Competenze tecniche negozi italiani

anumj 13-11-13 19.07
certo è naturale che un venditore tenti di valorizzare la sua mercanzia, il problema è trovare il limite tra la giusta enfasi e la cazzata grossolana.

io sono nato e cresciuto in mezzo alla vucciria, sono abituato all'arte antica dell' 'abbanniari' (intraducibile, viene dal termine 'bando', mettere al bando, cioè il venditore urla - in modo più o meno cantilenato - la bellezza del proprio prodotto). Un conto è infatti che il pescivendolo mi dica che mi sta vendendo pesce locale pescato in mare aperto nella nottata (quando magari è di allevamento), un conto che è roba decongelata che viene dall'argentina.

io il negoziante di s.m. lo vedo nel mio immaginario, come quel Carotenuto e Figli, commerciante di scarpe di via Toledo a Napoli, del racconto di De Crescenzo.

Ed è pur vero che se da un lato internet ha arrichito tutti culturalmente e musicalmente (piu o meno cioè), dall'altro ha impoverito i rapporti umani e li ha resi schematici e freddi.

Dobbiamo ritrovare la 'scarpità'.
anumj 13-11-13 19.11
"""[c]Ingegné, il vizio maggiore degli italiani è la superficialità!
Osservate per cortesia il comportamento di un cliente qualsiasi e poi ditemi se non ho ragione: in genere, chi sta per comprarsi un paio di scarpe si ferma davanti alla vetrina, guarda la merce esposta, sembra immobile, ha lo sguardo assente, quasi disinteressato; poi, quando meno ve l’aspettate, entra nel negozio e dice: “Voglio quelle lì, ho il 42. Se le prova, paga e se ne va. E questo me lo chiamate comprare le scarpe? Allora io qua dentro che ci
sto a fare?

Tanto valeva metterci un distributore automatico!« A sfogarsi è Alfonso Carotenuto, cavaliere del Lavoro, commerciante in calzature e titolare della premiata ditta «Carotenuto e figli« fondata nel 1896, già fornitrice di Casa Reale. Siamo nel negozio di via Toledo.[/c]"""

chi volesse puo' continuare a leggere la bellissima storia qui:

LINK
paolorx 13-11-13 21.21
a proposito di vendita , normalmente , magari anche per " barbetta 57 " , se dobbiamo comprarci un Pc portatile ,magari anche un Mac ( come esempio di fascia alta) , e il negoziante sotto casa ci applica il prezzo di listino mentre lo stesso mac al centro commerciale di zona ( ex promozioni al costo etc..) si acquista con un 10-5 % di sconto o semplicemente presso un altro piccolo esercente non proprio sottocasa si puo' risparmiare solo un 5-3 % , della capacita' del rivenditore di parlarci bene delle caratteristiche del mac ( puo' comunque essere un "opzional" per il negoziante ) ci interessa poco ( figurarsi della sua spiegazione che non puo' competere con i centri piu' grossi) . Altresi' e' importante la valutazione e la capacita , nel postvendita , di aiutarci a risolvere problematiche hardware e software da parte del venditore che deve avere anche , e sopratutto, competenze tecniche , ricordando comunque come il guasto hardware o le gravi problematiche software sono a carico dall'assistenza tecnica ( ed anche il negozio di fiducia , con la garanzia di vendita biennale ancora valida , a volte , per non dire spesso , si fa comunque pagare la spedizione/corriere) . Questo per dire che per ex. fra un Kronos ,un Motif etc ( un computer con tastiera musicale e convertitoti analogici-digitali-analogici ) e un PC spesso siamo indotti a ragionare in maniera diversa per paura di non avere competenze perlomeno simili al rivenditore ( vedendolo come un amico che capisce tecnicamente molto di piu' a modo di un papa' che ci puo' risolvere tutti problemi futuri magari senza nemmeno leggere il manuale di uso ) senza pensare che proprio perché deve vendere batterie , schede audio, chitarre , tastiere delle piu' disparate marche e modelli ,con diversi software operativi , non per sua colpa , potrebbe sulla macchina venduta proprio a Te saperne meno del "amico di forum " (magari semplicemente smanettatore) che possiede la tua stessa macchina . Ovviamente come in tutte le cose possono esistere rapporti privilegiati fra venditore e compratore ,magari perché ritenuto "un buon compratore" o semplicemente per affinita' musicali o caratteriali o .... Per quanto riguarda l'ipocrisia sul prezzo si sa che il prezzo di listino non e' esattamente quello di vendita , perlomeno in Italia , infatti spesso per capire il prezzo corretto bisogna vedere la valutazione media sul mercatino musicale , inoltre si sa che in italia potrebbero, raramente , rifilarti la macchina usata in negozio ( demo che comunque sono macchine che prima o poi a qualcuno rivendono) o venirti incontro con conto vendita di altro materiale musicale oppure proporti finanziare costose rispetto ad altre finanziare etc...
barbetta57 14-11-13 00.54
@paolo rx: hai sbagliato esempio.
la politica commerciale Apple è rivolta agli Apple store e ai grossi centri commerciali. il pesce piccolo come me (che pure sono rivenditore apple) sul singolo computer, a prezzo pieno, se va bene va in pari, ma è facile che ci rimetta anche qualche euro. non posso divulgare i listini confidenziali, ma credimi, lo sconto al rivenditore è MOOOOOLTO basso.
una volta andava anche bene così, perchè nel mio caso avrei dovuto entrare a far parte di un circuito di centri specializzati che oltre alle macchine dovevano fornire il software (logic) e l'hardware, all'epoca m-audio o apogee, su cui si poteva anche guadagnare qualcosa.
peccato che poi logic sia andato sulla rete e di conseguenza tutto il discorso è andato a p....
comunque ho un bel ricordo della cosa: quando venne lanciato Logic 8 fui invitato da Apple ad una convenction a Roma per stabilire le condizioni per i famosi centri: volo alitalia da venezia, 3 giorni in albergo in piazza di spagna, tutto pagato emo
in particolare, una sera ci venne offerta la cena in un ristorante un pò alla moda, saremo stati una ventina di rivenditori ed il capoccione della apple, oltre che i dirigenti soundwave, mangiammo alla disperata:al momento del conto, il capoccione sbianco'!
Edited 13 Nov. 2013 23:56
paolorx 14-11-13 12.22
non per polemizzare , io il prossimo mac air , come tanti altri, lo compreremo al centro commerciale ( e quando in promozione ) ,se non su internet, altri lo compreranno all'apple centro a prezzo pieno . Poi se fa piu' piacere di parlare di un determinato modello di ultrabook non cambia niente ( c'e' ancor piu' variabilita' nei prezzi e promozioni) .
Cosi' per ritornare al core del trhead ...... se per ex. la casio incominciasse a vendere il px5s ( solo per parlare di un modello gia' interessante in se per se ) nei centri commerciali ( parlo di casio visto che a volte si sono gia' trovati stock di tastiere casio di fascia medio-bassa in vendita nei centri commerciali ) a prezzo piu' basso rispetto al venditore sotto casa ....... voi dovendo acquistarlo dove lo comprereste ?
Ovviamente per me : il prezzo e' una delle componenti piu' importanti nell'acquisto man mano che il compratore supera in capacita tecnica le informazioni del venditore stesso , rimangono ovviamente immutate le considerazioni del postvendita .
alkemyst85 14-11-13 12.37
Per riassumere, a me basta che il venditore non sia un fanatico, poco preparato tecnicamente e sparone.. E che i prezzi siano più bassi degli altri o quantomeno allineati ai più bassi. Tutto il resto è noiaemo
barbetta57 14-11-13 12.45
non ho mai detto che è obbligatorio comprare dove il prezzo è più alto, ci mancherebbe, ognuno spende i suoi soldi come gli pare, soprattutto perchè non crescono sugli alberi
ho detto che trovo scorretto entrare in un negozio, magari chiedere di provare questo e quello, far perdere un bel pò di tempo al gestore, e poi chiedere lo sconto sulla base di un prezzo trovato su internet.
la competenza (se c'è), il tempo e la prova stessa hanno un costo. se tu provi lo strumento x per un' ora, e poi altre 10 persone lo provano per un' ora, lo strumento non è più nuovo, è un ex demo. tu giustamente lo strumento lo vuoi imballato, oppure ex demo con lo sconto, ma per il gestore lo strumento è nuovo: lui ci rimette dei soldi.
faccio un pò la parte dell'avvocato del diavolo, ma ci sono sempre due lati della medaglia.
il mio campo, poi è ancora più particolare, avendo a che fare con un discreto numero di variabili in campo. se compri una scheda audio in rete, hai due possibilità primarie: arriva sana o arriva guasta. nel secondo caso, prima devi capire se effettivamente lo è, poi la rispedisci e te la cambiano. in seguito si può guastare, e di conseguenza devi capire se lo è, la rispedisci e te la cambiano, il tutto in un certo lasso di tempo e non sempre senza spese.
poi ci sono le variabili cosiddette ambientali: magari la scheda non riesci ad installarla, perchè sei niubbo, o magari non sai come fare a fare l'operazione x sul software, e per questo ci sono l'amico ed i forum; non sempre ci riesci.
prima di tutto questo, c'è la fase della scelta, ed anche qui, non avendo la possibilità di provare, ti rivolgi a youtube (per quel che può valere) o all'amico o ai forum.
tutto questo presuppone una buona dose di impegno e di tempo da parte tua che invece chiederesti al negoziante: perchè questo non deve essergli riconosciuto?
Edited 14 Nov. 2013 11:47
Lele75 14-11-13 13.00
Certamente dal tuo negoziante non puoi pretendere il prezzo più basso di quello trovato in rete e per esempio il mio fa una media dei prezzi in rete aggiungendo un minimo di 20 euro accettabili. Il tutto ci può stare visto che nel caso di garanzia ci dovrebbe pensare lui a tuttoemo
Edited 14 Nov. 2013 12:01
zaphod 14-11-13 13.11
Dalle mie parti c'è un negozio relativamente recente di strumenti musicali, ci ho preso il Kronos e, quando è uscito il difetto della RH3, gliel'ho riportato e ho preso il CP1.
CP1 che ho scoperto poi avere un tasto rumoroso (nota: era solo un filo interno che si appoggiava alla parte nascosta del tasto: ho tolto appena un fianchetto, poi con un oggetto lungo ho spostato verso l'alto il filo e non si è più ripresentato il problema). Quando gliel'ho detto al venditore, mi ha praticamente dato del visionario, contando anche che la Kronos che gli avevo riportato, a suo parere non aveva il problema all'RH3.emo
Ottimo modo per perdere clienti che ti lasciano migliaia di euro. emo

Ricordo invece una discreta competenza e disponibilità da Musicalbox a Verona, da Merula a Bra e pure da Scavino a Torino. Ma è parecchio che non ci metto piede!

Come assistenza, Music Lab (Genova) tutta la vita! Daniele è competentissimo e gentilissimo.


Leggo che molti non trovano abbastanza competenza nei commessi. Credo che sia uno dei mali di oggi. La professionalità e l'esperienza vanno retribuite. Un negoziante penso dovrebbe investire qualcosa di più nei propri dipendenti, mentre molti preferiscono sbattere in prima linea degli "apprendisti" che non hanno la minima cognizione di ciò che vendono.
Ma ciò mi porta ad acquistare su internet, e visto che esiste il diritto di recesso mi faccio arrivare la roba a casa, la provo, e se non mi aggrada la rimando al mittente!

Badate: questo mio è uno sfogo generico, non è riferito ai negozi musicali in particolare.
alkemyst85 14-11-13 20.02
...quello di savona (se è quello che penso io) una volta chiesi per una oasys, mentre ero gia in possesso di m3, ma non avendola mi propose la scheda radias dicendomi che m3+radias era come avere una piccola oasys... Poi che tra pc361 e pc3le6 c'era pochissima differenza, ma guarda caso aveva prontaconsegna una pc3le6 usata e la vendeva allo stesso prezzo a cui si trova la pc361 usata... Non dico niente, l'ho lasciato parlare senza polemizzare, solo che certi negozianti dovrebbero anche pensare al fatto che la persona con la quale parlano potrebbe saperne abbastanza da poterli considerare incompetenti o cazzari quantomeno..
anumj 14-11-13 21.19
Scolopendra, il paradiso degli ultra quarantenni... nessuno ne parla. Prezzi altini, ma non più di tanto.
Esperienze?
michelet 14-11-13 21.53
@ anumj
Scolopendra, il paradiso degli ultra quarantenni... nessuno ne parla. Prezzi altini, ma non più di tanto.
Esperienze?
Hoi un caro amico di Bologna che li conosce bene... Ma, dopo averli apostrofati come ladri matricolati, il suo commento è stato emo
anumj 14-11-13 22.58
Ma ladri per i prezzi?

Io non ho mai comprato nulla da loro, pero ho sempre nutrito un certo affetto. Non è semplice gestire usato di quel tipo.
mima85 14-11-13 23.04
@ anumj
Scolopendra, il paradiso degli ultra quarantenni... nessuno ne parla. Prezzi altini, ma non più di tanto.
Esperienze?
Ma sbaglio o negli ultimi tempi un po' si sono ridimensionati con i prezzi quelli di Scolopendra?
anumj 14-11-13 23.09
@ mima85
Ma sbaglio o negli ultimi tempi un po' si sono ridimensionati con i prezzi quelli di Scolopendra?
per forza di cose direi...
alkemyst85 14-11-13 23.22
Se ridimensionarsi vuol dire vendere dei mellotron m400 a 7000euro, minchia...però sul nuovo, per quel poco di analogico che hanno sono in linea con gli altri..
mima85 14-11-13 23.39
alkemyst85 ha scritto:
Se ridimensionarsi vuol dire vendere dei mellotron m400 a 7000euro, minchia...


Mah io ho visto che per esempio hanno fuori un OB-Xa a 2700 euro... qualche tempo fa l'avrebbero messo fuori ad almeno 3500. Diciamo che 2700 (o 2750 non ricordo bene) è un prezzo ancora umano.
anumj 15-11-13 00.00
@ mima85
alkemyst85 ha scritto:
Se ridimensionarsi vuol dire vendere dei mellotron m400 a 7000euro, minchia...


Mah io ho visto che per esempio hanno fuori un OB-Xa a 2700 euro... qualche tempo fa l'avrebbero messo fuori ad almeno 3500. Diciamo che 2700 (o 2750 non ricordo bene) è un prezzo ancora umano.
Un negozio del genere, che ti mette in mano un pezzo di storia, deve per forza avere uno staff competente all'altezza del compito.
theolonius 15-11-13 00.15
ciao...dico la mia sui negozianti di pianoforti (...io sarei un pianista...): alcuni sono degli emeriti cazzoni, ne ho trovati tanti, saccenti incalliti. però ho travato anche gente appassionata, magari con delle conoscenze limitate ma supportate da una passione tale da renderla davvero utile. per i piani digitale o tastiere varie ho trovato gente molto preparata che non se la tirava assolutamente ed emeriti imbecilli che credevano di essere ingegneri del suono ( e a fare i commessi che cazzo ci facevano?). penso che tutto il mondo sia paese. a proposito di thomann, il kawai vpc1 costa quasi 300 euro in più che da Merula. sarà che sono tedeschi?...le master in questione sono uguali, quindi?....una bella cippa e fanculo ai tedeschi. i prodotti on line solitamente costano meno, no? invece in questo caso! forse in Tedeschia i commessi hanno una preparazione e hanno delle qualifiche che in italia non esistono, e magari queste competenze sono ben pagate....ma in italia chi fa il commesso solitamente non lo fa per passione o per missione. (poi..ci saranno pure le eccezioni...). e lo stipendio non credo che sia molto più che decoroso. (..se sei il padrone del negozio, allora il discorso cambia). tutto sommato sono abbastanza indignato, però siamo in Italia quindi...! comunque Merula voto 9 (se abbassa ulteriormente i prezzi... la prossima volta metto un bel 10 - Thoman..voto già espresso prima (proprio per non essere volgare)
SimonKeyb 15-11-13 00.15
a me non mi paga nessuno, ma con music store italia (FI) mi sono trovato veramente bene. prezzi buoni, sempre disponibili e non mi hanno creato problemi di sorta quando gli ho rimandato indietro un paio di krk. però per spese medie o per provare bene la roba vado da essemusic store di montebelluna (TV).

music store italia 8/10
essemusic 9/10 (per competenza e anche cortesia del personale)