efis007 ha scritto:
Ma su molte tastiere i dsp erano progettati ad hoc dall'azienda stessa (yamaha, roland, etc), e questo comporta una spesa progettuale a carico della azienda.
15 anni fa, ma a cavallo tra gli anni '90 ed il 2000 si è passati a DSP generici, dato che nel frattempo la potenza di calcolo di questi integrati era salita e quindi diventata adeguata al trattamento dell'audio digitale.
efis007 ha scritto:
Usare invece un Pc all assembled con tanto di OS "convenzionale" (win embedded, linux embedded, etc) sul quale fare girare un plugin VST è meno impegnativo.
Beh oddio mica tanto, il software di sintesi ed i driver di periferica per gestire la parte di elettronica custom (perché un po' ce n'è, almeno in Kronos) li devi comunque sviluppare. È un altro tipo di sviluppo, ma non è molto meno impegnativo che progettare un DSP customizzato, cosa che come detto prima non si fa più da una buona 15ina d'anni. Ci vogliono delle competenze ingegneristiche non da poco.
efis007 ha scritto:
Cioè voglio dire... ridendo e scherzando... se io avessi studiato C++ o fossi un bravo programmatore potrei farmi in casa un mio virtual instrument.
No. Devi conoscere bene le varie metodologie di sintesi, il trattamento del suono digitale e tutta la matematica che ci sta dietro, i trucchetti e le tecniche per ottenere un suono il più possibile senza aliasing ed in generale d'impatto, sviluppare il tutto in modo che abbia meno latenze possibile, scrivere il tuo codice in modo da spremere il più possibile cicli di CPU, ecc...
Non basta essere bravi programmatori, bisogna conoscere a fondo la materia, e per conoscerla a fondo ci sono dietro ingenti quantità di tempo e denaro spesi in ricerca e sviluppo. Da questo punto di vista l'impegno speso per sviluppare lo strumento su un DSP proprietario non differisce di molto rispetto allo sviluppo tutto a software e fatto girare su una CPU generica da PC. Aggiungici la progettazione dello strumento in se (lo chassis, il pannello, ecc...), che anche questa porta via tempo e costi.
La questione di fondo è una sola alla fine: è l'uso di hardware da PC economico a minare la stabilità dello strumento, conoscendo appunto com'è fatto oggi questo tipo di componentistica. Lo strumento però ce lo fanno pagare come se fosse fatto su una scheda embedded a specifiche industriali.
Edited 10 Giu. 2014 17:42