Gilberto ha scritto:
perché questa necessità di andare a scovare questo sottogenere di artisti? nessuno ci obbliga col mitra ad ascoltarli.
Non mi preoccupo assolutamente di me...
Mi preoccupo per chi viene ingannato... ma fino ad un certo punto, in fondo quando si "gode" si sta bene, sia con Petrucciani che con Allevi, dipende dal grado di sensibilità, dal senso di cultura in cui si vive...
Quello che mi dispiace è che in favore del lucro molto "italianamente" si passa sopra l' etica, la vergogna, il rispetto del nostro passato.
Vorrei vedere se all' estero, in una realtà paragonabile alla nostra situazione storico/artistica, una redazione di un giornale come Repubblica o un auditorium come quello di Roma gli avressero dato spazio e consenso come da noi...
L' etica ce la siamo venduta, in tutti i campi e a far questo ce l' hanno insegnato da vent' anni a questa parte i vari B., Scilipoti, Letta, i direttori di TG, chi ha affossato le inchieste, le "olgettine", le "minette", l' arbitro Moreno, tutta la classe politica che acchiappa e basta.
insomma, chi ha vent' anni oggi, famiglie a parte, socialmente ha dei bei schifosissimi esempi e sono terreno fertile per gli sciacalli culturali senza dignità.
Ai miei tempi, nel bene e nel male, si aveva Berlinguer, Almirante, Pasolini, le BR, Renato Zero che doveva rompere i muri, la "curva Fanfani" per Arezzo sulla A1, Dacia Maraini, Emma Bonino e l' aborto... ma tutto sommato gente che rischiava di suo, con un' idea precisa in mano e fare una scelta anche tra il guardiano del faro, Guccini o Pollini era una scelta coerente fatta di certezze pure e dietro c' era un mondo, perlomeno grande quanto gli stesi propositi potessero concepire...
oggi è un deserto e non ditemi caxxte, sarà perché mi sto facendo il "terzo goccetto" ma penso che chi si affaccia oggi alla vita sociale, perlomeno in Italia, è orfano di dignità ed etica.
Un De Falco qualsiasi di oggi avrebbe detto ad uno Schettino: "ma fa' come caxxo te pare, tanto..."
Ma così è e becchiamoci 'sti standard: Giulia Mazzoni = musica di consumo / Allevi = successore di Mozart nonché esponente massimo di musica classica contemporanea! minchia!