Roland vr09 l'ammazza nordelectro e nordstage?

Per chiarirci La Nord Electro 3 /4d è un clone di strumenti elettromeccanici Quindi Organi e ne ha ben tre Hammond B3 Farfisa e Vox (Cloni a modeli fisici non Campioni da quattro soldi)

in più simula molto bene i piani elettrici e digitali come Rhodes e Wurly CP80 etc con decine di campioni disponibili e vari modelli campionati dal strumenti reali scaricabili Gratis

Tutto il Resto è un aggiunta che la clavia ha deciso di inserire nel electro tanto è vero che il modello electro 2 non aveva la seample library e i piani acustici

Il nord electro è da Comparare con cloni non con Stage piano! Quindi con Numa organ, Hammond Sk1, mmm non me ne vengono altri con questa tipologia!

PS tramite il nord sample editor mi sono campionato i suoni orchestrali kurzweil e li suono tranquillamente nel NE3

Ps i tasti sono waterfall per suonarci appunto l'organo chi li trova non pianistici mi sa che ha sbagliato strumento per suonarci il piano!

quindi io non credo che il roland vr09 abbia meccanica waterfal fatar case in metallo e legno, possibilita di aggiornare i suoni da una mega libreria.. suoni a modelli fisici di organi e campioni di altissima qualità. possibilità di campionarsi qualunque suono!

Credo che le differenze si sono Trovate

esatto............!

no nick non sono pippe mentali, ma riuscire ad intervenire su dei suoni rende più longeva la tua tastiera, altrimenti continui a comprare strumenti in cerca di preset!

vero ma la mia era una risposta sul fatto che la libreria clavia ha tutto quello che serve! No, per ottenenere sonorità diverse queli sample vanno passati in un banco di effetti con mandate send e return e non solo in serie come propone nord perchè non ci fai nulla o molto poco! Se poi limitiamo la cosa a due layer (parlo della sezione synth e a 18 voci di polifonia) ecco che arriviamo alla criticità! Questo lo sai solo se lo stage ce l'hai e lo provi sul campo! Ripeto macchina favolosa ma a quel prezzo troppi limiti...

Ecco... questa cosa, considerando che siamo nel 2014 e parliamo di una tastiera da 1600 euro la trovo una gran cazzata e solo per questa scelta, secondo me politica (per venderti lo stage), non andrebbe comprata alcuna Nord...cavolo anche i cellulari hanno app con lo split.... maddai! ... tralasciamo la polifonia da tastiera anni 60 ma cavolo, dico, gestire due timbri con l'elettronica di oggi....
.... anche se poi, prima o poi , sento che comunque la prenderò....

Nilo

E perché mai? Hammond ti vende dei cloni monotimbrici allo stesso prezzo o anche superiori, li dobbiamo fucilare allora? Il problema nasce dal fatto che secondo me tu confondi e paragoni strumenti eterogenei o comunque con target diverso, pere con mele

Comunque: non ti piacciono i prodotti Nord o li ritieni sovraprezzati? Non comprarli, semplice...

Io ho lasciato perdere dopo aver letto alcune cose su questo forum link roland us forum su i problemi che si porta dietro lo vr09.
Te lo vende a poco (si fa per dire) ma hai anche poco

Certo, però gli puoi personalizzare l'attack ed il release degli inviluppi per esempio e comunque ti da la possibilità di caricarci campioni fatti in casa, prelevati dalla library di Clavia e che non c'entrano niente con gli strumenti elettromeccanici. È questo che intendo come "bonus".

Per essere al 100% coerente con la visione del Nord Electro la sezione sampling sarebbe dovuta essere come la sezione piano, vale a dire il poterci caricare su le library di Mellotron, Chamberlin e pochi altri strumenti rigorosamente elettromeccanici di cui Clavia mette a disposizione le librerie, come avviene per i pianoforti, e nient'altro.

Poi oh, son sottigliezze giusto per amor della discussione, di certo non ci si sputa sopra alla possibilità di personalizzare attack e release degli inviluppi ed alla possibilità di caricarci su i campioni a scelta libera, quindi ben venga questa sottilissima "incoerenza"

...io mi domando...: Perchè Roland fa i tasti più corti??

..perchè Korg i mini tasti??

..perchè Arturia e Subphatty solo 2 ottave??


perchè??

no, ono un po' ot.., però ci sono certe cose che proprio non capisco.. e visto che stiamo parlando di VR09.. non sono proprio ot

Certo che è una scelta politica, altrimenti Clavia si pesterebbe i piedi da sola e non venderebbe più nemmeno uno Stage. Come detto prima l'Electro è uno strumento pensato per essere complementare ad altre tastiere e non come strumento autonomo, e chi lo compra deve avere bene in chiaro questa cosa altrimenti butta via i suoi soldi.



I cloni di organo (Hammond, Vox e Farfisa) hanno polifonia totale, il resto dalle 40 alle 60 note, che per il contesto in cui deve essere usato l'Electro mi sembrano più che sufficienti, considerando inoltre che non è multitibrica e quindi ogni sezione non deve dividere la polifonia con le altre. Ecco piuttosto sarebbe stata molto più utile e gradita un po' più di memoria flash per i pianoforti, anche solo 64 MB aggiuntivi (128 sarebbe stato meglio), per non star li proprio a litigare con le dimensioni dei campioni per decidere quali mettere sullo strumento.

È vero che i Clavia costano, ed in rapporto allo strumento "nudo e crudo" pure parecchio, però considera che quello che Clavia mette a disposizione gratuitamente sul sito tra sample libraries e software per la creazione dei campioni e la gestione degli strumenti (vogliamo parlare di Roland che l'editor per il Gaia lo fa scaricare per, cos'erano, 80 euro?) per loro ha un costo, quindi piuttosto che far pagare ogni cosa dal sito per ogni volta che la scarichi, ti sovrapprezzano lo strumento una volta sola e poi hai a disposizione tutto il resto del materiale senza spendere un centesimo. Ed in rapporto a tutto il materiale disponibile sul sito Clavia il sovrapprezzo non è poi così eccessivo secondo me.

..... per me, ogettivamente, al di la delle mode di avere la rossa sul palco, la vera e propria fortuna di NORD/Clavia è aver creato un clone Hammond inarrivabile dalle altre marche, veramente ben fatto, con un ottimo distorsore motivo per cui un giorno, ribadisco, probabilmente la comprerò (non ho mai detto che non mi piace ma ho detto che costa troppo per quello che offre)... per il resto le altre marche non penso abbiano tanto da invidiare.... andrò a sentire la Vr09 ....se la trovo....
Ciao
Nilo

Io penso che il Vr09 sia una bell'idea di base;se lo faranno in versione maggiorata,magari con tastiera waterfall o almeno stile juno-stage,76 note,peso non oltre i 10 kg e materiali un po' migliori ,uscite separate ,secondo mè vendera' moltissimo (se il prezzo sara' concorrenziale rispetto ai nord).Insomma,l'erede molto migliorato del VR700.

E' quello che ripeto da una vita...
Se facessero queste aggiunte darebbe filo da torcere...

Per 900 euro per un Vr09 sceglierei di spendere 1100 per un electro 3 61 o un SK1... Il 4 non penso offra così tanto in più.. E comq con un NE3 hai un hammond di tutto rispetto e non un gicattolo come il VR09 che perderà subito di valore appena preso...

Io non sono tanto d'accordo con questa linea. Anzi, la trovo truffaldina.
NOn solo è da bandire il termine "gratuito" visto che pago a monte, ma pago senza avere una idea di cosa mi servirà e cosa no.
Molto più corretto sarebbe stato avere un prezzo più basso dello strumento e un costo onesto delle librerie opzionali. E se a me delle 1000 cose che hai sul sito me ne servono 10 tu mi costringi a pagarle tutte??

C'è niente da fare, in questo campo, chi più chi meno, hanno tutti la rogna.

Personalmente trovo più "truffaldina" una Roland che mi fa pagare 80/90 euro l'editor per il Gaia (l'editor, nemmeno un aggiornamento del firmware), cosa che normalmente viene concessa a titolo gratuito (OK, l'hai già pagato col prezzo iniziale dello strumento, ma penso che ci capiamo). Anzi Roland stessa l'editor dell'SH-201 lo distribuiva insieme al synth e/o lo faceva scaricare gratuitamente dal sito (l'ho scaricato io stesso quando ho avuto quel synth).

Che poi "truffaldino" trovo sia un termine scorretto, alla fine nessuno ci punta la pistola alla tempia obbligandoci a comprare questo o quello strumento e sottostare alle scelte aziendali della ditta X o Y.

Clavia comunque non solo mette library aggiuntive di campioni, ma aggiorna anche quelli pre-esistenti e presenti di serie nelle macchine, vedi appunto i pianoforti. Quanti altri produttori permettono di scaricare gratuitamente gli aggiornamenti dei campioni per migliorare/personalizzare le nostre macchine?

Non mi risulta siano in tanti a farlo (ma correggetemi se sbaglio): non ho mai sentito di aggiornamenti gratuiti di questo genere da parte di Roland e Korg, e Yamaha te li fa pagare sotto forma di Motif nuovo, con una lettera differente dopo la X e con a bordo il solito nuovissimo pianoforte "to die for" più qualche altro campione, ma tutto il resto dello strumento fondamentalmente invariato a parte qualche funzione aggiuntiva/modificata.



Appunto. Sono scelte commerciali e ogni azienda prende le sue, e se guardiamo tutte alla fine fanno il loro interesse.

Quanto ho scritto sopra non l'ho detto a difesa di Clavia (non sono il tipo che prende le difese di questa o quella azienda), ma per riconoscere che comunque, rispetto ad altri produttori tra cui i 3 big giapponesi, uno sforzo in più Clavia lo compie da questo punto di vista, ed è uno sforzo che alla ditta costa tempo e soldi (devono procurarsi gli strumenti, campionarli, editare ed ottimizzare i campioni, creare le library, ecc...), quindi è comprensibile che i loro prodotti costino di più.