Per analizzare bene gli incidenti bisogna affidarsi alla registrazioni delle scatole nere, non ai documentari "indagini ad alta quota" che - per quanto interessanti - presentano un sacco di errori.
Ne cito giusto uno relativo al volo Aeroperù 603: il cockpit del B757 mostrato nel documentario è sbagliato, non ha gli strumenti standby (che invece sono presenti sui B757).
Detto questo, l'Aeroperù 603 non aveva i pitot ostruiti.
Erano ostruite le prese statiche.
Al che succede questo: l'anemometro funziona col principio che la velocità deve essere uguale alla pressione dinamica.
La pressione dinamica è uguale alla pressione totale
meno la pressione statica.
Ed è qui il problema.
La pressione
statica è quella che c'è sull'aeroporto ad aereo fermo, cioè al suolo.
Quando tu copri con del nastro adesivo le prese statiche non fai altro che "freezzare" la pressione statica che c'è dentro i condotti, cioè la pressione dell'aria che c'è effettivamente sull'aeroporto.
Per cui finchè l'aereo è
al suolo la pressione statica che c'è nei condotti è corretta, non c'è nessuna anomalia.
Durante la corsa di decollo i pitot cominciano a prelevare la pressione
dinamica e la comparano a quella statica. La quale pressione statica è comunque corretta perchè l'aereo, anche se sta correndo sulla pista, si trova comunque ancora al suolo!
Quindi gli anemometri durante il decollo funzionavano benissimo, indicavano le corrette velocità, i piloti hanno fatto il loro bel "crosscheck" a 80 nodi e tutto funzionava regolarmente.
Appena l'aereo ha preso quota sono cominciati i problemi perchè la pressione statica cambia, non è più uguale a quella che c'è al suolo, quindi il sistema pitot/statico inizia a dar fuori di matto e a fornire dati sballati ai computer di bordo.
Se al posto delle statiche fossero state otturare le prese dinamiche, allora sì che i piloti in fase di decollo avrebbero visto che la velocità non saliva e avrebbero abortito subito il decollo.
L'incidente dell'Aeroperù 603 ha messo anche in luce una sottovalutazione (o impreparazione?) tecnica da parte dell'equipaggio.
Ovvero la conoscenza dell'aeroplano.
Soprattutto per ciò che concerne due tipi di allarme: "il Too low terrain" e lo "Stall".
Il "Too low terrain" è azionato da uno strumento che è totalmente indipendente dal sistema "a capsula".
Non è un altimetro ti tipo barometrico che rileva la vicinanza del suolo.
E' un radar altimetro, che attraverso impulsi radio misura l'avvicinarsi del suolo.
Quindi anche se hai quote e velocità anomale, il radar altimetro è affidabile, bisogna dargli retta.
Un altro avviso è quello di "Stall".
L'avvisatore di stallo usa dei sensori a parte (non barometrici) che misurano l'angolo di attacco dell'aeroplano, quindi è anch'esso un sistema totalmente indipendente e affidabile a cui bisogna dare sempre retta.
Però è facile dirlo col senno di poi.
Quando voli di notte con strumenti che sembrano tutti impazziti e ti danno allarmi assurdi, non sai più di quali strumenti ti puoi veramente fidare.
Non c'era speranza, oramai erano condannati.