX7S in dotazione), ma ora che me ne faccio di un altro synth FM, a casa ho DEXED su PC (con interfaccia Steinberg UR44), ho un DX21, un TX 81Z e persino un Reface DX...”
Non c'è stato verso di cambiare idea: più lo provavo e più mi piaceva; lo prendo (immaginate la scena della mia compagna che mi stava aspettando al parcheggio e mi vedere arrivare col DX7 sottobraccio...).
Lo porto a casa, rimuovo il coperchio posteriore e sembra che sia ancora montata la batteria tampone originale ! Sono passati quasi 30 anni !
Com'è possibile ? (il test del firmware indica dicembre 1986). Nessuna segnalazione “battery check” sul display. Purtroppo, non avevo in quel momento con me un multimetro e non ho potuto misurarne la tensione.
Costruzione: un carrarmato (per dovere d'informazione).
La tastiera a lamelle è fantastica e risponde ancora perfettamente (sembra bene anche all'after touch, ma devo approfondire), ma la cosa che più mi ha colpito è l'escursione dinamica, la “botta” sulle basse frequenze, cosa che francamente non avevo mai sentito sugli altri synth FM hardware a 4 operatori che possiedo (dovrei fare un confronto diretto con DEXED che è a 6 operatori, ma non mi ricordo di una “botta” del genere); impressionante la modalità UNISON polifonica (4 voci all'unisono con possibilità di detune).
Forse è stato un acquisto impulsivo ed irrazionale, dovuto forse solo alla nostalgia degli anni '80 od una mia rivalsa per quando non potevo permettermi di acquistarlo, ma rispondendo ora al titolo del thread: “Sì, in mia opinione ne vale ancora la pena” (a prescindere dal suonare o meno i Dire Straits).