Cosa è meglio per me? volca keys o altro?

Ciao mi permetto di dare la mia opinione...

i synth da te citati hanno ognuno un mood diverso...

il blofeld a mio avviso è il miglior synth in circolazione in rapporto qualità/prezzo. Ottima programmabilità, completezza di suoni, ma è distante anni luce da un analogico come "mood"... ossia, potrai avvicinarti ai suoni, ma non all'anima, all'idea di suonare un analogico... sono due pianeti diversi... un pò come avere la golf e voler fare un sentiero non asfaltato... lo fai tranquillamente, ma forse con una pandarella 4x4 senti di più il mood jeep di fare il "fuoristrada" (scusami se mi è uscito questo esempio ridicolo ) detto questo ripeto cmq che è un synth fenomenale per il suo prezzo

il volca keys è rivoluzionario... nel senso che è un vero analogico che suona analogico ed è... portatile. Io l'ho preso ed è il synth che suono di più quando non suono... tradotto: lo porto sempre con me. Sta in una borsettina e ingombra come un libro. Appena ho 5 minuti liberi, lo accendo e suono e... cavoli non simulo una suonata (come facevo con il monotron), ma suono.... filtri, lfo, glide, etc. attaccato ad un impianto poi il suono è il vecchio caro analogico originale... però per me sta avendo questa funzione di synth da viaggio. Appena ho il tempo di suonare seriamente accendo invece altri synth con cui sperimento.... usato come synth infatti lo trovo limitato...(anche se si può collegare ad una master e usare come expander)... limitato nel suono nei potenziometri che sono minuscoli, etc.

Gli MFB sono gli analogici più economici esistenti... Bene, con loro l'approccio è real analog. Non hanno memorie, il suono è quello che ci si aspetta ossia quel vibrare che ti fa sentire la scossa elettrica... compresi tutti i potenziometri da modificare. Tutto analogico compresa la piccola frustrazione di quando ti esce il suono wow e non lo puoi memorizzare e quindi fai la foto alla posizione dei potenziometri... e fa parte del bello del gioco analogico
insomma il mood è quello giusto.

Adesso per me miglior qualità/prezzo sarebbe un microzwerg I usato. Ma sinceramente anche il nanozwerg non mi sembra male (dai demo ascoltati su internet)... dovrebbe essere un microzwerg con un solo oscillatore ma se non sbaglio con un suboscillatore....


Il mopho desk? torniamo ad un analogico però che a mio avviso ha un altro mood: oscillatori digitali, memorie, pochissimi potenziometri per giunta personalizzabili...

insomma sono tutti dei grandi synth con caratteristiche diverse, tutto sta a capire quale sia il tuo personale desiderio

gunt, ti ringrazio TANTISSIMO per il tuo intervento, davvero esaudiente!
A questo punto, provo a spiegare meglio ciò che cerco partendo da un punto di vista diverso, così puoi darmi un consiglio partendo non tanto dal suono, quanto dalle esigenze.
Allora, diciamo che io ho GIURATO a me stesso, per tutta una serie di motivi, di puntare alla leggerezza e praticità nei miei live; per questo ho ordinato un Casio Px5s. Le tipologie di live in cui mi servirà questo stage piano saranno sostanzialmente due:
- piano bar "classico", dove io utilizzo qualche suono di piano o EP, all'occorrenza in layer con un bel pad, ed eseguo tutto piano&voce. Qui mi basta solo il Casio: nei suoi 11 kili ha tutto quello che mi serve.
- master keyboard a 88 tasti (il PX5s mi permette di splittare e controllare completamente 4 zone indipendenti) per suonare in un gruppo progressive, laddove però le sonorità variano dalla PFM fino ai Dream Theather. In questo caso vorrei utilizzare i suoni interni del Casio, ma sarei assolutamente scoperto per quel che riguarda i lead synth. Prima di tutto, perchè nel PX manca completamente la funzione monofonica; e poi perchè - cmq - vorrei che il suono dei lead sia il più possibile migliore di quelli che troverei sul Casio. Nel fare questo, però, non vorrei rinunciare al mio imperativo della leggerezza prima di tutto; quindi vorrei solo il Casio con sopra un piccolo synth desktop che mi desse quello che il PX non può darmi a livello di lead synth. Sia chiaro: a me non interessa riprodurre un basso analogico; così come non mi interessano i suoni parecchio "acidi" con cui produrre "ululati" o i "rumori" tipici delle produzioni da DJ... A me serve un expander da usare praticamente solo per i soli e in modalità monofonica, che si avvicini il più possibile al Moog di "Impressioni di settembre", ma che possa anche diventare cattivo all'occorrenza con un suono più "tagliente".
Quindi quello che serve a me è uno strumentino, ovviamente economico, che possa completare in poco spazio in maniera dignitosa il mio stage piano.
Sapendo tutto questo, tu che mi consiglieresti ora?

ciao... mi intrometto perché ho + o meno le stesse tue esigenze. "Scatoletta" analog prevalentemente per lead in ambito prog....
potrei però aumemtare il budget fino a circa 400 Euro...
in tal caso qualcuno conosce qualcosa di questo Vermona ?
e come se la cava rispetto al pulse 2 o al mfb ?

beh si, anche se per progressive metal alla fin fine ci sono diverse scuole di pensiero: i lead chitarristici sicuramente te li scordi, ma credimi che anche due belle saw stonate alla Kevin Moore fanno sempre la loro porca figura se sai suonarle bene

anche il sync lead che usa Pinnella nei symphony x si può ricreare facilmente (quello da "V the new mithology suite" a "the odyssey" per intenderci)

nota bene, la maggior parte dei lead (con qualche eccezioni, vedi l'inizio di octavarium) del pelatone sono fatti in pcm, con grosse sovrapposizioni di timbri, potresti provare con un paio di hex layer del px5s, ti sconsiglio vivamente di provarci con un analogico, peraltro ci sono parecchi video su youtube in cui li spiega che forme d'onda ha usato per fare i suoi suoni.

non conosco il vermona, ma posso dirti che per le spec che ha è abbastanza caro, a molto meno ti prendi la mia novation bass station (che io usavo principalmente per i lead vedi link)che è decisamente meglio

certo che potrei provare con il Px5s, ma gli manca la monofonia, cacchio!
A questo punto sono più indeciso di prima, anche se grazie a voi ora "ne so" molto di più:
1. Korg Volca Bass: meglio del Keys per il suono più caldo, molto limitato, ma lo trovo nuovo a 140 euro spedito
2. Mopho: lo trovo a 250 euro usato, e in pratica unisco il digitale all'analogico
3. Blofeld: lo trovo a 250 euro usato, ho il miglior synth in circolazione per raporto q/p, ma non si tratta di un vero analogico
4. Nanozwerg: lo trovo nuovo a 250 euro spedito, e ho un oscillatore + un sub oscillatore, il tutto completamente analogico ma senza possibilità di memorizzare preset

Dilemma...

...occhio che forse il Volca bass non ha il portamento (o glide che dir si voglia) il che per fare lead non e' il massimo, ma potrei sbagliarmi, pero' verificherei

E anche il nanozwerg potrebbe essere limitato dall'assenza di inviluppo sul filtro (almeno da pannello pare che l'inviluppo sia solo sul vca... Anche su questo pero' non ci metterei la mano sul fuoco ma verificherei)

ottima la tua sintesi... da qui quindi, comprendendo meglio le tue esigenze aggiungerei, da tener presente:

se ti serve principalmente per un utilizzo live...

gli mfb sono senza memorie... quindi il suono lo fai in diretta con i potenziometri... quindi se in una serata vorresti fare due suoni completamente diversi dovrai agire sui potenziometri per costruire il suono tra un pezzo e l'altro... non è proprio agevole come richiamare una memoria (poi ovvio, tutto si fa...)

i volca non sono molto corposi avendo un solo oscillatore di cui non scegli neanche la forma d'onda... alla fine ti trovi a giocare e a modificare lo stesso suono (più o meno) derivante dalla stessa forma d'onda....

Blofeld non è analogico ma fai tantissime cose e ha un modulo effetti incorporato... sembra banale ma un effetto (che sia anche un piccolo riverbero) ti veste il suono e lo rende più interessante...

Il mopho è un analogico, monofonico (come piace a te) con memorie... a sto punto anche se ha pochi potenziometri per un utilizzo live li setti in base alle tue esigenze... live non avrai necessità di costruire il suono (e quindi di avere 20 manopole) ma solo di modificare....

grazie gunt!
Quindi - se ho ben capito - la sfida a questo punto è tutta tra Blofeld e Mopho...
Il Blofeld può riprodurre tutte le sonorità del Mopho ma senza l'"anima" di quest'ultimo, mentre il Mopho non può fare tutto quello che fa il Blofeld (polifonia, parco suoni molto più ampio, effetti) ma quello in quello che fa senti la vera anima analogica...
In pratica devo scegliere tra "cuore" o "testa".

;-)