Ho provato il prophet 12

SimonKeyb 07-07-13 18.25
a me sembra una boiata fare un synth di quella fascia senza almeno dei DCO. poi boh, suonerà anche bene, ma non è certo quello che mi aspetto acquistando un synth di un certo retaggio.
mao 07-07-13 21.16
Blueaphex, quell'andromeda da 2200 non ha problemi di intonazione é perfetto... É di un mio amico.

L'a6 ha ciò che serve a pannello, poi volendo un intero mondo su display, sicuramente più complesso del P12 ma se permetti, tutto un altro suono.... :)
Blueaphex1976 07-07-13 21.32
@ mao
Blueaphex, quell'andromeda da 2200 non ha problemi di intonazione é perfetto... É di un mio amico.

L'a6 ha ciò che serve a pannello, poi volendo un intero mondo su display, sicuramente più complesso del P12 ma se permetti, tutto un altro suono.... :)
Io resto in attesa che arrivi il p12 che ho già fermato da newgroove, adesso sto facendo pratica con la tempest e tutta questa gas mi ha prosciugato i fondi... :-(
Ho visto che intanto il prophet è arrivato anche da Scolopendra, al prezzo più alto d'Europa emo Come sempre...
alanwilder91 07-07-13 21.57
@ SimonKeyb
a me sembra una boiata fare un synth di quella fascia senza almeno dei DCO. poi boh, suonerà anche bene, ma non è certo quello che mi aspetto acquistando un synth di un certo retaggio.
A me sembra una boiata giudicare la validità di un prodotto dal tipo di oscillatori che monto piuttosto che dalla soddisfazione, o meno, data dal suono e dal feeling.

C'è questo mito insensato che l'analogico suoni meglio, io direi diverso ma non meglio o almeno non meglio a prescindere ma a seconda delle necessità.

IMHO eh emo
mima85 07-07-13 22.52
@ SimonKeyb
a me sembra una boiata fare un synth di quella fascia senza almeno dei DCO. poi boh, suonerà anche bene, ma non è certo quello che mi aspetto acquistando un synth di un certo retaggio.
Con il Prophet 12 si possono fare tanti altri tipi di suoni che con i DCO (figuriamoci i VCO...) non si possono fare.

Quando sono usciti strumenti come il Prophet VS od il mitico PPG non mi risulta che sia stato criticato per gli oscillatori digitali, e oggi sono synth ricercati, specialmente il PPG.

Ritengo che per comprendere la filosofia del P12 bisogna guardare allo strumento non dal punto di vista di un analogico, ma di uno degli ibridi citati sopra. Il Prophet 12 è un erede di questi e non del Prophet 5, nonostante il nome richiami immancabilmente il P5.
alanwilder91 07-07-13 22.55
Ecco a proposito del PPG, ha oscillatori digitali ma è uno dei 3 synth più belli che abbia mai sentito emo
alkemyst85 07-07-13 23.05
Secondo me di sbagliato ha solo il nome... Come lo jupiter 80 del resto.. Ci si aspetta che si comportino come i predecessori ma sono prodotti completamente diversi e si rimane delusi solo per la loro diversità eccessiva rispetto agli originali da cui riprendono solo una sigla stampata sul case, ma sono comunque strumenti eccezionali e particolari...
zavaton 07-07-13 23.53
@ mima85
Con il Prophet 12 si possono fare tanti altri tipi di suoni che con i DCO (figuriamoci i VCO...) non si possono fare.

Quando sono usciti strumenti come il Prophet VS od il mitico PPG non mi risulta che sia stato criticato per gli oscillatori digitali, e oggi sono synth ricercati, specialmente il PPG.

Ritengo che per comprendere la filosofia del P12 bisogna guardare allo strumento non dal punto di vista di un analogico, ma di uno degli ibridi citati sopra. Il Prophet 12 è un erede di questi e non del Prophet 5, nonostante il nome richiami immancabilmente il P5.
Concordo in pieno, DS ha fatto delle scelte e con le sue ragioni.

Sicuramente se avesse voluto poteva clonare un P5 magari potenziato pur con i limiti del caso, però quanto sarebbe venuto a costare? E quanti ne avrebbe venduti rispetto al P12?

Io sono il primo ad apprezzare le sonorità dei mitici synth del passato però se fossero ipoteticamente riproposti oggi a prezzi esorbitanti che mercato avrebbero?
SimonKeyb 08-07-13 02.29
alanwilder91 ha scritto:
A me sembra una boiata giudicare la validità di un prodotto dal tipo di oscillatori che monto piuttosto che dalla soddisfazione, o meno, data dal suono e dal feeling.

C'è questo mito insensato che l'analogico suoni meglio, io direi diverso ma non meglio o almeno non meglio a prescindere ma a seconda delle necessità.


Premetto che sono d'accordo con te e con Mima, però c'è da considerare il fatto che per un analogico posso accettare di spendere anche 3000 euro perchè dietro ci sta anche una certa circuiteria, io non me ne intendo, magari dico una fesseria, tuttavia credo che non sia cosa da poco la differenza tra una matrice analogica polifonica rispetto ad una digitale.

Dove stanno allora tutti questi soldi che vale?
Edited 8 Lug. 2013 0:30
orange1978 08-07-13 02.29
@ SimonKeyb
a me sembra una boiata fare un synth di quella fascia senza almeno dei DCO. poi boh, suonerà anche bene, ma non è certo quello che mi aspetto acquistando un synth di un certo retaggio.
Allora, te lo rispieghiamo, cosi forse capisci, il prophet 12 ha 12 voci con 5 oscillatori per voci se contiamo il sub.....questo fa 60 oscillatori in totale, il voyager ne ha 3, il prophet 08 ne ha....16.....

Ora, se sai contare e. mi auguro di si, guarda I prezzi di un polifonico analogico e confrontali con p12 e ti renderai conto che a quel prezzo sarebbe stato impossibile includere 60 oscillatori analogici di qualitá che siano dco o vco, tutto si puo fare ma I costi vanno tenuti conto,del resto lo stesso dave smith in un intervista fece capire che l'uso dei dco avrebbe intanto limitato le possibilitá timbriche e sopratutto la polifonia.

a 2800 euro un synth analogico con 60 oscillatori non lo tiri fuori, ma mi pare che sia stato AMPIAMENTE gia spiegato il perché di questa scelta.
SimonKeyb 08-07-13 02.33
@ orange1978
Allora, te lo rispieghiamo, cosi forse capisci, il prophet 12 ha 12 voci con 5 oscillatori per voci se contiamo il sub.....questo fa 60 oscillatori in totale, il voyager ne ha 3, il prophet 08 ne ha....16.....

Ora, se sai contare e. mi auguro di si, guarda I prezzi di un polifonico analogico e confrontali con p12 e ti renderai conto che a quel prezzo sarebbe stato impossibile includere 60 oscillatori analogici di qualitá che siano dco o vco, tutto si puo fare ma I costi vanno tenuti conto,del resto lo stesso dave smith in un intervista fece capire che l'uso dei dco avrebbe intanto limitato le possibilitá timbriche e sopratutto la polifonia.

a 2800 euro un synth analogico con 60 oscillatori non lo tiri fuori, ma mi pare che sia stato AMPIAMENTE gia spiegato il perché di questa scelta.
guarda, per me potrebbe averne anche 120 di oscillatori, ma ripeto: quanto ti costa fare una matrice digitale rispetto ad una analogica? che incidenza può avere su un prezzo?!

questo per ribadire che secondo me il costo è eccessivo per la tipologia di macchina, poi sulle potenzialità sonore non discuto.
Edited 8 Lug. 2013 0:39
orange1978 08-07-13 02.53
Si ma é un ragionamento senza senso pratico, tu compri un synth per cosa cé dentro o per come suona?
Per me puo avere anche un processore dsp e due intgrati, e una scheda madre grande come un cellulare, se peró costa 5000 euro ma ha un suono talmente bello da distruggere qualsiasi analogico nuovo o vintage, io lo comprerei, sebbene la componentistica non li valga, viceversa un analogico costoso e tutto a componenti discreti oldstyle ma con un suono di merda, per me puo rimanere dove sta.

Poi nel p12 paghi non solo l'hardware ma le idee, il design,della architettura di sintesi, e tante altre cose.

Per me uno strumento deve suonare bene, se mi piace e suona vome serve a me, mi interessa,poi come sia realizzato, analogico,digitale, o ibrido, non mi interessa moltissimo.

prendi I clavia, hanno una schedina madre del cazzo, dovrebbero costare meno se paragonati alla sofisticata tecnologia di kronos o jp80, ma quando paghi un nord electro non paghi solo l'hardware, paghi anche le idee, il suono, come hanno realizzato i samples,etc..

Io non dico che p12 costa troppo, dico forse per l'uso che ne devo fare io non mi ripaga l'investimento, per me forse é meglio un nl4, ma non lo trovo cosi caro, per un synth con quelle prestazioni non é molto.
anumj 08-07-13 04.52
Tra la vasta pletora di tastiere mediocri è rinato il concetto del grande sintetizzatore.

Il P12 incarna una filosofia specifica, pertanto è difficile parlare di soldi di fronte a quello che è uno dei synth destinati al gotha per i prossimi anni. Non è uno strumento nato in base a squallide logiche di mercato, ma dal sogno di un uomo che fa questo da tutta una vita.

E' difficile trovare anche concorrenza al Prophet 12. Certo, viene in mente l'ottima Access, o il nuovo di Clavia, ma c'è una sostanziale differenza: il P12 è un punto di arrivo, il resto no.
alkemyst85 08-07-13 11.02
Una piccola curiosità idiota: ma la scritta 12 dalle foto mi sembra che si illumina o sbaglio?
mima85 08-07-13 11.29
SimonKeyb ha scritto:
però c'è da considerare il fatto che per un analogico posso accettare di spendere anche 3000 euro perchè dietro ci sta anche una certa circuiteria


SimonKeyb ha scritto:
credo che non sia cosa da poco la differenza tra una matrice analogica polifonica rispetto ad una digitale


SimonKeyb ha scritto:
Dove stanno allora tutti questi soldi che vale?


Dimentichi che i filtri sono analogici. Le voci sono 12, quindi i filtri sono 12 (o addirittura 24 dato che il bandpass è una combinazione di highpass e lowpass, quindi servono 2 filtri per ottenere un bandpass). Poi ci sono i 12 VCA, analogici pure loro. E questi, perlomeno i filtri, sono composti tutti da componentistica custom non reperibile commercialmente, e quindi giocoforza dal costo più elevato.

A monte della catena filtro -> VCA ci sono i convertitori D/A (che non necessariamente sono 12 dato che un DAC può mandare in output più canali, ma sicuramente sono più di uno) che convertono e mandano fuori il segnale degli oscillatori digitali. Quindi di fatto nel Prophet 12 ci sono 12 catene composte da DAC -> Filtro -> VCA, dove a valle del DAC tutto è analogico. Questo aumenta la complessità della circuiteria.

Inoltre c'è il software stesso che gira nei DSP per generare i segnali degli oscillatori e gestire lo strumento, software che è dovuto essere stato concepito, ingegnerizzato, scritto, testato e migliorato, con i conseguenti costi del caso. Poi ci sono gli effetti, che digitali o no hanno un costo anche loro, e da ultimo (ma non per importanza) l'ingegnerizzazione dell'hardware ed il costo del materiale stesso.

Il Prophet 12 se non ho capito male costa tra i 2500 ed i 2900 euro. Se consideriamo che negli anni '80 un synth di quella classe costava 3-4 volte tanto, unito alle considerazioni di cui sopra, direi che il prezzo non è poi così eccessivo.
orange1978 08-07-13 16.21
Si mima, ok...ma questo non c'entra una bega, quello che io trovo assurdo e ditemi se sbaglio, é partire dicendo "io spendo in base quello che cé nella macchina", quindi con la stessa logica se ti realizzo un mediocre analogico full analogue monofonico o polifonico che sia, e te lo faccio pagare 3000 euro allora puo andare bene.

ma se la stessa cosa la faccio ibrida o virtual ma che suona in maniera eccellente (non mediocre) e che non é analogica al 100%,va bene ma non la compro se costa piu di 2000 ad esempio prché al suo interno non cé abbastanza componentistica che valga il prezzo, allora meglio farsi rapinare con un vintage venduto a prezzi assurdi o con un mediocre analogico sovraprezzato solo perché appunto.....é real analogue.

Questa é la cosa che trovo assurda.
alanwilder91 08-07-13 16.54
Totalmente e immensamente d'accordo con Orange.
mima85 08-07-13 17.24
orange1978 ha scritto:
Si mima, ok...ma questo non c'entra una bega


Era solo per rispondere tecnicamente a SimoneKeyb che si chiedeva da dove potesse venire il prezzo del Prophet 12.

orange1978 ha scritto:
quello che io trovo assurdo e ditemi se sbaglio, é partire dicendo "io spendo in base quello che cé nella macchina", quindi con la stessa logica se ti realizzo un mediocre analogico full analogue monofonico o polifonico che sia, e te lo faccio pagare 3000 euro allora puo andare bene.

ma se la stessa cosa la faccio ibrida o virtual ma che suona in maniera eccellente (non mediocre) e che non é analogica al 100%,va bene ma non la compro se costa piu di 2000 ad esempio prché al suo interno non cé abbastanza componentistica che valga il prezzo, allora meglio farsi rapinare con un vintage venduto a prezzi assurdi o con un mediocre analogico sovraprezzato solo perché appunto.....é real analogue.

Questa é la cosa che trovo assurda.


Ma infatti sono della tua stessa opinione. Se un synth suona da schifo può anche avere 84 oscillatori e 128 filtri analogici, ma non lo compro. Se invece suona bene e mi piace come suona lo compro anche se è digitale e sulla sua scheda madre c'è su solo un DSP scacato.

Se devo scegliere tra questo o questo prendo il secondo senza nemmeno pensarci 2 volte. Anche se è digitale, se da vedere sembra un giocattolo e se ha 3 integrati scarsi sulla sua scheda madre. Non è che perché il Korg Micro Preset è analogico mentre il MicroKorg è digitale compro il primo, non lo comprerei nemmeno se me lo vendessero per 50 euro. E se me lo regalassero probabilmente lo userei come soprammobile per decorare lo studio.

Sono il primo che dice che un synth va giudicato per il suono e non per com'è fatto all'interno. Su Youtube, come puoi vedere qui (sono l'utente mima14031985), ho già sfanculizzato gente che nelle demo del P12 diceva che fa cagare perché è fatto con componenti SMD... emoemo

Questi del "è fatto con SMD quindi è una merda, non è analogico al 100% quindi è una merda, ecc..." son discorsi che non sopporto nemmeno io.
Edited 8 Lug. 2013 15:32
joy 08-07-13 22.49
....non sò non mi trovo con i vs discorsi: ma avete visto cosa c'è dentro un p600 o un P5??
...nulla di particolarmente costoso....anzi!
Il problema è che tutto quello che trovi in queste macchine è fatto completamente a mano.....addirittura dentro ogni prophet ds si diveritva a mettere anche delle incisioni sulle schede con bellissime frasi....sul p5 ce ne ho una che è fantastica.
Ad oggi rifare i synth di tanti anni fà non comporterebbe un problema per la spesa dei materiali...quanto alla manodopera.
All'interno di un k2600 trovereste molta più roba che nei suddetti synth.
e poi alimentatore interno +4 kg e relative schermature.........brivido!!! il p5 dopo un'ora è pronto per le salsicce!!!
L'unico forse che veramente mi ha impressionato è stato il memorymoog......ma li parliamo già di un altro decennio.
Comunque quello che cè dentro a me nn interessa proprio.....DS ne stà prendendo una dietro l'altra.....cosa che altre case nn riescono a fare e continuano a seminare sulla falsa riga di un passato reimpastato.

best
mima85 08-07-13 23.18
joy ha scritto:
....non sò non mi trovo con i vs discorsi: ma avete visto cosa c'è dentro un p600 o un P5??
...nulla di particolarmente costoso....anzi!


Rapportato ai prezzi di oggi non è nulla di particolarmente costoso (a parte che certi chip custom continuano a farteli pagare un occhio della testa, vedi i CEM), ma allora quello era materiale che non costava proprio 2 lire. Parlo dei summenzionati integrati custom, dei microprocessori e delle memorie. Microprocessori scritto volutamente al plurale, perché sovente ce n'era più di uno (uno stava sulla scheda a logica digitale di controllo e memoria ed era il "master", che comandava uno o più CPU "slave" sulle schede voci).

Se ci aggiungi poi una buona parte di lavoro fatto a mano, come hai già detto, ecco che il prezzo sale di parecchio.

joy ha scritto:
Ad oggi rifare i synth di tanti anni fà non comporterebbe un problema per la spesa dei materiali...quanto alla manodopera.


Ma nemmeno in realtà, perché comunque nella produzione in serie verrebbero fatti a macchina, come tutti gli altri strumenti elettronici. Alla fine dal punto di vista dell'assemblaggio non cambia niente montare un componente SMD analogico o digitale, sempre componente SMD è.

Anche i componenti non SMD (quelli da saldare sul lato opposto della scheda per intenderci) ormai vengono tutti saldati a macchina, nessuno si sognerebbe nel 2013 di produrre un synth in massa saldando a mano i componenti sulle schede.

Un synth analogico (o ibrido) richiede comunque più componentistica di un synth digitale, molta della quale custom, è inevitabile. I costi di materiale quindi per forza di cose salgono rispetto ad un synth digitale.

Ad ogni modo sono tecnicismi che lasciano un po' il tempo che trovano e che vanno bene per farci le chiacchiere sul forum (emo), alla fine l'importante è che il synth suoni bene, che sia costruito con criterio e che sia piacevole da usare.
Edited 8 Lug. 2013 21:22