Blofeld vs jd990

Concordo.
Il problema nasce quando i potenziali clienti vanno a provarlo.
I preset in un synth hanno "anche" questo scopo... dimostrare le potenzialità dello strumento.
E' dalle prove che si valuta se acquistare o meno.
Anche se non è di mio interesse l'Ultranova, ne ho potuto "saggiare" la versatilità solo quando un conoscente, dopo averci smanettato un bel po, si è fatto una lista di preset del tutto interessanti e che mostravano un aspetto "vintage" che non si può apprezzare nei factory.
E' anche vero che "comunque" il carattere di un synth lo si può domare fino ad un certo punto.

Secondo me blofeld é interessante ma vale quel che costs, non ha nulla di innovativo tranne il prezzo, oggi é cosi, tutta roba per bimbiminkia esaltati.

Io poi sono d'accordo che strumenti come blofeld,ultranoba,micronova,microkorg, esostano perché se la tecnologia lo permette (e oggi lo permette) é giusto proporre soluzioni piu economiche per studenti, principianti, o per un appassionato vhe ha pochi soldi.

Quellp che non mi piace é vedere che la partr elite o eccellenza, si é persa a discapito di questi sexy toy fetish per bimbi esaltati, non si puo perdere supernova, q+,mocrowave, andromeda, e im cambio avere ultranova, blofeld, e micron.....ma che stronzata é?

Korg almeno fa microkorg,monotron,monocazz.....che sono anche simpatici....ma ti fa anche ms20, kronos, king kong...

si korg ha fatto anche l'm50 e altre stroxxxxe al contorno,
hai idea di che abisso sonoro c'è fra un m50 e un blofeld
e l'm50 costava pure 2-300 euro di più.

M50 e Blofeld però sono 2 macchine completamente diverse, uno è un synth VA (Blofeld) l'altro (M50) una workstation/synth tuttofare. Non sono comparabili, sono 2 categorie di strumento differenti.

Che discorsi, la m50 sei fai le cover dei pooh va meglio del blofeld.

Sono due cose diverse, korg fa anche KRONOS, MS20, RADIAS.....waldorf oggi fa solo blofeld, vedremo questo pulse 2 che promette bene, ma per ora waldorf non ha fatto molto, anche se (dicono) che q+ fosse disponibile fino a pochissimi mesi fa, versione phoenix.

come già detto, è vero il Blofled non è paragonabile ad un vecchio waldorf come il micro q, ad esempio...(parlo di synth di cui ho una conoscenza diretta)
se prendiamo la stessa patch fatta sul B e sul mQ non c'è paragone come profondità, intensità, dinamicità...

però... il Blofeld non è proprio da buttare, anzi. A mio avviso è il miglior synth qualità/prezzo della sua fascia... costa davvero poco per quello che fa... e, a mio avviso, è anche molto scolastico. E' lineare e semplice nella programmazione ed ha un pò tutto quello che dovrebbe avere un synth...

è davvero facile divertirsi con il blofeld anche non essendo maestri della sintesi del suono, anche partendo dal modificare i preset (francamente bruttini)... fra l'altro la versione desk ha una trasportabilità incredibile: la metti in uno zainetto e vai e per alcuni contesti questo potrebbe essere un altro vantaggio...

gli ultimi firmware lo rendono anche stabile....

Infattti ma non cé peggior sordo di chi non vuole ascoltare, ho sempre sostenuto infatti che per imparare, é molto interessamte, quello che non capisco é perché non facciano anche una macchina vera,non un vibratore tascabile.

é molto triste vedere un azienda storica come waldorf ridotta cosi......il max che riescono a fare é questo? Andiamo bene.

restano un pò di dubbi sullo stato in cui versa Waldorf, capace di dare vita a un progetto ambizioso (poi abbandonato) come lo Stromberg per poi lasciare totalmente scoperta la fascia alta dedicandosi esclusivamente a quella medio-bassa. (similarmente a novation).

Evidentemente non stanno messi bene anche loro. magari prima o dopo rivedremo qualcosa di interessante, ma spero vivamente non facciano la fine di clavia, dove sembra quasi che il prezzo alto sia un autoreferenziazione del prodotto. se un blofeld i soldi che costa li vale tutti, per quello che offre, un nord lead 4 è da rapina messo a confronto IMHO
(con buona pace dei fanboy clavia)

nessun dubbio,
se la passano maluccio.

Assolutamente d'accordo.
Il blofeld è un oggetto MOLTO serio,
viene spesso sottovalutato perché costa poco,
o per la politica poco coerente di Waldorf,
ad esempio sulla programmazione dei preset,
o perché forse è del colore sbagliato..
Ha un carattere suo, tendente al digitale
(ma E' un digitale, non cerca troppo di scimmiottare gli analogici),
ma ciò non toglie che sia MOLTO DEEP come sintesi, suono
e potenzialità.
Per quanto riguarda questo tendenza snob a differenziare tra strumenti veri,
vst, "giocattoli" e categorie varie, è un discorso che lascia sempre più il tempo che trova..
basta vedere quello che si può fare con un ipad e una masterina,
con poche decine di euro di software si può implementare uno strumento
che si mangia a colazione, per suono e features, tutti i synth blasonati esistenti..
ma mi fermo qua altrimenti si va off topic.

Probabilmente sarà anche cosi... però per ora mi tengo stretto i miei ferri.
Le tecnologie dell'ultimo grido le lascio a quelli che hanno più coraggio.

sisi, serissimo....tiene pure il muso



sisi, molto deep.....peccato che qualsiasi cosa puo essere DEEP ma suonare alla cazzo.

SUONO e POSSIBILITÁ sono due cose diverse, avere mille funzioni e complessitá a livello di architettura non significa che uno strumento debba suonare bene automaticamente, chi la pensa cosi dovrebbe considerare seriamente l'idea di lasciare perdere il synth, e dedicarsi ad altro, non so giardinaggio per esempio.

Orange/Andrea

Certe tue "crociate" contro un determinato sintetizzatore non le riesco proprio a capire, anzi le giustifico solo pensando che potresti essere affetto da sindrome bipolare: un giorno dispensi preziosi consigli a destra ed a manca (sui quali non mi permetto di obiettare perché non ho una specifica formazione), il giorno dopo spari a zero sulla vittima di turno.... questa volta è toccata al povero Blofeld

Per conto mio non è questione di "crociate" bensì di esprimere le proprie valutazioni sul suono di un certo strumento, ci sono quelli che suonano bene, quelli che suonano meno bene e quelli che suonano male.


Da possessore di un waldorf Q confermo.

Qualche mese fà ho avuto l'occasione di fare un confronto diretto tra lo stesso Q e il Blofeld, a livello di SUONO tra i due c'è una bella differenza, a favore del Q.
La cosa che invece mi è piaciuta del Blofeld sono le sue possibilità a livello di sintesi, ciò nonostante non lo scambierei con il Q.

ma no, che bipolarismo....il discorso é semplice, mi fanno ridere certe persone che mettono sul piedistallo macchine per bimbiminkia, costruite in economia, con un suono che vale quel che si paga, e pretendono di insegnare a chi ha usato grandi strumenti di un passato glorioso cos'é il synth!

allora uno poi puo benissimo tirare in ballo le puttanate del tipo "eh ma bello brutto nella musica é relativo", é vero e in parte la penso anche io cosi a volte, ma non si puo obbiettivamente se si ascoltano strumenti tipo blofled, ultranova, mininova, miniminchia etc....non ammettere che qualcosa non va oggi nel mercato dei synth, ci sono moltissimi strumenti e sembra di essere in piena era d'oro, ma al 80% delle volte sono specchi per le allodole.

oggi l'elettronica e il dsp embedded hanno possibilitá ampie e si possono implementare cose molto sofisticate, spiegato il fatto per cui una macchina da 400 euro ha possibilitá sulla carta che un modulare degli anni 70 manco si sognava.

peró il SUONO anche oggi non ti cade dal cielo! si possono implementare cose sofisticate, ma parametri come dinamica, chiarezza, olofonia, piuttosto che soliditá e robustezza, non sono cose per le quali basta schioccare le dita e le hai, e non dipendono da quanto la macchina é complessa....e avere mille possibilitá non significa SUONARE BENE; adesso arriveranno i soliti a dire "eh ma suonare bene non vuol dire nulla, una cosa per me puo suonare bene e per te male, e viceversa!"

vero, IN PARTE....in realtá lo sappiamo tutti come vanno le cose e lo sanno secondo me anche chi vuole autoconvincersi che sia cosi, per motivi tipo "devo per forza convincermi perché piu di cosi tanto non posso avere!"

A mio avviso il Blofeld ha un suono che nessun altro synth possiede.
Forse se lo avessero costruito con un involucro più grande e con manopoline trendy e fianchetti in legno, avrebbe fatto più bella figura negli studi dei musicisti radical-chic insieme alle loro instabili anticaglie

eh meno male!



sisi, bla bla bla.....

(hai proprio ragione, meglio un blofeld di un wave o un di un q plus)

PS "instabili anticaglie"; ci vorrebbe quel poliziotto di colore in quel film con bruce willis, che gli fa al tipo della fbi "ma non sente la puzza delle stronzate che dice?"

instabili anticaglie..... .....io non ho MAI avuto problemi in 20 anni di stabilitá con macchine come JD990, JD800, Wavestation, K2500/2600, D550 e chi piu ne ha piu ne metta....ok, qualcosa si usura, un uscita audio, un display che perde la retroilluminazione, un potenziometro da pulire.....cose normali che succederebbero a tutto cio che é umanamente costruito, ma problemi di bug, software instabile etc....MAI.....che io ricorda! ho due D550 mai un problema, ho un K2000 e ne ho avuti ben 6! mai un guasto serio in 20 anni, o un crash.

il blofeld!!!!!! fa ridere solo il nome! cazzo ne ho avuto uno per 1 mese, c'erano talmente tanti bug che sembrava fosse posseduto, un giorno l'ho acceso e non c'erano piu i suoni! solo INIT SOUND....dopo due ore sono tornati da soli!

metti il braccio cosi......ma vattinneee come direbbero a Napoli.....il blofeld é una delle macchine peggio ingegnerizzate che ho avuto modo di vedere, dubito che tra 20 anni i blofeld funzioneranno ancora mentre ci sono roland d550 che hanno subito al max un cambio della retroilluminazione e funzionano senza problemi ancora oggi, secondo te il blofeld dura cosi lungo, non ci credo manco se lo vedo.

Orange... Semplicemente é una questione di mercato. La tecnologia ha permesso una nuova fascia di utenza, diciamo "giovanile" che per N motivi non può permettersi grossi investimenti. Da un certo punto di vista é un'ottima cosa che ora con un investimento basso ci si possa permettere un Blofeld o i vari mini synth usciti a bizzeffe in questi anni... Poi ovviamente ci sono dei limiti qualitativi e dei limiti dettati dalla mancanza di esperienza. Ad esempio io se voglio il suono waldorf e ho 400€ in tasca non prendo ne Blofeld ne MicroQ ne Microwave XT... Aspetto... controllo il mercatino, ebay... e alla fine mi porto a casa un Microwave 1 rev.A... ma io sono vecchio... conosco "di persona" il Microwave1 e so cosa aspettarmi anche nelle difficoltà di editing e gestione.

Pertanto uno strumento nuovo come il blofeld a 400€ o un JD990 usato a 400€ non sono paragonabili... Sono due "classi" diverse... ma concordo pienamente che funzionalità e suono non sempre vanno in parallelo, anzi.

Io dopo anni di attesa, risparmi e ricerche ieri mi sono portato a casa questo: che é un Synth molto limitato come catena di sintesi rispetto a moltissimi Synth attuali... Peró diciamo che "suona bene"

Complimenti per l'acquisto! A me piacciono molto i synth con catena di sintesi "limitata" come quello che hai preso.
Beato te!

Grandissssssssssssimo!!!

Mi sembra di rivedere me quando mi sono portato a casa il Jupiter 6, circa un annetto fa, anch'io dopo anni di risparmi e ricerche. Però tu il thread "il mio tessssssssssssoooooroooooooo" non l'hai aperto

Divertiti col tuo nuovo giocattolone, che se è proprio quello della fotografia, è come nuovo, sembra uscito ieri dalla fabbrica

Così per curiosità, se non sono indiscreto, quanto l'hai pagato? È già MIDIzzato?

Complimenti Mao, è uno di quei synth di cui non potrai mai separarti.
è pura goduria sonora, ne so qualcosa.....