Nuovo novation bass station: oscillatori davvero analogici?

Infatti la cosa bella dell'ultranova sono i suoni proprio molto moderni, diciamo che è la sua caratteristica di spicco, incentrata molto sulla dubstep suonata, non quella da bimbiminchia, e ha molte possibilità molto personali per crearne di altri altrettanto innovativi.. Comunque per la house e techno ce la vedo molto bene.. Considera che ultranova è polifonico, bass station invece è monofonico, dovresti avere anche altro eventualmente prendi la bass station, mentre per assurdo ultranova potrebbe comporre il tuo intero set up pc based..

di Microbrute invece cosa mi dici?

Non l'ho mai provato, ma propenderei comunque per il bass station.. O ancora meglio per il korg mini ms20..

Per me invece un keytrack fisso di quel tipo limita le possibilità sonore del synth. Se tu vuoi fare un basso per cui hai bisogno che il filtro sia totalmente aperto perché deve essere incisivo e tagliente, col Bass Station non puoi.

Al limite il keytrack impostato in quel modo poteva essere il valore predefinito di un'impostazione personalizzabile, e qui ci stava. Però appunto, secondo me avrebbe dovuto essere stata lasciata la possibilità di modificarlo.

Ciao a tutti! Sono nuovo del forum, ma vi leggo spesso e vi ringrazio per i parecchi chiarimenti che, indirettamente, mi avete dato in passato!
Domanda: spesso suono senza bassista, usando il mio hamichord in formazioni jazz e blues. Ho un nuovo trio composto da me, voce e batteria e vorrei optare, visto il repertorio, per delle sonorità vintage, essenziali ma "di tendenza". L'idea è quella di usare l'hamichord dove basta l'organo, e il Wurlitzer con un Synth per dei bassi più dance nei pezzi che lo richiedono. Avevo pensato al bass station sul wurli. Considerate che questo trio lavora in posti piccolini, per aperitivi o cene, quindi il sound un pò acid jazz, senza grosse necessità di pad o tappeti riempitivi, ci sta... Il bass station mi invoglia per il prezzo contenuto e per la leggerezza, visto che già porto cose pesantucce... Secondo voi, per dei bassi Synth incisivi ma non eccessivi, può andare bene? Non vorrei timbriche troppo house... Ultima domanda, anche se fuori dall'argomento... Per quello che ho in mente, risolverei tutto con un mojo, che sicuramente conoscete bene, che mi darebbe la possibilità dei piani elettrici splittati sul manuale inferiore, ma ho scelto hamichord perché, sono sincero, esteticamente lo preferisco! Ho pensato di venderlo e prendere il fratello minore, più "bruttino" ma più completo e attuale, ma mi dispiacerebbe non poco... Se collegassi una master all'hamichord via midi, potrei utilizzare i suoni di piano elettrico e i bassi presenti nel software? Come avrete capito, sono un tipo da live, ma asciutto in fatto di tecnologia... Grazie in anticipo per le notizie che mi darete e che saranno graditissime!

Assolutamente si. L'unica è l'estensione della tastiera di appena 2 ottave, devi vedere se è sufficiente per le linee di basso che intendi fare.



Contatta l'utente ZioKiller di questo forum, è lui che ha sviluppato il software che gira dentro Hamichord e Mojo, quindi nessuno meglio di lui saprà rispondere alla tua domanda

se vuoi un timbro di basso un po' più classico (e vuoi anche risparmiare un po') ti consiglio la novation bass station I, che, un po' anche per l'età, suona più analogica, magari quella che ho in vendita

Oramai sei in guerra!