Io lascerei perdere la yamaha. a tal punto considera un bk5 roland!
ma ecco perchè ti dico korg:
1 - con la korg puoi rimappare sia i sounds che gli styles
2 - con la korg ti programmi tutta la scaletta col songbook e per passare da un pezzo all'altro clicchi e parti e questo puoi farlo anche durante l'esecuzione di un'altro pezzo, potendo quindi fare quasi dei passaggi a mo di mix. inoltre con le performance hai a portata di click un sacco di impostazioni che potresti aggiungere a quelle del songbook.
3 - appunto con il songbook memorizzi tutte le impostazioni, sound, styles , sts, one touch, transposer, eventuale testo da leggere, velocità tempo, velocity e tutte le impostazioni del caso e quindi non devi ricaricare un bel niente
4 - con la korg è facile modificare uno style a tuo piacimento, puoi farne di nuovi con pochi passaggi e puoi anche fare dei veri song style estraendoli da basi midi.
5 - un grande vantaggio della pa è che se conosci abbastanza bene le tastiere, la gran parte la fai intuitivamente senza manuale... il manuale ti servirà ad approfondire certi aspetti, soprattutto se vuoi lavorare col sequencer
6 - come sulla roland anche con la pa hai una sorta di looper che ti permette mentre suoni di registrare un giro armonico e di farlo poi continuare in loop da solo, avendo libere le due mani per poter suonar magari un assolo di piano, di organo o quant'altro
ma se non vuoi farti il lavoro del songbook sappi che puoi spostare sounds e styles come ti pare e quindi farti una sorta di favoriti senza dover fare tanti passaggi nelle situazioni live. fidati, oltre ad essere smanettone, conosco un pò tutte le tastiere e non a caso posseggo ben due pa e non una!!! ovviamen te ha anche molto a che fare col gusto personale. se vuoi ti faccio sentire anche un paio di demo di come potrebbe suonare una pa600 quando la conosci a fondo: basta contattarmi. questo vale anche per i sound; ci sono sounds che puoi caricare che una psr se li sogna! io ad esempio sualla mia pa ho caricato un drum set sonor, una chitarra les paul e un piano stainway.
inoltre se mi dici tutto quello che per te è importante ti spiego tutto meglio e considera che io sono uno che suona live e di basi non vuole sentirne nemmeno parlare perchè sono convinto che se uno vuole riprodurre il pezzo pari all'originale, o si fa una cover band, oppure usa direttamente un lettore senza mettersi dietro allo strumento!
ovviamente questo è solo un mio pensiero!!! penso che suonare dal vivo significa anche interpretare e comporta anche il fattore più bello che è quello umano che fa si che l'interpretazione sia sempre diversa e caratteristica e non piatta e sempre uguale come con una base.
P.S. i confronti che trovi in internet sono poco valenti per tanti motivi che non sto qui ad elencare...
Edited 25 Ago. 2014 19:42