Semplice domanda sulla creazione suoni

giacomo_torino 20-01-14 15.17
Orange é un po' irruente... emo ma é un bravo ragazzo...emo
Edited 20 Gen. 2014 14:18
Alarico 20-01-14 15.32
orange1978 ha scritto:
il ceppo NORD é piu pericoloso......anche l'asiatica, tipo kronos.....


Sono vaccinato... io emo

giacomo_torino ha scritto:
Orange é un po' irruente... emo ma é un bravo ragazzo...emo


Che ci fai da queste parti... soprattutto a quest'ora? emo
Edited 20 Gen. 2014 14:34
cristianob 20-01-14 19.50
C'e' anche da dire che io prediligo un buon gm ai synth "piu' liberi" perche' realizzo dance in stile anni 90.
Li i suoni sono i classiconi standard , e piu' dritti sono meglio e'. Meno realismo hanno meglio e'.
E' una musica che conosco molto bene e ho frequentato molto studi del settore.
E' ovvio che chi fa generi piu' lenti e realistici ha un altro approccio , giustamente.
Io , pur avendo qui usato (volutamente) un linguaggio po puerile e semplice ho gia' realizzato parecchi brani old-dance inseriti in varie compilation nel passato , e ho notato che i preset pieni di delay , rilasci lunghissimi , stereofonia , sono belli singolarmente ma poco inseribili , devo sempre "chiuderli".
Per questo mi piace avere il "classico pad", la "classica tastiera"ecc.. senza tante stranezze.
steve 20-01-14 20.17
@ am0
I sintetizzatori nascono per non "rispettare la normale evoluzione delle armoniche"emo
Addirittura la sintesi FM esplora l'uso delle cosiddette inarmoniche nella creazione di un timbro. Una meravigliaemo
Se riesci a domarlaemo

Prova a settare un osc alla quinta, o alla terza, magari con una forma d'onda diversa.
Se poi vai alla quinta sotto (non so come si definiscaemo) ti si apre un mondoemo
andrea... per caso è un po' il concetto che hai applicato nella tua leggendaria demo di profondo rosso (due suoni su due ottave e intervallate da 100-120 milli sec)?
Edited 20 Gen. 2014 19:18
orange1978 20-01-14 21.15
@ cristianob
C'e' anche da dire che io prediligo un buon gm ai synth "piu' liberi" perche' realizzo dance in stile anni 90.
Li i suoni sono i classiconi standard , e piu' dritti sono meglio e'. Meno realismo hanno meglio e'.
E' una musica che conosco molto bene e ho frequentato molto studi del settore.
E' ovvio che chi fa generi piu' lenti e realistici ha un altro approccio , giustamente.
Io , pur avendo qui usato (volutamente) un linguaggio po puerile e semplice ho gia' realizzato parecchi brani old-dance inseriti in varie compilation nel passato , e ho notato che i preset pieni di delay , rilasci lunghissimi , stereofonia , sono belli singolarmente ma poco inseribili , devo sempre "chiuderli".
Per questo mi piace avere il "classico pad", la "classica tastiera"ecc.. senza tante stranezze.
io la dance la facevo negli anni 90 pensa te!!! e avevo 17/18 anni, e abbiamo anche fatto un successo abbastanza importante! quindi non parlo a vanvera caro.

e ti posso garantire che nei 90 nessuno usava il GM per fare la dance, usavamo sia noi che la maggiorparte uno o piu campionatori akai (io invece ad esempio kurzweil ma anche akai), per le ritmiche, loops, voci (tutte le voci erano cantate, campionate dal dat e tagliate per poter essere messe sulla tastiera affettate, e nelle varie versioni potevano essere gestite in base al variare delle stesure), quindi molto importante era il campionatore.

come synth si usava moltissimo jd800/jd990, e anche il Jv1080/2080, sopratuttto con le card techno, dance(rara), house, vintage.....ma anche altri, diciamo che roland jd800, jv1080 e korg m3r/m1 per i pianoforti "house" erano un must in tutti gli studi!

poi per le cose analogiche, li dipendeva da quanti soldi e spazio avevi, cmq andava fortissimo per i sintoni alla cappella, datura, aladino, etc....il roland juno106 (che aveva gia il midi incorporato), roland jx8p o mks70, cheetah ms6 (il synth per u got to let the music di capella) o il fratello piu costoso oberheim matrix 1000, e poi altro....
purtroppo non c'era standarizzazione, per esempio i 2 unlimited avevano in belgio uno studio pieno di synth di ogni genere, matrix12, minimoog, etc....trovavi gente che aveva intere stanze piene di roba, e altri che lavoravano in un angolo della casa con campionatore, un paio di expander e computer.

per gestire tutto si usava un computer per il midi, di solito atari 1024 o 1040 che costava "poco" (diciamo un milione dell'epoca) e notator sl (ottimo per la dance perché a pattern e gestiva facilmente piu canal midi su porte diverse grazie a unitor).....i piu ricchi usavano macintosh performa o quadra con cubase o logic, oppure performer....ah l'audio non esisteva! se non per i ricchissimi che usavano sound tools o pro tools, ma cose tipo max 8 tracce a 20 milioni, si lavorava con midi sincronizzandoci magari a un adat per le voci e/o fiati, cori etc....oppure a un 4/8 piste analogico.
(e tu parli di casino di quattro campioni mono!!!! emoemoemoemo prova a fare una cosa del genere)

per mixare infine tutto andava in un mixer analogico, poteva essere un amek per i piu ricchi, o per la maggior parte delle persone un 24/32 canali mackie, behringer, soundcraft....ovviamente occorreva un po di outboard tipo lexicon, alesis, ensoniq, dbx, korg....non c'erano i plug ins!


come vedi la musica che fai tu, fatta nel passato era molto poco standard! era un vero casino....questa é storia caro mio, non bazzecole.
cristianob 21-01-14 00.58
@ orange1978
io la dance la facevo negli anni 90 pensa te!!! e avevo 17/18 anni, e abbiamo anche fatto un successo abbastanza importante! quindi non parlo a vanvera caro.

e ti posso garantire che nei 90 nessuno usava il GM per fare la dance, usavamo sia noi che la maggiorparte uno o piu campionatori akai (io invece ad esempio kurzweil ma anche akai), per le ritmiche, loops, voci (tutte le voci erano cantate, campionate dal dat e tagliate per poter essere messe sulla tastiera affettate, e nelle varie versioni potevano essere gestite in base al variare delle stesure), quindi molto importante era il campionatore.

come synth si usava moltissimo jd800/jd990, e anche il Jv1080/2080, sopratuttto con le card techno, dance(rara), house, vintage.....ma anche altri, diciamo che roland jd800, jv1080 e korg m3r/m1 per i pianoforti "house" erano un must in tutti gli studi!

poi per le cose analogiche, li dipendeva da quanti soldi e spazio avevi, cmq andava fortissimo per i sintoni alla cappella, datura, aladino, etc....il roland juno106 (che aveva gia il midi incorporato), roland jx8p o mks70, cheetah ms6 (il synth per u got to let the music di capella) o il fratello piu costoso oberheim matrix 1000, e poi altro....
purtroppo non c'era standarizzazione, per esempio i 2 unlimited avevano in belgio uno studio pieno di synth di ogni genere, matrix12, minimoog, etc....trovavi gente che aveva intere stanze piene di roba, e altri che lavoravano in un angolo della casa con campionatore, un paio di expander e computer.

per gestire tutto si usava un computer per il midi, di solito atari 1024 o 1040 che costava "poco" (diciamo un milione dell'epoca) e notator sl (ottimo per la dance perché a pattern e gestiva facilmente piu canal midi su porte diverse grazie a unitor).....i piu ricchi usavano macintosh performa o quadra con cubase o logic, oppure performer....ah l'audio non esisteva! se non per i ricchissimi che usavano sound tools o pro tools, ma cose tipo max 8 tracce a 20 milioni, si lavorava con midi sincronizzandoci magari a un adat per le voci e/o fiati, cori etc....oppure a un 4/8 piste analogico.
(e tu parli di casino di quattro campioni mono!!!! emoemoemoemo prova a fare una cosa del genere)

per mixare infine tutto andava in un mixer analogico, poteva essere un amek per i piu ricchi, o per la maggior parte delle persone un 24/32 canali mackie, behringer, soundcraft....ovviamente occorreva un po di outboard tipo lexicon, alesis, ensoniq, dbx, korg....non c'erano i plug ins!


come vedi la musica che fai tu, fatta nel passato era molto poco standard! era un vero casino....questa é storia caro mio, non bazzecole.
Giustissimo. La tua spiegazione e' splendida.
Ricordo benissimo che si lavorava cosi.
E' oggi che a mio parere se vuoi realizzare quel tipo di musica spesso i synth nuovi sono poco adatti,
perche' troppi improntati sulla voglia di realismo , stereofonie eccessive , troppe modulazioni.
Trovo spesso in alcuni synth gm ( o simili)
i suoni classiconi della dance anni 90 , belli dritti e senza troppe stranezze.
Quei suoni che voi facevate (giustamente) con grande difficolta' oggi si trovano
spesso anche all'interno di un semplice sound canvas o la versione vst del yamaha xg50 emo

Edited 21 Gen. 2014 0:01
carmol 21-01-14 01.46
tornando alla domanda originaria,
credo che ci siano grossi equivoci di fondo..
intanto un "sintetizzatore" è uno strumento atto
a sintetizzare, cioè generare elettronicamente un suono.
Esistono vari modi per fare ciò, cioè vari tipi di sintesi,
i primi sintetizzatori sono nati per imitare suoni reali
ed erano a sintesi sottrattiva, perché più facili da realizzare
con i limiti della tecnologia analogica.

Ora, i suoni in natura non hanno regole fisse su oscillatori;
anzi, ogni suono può essere visto come una somma infinita
di oscillatori sinusoidali; il rapporto tra le frequenze e i volumi di tali oscillatori
determina il timbro del suono.
I suoni inarmonici, tipicamente i rumori,
sono somme di sinusoidi le cui frequenze non hanno alcun legame tra di loro,
e nessuna predominante sulle altre;
ecco che si capisce come venga meno il significato di "correttezza"
delle frequenze, qualunque tipo di rapporto tra le frequenze può essere corretto
a seconda del timbro da realizzare.
Ciascuna sinusoide viene denominata armonica.
I suoni armonici, come quello di una corda di chitarra, sono somme
di infinite sinusoidi aventi relazioni di frequenza regolari, a multipli interi;
questo perché, detto in soldoni, più parti della corda vibrano
differentemente, ma secondo una certa regolarità matematica.
La vibrazione più ampia, solitamente quella più bassa,
individua la nota, e viene denominata fondamentale.
E' sicuramente presente anche l'armonica superiore alla fondamentale
di 1 ottava: nel caso della chitarra, la si può sentire distintamente
stoppando la corda con un dito all'altezza esatta della metà.

I suoni più corposi sono quelli più ricchi di armoniche, cioè composti
da più sinusoidi a volumi significativi;
Siccome si è capito che con la sintesi tradizionale è impossibile ricreare in maniera verosimile
la complessità dei suoni in natura, per questi ultimi è stato preferito
il campionamento, un modo per "registrare" digitalmente il suono;
per avere un set di suoni standard adatto alla maggioranza
della musica moderna, è stato inventato lo standard GM che poco c'entra
con sintetizzatori, oscillatori e quant'altro; non c'entra niente la libertà di programmazione,
la sperimentazione etc, lo standard GM altro non è che una convenzione per
organizzare un insieme di suoni campionati in un ROMPLER (cioè uno strumento
esecutore di campioni memorizzati in una memoria). Alcuni sintetizzatori per completezza
hanno anche una wavetable e un soundset GM, ma questo c'entra poco.

Tornando alla sintesi,
poiché avere tanti oscillatori sinusoidali elettronicamente è complicato,
(quello che si è tentato di fare nella sintesi additiva ma, sebbene interessante, non ha avuto tanto successo
per motivi che non sto qui a descrivere)
si preferisce nella sintesi sottrattiva partire da forme d'onda già ricche di armoniche
in progressioni regolari, e toglierne mediante filtri.
Quindi ciascun oscillatore, con le sue forme d'onda base,
già è in realtà come una somma di vari oscillatori su frequenze diverse.
Ciò non toglie che non possa essere utile sommare 2 o 3 o più oscillatori con rapporti di frequenze più
o meno regolari, semplicemente perché in natura accade,
o perché dei suoni che si vogliono creare sono componibili così.

Edited 21 Gen. 2014 1:04
giacomo_torino 21-01-14 06.14
emo

ma temo che Cristianob ti risponderá che lo standard GM per lui basta e avanza...
Edited 21 Gen. 2014 5:15
cristianob 21-01-14 11.58
@ giacomo_torino
emo

ma temo che Cristianob ti risponderá che lo standard GM per lui basta e avanza...
Edited 21 Gen. 2014 5:15
Anche se cosi fosse non sarebbe male rispettare il pensiero altrui emo
cristianob 21-01-14 12.08
@ carmol
tornando alla domanda originaria,
credo che ci siano grossi equivoci di fondo..
intanto un "sintetizzatore" è uno strumento atto
a sintetizzare, cioè generare elettronicamente un suono.
Esistono vari modi per fare ciò, cioè vari tipi di sintesi,
i primi sintetizzatori sono nati per imitare suoni reali
ed erano a sintesi sottrattiva, perché più facili da realizzare
con i limiti della tecnologia analogica.

Ora, i suoni in natura non hanno regole fisse su oscillatori;
anzi, ogni suono può essere visto come una somma infinita
di oscillatori sinusoidali; il rapporto tra le frequenze e i volumi di tali oscillatori
determina il timbro del suono.
I suoni inarmonici, tipicamente i rumori,
sono somme di sinusoidi le cui frequenze non hanno alcun legame tra di loro,
e nessuna predominante sulle altre;
ecco che si capisce come venga meno il significato di "correttezza"
delle frequenze, qualunque tipo di rapporto tra le frequenze può essere corretto
a seconda del timbro da realizzare.
Ciascuna sinusoide viene denominata armonica.
I suoni armonici, come quello di una corda di chitarra, sono somme
di infinite sinusoidi aventi relazioni di frequenza regolari, a multipli interi;
questo perché, detto in soldoni, più parti della corda vibrano
differentemente, ma secondo una certa regolarità matematica.
La vibrazione più ampia, solitamente quella più bassa,
individua la nota, e viene denominata fondamentale.
E' sicuramente presente anche l'armonica superiore alla fondamentale
di 1 ottava: nel caso della chitarra, la si può sentire distintamente
stoppando la corda con un dito all'altezza esatta della metà.

I suoni più corposi sono quelli più ricchi di armoniche, cioè composti
da più sinusoidi a volumi significativi;
Siccome si è capito che con la sintesi tradizionale è impossibile ricreare in maniera verosimile
la complessità dei suoni in natura, per questi ultimi è stato preferito
il campionamento, un modo per "registrare" digitalmente il suono;
per avere un set di suoni standard adatto alla maggioranza
della musica moderna, è stato inventato lo standard GM che poco c'entra
con sintetizzatori, oscillatori e quant'altro; non c'entra niente la libertà di programmazione,
la sperimentazione etc, lo standard GM altro non è che una convenzione per
organizzare un insieme di suoni campionati in un ROMPLER (cioè uno strumento
esecutore di campioni memorizzati in una memoria). Alcuni sintetizzatori per completezza
hanno anche una wavetable e un soundset GM, ma questo c'entra poco.

Tornando alla sintesi,
poiché avere tanti oscillatori sinusoidali elettronicamente è complicato,
(quello che si è tentato di fare nella sintesi additiva ma, sebbene interessante, non ha avuto tanto successo
per motivi che non sto qui a descrivere)
si preferisce nella sintesi sottrattiva partire da forme d'onda già ricche di armoniche
in progressioni regolari, e toglierne mediante filtri.
Quindi ciascun oscillatore, con le sue forme d'onda base,
già è in realtà come una somma di vari oscillatori su frequenze diverse.
Ciò non toglie che non possa essere utile sommare 2 o 3 o più oscillatori con rapporti di frequenze più
o meno regolari, semplicemente perché in natura accade,
o perché dei suoni che si vogliono creare sono componibili così.

Edited 21 Gen. 2014 1:04
Conosco bene questo discorso in quanto in parte l'avevo approfondito , ma ti ringrazio molto della spiegazione, che mi e' comunque molto utile.
Torno a ribadire che quello che mi infastidisce non e' il porre un secondo oscillatore a +12 ( come dici tu ci sono gia' le armoniche in alto , quindi e' tutto "regolare") ma mi infastidisce trovare gia' in un preset (magari non modificabile) un sub a -12 , in quanto se io sto suonando un do centrale non mi piace pensare che stia suonando qualcosa sotto la sua fondamentale.
Trovo che questo possa indurre in alcuni "problemi" , per esempio
se aggiungi tu l'ottava sotto per rinforzare il suono rischi di metterla due volte e di trovarti anche la nascita dell'ottava ancora inferiore.
Per concludere il discorso (che ho riaperto per rispondere al tuo bel post) se devo essere sincero mi infastidiscono anche quei synth che hanno il selettore generale dell'ottava posizionato in maniera diversa dal intonazione corretta (cioe' posizionano tutto il synth non nell'ottava corretta)

carmol 21-01-14 14.23
cristianob ha scritto:
ma mi infastidisce trovare gia' in un preset (magari non modificabile) un sub a -12 , in quanto se io sto suonando un do centrale non mi piace pensare che stia suonando qualcosa sotto la sua fondamentale.

... ma se il suono è pensato così.. ma di quale synth stai parlando,
ormai nn ne esistono più con preset non modificabili, a mia memoria.

cristianob ha scritto:
se devo essere sincero mi infastidiscono anche quei synth che hanno il selettore generale dell'ottava posizionato in maniera diversa dal intonazione corretta


ma non esiste l'"intonazione corretta"..
il do centrale del pianoforte non è il do centrale del contrabasso
o di un sax soprano..

Insomma un synth ti propone un insieme di preset concepito
secondo il gusto del designer, non ci sono regole di correttezza,
se non ti piacciono li modifichi, e se non sono modificabili
quel synth non fa per te, lo cambi.. non vedo dove sia il problema
cristianob 21-01-14 19.54
@ carmol
cristianob ha scritto:
ma mi infastidisce trovare gia' in un preset (magari non modificabile) un sub a -12 , in quanto se io sto suonando un do centrale non mi piace pensare che stia suonando qualcosa sotto la sua fondamentale.

... ma se il suono è pensato così.. ma di quale synth stai parlando,
ormai nn ne esistono più con preset non modificabili, a mia memoria.

cristianob ha scritto:
se devo essere sincero mi infastidiscono anche quei synth che hanno il selettore generale dell'ottava posizionato in maniera diversa dal intonazione corretta


ma non esiste l'"intonazione corretta"..
il do centrale del pianoforte non è il do centrale del contrabasso
o di un sax soprano..

Insomma un synth ti propone un insieme di preset concepito
secondo il gusto del designer, non ci sono regole di correttezza,
se non ti piacciono li modifichi, e se non sono modificabili
quel synth non fa per te, lo cambi.. non vedo dove sia il problema
Con selettore generale dell'ottava posizionato in maniera diversa "dall'intonazione corretta" intendevo quando nella sezione "global" di uno strumento il costruttore ha messo di default -12 oppure +12 e quindi il synth suona un'ottava sotto o un'ottava sopra rispetto agl'altri.
Mi dico io , perche' proporlo cosi, ma probabilmente sono io poco duttile eheh

orange1978 21-01-14 20.20
@ cristianob
Con selettore generale dell'ottava posizionato in maniera diversa "dall'intonazione corretta" intendevo quando nella sezione "global" di uno strumento il costruttore ha messo di default -12 oppure +12 e quindi il synth suona un'ottava sotto o un'ottava sopra rispetto agl'altri.
Mi dico io , perche' proporlo cosi, ma probabilmente sono io poco duttile eheh

scusa ma un synth settato di default a +12 io non l'ho mai visto....sicuro che non sia stato modificato?
anumj 21-01-14 20.21
...è pieno di russe che cercano minchia e voi siete qui a intonare oscillatori.
giacomo_torino 21-01-14 21.03
@ anumj
...è pieno di russe che cercano minchia e voi siete qui a intonare oscillatori.
emoemo questa è saggezza...
cripod 21-01-14 21.39
@ anumj
...è pieno di russe che cercano minchia e voi siete qui a intonare oscillatori.
Sei un mito!!!
emoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemo
orange1978 21-01-14 22.05
@ anumj
...è pieno di russe che cercano minchia e voi siete qui a intonare oscillatori.
ma ce ne sono con il polpaccio grosso? un po "chubby"? emo
anonimo 21-01-14 22.07
state lontani dalle russe, quelle vi fottono sul serio emo
zavaton 21-01-14 22.11
@ anonimo
state lontani dalle russe, quelle vi fottono sul serio emo
se per questo anche le rumene e le nigeriane non scherzano! emo

Un mio collega per una nigeriana si è fottuto quello che aveva messo da parte in 15 anni di lavoro emoemoemo... non aggiungo altroemo
anonimo 21-01-14 22.17
@ zavaton
se per questo anche le rumene e le nigeriane non scherzano! emo

Un mio collega per una nigeriana si è fottuto quello che aveva messo da parte in 15 anni di lavoro emoemoemo... non aggiungo altroemo
le russe vengono qui per sposarsi, le trovi ai matrimoni ospiti di amiche che sono riuscite nel loro intento, puntano l'obiettivo e se ti beccano son cazzi emo