@ giupa
mima85 ha scritto:
Anche se quello linkato da Alarico è un documento "marketing-propagandistico" di Roland, dicono chiaramente che la Supernatural evita l'utilizzo di campioni in loop, quindi facendo l'assunzione che la dentro non abbiano scritto balle (spero che non debbano ridursi a questo!), in qualche modo la porzione sostenuta del suono il Jupiter la deve generare, e dato che si parla di emulazioni di strumenti acustici non può far altro che modellazione fisica.
Sarebbe la strada più intelligente che possa intraprendere il mercato hardware.
Inseguire il software sul piano della grandezza campioni è una battaglia persa in partenza.
Certo è che questa storia della modellazione fisica ha cominciato già a promettere faville 20 anni fa e non mi sembra che abbia mantenuto quelle promesse.
Vediamo se roland saprà realizzare quello che era all'epoca il proposito di Yamaha.
quoto e sottoscrivo.
Nel campo dell'alta fedeltà già è un pezzo che le grandi case hanno mollato la corsa della sampling frequency. C'é stato un diverso approccio con il super audio cd (tecnica direct stream digital dsd) e, adesso mi dicono che è arrivato un nuovo formato.
Personalmente, più di 35 anni di ascolto musicale, anche con apparecchiature di discreto livello, mi hanno insegnato che l'audio digitale ha delle limitazioni insormontabili. Si tratta, pensandoci bene, di una serie di fotografie di una forma d'onda (44.100 per secondo nel formato cd red book ideato da Sony e Philips). Tu puoi, fino ad un certo punto, aumentarne il numero e la frequenza di scatto, ma sempre di fotografie si tratta e quello che non viene fotografato, viene ricreato artificialmente. Forse è per questo che l'analogico, con i suoi difetti (incontestabili), è ancora, per me, il formato numero uno. Pensate solo che il master dei dischi sino a tutti gli anni 80 ed oltre era fatto su bobina da 1/4 di pollice...leggere le prestazioni di queste macchine lascia, ancora oggi, di stucco (Studer, Otari, Ampex)