Tastiere di 3 generazioni fa':davvero son desuete?

orange1978 04-06-14 21.36
greg ha scritto:
tu cerchi sempre di misurarti solo perché stai lì il giorno a smanettare con qualche "sintarello" di ultima generazione


l'importante é farci i dindi con qualche sintarello di ultima generazione, io invidierei uno che con un computer e una nord lead 4 dovesse farci migliaia di euro al mese, mentre non invidio per nulla chi ha intere collezioni di analogici in casa (o di microfoni costosissimi da 5000 euro in su rigorosamente vintage), e poi per campare deve lavoare part time in comune, e magari fare pure altro sennó nn arriva a fine mese.

io preferisco uno che con un bel set della rode ci fa dischi e vive facendo musica sinceramente, vuol dire che LAVORA, che produce.

e chi LAVORA sul serio nn ha tempo per queste seghe mentali "ma meglio model d o meglio voyager, ma meglio la motif o la kronos?".

io conosco persone che fanno tour, e suonano parecchio live a differenza mia che preferisco starmene in studio, e sinceramente vedo che non sono cosi attaccati all'ultimo modello di tastiera appena uscito, anzi....

ho visto un famoso producer italiano, ma veramente famoso parliamo di dischi con artisti da milioni di copie, vendere di recente una nord lead primo modello! emo

fai te....quando vai a vedere cosa usano i professionisti, spesso ci si stupisce vedendo che non hanno strumentazione iperaggiornata, ma tutt'altro, e questo anche nei computer, molti studi lavorano ancora con mac pro vecchia generazione (anche serie G!) e Pro Tools HD3....sebbene oramai siano obsoleti, perché?

....perché funzionano, sono stabili, e fanno quello che serve allo studio.....l'aggiornamento a ogni costo é una malattia mentale, ed é sempre un rischio....quando uno trova una strumentazione che lo fa guadagnare e funziona, perché cambiarla?
metallo 04-06-14 23.21
Non dimentichiamoci neanche il discorso "endorsement" per i professionisti......io non sono pro ma sono comunque endorser korg e riesco ad avere begli sconti sui prodotti....persone moooolto famose hanno gli ultimi modelli aggratisse.

Ci sono delle differenze, a volte notevoli, tra professionisti e professionisti.
Dadopotter 05-06-14 01.27
Innanzitutto gente come Rudess non suona con una k2600 ma con mac e tot expander programmati quiNd una volta che hai quello la tastiera serve solo alla pesatura e basta!!!
I professionisti suonano con una serie di cose che io personalmente non posso permettermi.

Se discutiamo di valore degli strumenti dal punto di vista sonoro a mio avviso ammiraglie di 5-7 anni fa sono attualissime tranne sui campioni di pianoforte acustico (dove esiste grande crescita negli anni)
Poi possiamo parlare di peso (meglio le attuali) di robustezza (meglio le passate) di prezzo (più arrivabile un kronos di un oasys) o di protocollo midi etc.

A oggi se uno vuole il massimo di prende un vpc1 con ivory2 e una master con synphony orchestra etc ed ha il meglio, sperando che non salti la luce e che non si spenga il pc senò minutoni per accendersi!!!

Per ciò che faccio io l'ideale sarebbe un vpc1 con i suoni clavia piano library (magari tutti xl) un nord stage e se avanza una workstation con buoni orchestrali..ma il mercato non offre molto sui piani acustici e tasto pesato decente!!!

greg 05-06-14 03.27
@ orange1978
greg ha scritto:
tu cerchi sempre di misurarti solo perché stai lì il giorno a smanettare con qualche "sintarello" di ultima generazione


l'importante é farci i dindi con qualche sintarello di ultima generazione, io invidierei uno che con un computer e una nord lead 4 dovesse farci migliaia di euro al mese, mentre non invidio per nulla chi ha intere collezioni di analogici in casa (o di microfoni costosissimi da 5000 euro in su rigorosamente vintage), e poi per campare deve lavoare part time in comune, e magari fare pure altro sennó nn arriva a fine mese.

io preferisco uno che con un bel set della rode ci fa dischi e vive facendo musica sinceramente, vuol dire che LAVORA, che produce.

e chi LAVORA sul serio nn ha tempo per queste seghe mentali "ma meglio model d o meglio voyager, ma meglio la motif o la kronos?".

io conosco persone che fanno tour, e suonano parecchio live a differenza mia che preferisco starmene in studio, e sinceramente vedo che non sono cosi attaccati all'ultimo modello di tastiera appena uscito, anzi....

ho visto un famoso producer italiano, ma veramente famoso parliamo di dischi con artisti da milioni di copie, vendere di recente una nord lead primo modello! emo

fai te....quando vai a vedere cosa usano i professionisti, spesso ci si stupisce vedendo che non hanno strumentazione iperaggiornata, ma tutt'altro, e questo anche nei computer, molti studi lavorano ancora con mac pro vecchia generazione (anche serie G!) e Pro Tools HD3....sebbene oramai siano obsoleti, perché?

....perché funzionano, sono stabili, e fanno quello che serve allo studio.....l'aggiornamento a ogni costo é una malattia mentale, ed é sempre un rischio....quando uno trova una strumentazione che lo fa guadagnare e funziona, perché cambiarla?
Part-time? Magari. La musica non serve solo per tirare a campare. E confermo che di chi produce musichette per zomparoli del sabato me ne sbatto, come ho sempre fatto. Il vero scopo deve essere la possibilita' di esprimersi e dire la propria. La raccolta di synth non la faccio.......Non me la posso permettere.....emo
giosanta 05-06-14 10.41
orange1978 ha scritto:
... tra girare con hammond c3, mellotron e minimoog, e invece organo gem, davolisynth e elka strings (che non erano nemmeno cosi economici) c'era non tanta differenza, c'erano DUE ABISSI. ecco quindi che chi aveva strumenti piu professional e costosissimi poteva cmq fare la differenza pesantemente.
oggi invece per fare la stessa cosa ci sono almeno 4/5 soluzioni...solo per l'organo si puo scegliere un vintage smontabile, un keybduo, un hammond new b3 portable, una roland vk8 usata, mojo, hamichord....clavia organ c2d...e via cosi!!!!

Hai assolutamente ragione.
Gli attuali "differenziali" tecnologici sono briciole trascurabili rispetto al passato. Per certi aspetti il manico ora conta molto di più.
Casomai sono le idee che mancano, ma questa è un'altra storia.
michelet 05-06-14 12.26
Giacomo_15 ha scritto:
voletti

Voletti fortissimamente voletti...
giacomo_15 Alfieri da Perugia emo
emidio 05-06-14 12.59
personalmente sono perfettamente d'accordo con chi mette la bravura al primo posto... Ho visto e sentito fare cose pregevolissime a Musicisti veri con tastiere che io manco avrei considerato tali.
Poi - è ovvio - se l'intento è quello di copiare perfettamente alcune sonorità piuttosto che altre, oppure riempire le canzoni di sequenze o arpeggi particolari, allora il discorso cambia e la strumentazione assume in pratica lo stesso valore del talento.
In ogni caso, un mio amico una volta mi disse che basta un buon suono di:

- piano acustico
- piano elettrico
- strings/pad
- lead synth
- organo
- brass

per suonare praticamente (con i dovuti riarrangiamenti) di tutto nella maggior parte delle band.
Io non ci credevo.
Lui me l'ha dimostrato emo
obiwan 05-06-14 13.16
Scusate, ma se quella che conta è l'abilità che senso ha spendere migliaia di euro per gli strumenti di ultima generazione? Andiamo di diamonica bontempi che costa poco e non ha bisogno di corrente elettrica (si risparmia pure sulla bolletta) emoemoemo
pasromano 05-06-14 13.20
Beh si in effetti posso confermare....
Infatti io deficitavo molto sui brass .. per il resto me la cavavo
orange1978 05-06-14 14.27
@ obiwan
Scusate, ma se quella che conta è l'abilità che senso ha spendere migliaia di euro per gli strumenti di ultima generazione? Andiamo di diamonica bontempi che costa poco e non ha bisogno di corrente elettrica (si risparmia pure sulla bolletta) emoemoemo
appunto, il senso della domanda è proprio questo, "ha senso spendere migliaia di euro per strumenti dell'ultima generazione"? è che i tuoi esempi sono esempi estremi, minchione....emo cacchio c'entra la diamonica dio santo.


per me non ha alcun senso spendere migliaia di euro sempre per l'ultima generazione di tastiere, se lo si fa è perchè cè passione, voglia di nuovo....ma non sarebbe necessario, diciamo che è un lusso non una necessità, poi ci sono situazioni altamente pro dove magari si puo fare anche per ragioni di sponsor, ma anche qui dipende.

se uno possiede una nord stage2 uscisse anche la nord stage 3 domani, non è che da oggi con la due non puoi piu fare concerti professionali, e lo stesso vale per uno che ha un fantom x8.

poi se mi dicono "passo alla kronos perchè ho una 88 tasti che pesa 23 kg contro 32 del fantom x8 allora ti dico "ci puo stare", in senso pratico però....ma per quel che riguarda i suoni, anche se la kronos fosse piu avanzata, non è che l'altra era una ciofeca.

inoltre da 10 anni a questa parte è cambiato poco, io non vedo abissi tra la generazione fantom s, x, g e l'attuale...e nemmeno tra yamaha es, xs ed xf....viceversa tra U20 e 5080 in circa lo stesso lasso di tempo c'era si un abisso.
carmol 05-06-14 14.43
emidio ha scritto:
In ogni caso, un mio amico una volta mi disse che basta un buon suono di:

- piano acustico
- piano elettrico
- strings/pad
- lead synth
- organo
- brass

per suonare praticamente (con i dovuti riarrangiamenti) di tutto nella maggior parte delle band.

E ti pare poco ? emo

è su questi suoni che si dibatte e ci si scanna sul forum emo

piano acustico/elettrico -> ti ci vuole uno stage piano... uno fa gli acustici buoni,
l'altro fa meglio gli elettrici...
organo -> se vuoi sentire l'Organo ti ci vuole un clone hammond
strings/pad -> ti ci vuole un synth, ma se vuoi bei pad evolving digitali un Virtual Analog non basta;
se vuoi gli strings non sintetici ma realistici vedi brass
lead synth -> se vuoi dominare ti ci vuole un real analog.. se ti accontenti, almeno un rosso o blue o bianco
(metti in conto 1500 euro) emo
brass -> ti ci vuole un sampler/rompler

L'unica tastiera che fa discretamente tutto ciò
è una top di gamma ultima generazione.
Altrimenti ti devi portare un arsenale e cmq spendere
una cifretta di tutto rispetto

Edited 5 Giu. 2014 12:47
orange1978 05-06-14 14.47
ecco il solito che siccome ha kronos si deve convincere che i soldi spesi siano stati spesi bene ahahahahaha

senti.....fantom x7 completamente espanso, e roland vk8.....setup che oggi se lo vendi prenderesti si e no 2000 euro....ci puoi fare tutto, lead analogici, organi, brass, pad....

niente da fare non capiscono il senso. emo
anonimo 05-06-14 14.56
Orange ha ragione, si tratta di non estremizzare

Un paio concetti: mentre si puó suonare il blues con un vecchio rhodes ed un hammond, altri generi necessitano per loro natura di una tavolozza timbrica piu ricca

Due i casi principali: produzioni tipo colonne sonore o pop dove occorrono caterve di suoni acustici molto realistici (e qui una workstation vecchia di tre generazioni abbinata ad un buon stage piano fa alla bisogna, oppure musica dove servono suoni da sintetizzatore creativi e punchy...e anche qui ci sono prodotti "anzianotti" che offrono quello che serve

Sulla action della keybed, credo che una vecchia ammiraglia offra prestazioni eccellenti

Poi ovviamente i prodotti nuovi offrono pesi contenuti, touch screens, migliore ergonomia (talvolta) e interfacce piú facili...ma al fine della musica, niente che sia davvero indispensabile
carmol 05-06-14 15.01

orange1978 ha scritto:
ecco il solito che siccome ha kronos si deve convincere che i soldi spesi siano stati spesi bene ahahahahaha

non ho mica bisogno di convincermi di nulla

orange1978 ha scritto:
fantom x7 completamente espanso, e roland vk8.....setup che oggi se lo vendi prenderesti si e no 2000 euro....ci puoi fare tutto, lead analogici, organi, brass, pad....


bene, mi piace.
ma a 2000 trovo il kronos,
che se permetti è una tecnologia attuale.
orange1978 05-06-14 15.06
il fatto che trovi il kronos nn vuol dire che sia indispensabile, è quello il senso.....non serve kronos per fare un ottima performance, poi se uno vuole la nuova generazione pace....azzi suoi.

la pc3k8 è come fosse due generazioni fa dato che è identica alla pc3 che è prima della M3....eppure cè gente che oggi ancora la preferisce a kronos, e ci suonano....sono seghe mentali.

cmq carmol tranquillo, tu con il kronos contro david tench con m3, tu sparisci nel nulla emoemo
Edited 5 Giu. 2014 13:09
emidio 05-06-14 15.10
@ carmol
emidio ha scritto:
In ogni caso, un mio amico una volta mi disse che basta un buon suono di:

- piano acustico
- piano elettrico
- strings/pad
- lead synth
- organo
- brass

per suonare praticamente (con i dovuti riarrangiamenti) di tutto nella maggior parte delle band.

E ti pare poco ? emo

è su questi suoni che si dibatte e ci si scanna sul forum emo

piano acustico/elettrico -> ti ci vuole uno stage piano... uno fa gli acustici buoni,
l'altro fa meglio gli elettrici...
organo -> se vuoi sentire l'Organo ti ci vuole un clone hammond
strings/pad -> ti ci vuole un synth, ma se vuoi bei pad evolving digitali un Virtual Analog non basta;
se vuoi gli strings non sintetici ma realistici vedi brass
lead synth -> se vuoi dominare ti ci vuole un real analog.. se ti accontenti, almeno un rosso o blue o bianco
(metti in conto 1500 euro) emo
brass -> ti ci vuole un sampler/rompler

L'unica tastiera che fa discretamente tutto ciò
è una top di gamma ultima generazione.
Altrimenti ti devi portare un arsenale e cmq spendere
una cifretta di tutto rispetto

Edited 5 Giu. 2014 12:47
scusami, non mi sono spiegato bene: con "buon" suono, intendo un suono generato da tastiere non certo eccelse, ma dignitose... Tu invece mi stai parlando della ricerca di suoni "top di gamma", o quantomeno "ottimi", ben oltre il "buon" suono di cui parlavo io.
Per intenderci, l'amico in questione mi ha stupito utilizzando solo un vecchio Roland XP50.
Io potrò avere anche suoni migliori dei suoni, ma:
- non avrò mai le sue mani (ed è quello che fa la differenza)
- il pubblico non si accorgerà mai (se non una sua infinitesima parte) delle differenze sonore.
anonimo 05-06-14 15.24
Sui piani acustici in effetti la differenza si sente rispetto a 10 anni fa

Con un buon fantom, o motif, o un korg anche di qualche annetto fa tutto il resto lo si fa in maniera tale da risultare indistinguibile all'orecchio dell'ascoltatore...specie se ben equalizzato, ben compresso ed effettato e registrato come dio comanda... O processato tramite mixer, PA e speakers di qualità

IMHO
anonimo 05-06-14 15.26
Poi ci sono fattori quali peso, comodità, semplicità di utilizzo etcetera... Che possono essere importanti, ma non necessari alla buona riuscita musicale
Edited 5 Giu. 2014 13:28
carmol 05-06-14 15.33
emidio ha scritto:
con "buon" suono, intendo un suono generato da tastiere non certo eccelse

ma infatti "buon" è un termine soggettivo..
e una workstation top di gamma spesso ha un "buon" suono
su alcune categorie, non certo eccelso e spesso nemmeno ottimo.

Il suono eccelso è degli originali: piano vero, Rhodes, hammond B3, mini moog, string machine, etc.

Il clone hammond del kronos ad esempio lo definisco buono,
non eccelso nè ottimo. Altrettanto vale per i piani.
Se metto il kronos sotto le mani di un hammondista
minimo storcerà il naso.

emidio ha scritto:
- non avrò mai le sue mani (ed è quello che fa la differenza)

Vabeh ma il discorso delle mani è talmente ovvio
che lo si dovrebbe dare assodato in partenza.

se ragioniamo così non avrebbe alcun senso nessun tipo di progresso
tecnologico.

Non è importante come scrivi ma quello che scrivi;
dobbiamo per questo tornare al papiro e non comprare più
stampanti, computer etc ?

emidio ha scritto:
- il pubblico non si accorgerà mai (se non una sua infinitesima parte) delle differenze sonore.


Uhm non ne sono del tutto sicuro.
Non si accorgerà in maniera consapevole dei suoni buoni,
ma sicuramente questi ultimi possono contribuire
in maniera significativa a rendere un live ancora più godibile
(premessa chiaramente la bontà dell'esecuzione e dell'amplificazione !).
Edited 5 Giu. 2014 13:39
Giacomo_15 05-06-14 17.50
@ michelet
Giacomo_15 ha scritto:
voletti

Voletti fortissimamente voletti...
giacomo_15 Alfieri da Perugia emo
ahahahaha uh cazzo che svarione!!!! emoemo
...volli, chiaramente volli! emo emo