Che modulo affiancare al px5s per suoni synth?

Si, anche quello è vero...però sentendo Maxpiano ne girano parecchi sul 2 o sul mini...e poi non ci devo suonare i pianoforti...ci rilfetterò su...

Per il momento si. Bisogna vedere lo sviluppatore per quanto rende disponibile quella determinata app per i modelli più vecchi. Al momento di una nuova release potenziata della stessa app (adeguata ai nuovi processori) ti taglia fuori dal poterne usufruire.
Io, oltre all'iMac ho anche un iPhone 4s. Le nuove app hanno tagliato quasi fuori i modelli dal 4 ad andare indietro. Nel corso di quest'anno è molto probabile che altri applicativi sviluppati per il 5s rendano il mio non fruibile o comunque farebbe fatica a farle funzionare a dovere.

Ma il PX5S non ha già notevoli capacità di sintesi ?
Leggo di HEX layers multipli etc.

Niente di lontanamente paragonabile in "hardware".
I bug del blofeld sono un lontano ricordo dall'ultimo firmware,
c'è qualcosa sull'arpeggiatore con midi clock esterno,
ma io non l'ho mai riscontrato.
L'Ipad è una alternativa, io ho entrambi,
per ipad ho preso il Nave della waldorf, garage band, audiobus, bs-16i.
E' notevole per le possibilità
ma non altrettanto pratico;
potresti usare l'hammond di garage band,
che, sebbene non tra le emulazioni top,
credo sia abbastanza superiore a quello del PX5S.
Nell'utilizzo pratico avresti però qualche difficoltà,
ad esempio a cambiare suoni tra un software e un altro,
e a creare split o layer di suoni diversi,
cosa che nel blofeld è routine.

P.S. I convertitori DA dell'ipad sono di qualità quasi audiofila.

non credo.sia un problema di suono....ipad per suonare suona anche....solo questione di feeling.

blofeld in teoria essendo dedicato è piu stabile, piu hardware...in realtà era alquanto buggoso, un tempo almeno....oggi non saprei, forse lo hanno sistemato ma qnd io l'ho preso appena uscito era la fiera dei bugs...mai piu....

se funziona e non ti da problemi perchè no....se te la senti di rischiare.


io piuttosto prenderei un novation nova desktop....almeno non bugga.

Però, non si potrebbe, raggiungendo un compromesso, continuare ad utilizzare ciò che c'è di buono oggi, rimandando upgrade, update di app o nuove uscite in un futuro, senza rincorrere continuamente all'ultima novità?
Nello specifico, mi trovo bene con un paio di synth e un player di soundfont che non danno problemi di latenza di risorse e non hanno particolari bug? Ebbene, li spremo per bene, li personalizzo, mici creo i miei suoni e li uso per un bel pò...chiudendo un occhio (uno solo eh!) sulle novità che sicuramente mi incuriosiranno, ma tant'è...

Si certo! Per uno stage piano confermo che ha notevoli capacità di sintesi, con gli HexLayers ovviamente, ci si potrebbe accontentare così...ma la sintesi non è così profonda o articolata come potrebbe essere su uno dei synth che abbiamo nominato...e poi, i preset, pur ottimi quelli che ci sono, non sono così vari e quindi bisogna lavoraci su, smanettarci per creare i propri suoni: bellissimo, ma porta via tempo e ad una certa età si devono fare delle scelte


Quale versione hai dell'iPad? Non pensavo fosse così macchinoso o poco pratico il suo utilizzo, mi dava l'idea contraria... Non avrei questa necessità di cambiare suoni o fare split/layer sull'iPad (lo farei invece sul PX5S), certo magari tra un pezzo e l'altro magari mi servono due synth diversi, ma forse avrei il tempo di aprirli e chiuderli (boh non so come funziona... In realtà anche con il notebook attuale uso due "strumenti": VB3 e Synth1 abbinati al controller midi.
Certo terrò in considerazione anche le tue valutazioni e i tuoi consigli...uff che difficile scegliere

il 4, retina.
il cambio di synth è nn proprio
istantaneo, e nel passaggio dall'uno all'altro
possono esserci inconvenienti;
in situazioni dal vivo la velocità
di cambio nn è mai abbastanza

Naturalmente.... questo è un discorso che vale per sistemi operativi come Linux, Windows e fino ad un certo punto anche OS X, in quanto gli applicativi per Mac P.PC non vengono più accettati.
Nel mondo dei tablets è diverso... (in particolar modo per i sistemi chiusi come iOS) il S.O. è adeguato e ottimizzato in base alle risorse della nuova versione.
Chi sviluppa app per questi device sfrutta le capacità dei sistemi più recenti per aumentare il profitto e, a seconda dei casi, abbandona progressivamente le versioni per quelli più "vecchi".
Se paragoniamo ad esempio una app ad un videogioco (paragone da prendere con le dovute cautele ) possiamo dire che un "dato" gioco uscito nel 2010 ad esempio funzionerà sulle piattaforme del momento (es. PS3 o XBOX360).
Ma un videogioco che viene programmato per le consolle attuali PS4 o XBOX One, non gira sulle precedenti.
Il consumismo è uno dei tarli dei nostri tempi.... e ci sono esempi come Oasys che dovrebbero far riflettere a lungo in consumatore finale. Purtroppo l'immissione di nuove macchine e il modo di presentarle ti fanno dimenticare presto (non a chi ci ha speso tanti soldi però) il passato.
Un altro esempio? Se Yamaha decidesse di rendere il Motif XXFFF capace di leggere le basi da chiavetta USB (es. MP3, FLAC, AAC), aggiornandone il sistema operativo con una nuova release, è veramente difficile che aggiorni anche i S.O. delle versioni precedenti per adeguarli alla "nuova" funzione. E ti assicuro che se ne sbatte altamente le balle dei clienti che non hanno acquistato la tastierona più recente (Clavia può essere un'eccezione.... ma si fa pagare subito ).

Beh certo, questione di marketing basato sul consumismo...
Però se "congelo" nel tempo il mio setup (tablet e relative app) che funziona bene, ci posso campare o no?
Ovviamente, se attualmente mi scelgo un setup che mi soddisfa poco, sarò più tentato di fare upgrade e comprare l'ultima uscita. Viceversa, se raggiungo una buona soddisfazione con quel che ho, faccio meditazione zen e cerco di liberarmi dal desiderio di possedere gli oggetti e le cose, posso lavorare bene lo stesso, o sbaglio?

Non sbagli. Ma non devi "congelare" niente.
Le Apps (per i device iOS come iPhone o iPad) le scarichi dall'unico store messo a disposizione dalla Apple.
Prima di procedere all'acquisto di un determinato modello di iPad, ti conviene vedere quale saranno gli strumenti che vuoi acquistare (scaricandole dall'AppStore), e leggere nelle note con quali versioni di device sono compatibili.
E' ovvio che se di una determinata app musicale che ti interessa, dovesse uscirne la versione nuova (es. la 2 o la 3 che sia), dovresti leggere prima nelle note se compatibile al 100 % con il tuo device, tutto quà.
Ad esempio, se nel corso di quest'anno rilasciano due o tre VST per iOS che a te piacciono moltissimo per come suonano e per le loro funzioni, è probabile che l'iPad 2 non riesca a farle funzionare a dovere in quanto costruite attorno ai nuovi processori. In questo caso ti ritroveresti con il bisogno di aggiornarti nuovamente e riporti la domanda del tipo, meglio il nuovo iPad Air o una altro strumento hardware?
E' altresì vero che con un iPad ci puoi fare tante cose (navigazione internet, messaggistica, applicativi gratuiti divertenti o funzionali) che uno strumento hardware musicale non ti permetterebbe.
La scelta sta a te.... valuta bene

Infatti è cosa che già ho fatto, ho visto che quei synth che mi interessano girano tranquillamente sull'hardware che andrò a comprare, quindi, in teoria dovrei rimanere soddisfatto almeno per un pò

Esatto, le app principali che sono state menzionate continuno ad essere disponibili su AppStore (anche perché la la quantitá di iPad2 e Mini venduti ed ancora attivi é notevole, forse maggioritaria) e considera che per adesso iPad2 é pienamente supportato anche dalle App nuove (ad esempio Cakewalk ha appena annunciato Z3ta+ per iPad, a partire dal iPad2)

Preso iPad mini
Figata
Fluido con Garageband e Galileo
Ora devo decidere quale synth, Sunrizer o Magellan...

considera anche Nlog e scaricati Novation Launchkey che é gratis ed é divertente

Ok, quanta roba

mazza come clippa però Galileo...

L'ho preso anche io Galileo, appena uscito che era in promozione, ma non lo uso mai, meglio l'Hammond di GarageBand o di Sampletank (se proprio devo)

E stai attento alla AAS (App Acquisition Syndrome) , prima di spendere in App piú del prezzo del iPad, valuta bene cosa ti serve, prova le versioni Gratis, ascolta le demo youtube etc...

Per ora ho speso solo euro 8,99 per Galileo (che però c'ha sto problema ai volumi) ed euro 4,90 per la libreria completa di Garageband...adesso mi sto ascoltando per bene le demo per capire se Sunrizer, Magellan o Nave, Animoog possono fare al caso mio...

Anche iGrand ha ,o stesso probelma, basta ricordarsi di non alzare il volume della App oltre l'80% ed eventualmente compensare sul mixer (il volume generale dell'iPad meglio tenerlo al max perché é giá limitato per via delle norme CEE sui lettori MP3)

ThumbJam della Sonosaurus LLC... e resti spettinato