Sono di nuovo qui.
Ci ho ragionato tanto!
2 anni!
Nel frattempo è arrivato una bella soddisfazione lavorativa che mi ha dato un po' di stabilità, e un giro in più in un negozio di strumenti musicali che mi ha fatto riflettere.
L'Equinox è invendibile, forse tra privati, ma dovrei aspettare tanto.
Ho messo le mani sul Roland Juno DS-88.
Il solito downgrade della spregevole Roland, che fa autogol dopo ogni prodotto deente, ho letto qui e là sul forum tante critiche... ma... oh, a me è piaciuto tanto! Anche come tasti niente male.
Mi ha stravolto i piani: partito per il 61 (al posto di Equinox), con una tastiera pressoché identica (orribile ma amen), ora ho in testa di cambiare il Roland. Il mio fedele Roland FP-5...
Anche per il mio FP-5 gli anni si sentono, lo sfrutto ancora ormai solo per timbriche NON pianistiche (per quello c'è l'RP-X), se non qualche ep/honky-tonk; il resto lo fanno suoni GM2 fantastici (!!), strings e organi ottimi, il rozzo mini-clone che mi fa divertire... e il session partner, cioè i ritmi.
Però per me che non suono più il tasto si fa pesantello ormai, ha pochi controlli real-time, ed è tutto un collegare, scollegare da impazzire.
L'Equinox la guardo, la odio per quanto ci metto per trovare un preset di Sound che sono organizzati da uno psicotico schizofrenico.
Ci metto 7 giorni per cambiare l'LFO di un suono, ma quando lo cambio ancora mi diverto.
E il Juno DS-88 che profondità di sintesi ha? Io non ho indagato a fondo ma mi pare che parametri come LFO, tracking del filtro, aftertouch etc... nada vero?
Ha poi quel joystick del cavolo invece che 2 sane rotelle :(
sono indeciso ma è una macchina davvero immediata! Con qualche espansione gratuita...
Chi mi parla un po' di quante cose posso smanettare, anche entrando più a fondo nei menu, magari trovassi il tempo?
Poi c'è LA ROVINA.
Vendere FP-5 ed Equinox per Roland Juno DS 88 e DeepMind12
Edited 24 Ott. 2016 12:20