tornando alla domanda originaria,
credo che ci siano grossi equivoci di fondo..
intanto un "sintetizzatore" è uno strumento atto
a sintetizzare, cioè generare elettronicamente un suono.
Esistono vari modi per fare ciò, cioè vari tipi di sintesi,
i primi sintetizzatori sono nati per imitare suoni reali
ed erano a sintesi sottrattiva, perché più facili da realizzare
con i limiti della tecnologia analogica.
Ora, i suoni in natura non hanno regole fisse su oscillatori;
anzi, ogni suono può essere visto come una somma infinita
di oscillatori sinusoidali; il rapporto tra le frequenze e i volumi di tali oscillatori
determina il timbro del suono.
I suoni inarmonici, tipicamente i rumori,
sono somme di sinusoidi le cui frequenze non hanno alcun legame tra di loro,
e nessuna predominante sulle altre;
ecco che si capisce come venga meno il significato di "correttezza"
delle frequenze, qualunque tipo di rapporto tra le frequenze può essere corretto
a seconda del timbro da realizzare.
Ciascuna sinusoide viene denominata armonica.
I suoni armonici, come quello di una corda di chitarra, sono somme
di infinite sinusoidi aventi relazioni di frequenza regolari, a multipli interi;
questo perché, detto in soldoni, più parti della corda vibrano
differentemente, ma secondo una certa regolarità matematica.
La vibrazione più ampia, solitamente quella più bassa,
individua la nota, e viene denominata fondamentale.
E' sicuramente presente anche l'armonica superiore alla fondamentale
di 1 ottava: nel caso della chitarra, la si può sentire distintamente
stoppando la corda con un dito all'altezza esatta della metà.
I suoni più corposi sono quelli più ricchi di armoniche, cioè composti
da più sinusoidi a volumi significativi;
Siccome si è capito che con la sintesi tradizionale è impossibile ricreare in maniera verosimile
la complessità dei suoni in natura, per questi ultimi è stato preferito
il campionamento, un modo per "registrare" digitalmente il suono;
per avere un set di suoni standard adatto alla maggioranza
della musica moderna, è stato inventato lo standard GM che poco c'entra
con sintetizzatori, oscillatori e quant'altro; non c'entra niente la libertà di programmazione,
la sperimentazione etc, lo standard GM altro non è che una convenzione per
organizzare un insieme di suoni campionati in un ROMPLER (cioè uno strumento
esecutore di campioni memorizzati in una memoria). Alcuni sintetizzatori per completezza
hanno anche una wavetable e un soundset GM, ma questo c'entra poco.
Tornando alla sintesi,
poiché avere tanti oscillatori sinusoidali elettronicamente è complicato,
(quello che si è tentato di fare nella sintesi additiva ma, sebbene interessante, non ha avuto tanto successo
per motivi che non sto qui a descrivere)
si preferisce nella sintesi sottrattiva partire da forme d'onda già ricche di armoniche
in progressioni regolari, e toglierne mediante filtri.
Quindi ciascun oscillatore, con le sue forme d'onda base,
già è in realtà come una somma di vari oscillatori su frequenze diverse.
Ciò non toglie che non possa essere utile sommare 2 o 3 o più oscillatori con rapporti di frequenze più
o meno regolari, semplicemente perché in natura accade,
o perché dei suoni che si vogliono creare sono componibili così.
Edited 21 Gen. 2014 1:04