Domanda di teoria musicale

vin_roma 11-04-14 06.32
Forse ci sono.

Dire 4/4, 6/4, 7/8, 3/4 non è dissimile da un 3/3, 5/5 o 9/9, le seconde (frazioni matematiche) sono in pratica il livello superiore delle indicazioni che usiamo attualmente, una sorta di "madre" che può essere omessa perché in pratica il numero superiore della nostra indicazione musicale di tempo è il sinonimo dell' intera frazione matematica e il numero di sotto indica il valore musicale di riferimento di ogni singola frazione della frazione omessa.

Se è complicato provate qui, ho "inventato" un esempio di teoria del frazionamento matematico della musica, come se fosse una
cosa acquisita:

pag. 1
pag. 2

E' una cosa parecchio "alla buona", per chiarire tutto avrei dovuto scrivere, rileggere e correggere molto di più, quindi perdonatemi errori o inesattezze.

Consiglio poi di aumentare la schermata/dimensione dei caratteri.
Edited 2 Ott. 2015 18:27
SavateVoeanti 11-04-14 17.51
Azz!! emo interessante teoria!
Praticamente il denominatore della frazione matematica diventa il numeratore della non-frazione, mantenendo però il compito di denominatore, e come nuovo denominatore si indica il valore di riferimento (che è il quarto-semiminima), se ho capito bene.

Si funziona come teoria, però resta scoperto un dettaglio, cioè che si continua a chiamare "quarto" la semiminima.
Ma se pensiamo che la semiminima è un quarto della semibreve è anche vero che la minima è un quarto della breve, e la croma è un quarto della minima ecc..

Qualcuno ha deciso che tra tutti i valori ne verrà scelto uno che deve per qualche motivo fare da padrone, la "semibreve", e da lì (non Dalì il pittore haha emo emo scusate...) tutti gli altri valori sono stati costretti ad avere un numero tattuato sul braccio quindi la semiminima avrà il 1/4 ecc... a questo punto non c'è più democrazia!!


Per par condicio allora dovrebbe essere così:


Edited 11 Apr. 2014 15:58
vin_roma 11-04-14 18.01
Infatti Savate...

si può anche scrivere il numero sopra e sotto la figura del singolo movimento...

Si fa, è corretto, è un sistema usato anche in musica classica.

Insomma... me so' scritto 'sto casino mentre tu, in pratica, non avevi capito che il numero di sotto indicava una figura di un ordine di grandezze? emo emo emo

Ma sono contento lo stesso... ho potuto mettere le mani in un aspetto che non avevo considerato. emo
Edited 11 Apr. 2014 16:06
shiningkeyboard 11-04-14 18.16
vin_roma ha scritto:
Si fa, è corretto, è un sistema usato anche in musica classica.

"notazione carrarese" emo

(vin, il mio "soprannome da conservatorio" è nomenclatore, forse intuisci il perchè emo )
SavateVoeanti 11-04-14 18.29
ah, notazione carrarese si chiama? ma allora esiste già?
.. quindi non sono l'unico mona a farsi tante pippe emo...
festaaaa!!!emo


Vin si quello l'avevo capito, ma il casino era un altro!

ora resta solo da spiegarsi perchè si è scelto di dare il valore numerico ai vari valori musicali prendendo come fulcro la semibreve.... ne avranno preso uno a caso giocando a freccette? e quale la necessità però..


ah dimenticavo, un thanks meritato a tutti e 2!!
Edited 11 Apr. 2014 16:40
vin_roma 11-04-14 18.42
@ shiningkeyboard
vin_roma ha scritto:
Si fa, è corretto, è un sistema usato anche in musica classica.

"notazione carrarese" emo

(vin, il mio "soprannome da conservatorio" è nomenclatore, forse intuisci il perchè emo )
Ammetto i miei limiti...

nomenclatore ok... ma catalogare un "notazione carrarese..." ...ha a che fare con la durezza del marmo?
shiningkeyboard 11-04-14 18.43
SavateVoeanti ha scritto:
ora resta solo da spiegarsi perchè si è scelto di dare il valore numerico ai vari valori musicali prendendo come fulcro la semibreve.... ne avranno preso uno a caso giocando a freccette?

Perchè "in principio" non c'era un valore di riferimento. c' era una nota lunga (longa) e una breve (brevis) (cfr. modi ritmici della scuola antica di Notre Dame, già citati);
a questi, per motivi storici (polifonia con uso di bordone) si è aggiunta una Maxima (doppia della longa!);
da qui in poi è sempre stato un gioco a rincorrersi.
si creavano suddivisioni via via più piccole, abbassando però il metronomo (per così dire: è un dato di fatto che si suona sempre più lenti, e si usano valori sempre più bassi... lasciando quindi inalterato il risultato emo ).

Quindi se in principio la Brevis possiamo definirla se non unità di riferimento, almeno "unità minima", è facile capire come poi questa sia diventata la "semibrevis".

il fatto che quest' evoluzione si sia fermata alla semibreve è fuorviante: in realtà il nostro punto di riferimento non è più il tactus, ma la semiminima (pensa a come battono il metronomo i chitarristi, per esempio).
Edited 11 Apr. 2014 16:43
shiningkeyboard 11-04-14 18.43
vin_roma ha scritto:
Ammetto i miei limiti...

nomenclatore ok... ma catalogare un "notazione carrarese..." ...ha a che fare con la durezza del marmo?

Dalle edizioni Carrara che per prime hanno adottato la scrittura ;)

EDIT: sia chiaro, non l'ho inventato io il nome eh!
Edited 11 Apr. 2014 16:48
vin_roma 11-04-14 19.18
@ shiningkeyboard
vin_roma ha scritto:
Ammetto i miei limiti...

nomenclatore ok... ma catalogare un "notazione carrarese..." ...ha a che fare con la durezza del marmo?

Dalle edizioni Carrara che per prime hanno adottato la scrittura ;)

EDIT: sia chiaro, non l'ho inventato io il nome eh!
Edited 11 Apr. 2014 16:48
te possino...!

e c' ho fatto pure le prime "pedalate" col "manuale dell' organista moderno" di E. Bossi ed. Carrara...
non so quanti ne ho sfogliati di libri per la messa ed. Carrara dovendo suonare la domenica mattina in chiesa in cambio di qualche ora di studio...

comunque non sono così approfondito... davvero le ed. Carrara hanno radici così lontane?
SavateVoeanti 11-04-14 19.27
ok, quindi dipende dalla velocità media di tutte le musiche messe insieme in sostanza, e variando nei secoli dei secoli fino a fermarsi alla semibreve, capisco.
Quindi una volta arrivati alla semibreve e resi conto che non ci sarebbe più stata avoluzione si è potuto dare ai valori che già avevano un nome proprio, anche i nomi matematici. Però non era indispensabile, no?

shiningkeyboard ha scritto:
il fatto che quest' evoluzione si sia fermata alla semibreve è fuorviante: in realtà il nostro punto di riferimento non è più il tactus, ma la semiminima (pensa a come battono il metronomo i chitarristi, per esempio).

cioè? con la pennetta sul battipenna?emo
Edited 11 Apr. 2014 17:29
shiningkeyboard 11-04-14 23.26
SavateVoeanti ha scritto:
Quindi una volta arrivati alla semibreve e resi conto che non ci sarebbe più stata avoluzione si è potuto dare ai valori che già avevano un nome proprio, anche i nomi matematici. Però non era indispensabile, no?

diciamo che ad un certo punto hanno creduto che non si sarebbe più preso un riferimento più basso emo

Vin_Roma ha scritto:
comunque non sono così approfondito... davvero le ed. Carrara hanno radici così lontane?


In realtà no, credo siano nate nel primo novecento, ma sono state le prime ad utilizzare questo tipo di indicazione metrica emo
vin_roma 12-04-14 00.22
Comunque l' uso di un parametro diverso dal quarto è molto diffuso in vari tipi di musica. Nello swing è tipico leggere il 4/4 in 2/2 quando si va veloci e con molte sincopi, nella musica corale, nel jazz samba...

Non vedo più l' uso del simbolo C al posto del 4/4 e della C tagliata, sinonimo del classico "tempo tagliato".
shiningkeyboard 12-04-14 08.59
vin_roma ha scritto:
Comunque l' uso di un parametro diverso dal quarto è molto diffuso in vari tipi di musica. Nello swing è tipico leggere il 4/4 in 2/2 quando si va veloci e con molte sincopi, nella musica corale, nel jazz samba...

infatti per quello prima parlavo di "fittizia" conclusione dell' evoluzione ;)
la realtà è che nel '900 il tempo era "alla miinima", e negli anni 2000 è "alla semiminima" emo
SavateVoeanti 12-04-14 18.13
shiningkeyboard ha scritto:
Vin_Roma ha scritto:
comunque non sono così approfondito... davvero le ed. Carrara hanno radici così lontane?


In realtà no, credo siano nate nel primo novecento, ma sono state le prime ad utilizzare questo tipo di indicazione metrica emo

Ah è una cosa recente? quindi il fatto di mettere la semiminima al denominatore è una cosa venuta dopo del 4 al denominatore, non prima... allora resta ancora arcana l'origine.
shiningkeyboard 12-04-14 20.14
SavateVoeanti ha scritto:
h è una cosa recente? quindi il fatto di mettere la semiminima al denominatore è una cosa venuta dopo del 4

no, intendo ch GRAFICAMENTE è una cosa recente, come significato è rimasto invariato :)
Andy2387 23-04-14 22.29
Ciao a tutti!!!! Sono nuovo del sito..... E da povero pivello volevo chiedere: ho un campionatore Yamaha rs7000 , e da un po' che provo a fare della drum n' bass, vorrei poter collegare in midi un mini sinth. Quale mi consigliate, o cosa? Premetto che uso già il PC con fruity per campionare ma preferirei l'analogico... Grazie
vin_roma 24-04-14 01.03
Ciao Andy...

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Il tuo argomento sta bene in Tecnico, quì si discute di didattica, armonia etc...
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ciao!
clouseau57 04-05-14 21.04
angelooscar 17-05-14 13.31
Ho capito che insegni pertanto ti vorrei chiedere gentilmente se mi puoi allargare gli orizzonti sul tema delle settime negli accordi; perchè sono sempre minori? grazie
shiningkeyboard 17-05-14 16.39
angelooscar ha scritto:
Ho capito che insegni pertanto ti vorrei chiedere gentilmente se mi puoi allargare gli orizzonti sul tema delle settime negli accordi; perchè sono sempre minori? grazie

in che senso?