2015: rinasce la gem (e non solo)?

radjuice 26-02-15 21.33
Trovo divertente come una tale notizia possa smuovere la fantasia di Keyboarsiti e non tanto da cercare già eventuali foto, indiscrezioni, nomi, di un modello di cui nemmeno sappiamo se sia già in progetto!!!
Ora non mi uccidete ma mi chiedo: "E' tanta la voglia di qualcosa di veramente nuovo o troppa l'insoddisfazione degli strumenti attuali?"
emoemoemo
ruga27 27-02-15 09.33
Benche' non sia mai stato un felice utilizzatore di strumenti Gem sarei felice di rivedere qualche arranger di quella marca.E poi piu' scelta c'è e meglio è per tutti.
borrenzo 27-02-15 09.34
@ radjuice
Trovo divertente come una tale notizia possa smuovere la fantasia di Keyboarsiti e non tanto da cercare già eventuali foto, indiscrezioni, nomi, di un modello di cui nemmeno sappiamo se sia già in progetto!!!
Ora non mi uccidete ma mi chiedo: "E' tanta la voglia di qualcosa di veramente nuovo o troppa l'insoddisfazione degli strumenti attuali?"
emoemoemo
diciamo che e' pura curiosita', visto che adesso la GEM e' passata nelle mani Finlandesi . ce' anche chi ha amato gli arranger GEM e si aspetta qualcosa di veramente nuovo .... vedremo emo
barbetta57 27-02-15 10.17
posso solo dire che sto riprogrammando su un genesys expander alcuni banchi per inserire un metronomo autonomo dal click, che esce dalle uscite ausiliarie per un batterista, e, a parte la possibilità di farlo, veramente avanzata per l'epoca in cui lo strumento è stato concepito, e forse anche per alcuni di quelli odierni, raramente ho trovato un manuale così mal fatto e disordinato
oltretutto, il manuale della tastiera e quello dell'espander, pur essendo lo stesso strumento, differiscono, e lo stesso pannello dell'espander è diverso da quello della tastiera. mah.
detto questo, sono sempre stato un estimatore della gem. ricordo ancora la serie S che stava per me tranquillamente alla pari con le marche più blasonate dell'epoca
andrew1 27-02-15 18.15
Confermo la confusione del manuale (wk4), fatto veramente male, se uno come me è alle prime armi, non ne viene fuori.

Devo dire però che anche quelli della FA-08, che ho letto in prospettiva dell'acquisto, non sono tanto meglio (quelli più che confusionari sono lacunosi).
berlex65 27-02-15 20.22
SimonKeyb ha scritto:
in effetti la GEM aveva diverse punte rispetto alla concorrenza. Ricordo che il PRO2 era stato elogiato da molti per via del suono di piano molto realistico per quel tempo. Emerson ci aveva registrato il live at Montreaux e anche Wakeman se lo portava dietro (per poi sostituirlo con il Promega3). I promega (2 e 3) erano delle macchine stupende, la meccanica era eccellente e anche i suoni, credo sempre generati tramite il motore proprietario Drake; peccato solo per le dimensioni e il peso, che li rendeva inadatti all'utilizzo in live, ma ciò non toglie fossero veramente validi.

C'è da dire che anche la soluzione e la gestione delle zone timbriche (zona piano, zona orchestrali, zona piani elettrici, ecc.) con ognuna il suo volume, impostazione timbrica, ecc.. sembra proprio adottata da un altro marchio del Nord Europa, con il colore rosso delle tastiere, indovinate quale emoemo...

Come al solito noi mettiamo le idee e gli altri le copiano a gratis o acquisiscono il brevetto con pochi soldi (vedi per le macchine ABS, Multijet, ecc.emoemo)...
renatus 01-03-15 10.26
radjuice ha scritto:
"E' tanta la voglia di qualcosa di veramente nuovo o troppa l'insoddisfazione degli strumenti attuali?"


A volta me lo chiedo anch'io. Però, alla fine, anch'io convengo che si tratti soprattutto di curiosità.
ptram 21-04-15 02.16
andrew1 ha scritto:
Però sono un elettronico, sono almeno 25 anni che metto mani in varie apparecchiature elettroniche, e considerando il periodo di progetto e commercializzazione di questa tastiera, posso confermare che i suoi contenuti architetturali erano avanti almeno di 10 anni.
Devo però anche dire che ho scaricato gli schemi anche delle successive (per esempio la wk8), e lì non è che hanno innovato molto ... a parte qualche dettaglio, è praticamente un copia incolla della wk4 ...

Dopo la WK4, il laboratorio che l'aveva progettata si è dissolto. Non so se il personale che abbandonò l'azienda sia poi stato sostituito da altro con le stesse capacità e la stessa esperienza, ma temo che fosse già nell'aria l'idea di chiudere tutto.

P.
clouseau57 21-04-15 13.25
ptram ha scritto:
Dopo la WK4, il laboratorio che l'aveva progettata si è dissolto. Non so se il personale che abbandonò l'azienda sia poi stato sostituito da altro con le stesse capacità e la stessa esperienza, ma temo che fosse già nell'aria l'idea di chiudere tutto.

...saranno state le mie bestemmie , mai tastiera ha procurato tanti danni al mio lavoro di pianobarista , in una parola: insuonabile !
emo

PS: e mi ha fatto rimettere anche un bel po' di soldini....emo
harp69us 21-04-15 13.51

Ciao a tutti sono un possessore di Gem WX II, quella che viaggiava ancora con il glorioso Floppy Disk 1.44, caricavi 8 brani alla volta in memoria alla volta permettendo di farli partire con un tocco di pulsante, avevi i testi sul display in alternativa il nome dell 'accordo o la traccia solista, la mia non aveva l'uscita video ma aggiungendo una scheda ci potevi collegare un monitor o una TV per fare karaoke con il pubblico. Obbiettivamente i suoni presi singolarmente adesso non suonano più come attuali, ma all'epoca ( uscì nel 1993 ) a me che ero digiuno di musica parevano eccezionali, soprattutto anche con gli effetti stereofonici ( 2 in contemporanea ) una rivale la Roland E35 aveva solo il riverbero e niente di tutto che ho sopra menzionato.....! Le basi a sedici tracce originali erano fatte molto bene, le ho ancora e ogni tanto ci ascolto qualcosa, ci sono dei suoni analogici aggiuntivi molto belli rispetto al general midi che facevano parte della libreria del sintetizzatore Gem S2 usabili di eseguire per brani con sonorità anni 70-80. Questa tastiera dopo un lungo abbandono ha ripreso a funzionare con la sostituzione della batteria tampone e un pò di pulizia interna, niente di grave, la utilizzo talvolta come master midi dato che ha 2 uscite indipendenti, l'unica cosa che non mi piace è la tastiera piuttosto scivolosa e rumorosa, ma comunque ancora meglio di certe produzioni attuali.
Ho riconfermato la mia fiducia nella Gem acquistando anche l'expander RP-X e un Gem Real Piano 2, questa accoppiata al di là del peso è ancora sfruttabile e mi è costata meno di 400 euro, circa il costo di un Casio entry level, con sicuramente più soddisfazione. Spero che tornino presto a produrre oltre ad arranger anche Stage piano e cloni Hammond mettendosi in competizione con gli altri "nordici"..........

emo
andrew1 21-04-15 16.12
Curioso come chi ha avuto questi strumenti, o li odia o li elogia, non ci sono vie di mezzo emo

Comunque ribadisco da elettronico e non da musicista (ho intrapreso gli studi da poco e quindi non ho "storico"), che per il loro periodo erano all'avanguardia.

Certo ... costavano, l'amico che mi ha dato questa ha detto che nel 1999 ha speso oltre 5 milioni.
Charlie78 21-04-15 19.39
andrew1 ha scritto:
Curioso come chi ha avuto questi strumenti, o li odia o li elogia, non ci sono vie di mezzo emo


e anche io mi trovo in questo curioso "limbo". Infatti, come ho raccontato altre volte in passato, la mia prima vera tastiera fu una GEM WS1, praticamente la sorella minore della WS2, tastiera che fu a sua volta migliorata e divenne la gloriosa WX2.

Con quel "giocattolino" da 2mb di campioni, non GM, con sequencer incorporato da sole 5 tracce ci ho fatto di tutto e me ne separai molto a malincuore. Ci ho mosso i primi passi anche dal punto di vista delle riparazioni, visto che dopo anni di intenso utilizzo, ho personalmente sostituito quasi tutti i pulsantini del pannello comandi ed ho riparato una pista sotto la contattiera dei tasti che non faceva più suonare 5 note lungo tutta la tastiera.

Nel frattempo erano già uscite non solo la WX2, ma anche la WK4 ed io avevo ancora la WS1...e guardavo gli altri utilizzatori di queste GEM con un'invidia assurda!! emo

Poi però ho iniziato anche io ad odiare la GEM...perchè quando passai a Genesys Plus mi resi conti di avere sotto le dita una ormai vecchia WK4 mascherata!!emo Ho avuto anche un Prp8 per un certo periodo, un piano digitale con un banco di suoni GM che ogni tanto affiorava in modo inaspettato!! Esempio : volevi selezionare un timbro di El.Piano, ma sbagliavi tasto e premevi quello degli Organ, allora velocemente premevi il pulsante EL Piano...e ti usciva fuori un suono di sax!!! emo
Niente da fare, venduti entrambi senza il minimo rimpianto, nonostante ci abbia rimesso parecchi soldi.
Dopo un pò cominciai a sentire lamentele sugli strumenti GEM che in pratica erano sempre gli stessi da anni e da lì a poco arrivò il fallimento preannunciato.

efis007 22-04-15 16.13
Il problema secondo me non è tanto far riaprire la GEM o la ELKA etc etc con un nuovo "padrone" nordico.
Il problema è cosa far produrre a questa nuova azienda, a chi saranno i tecnici (i guru) che realizzeranno i nuovi strumenti!
Cerchiamo di capirci, il mercato è già pieno di eccellenti strumenti, quindi ha senso mettersi a fare la gara contro i blasonati Korg, Roland, Yamaha, che producono ottimi digital pianos, arranger, e workstation?
Senza poi contare che in questa epoca vanno fortissimo anche i VST i quali, quanto a qualità sonora e rapporto qualità/prezzo, riescono spesso anche a sverniciare numerose tastiere.
C'è giusto una azienda nordica (Clavia) che ha voluto vedere più in là dei concorrenti progettando e proponendo strumenti specifici e molto potenti per l'uso live (perchè al di là di tutto, del suono etc, ciò che ha reso i Clavia famosi nel mondo è il loro spiccato ed insuperato uso nel live).
Ma la nuova GEM cosa pensa di proporre?
Per farsi strada in questo mercato saturo dovrebbe concentrarsi su qualcosa di diverso, magari di "storico rivisitato" che possa ingolosire il tastierista purista.
In sostanza anzichè creare degli arranger che vanno a fare concorrenza a Yamaha, Roland, Korg, Ketron, io personalmente cercherei di rivisitare in chiave moderna strumenti storici analogici molti potenti rendendoli nuovamente accessibili in un mercato saturo di tamagochi digitali.
Uno tra tutti il Synthex.
Pensate ad un Synthex moderno, sempre naturalmente analogico, ma potenziato e versatilizzato, con un peso ridotto e ad un prezzo accessibile.
Chi non lo vorrebbe? emo
Oltretutto mostrerebbe al mondo la nuova filosofia aziendale della nuova GEM (avrei preferito si chiamasse ELKA, ma tant'è), insomma sarebbe un ottimo biglietto da visita della nuova azienda.
Certo che se al posto di un Synthex la nuova azienda mi fa l'ennesimo scatolino digitale... allora partiamo già col piede sbagliato... non ci vedo un grande futuro per una azienda che si promuove sul mercato con qualcosa che non lascia di stucco nessuno (a meno che questo scatolino sia una cosa pazzesca).
efis007 22-04-15 16.20
Edit
Avete provato a cliccato sul link (generalmusic.com) ad inizio topic?
CLICCATE nuovamente ragazzi
emo emo

P.S. giuro di Dio che il commento precedente l'avevo fatto senza sapere nulla.
Sembra che mi abbiano letto nel pensiero.

Da quanto leggo QUI la società dovrà raggiungere $ 414.000 per poter dare avvio alla produzione.
Lo strumento verrà prodotto in Finlandia nella città di Salo, usando elettronica vintage e moderna.
In 6 giorni la società ha ricevuto un preordine di 33 Synthex, pari a $ 96.000 (lo strumento è acquistabile a $ 3300), quindi servono ancora 96 preordini per avviare la produzione.
Edited 22 Apr. 2015 15:18
Deckard 22-04-15 17.16
Notizia bomba emo
efis007 22-04-15 17.19
Lo preordini? emo
Deckard 22-04-15 17.23
Prima metto tutto il mio setup in vendita, ovvio emo

Vabbe dai 33 pezzi...facciamo una colletta tra tutti i forumer ed è fatta emo
michelet 22-04-15 17.42
Mah, se ne sentono di tutti i colori.

A me questo finlandese sa proprio di furbastro. Non solo vuole fare crowfounding, quindi rischio minimo e massimo risultato, ma anche vuole utilizzare una serie di integrati originali di cui non c'è alcuna certezza di funzionamento e/o durata.

Se io fossi un imprenditore, rischierei del mio, mettendo a repentaglio il mio capitale.
Invece il finlandese fa il c**attone con il c**o degli altri.

Non so se mettermi a ridere o mandarlo affanc**o o anche tutte e due le cose. emo
maxpiano69 22-04-15 17.47
Mi sembri un po' troppo severo ...

Il crowdfunding riguarda la produzione e permette di valutare il reale interesse, l'acquisto dei marchi é avvenuto prima e Soundyon ha pagato direttamente (anche se non sappiamo quanto).

EDIT: in effetti peró hanno usato il Flexible Funding quindi i crowdfunders pagano anche se non si raggiunge la soglia... not so good emo, ma spero che in tal caso la produzione degli esemplari venduti avverrá lo stesso emo
Edited 22 Apr. 2015 15:52
SimonKeyb 22-04-15 18.10
anche a me sa di minchiata. grande come una casa.