Piano digitale cosa mi consigliate

Se vuoi spendere non una fortuna e vuoi un piano stage leggero 11 kg ma con una tastiera "da vero pianoforte" anche se non in legno, e che sia anche master, vai tranquillo con il primo piano stage veramente "pro" della Casio il Privia Pro PX 5S. Non ci volevo credere ma quando l'ho provato lo ho acquistato immediatamente. Oltretutto se Ti è comodo è anche un sintetizzatore non male. Provare per credere.

Ciao luccabrasi....tu che mi sembri esperto,
Domanda:
Ma dalla mia pa600 korg ...potrei prendere gli style e trasportarli su un stage piano?
Cosi con una macchina farei tutto!
Mi spiego?
Utopia immagino....!

Impossibile.

...se sono esportabili come midifiles...si

il fatto é che un arranger non "suona" solo i midifiles ma segue il musicista, ossia fai una inversione ad esempio un accordo FAMaj7 partendo dal mi basso....e lui in teoria capisce che stai suonando un famaj7 partendo dalla settima....oppure suoni un accordo tipo C in primo rivolto, ossia mettendo il mi al basso, e intelligentemente lui fa suonare al basso il mi come fondamentale!
questo é solo uno dei numerosi esempi, ma sostanzialmente un arranger segue lo stile del musicista a livello di armonie ma non solo, e "accompagna" in real time.

un midifile invece é una song che inizia e finisce, per dire se in un brano blues per sbaglio anziché 12 bars ne faccio 13, l'arranger continua a suonare sull'ultimo accordo che ho messo, anche 100 misure, mentre un midifile non sgarra....

insomma sono due cose diverse, e credo che per avere le funzioni di arranger in un solo "piano digitale" serva un piano che abbia anche funzioni di arranger integrate!

se invece si intende suonare delle basi gia pronte in mp3, wav o addirittura midifiles, in questo caso basta che lo strumento lo possa fare, ad esempio per le basi midi basta che abbia un lettore SMF integrato e un banco di suoni compatibili gm.

ma scusa se ti avvicina al jazz con quel budget.. riesci ad avere qualcosa che fa al caso tuo.. gem promega.. tagliato apposta per quel genere. su mercatino m ne trovi a 400 euri la versione promega 2 e ha un interfaccia che ti fa fare tutto con comodità,un suono di piano che moltissimi stage che costano più del doppio di ultima generazione si sogna,e altri 60 e più suoni tutti molti usabili. combinabili fra loro per categoria fino a tre.. ma ogni categori ha il suo local on/off il suo volume e il suo schermetto questo per il real time,poi trovti i suoni li salvi nelle performance user e li richiami quando vuoi.. spendendo un po' di più. 500 euri hai il promega3. uguale ma ha 4 categorie e non tre e più future. sono piani a modelli fisici. ho detto gia molto. provalo uno e capirai.. purtroppo gem è fallita,trovi chi sa aggiustare anche nel mercatino,però sei un po a rischio. io personalmente gli uso da quando esistono e forse sono di parte.. ha dimenticavo il promega 3 però pesa ed è un catafalco intrasportabile soprattutto per le misure per via della forma strana..... con il tuo budget non avrei dubbi.. però provare sempre prima di spendere.. ma non hanno le casse..e chiaramente lui fa bene il suo lavoro di piano.. ma lascia stare il discorso basi.. con un piano cosi

perche' non punti ad una masterkeyboard,tipo acuna 88,da collegare alla tua pa600 e fruttarne cosi le potenzialita' del suono di pianoforte?
risparmi e ottieni secondo me un'ottima tastiera pesata

Il budget effettivamente è basso.
Evita roba economica di Yamaha tipo np o strumenti di ditte non più esistenti tipo Gem...se hai un problema come lo risolvi?!
Non so in che modo tu voglia avvicinarti al Jazz, se da "amatore" o attraverso un Insegnante dal quale prendere lezioni ma in ogni caso ti servira' uno strumento non un giocattolo.
Penso che il P120 di cui hai parlato, se in buone condizioni (valutazione molto importante da fare quando si acquista uno strumento usato) è senza dubbio un acquisto sicuro che ti durera' per molto tempo.
Oltre al suono, che ormai puoi integrare con VST o in altri modi, più importante è la meccanica e l'interazione suono/tasto, soprattutto quando prenderai un po' di confidenza con lo strumento e col genere e cercherai un minimo di espressivita' nelle tue esecuzioni (per quanto possa essere espressivo uno strumento digitale).
Per quanto riguarda il discorso dei suoni della korg puoi sempre, all'occorrenza, collegare via midi i due strumenti e pilotare la korg dallo stage.
Importare suoni non credo sia possibile, almeno sugli stage presi in considerazione.

Grazie a tutti per le tante info.
Credo valutero' il p120 oppure il cp5 aumentando il mio budget ovviamente.
Grazie x le vostre preziose discussioni!

Penso che tra i due, non dovresti nemmeno pensare quale sia meglio acquistare... CP5.