Processore voce: vorrei acquistarne uno...

cick 29-09-13 22.34
snowman ha scritto:
Funziona alla grande impostando la tonalità così da non renderlo dipendente da fonti esterne, tra l'altro ha varie scale maggiori e minori

ecco, questo è un'altro aspetto importante.
ma tutto ciò significa, che il modulo andrebbe programmato, in base alla scaletta?
cioè, se ho un brano X che si sviluppa completamente in tonalità maggiore, basta programmarlo in TON maggiore e quindi il tutto è OK.
ma se abbiamo un brano Y che usa sia tonalita MAGG che relative minori con modulazioni, che succede?
sono fuori strada, mi sto incasinando?
coccioline 29-09-13 22.42
Premetto che possiedo il Voice Works Plus e non quelli che voi citate.
Ad ogni modo, un punto comune per chiunque vuole usare queste macchine: valutate bene come collegare il tutto ai fini del monitoraggio poiché non è semplice e alla portata di tutti cantare e mantenere la propria parte mentre, contemporaneamente, sentite le armonizzazioni .....

Naturalmente ci sarà chi ha una perfetta intonazione e la mantiene senza problemi .....
cick 29-09-13 22.50
coccioline ha scritto:
Premetto che possiedo il Voice Works Plus e non quelli che voi citate.
Ad ogni modo, un punto comune per chiunque vuole usare queste macchine: valutate bene come collegare il tutto ai fini del monitoraggio poiché non è semplice e alla portata di tutti cantare e mantenere la propria parte mentre, contemporaneamente, sentite le armonizzazioni .....

Naturalmente ci sarà chi ha una perfetta intonazione e la mantiene senza problemi .....

capisco ciò che vuoi dire, in quanto, le poche volte che mi sono trovato ad utilizzare il vocoder presente sul MOX, è stato necessario fare molta attenzione agli aspetti da te evidenziatiemo.
ora si spera che in fase di programmazione, un prodotto come il VOCE PLAY possa funzionare, a dovere fermo restando i quesiti che ho proposto.
emo.
Edited 29 Set. 2013 20:51
coccioline 29-09-13 23.10
Approfondiamo?

Bene.

La migliore soluzione, a mio parere, è quella di collegare il microfono direttamente al mixer e da questo prelevare il segnale (attraverso l'insert/dirct out/ o mandata aux pre-fader a Unity Gain) e immetterlo nel processore di voce; l'uscita di quest'ultimo sarà quindi convogliata dentro altro canale del mixer.

In questo modo dal canale microfonico del mixer si potrà avere il monitoraggio indipendente, mentre i cori usciranno solo dal PA (oltre alla possibilità di equalizzarli e/o processarli/effettarli ulteriormente poiché trattati su canale separato).

Uhè ho detto la mia ....
serpaven 29-09-13 23.51
cick ha scritto:
il microfono, quello che si vede nei video, che è dotato d'interruttore, sarebbe obbligatorio avercelo? perchè credo che in alcuni casi, sia opzionale...o no?.
io possiedo già uno SHURE (diciamo economico) con interruttore. ma non ho capito se il pulsante presente sul MIC specifico, svolge funzione di by-pass con il modulo, dove premendolo il MIC funzionerebbe diciamo "DRY", mentre quello dello SHURE che ovviamente funge da ON/OFF è altra cosa.


ma prima di pensare all'effetto non sarebbe meglio acquistare un microfono decente? emo
cmq quel microfono ha il pulsante che inserisce l'effetto che hai preimpostato sul voicelive, se vuoi telecomandare l'inserimento dell'effetto dal microfono puoi utilizzare solo quello perchè la trasmissione dell'impulso di commutazione è proprietaria.
Edited 29 Set. 2013 21:52
serpaven 29-09-13 23.55
coccioline ha scritto:
La migliore soluzione, a mio parere, è quella di collegare il microfono direttamente al mixer e da questo prelevare il segnale (attraverso l'insert/dirct out/ o mandata aux pre-fader a Unity Gain) e immetterlo nel processore di voce; l'uscita di quest'ultimo sarà quindi convogliata dentro altro canale del mixer.

In questo modo dal canale microfonico del mixer si potrà avere il monitoraggio indipendente, mentre i cori usciranno solo dal PA (oltre alla possibilità di equalizzarli e/o processarli/effettarli ulteriormente poiché trattati su canale separato).

correttissimo, anche se la domanda sorge spontanea: a parte il mixer con insert/direct-out quanti utilizzano stage monitor?
coccioline 30-09-13 01.39
Almeno il doppio ...
snowman 30-09-13 01.59
Per il play (Blu)
1 funziona con tutti i microfoni, lo switch a quel punto sarà a pedale.

2 qualità del compressore, deesser non da channel strip dedicata senza dubbio

3 se avete cambi di tonalità maggiori/minori nello stesso pezzo l'unica è farsi le patch in sequenza purtroppo..

Spero di essere stato utile!
cotosso 30-09-13 12.50
@ snowman
Per il play (Blu)
1 funziona con tutti i microfoni, lo switch a quel punto sarà a pedale.

2 qualità del compressore, deesser non da channel strip dedicata senza dubbio

3 se avete cambi di tonalità maggiori/minori nello stesso pezzo l'unica è farsi le patch in sequenza purtroppo..

Spero di essere stato utile!
Sei stato decisamente utile!! emo

il fatto che abbia risposto in modo così categorico sulla qualità di comp deesser etc. non lascia spazio ad interpretazioni
thanks!
lately 30-09-13 13.23
@ coccioline
Premetto che possiedo il Voice Works Plus e non quelli che voi citate.
Ad ogni modo, un punto comune per chiunque vuole usare queste macchine: valutate bene come collegare il tutto ai fini del monitoraggio poiché non è semplice e alla portata di tutti cantare e mantenere la propria parte mentre, contemporaneamente, sentite le armonizzazioni .....

Naturalmente ci sarà chi ha una perfetta intonazione e la mantiene senza problemi .....
Provo a rispondere a diverse domande dopo la mia esperienza con il voicelive touch:
Intanto quoto cocciolone, bisogna prenderci la mano un po prima di buttarsi sul live, specie quando per armonizzare si usano le ottave, bi sogna avere una voce molto lineare altrimenti l'effetto è spesso sgradevole. Io in particolare, che ho una voce abbastanza graffiata mi sono dovuto "rieducare".
Pulsante sul micro: io sino ad ora ci ho attaccato di tutto dai dinamici ai valvolari e rende alla grande con tutto, ultimamente sto facendo un esperimento con il mio coro di 15 elementi e i panoramici relativi, giocando con gli armonici real e virtual stanno venendo fuori cose interessanti.
Il pulsante sul mic serve solo a spegnere e accendere, se vuoi bypassare il tutto pasta pigiare talk ed esce fuori la tuo voce non processata.
Per quanto riguarda i preset premesso che funziona benissimo sia col supporto dello strumento (chiatarra e/o midi) sia con la scala preimpostata, se fosse necessario cambiare scala durante l'esecuzione (aumento di tonalità, da magg in min etc.) pasta usare il favorite ( ce ne sono 5 a disposizione) e se lemani sono impegnate, e lo sono sempre, forniscono una pedaliera a 3 bottoni per l'uopo a 49 euro (un po cara effettivamente!)
ferroflo 28-10-13 15.44
Copio e incollo qui la mia prova dell'Harmony-M che ho messo sull'altro 3d sugli harmonizer, sperando possa essere utile.

Ieri sera finalmente ho provato
l'Harmony-M della TC-Helicon in
saletta col gruppo.
Facciamo cover dei Journey, quindi
cori su registro molto acuto, non
complessi armonicamente ma molto
d'impatto.
Ebbene, prova POSITIVA!
Anche gli scettici chitarrai, tamburisti
e basserozzi, poco avvezzi a queste
diavolerie tecnologiche, hanno
apprezzato.
Occorre fare un settaggio credibile e
poco impastato, tipo quinta e ottava
superiore (o robe così), non alzare
troppo il volume, smanettare un po'
con i parametri double e "humanizer",
e il risultato è un bell'amalgama che
suona piacevole e dà corpo al coro.
Ogni tanto le voci fanno salti
innaturali, e allora capisci che non
puoi cantare come al solito, e magari
adattare un passaggio per
semplificare e rendere più naturale
l'armonia.
Insomma, è un aggeggio che va
"suonato" con la voce, non si può
metterlo lì e pensare che ci legga nel
pensiero!
Alla luce di questo, il prezzo a cui lo
si porta a casa nuovo secondo me è
più che buono, basta essere
consapevoli delle proprie esigenze e
dei limiti, non tanto dell'Harmonizer-
M, ma proprio di questo tipo di effetti.

Buona musica!
september 04-01-14 12.31
ma quindi le differenze sostanziali tra il touch 1 e 2 quali sono?