Perchè non esistono tastiere personalizzabili ?

mima85 10-06-14 19.26
efis007 ha scritto:
Ma su molte tastiere i dsp erano progettati ad hoc dall'azienda stessa (yamaha, roland, etc), e questo comporta una spesa progettuale a carico della azienda.


15 anni fa, ma a cavallo tra gli anni '90 ed il 2000 si è passati a DSP generici, dato che nel frattempo la potenza di calcolo di questi integrati era salita e quindi diventata adeguata al trattamento dell'audio digitale.

efis007 ha scritto:
Usare invece un Pc all assembled con tanto di OS "convenzionale" (win embedded, linux embedded, etc) sul quale fare girare un plugin VST è meno impegnativo.


Beh oddio mica tanto, il software di sintesi ed i driver di periferica per gestire la parte di elettronica custom (perché un po' ce n'è, almeno in Kronos) li devi comunque sviluppare. È un altro tipo di sviluppo, ma non è molto meno impegnativo che progettare un DSP customizzato, cosa che come detto prima non si fa più da una buona 15ina d'anni. Ci vogliono delle competenze ingegneristiche non da poco.

efis007 ha scritto:
Cioè voglio dire... ridendo e scherzando... se io avessi studiato C++ o fossi un bravo programmatore potrei farmi in casa un mio virtual instrument.


No. Devi conoscere bene le varie metodologie di sintesi, il trattamento del suono digitale e tutta la matematica che ci sta dietro, i trucchetti e le tecniche per ottenere un suono il più possibile senza aliasing ed in generale d'impatto, sviluppare il tutto in modo che abbia meno latenze possibile, scrivere il tuo codice in modo da spremere il più possibile cicli di CPU, ecc...

Non basta essere bravi programmatori, bisogna conoscere a fondo la materia, e per conoscerla a fondo ci sono dietro ingenti quantità di tempo e denaro spesi in ricerca e sviluppo. Da questo punto di vista l'impegno speso per sviluppare lo strumento su un DSP proprietario non differisce di molto rispetto allo sviluppo tutto a software e fatto girare su una CPU generica da PC. Aggiungici la progettazione dello strumento in se (lo chassis, il pannello, ecc...), che anche questa porta via tempo e costi.

La questione di fondo è una sola alla fine: è l'uso di hardware da PC economico a minare la stabilità dello strumento, conoscendo appunto com'è fatto oggi questo tipo di componentistica. Lo strumento però ce lo fanno pagare come se fosse fatto su una scheda embedded a specifiche industriali.
Edited 10 Giu. 2014 17:42
efis007 10-06-14 23.31
Sorge spontanea una domanda a questo punto: perchè il Kronos è stato fatto all Pc based? emo
mima85 11-06-14 00.00
efis007 ha scritto:
Sorge spontanea una domanda a questo punto: perchè il Kronos è stato fatto all Pc based? emo


Maggior margine di guadagno per Korg. Mettono una scheda che costa 50 euro (ma loro probabilmente la pagheranno 10) piuttosto che sviluppare - o far sviluppare - un circuito stampato apposta, che costa di più.
Edited 10 Giu. 2014 22:02
lipzve 13-06-14 11.19
all'epoca dei primi personal computers, dove uno se li costruiva su misura, con il prorpio hardware preferito, ebbi già questa idea.

perchè non costruire delle tastiere vuote, come un case per pc, per poi metterci dentro quel cavolo che voglio?

se mi piace la pesatura della yamaha DX7 con il suono del d50 (gli anni erano quelli) perchè devo riempirmi di cavi e cavetti? Volevo potermi comprare il "case"- ovvero la tastiera- con la pesatura che preferivo, e con un po di slots vuoti dove metterci il motore che preferivo.....

io sono sicuro di non essere l'unico ad aver avuto questa idea. Forse parliamo di anti-marketing.
carmol 13-06-14 11.37
mima85 ha scritto:
efis007 ha scritto:
Sorge spontanea una domanda a questo punto: perchè il Kronos è stato fatto all Pc based? emo


Maggior margine di guadagno per Korg. Mettono una scheda che costa 50 euro (ma loro probabilmente la pagheranno 10) piuttosto che sviluppare - o far sviluppare - un circuito stampato apposta, che costa di più.


non solo per questo,
il fatto è che kronos (oasys)
è stato proprio pensato come una piattaforma simil pc;

interfaccia grafica touch ad alta risoluzione,
strumenti virtuali sofisticati ed espandibili,
sampling da hard disk con streaming,
sono features facilmente implementabili su pc,
perché impelagarsi in una progettazione
di hardware proprietario estremamente onerosa,
credo impossibile visti i vincoli di produttività odierni
Edited 13 Giu. 2014 9:39
mima85 13-06-14 11.42
lipzve ha scritto:
perchè non costruire delle tastiere vuote, come un case per pc, per poi metterci dentro quel cavolo che voglio?

se mi piace la pesatura della yamaha DX7 con il suono del d50 (gli anni erano quelli) perchè devo riempirmi di cavi e cavetti? Volevo potermi comprare il "case"- ovvero la tastiera- con la pesatura che preferivo, e con un po di slots vuoti dove metterci il motore che preferivo.....


Sarebbe bello se facessero una cosa del genere, però appunto come dici tu (e com'è stato detto sopra), sarebbe l'anti-marketing. Ad ogni modo fare una cosa del genere oggi è impossibile, perché si dovrebbe standardizzare un settore tecnologico dove ci sono decine di produttori, ognuno con i suoi standard costruttivi e di progettazione, che spesso e volentieri cambiano addirittura modello per modello e non sono interoperabili con quelli degli altri.

Tutti i produttori dovrebbero mettersi d'accordo, andrebbe istituita un'organizzazione centrale che gestisce tutto il processo di standardizzazione ed i produttori dovrebbero collaborare con questa, come accade nell'informatica già da anni. È proprio per questo che l'informatica oggi permette a chiunque di costruirsi il suo computer prendendo un po' di pezzi di un produttore ed un po' di un altro, perché rispetta degli standard rigorosi. E ci sono voluti anni su anni (e bestemmie su bestemmie da parte di noi informatici per far funzionare hardware e software con problemi di compatibilità) per arrivare a questa situazione.

Nel mondo tastieristico, per avere le tastiere personalizzabili oggetto del thread, sarebbe dovuto avvenire un processo analogo a quello informatico e sarebbe dovuto iniziare già anni fa, ma oggi è un tale brulicare di standard e di produttori in stretta concorrenza, che questo probabilmente non accadrà mai.

Oltrettutto penso che di una cosa del genere non se ne sia mai sentita l'esigenza, perché mentre il target di clienti dell'informatica inizialmente erano solo tecnici, ingegneri, scienziati, ecc... gente quindi portata a costruirsi eventualmente la propria macchina (o a richiedere ai produttori delle macchine con delle caratteristiche ben precise per svolgere un compito particolare), il target dei produttori di tastiere sono sempre stati i musicisti, ai quali interessa innanzitutto avere uno strumento per esprimere la propria arte senza perdersi nei tecnicismi. Sono proprio due campi in cui fino adesso, a riguardo dell'oggetto del thread, hanno regnato filosofie diverse.
mima85 13-06-14 11.54
carmol ha scritto:
interfaccia grafica touch ad alta risoluzione,
strumenti virtuali sofisticati ed espandibili,
sampling da hard disk con streaming,
sono features facilmente implementabili su pc,
perché impelagarsi in una progettazione
di hardware proprietario estremamente onerosa,
credo impossibile visti i vincoli di produttività odierni


Ma più che altro la questione era l'usare una mainboard Intel da 50 euro invece che una scheda embedded a specifiche industriali. Quello che dici lo si sarebbe potuto fare anche su una scheda embedded (pre-esistente o sviluppata con relativamente poco sforzo dato che sono piattaforme abbastanza standardizzate) senza progettare altro hardware particolare. In fondo anche su queste schede ci gira Linux, spesso e volentieri hanno un controller SATA, ne esistono anche con CPU Atom, ecc...

Solo che ovviamente una scheda embedded costa di più della mainboard Intel da 50 euro.
Edited 13 Giu. 2014 9:54
carmol 13-06-14 12.58
mima85 ha scritto:
Quello che dici lo si sarebbe potuto fare anche su una scheda embedded (pre-esistente o sviluppata con relativamente poco sforzo dato che sono piattaforme abbastanza standardizzate) senza progettare altro hardware particolare. In fondo anche su queste schede ci gira Linux, spesso e volentieri hanno un controller SATA, ne esistono anche con CPU Atom, ecc...

ma feature quali streaming etc e tutti i driver si sarebbero dovuti
sviluppare ex novo, mentre così hai il 90% che è già pronto.
Attacchi una scheda wifi all'usb o la ethernet a una lan e funziona...