Acquisto cp5 - politica yamaha

losfogos 09-12-13 01.42
lemon67 ha scritto:
del CP5, teniamo presente, che quest'ultimo è in giro ormai dal 2009, è molto probabile che in un prossimo futuro, possano immettere sul mercato un ipotetico CP6


Dal 2010, per la precisione; ogni volta che lo accendo il messaggio di benvenuto me lo ricorda, il manuale anche emo
lemon67 09-12-13 12.42
losfogos ha scritto:
Dal 2010, per la precisione; ogni volta che lo accendo il messaggio di benvenuto me lo ricorda, il manuale anche emo

Ma si dai, anno più anno menoemo, credo d'essermi confuso con l'Sxs presentato nel 2009, e poi non
ti preoccupare il CP5, è ancora nel fiore dei suoi anniemo

PS. ma io poi mi chiedevo: può mai essere che un modello battezzato col nome di CP4, possa essere
il sostituto del CP5? forse! se si va a ritroso qualitativamente, credo sia possibileemo
losfogos 09-12-13 13.53
Ricordo quando esordi' il P140: in molti dissero che era il sostituto del mitico P120, poi aveva un piano elettrico ridicolo, connessioni rca....insomma, una mezza cagata.

Oggi c'e' il CP4 ottimo strumento che e' ottocento volte meglio del P140, ma come successore del 5 ha solo una vaga sensazione.

La morale qual'e'? Yamaha ha realizzato negli ultimi 10 anni due grandi stage piano, P120 e CP5; li ho posseduti entrambi e posso testimoniare emo, ma come al solito a quanto pare quando azzecca uno strumento poi lo fa morire e "tanti saluti e sono" emo
Manlio08 09-12-13 14.02
losfogos ha scritto:
La morale qual'e'? Yamaha ha realizzato negli ultimi 10 anni due grandi stage piano, P120 e CP5; li ho posseduti entrambi e posso testimoniare emo, ma come al solito a quanto pare quando azzecca uno strumento poi lo fa morire e "tanti saluti e sono" emo


Ed in ricordo dei "bei vecchi tempi" ho comprato da poco un P120, vecchio ma arzillo emo
anonimo 09-12-13 18.47
@ losfogos
Ricordo quando esordi' il P140: in molti dissero che era il sostituto del mitico P120, poi aveva un piano elettrico ridicolo, connessioni rca....insomma, una mezza cagata.

Oggi c'e' il CP4 ottimo strumento che e' ottocento volte meglio del P140, ma come successore del 5 ha solo una vaga sensazione.

La morale qual'e'? Yamaha ha realizzato negli ultimi 10 anni due grandi stage piano, P120 e CP5; li ho posseduti entrambi e posso testimoniare emo, ma come al solito a quanto pare quando azzecca uno strumento poi lo fa morire e "tanti saluti e sono" emo
accattati un bel casio emo
anumj 10-12-13 00.45
@ anonimo
accattati un bel casio emo
PX5s e sai cosa bevi! emo
simondrake 10-12-13 00.59
A me dispiace molto questa critica costante al p140. non ce l'ho più da un anno, l'ho sostituito con la kurz pc3x di cui sono soddisfattissimo. Però con la meccanica del p 140 mi trovavo molto bene pianisticamente. Gli rca non sono mai stati un problema avendo comprato un cavo con rca da una parte e jack dall'altra. Usavo solo il piano 1 e talvolta piano strings (è uno stage piano) e mi sono trovato bene. anche personalizzando gli split suonava bene, basso acustico o elettrico per walking bass e piano a destra. Sugli e-piano sono d'accordo, ma ci pilotavo suoni korg via midi e con la tastiera c'era un bel feeling. E' stato usato come "scaldadita" in un festival Mozartiano qui a Torino nel backstage ed i pianisti che lo utilizzavano solo per quel motivo erano contenti. ora fa parte della strumentazione di un gospel group dove anche in palchi grandi e in amplificazioni in chiese dove si esibiscono esce bene. Per carità, non sono certo in grado di fare grandi paragoni, ma una testimonianza positiva mi sentivo di portarla.
anumj 10-12-13 01.36
simondrake ha scritto:
A me dispiace molto questa critica costante al p140.



simondrake ha scritto:
E' stato usato come "scaldadita" in un festival Mozartiano qui a Torino nel backstage



Cosa dirti... sei semplicemente fantastico!!! emo

lemon67 10-12-13 15.47
losfogos ha scritto:
La morale qual'e'? Yamaha ha realizzato negli ultimi 10 anni due grandi stage piano, P120 e CP5; li ho posseduti entrambi e posso testimoniare

Diciamo che tra le due c'è una bella differenza, il CP5 è una quasi workstation, che per chi non
ha particolari esigenze "sintetiche", come tipologia di strumento, in ambiti un po più "seri"(jazz/fusion
per esempio) credo che basti ed avanzi.
almavian 10-12-13 23.54
Ma che cosa rompete le scatole con sto cazzo di CP5, c'e il PX5s é una favola, provare per credere......ha delle recensioni ottime fatte da musicisti coi contro cazzi...
almavian 10-12-13 23.59
Ah dimenticavo, dai vari rompler gira voce che nel 2014 la casa costruttrice del px5s venderà il brevetto ad una nota casa costruttrice italiana che produrra' 4 nuovi modelli il Px50s, il px125s nel primo semestre, ed il px150s ed il px200s nel secondo semestre a partire da giugno luglio, rigorosamente di colore bianco, un classico. Naturalmente per i primi 2 modelli non si prevedono grossi problemi, mentre per gli altri 2 sarà meglio attrezzarsi con la patente A, se no si rischia di essere multati.emo
Edited 10 Dic. 2013 23:05
giulio12 11-12-13 09.32
valutazione molto tecnica, non c'è che dire... emo
anonimo 11-12-13 09.52
@ almavian
Ma che cosa rompete le scatole con sto cazzo di CP5, c'e il PX5s é una favola, provare per credere......ha delle recensioni ottime fatte da musicisti coi contro cazzi...
c'è chi si accontenta del px5s e chi vuole suonare qualcosa di più serio...
michelet 11-12-13 11.13
@ anonimo
c'è chi si accontenta del px5s e chi vuole suonare qualcosa di più serio...
Alla fine di tutto, l'importante è essere soddisfatti di quello che si ha e che ci si è comperati con tanto sforzo e sacrificio, indipendentemente da tutte le critiche vere, gratuite, presunte, faziosità e partigianerie varie.
Tanto oramai dovremmo averlo capito da un pezzo che la soggettività regna sovrana sugli strumenti acustici, figurarsi con quelli che li emulano. emo
maxtub 11-12-13 12.18
@ michelet
Alla fine di tutto, l'importante è essere soddisfatti di quello che si ha e che ci si è comperati con tanto sforzo e sacrificio, indipendentemente da tutte le critiche vere, gratuite, presunte, faziosità e partigianerie varie.
Tanto oramai dovremmo averlo capito da un pezzo che la soggettività regna sovrana sugli strumenti acustici, figurarsi con quelli che li emulano. emo
emo