Meraviglioso cp5

almavian 05-05-13 17.23
Mah penso che l'ultima di Losfogos non abbia bisogno di altri commenti, uno sborone che ...cazzeggia...... in giro e in studio e chissà forse anche un po a casa........emoemoemoemoemoemoemo
Cazzarola, quando l'RD 600 era il top l'ho scarrozzato in tutta la Campania, con Roland D50 e Korg T3 tutti in custodia rigida e reggitastiera quiklock, il tutto circa 80 Kg e fiesta... la ford.
Poi tutti solisti oggi? Ognuno porta su il suo? Ai miei tempi le band si davano una mano, il chitarraio ed il basso davano sempre una mano al drummer ed al keyboard a tirar su la strumentazione, boh?
Che questa nuova leva sia poco forzuta e delicatuccia, eh Zahpod che ne pensi, mangiano poco proteineemoemoemo, o solo forza nervosa?emoemoemo
Losfogos e friends grazie ancora di tutto, godo sempre di più...... suono stupendo.
Edited 5 Mag. 2013 15:33
losfogos 05-05-13 17.36
almavian ha scritto:
Che questa nuova leva sia poco forzuta e delicatuccia, eh Zahpod che ne pensi, mangiano poco proteineemoemoemo, o solo forza nervosa?emoemoemo


A 46 anni porto ancora 26 chili di strumento con tutti gli annessi e connessi, ma me ne fotto: devo avere il mio strumento come un chitarrista e un sassofonista hanno le loro Stratocaster e i loro Selmer, ma questo l'ho detto e ridetto, e qualche volta a provocazione ho anche detto che qualche ventenne/ trentenne di oggi pare non voglia sciuparsi piu' di tanto. Ma questa e' anche l'epoca delle tastierine usb e dei tablet; inutile dire cosa portavamo noi tastieristi durante gli '80 e parte dei '90. I tempo sono comunque cambiati....
almavian 05-05-13 18.00
Hai ragione Raf anche io a 44 anni, quando suoniamo con gli altri "jurassici", come ci chiamano i nostri figli un gruppo di vecchi impazziti, mi scarrozzo l'RD 600 e il Tyros 4 circa 40 Kg. Zoppas li fa e nessuno li distrugge..... diceva una pubblicità....
efis007 05-05-13 18.52
zaphod ha scritto:
Questo non è assolutamente vero.
Io uso una custodia morbida con tracolla, una volta a settimana alle prove e una / due volte al mese suono dal vivo.
Abito al primo piano senza ascensore e finora non sono morto.
E la custodia è in ottima forma. Me la sono fatta fare, non ho comprato una cineseria. E tiene.
L'ultimo concerto era in un locale sulla spiaggia, zona di scarico a 100m dal palco, fatti a piedi da solo. Faticoso, ma fattibile. E io non sono un palestrato, eh!

Appunto, faticoso, molto faticoso.
Faticoso portamelo sù e giù dal secondo piano (tu stai al primo).
Faticoso caricarlo in macchina, sia per le mani, sia per la schiena.
Faticoso quando non trovi la spiaggia che è in piano ma trovi un vecchio albergo con rampe di scale che non finiscono mai e devi suonare all'ultimo piano.
Faticoso come mi è successo ieri ad un matrimonio ad Asti in cui (per volere del cliente) ho dovuto:
- fare l'aperitivo all'aperto di un castello (1 oretta di musica).
- portare lo strumento al terzo piano del castello per allietare il pranzo di tanto in tanto.
- riportarlo giù nel cortile per il taglio torta e pasticcini vari (1 mezz'oretta di musica)
- portarlo giù in una taverna per il relax e liquorami vari (altra mezzoretta di musica).
E nessuno che mi aiutava a fare continuamente tutto questo trasbordo, casse comprese.
Se non avessi avuto il NS (o comunque uno strumento leggero, qualsiasi esso sia) sarei morto.
Magari trovassi solo spiagge in piano da suonare.
Magari.
Invece chissà perchè ovunque vado a suonare trovo delle gran scale dappertutto dove già faccio una fatica bestia con un NS e prima di suonare mi ritrovo già sudato fradicio.
Figuriamoci con un CP1, rischio il collasso.
Per la cronaca ho 50 anni, non sono più un "Fonzie".

zaphod ha scritto:
Poi, il peso: prima avevo Nord Stage 88, siamo a 18kg, mi pare. Avevo trolley semirigido: altri 10kg, che fanno esattamente 28 del CP1 con custodia morbida. Stesse scale, ma con la tracolla faccio molta meno fatica, assicurato.
Poi, sono scelte. Io per avere il CP1 sul palco, mi sbatto volentieri. E semmai ci sono i carrellini pieghevoli, dai!emo

E ti pare sensato avere uno strumento da 18 kg per portarlo in giro con una custodia che ne pesa 10, così da avere uno strumento da 28 kg complessivi? emo
Ma chi è che compra un NS per fare una tavanata del genere?

E i carrellini pieghevoli vanno bene finchè sei in piano.
Provali sulle scale quanto sono comodi.

zaphod ha scritto:
Non è vero nemmeno questo, io me lo godo tanto a casa quanto in giro.
Come ti ci siedi, ti dimentichi lo sbattone per portarlo.emo
I love my cp one...

Beato te.
Io invece appena mi siedo davanti al NS dopo averlo scarrozzato continuamente per infinite rampe di scale mi pento sempre di non avere fatto il cantante!

Ripeto, ciò non significa affatto che il CP1 sia uno strumento inutile, o peggio brutto.
E' uno strumento meraviglioso, e vorrei tanto averlo perchè riconosco che meccanicamente se lo sbrana proprio il mio NS!
Ma ciò non toglie che per la mia persona il CP1 diventa impossibile da gestire.
Ma da tenere in casa lo prenderei più che volentieri.
Edited 5 Mag. 2013 16:55
efis007 05-05-13 19.19
Hamichordiano ha scritto:
Siamo d'accordo che il CP1 è il non plus ultra di Yamaha, ma Efis007 vuole dire che spendere 4000€ per un CP1, scarrozzarsi 30 kg per poi usarlo come master è da folli!! emo

Intendevo proprio questo.
Se (SE) sono già orientato ai piani VST non mi metterei mai in testa di comprare un CP1.
Comprerei una master leggera e il computerino coi piani VST.
E ottengo esattamente ciò che mi ero prefissato: meno spesa, suoni VST, meno peso trasportabile.

Se invece compro un CP1 che pesa non meno di 30 kg e costa 4000 euro, allora lo faccio per dare un senso al CP1!
E il senso è che se ho pagato ben 4000 euro per uno strumento dotato di suono eccellente Yamaha, di meccanica eccellente, e pesante da trasportare, non mi permetterei mai di usarlo in serata con un "Vintage D VST".
Altrimenti mi compravo una buona master, oppure un kawai MP10 che costa la metà di un CP1 ed è dotato di altrettanta bella meccanica.
efis007 05-05-13 19.57
losfogos ha scritto:
A 46 anni porto ancora 26 chili di strumento con tutti gli annessi e connessi, ma me ne fotto: devo avere il mio strumento come un chitarrista e un sassofonista hanno le loro Stratocaster e i loro Selmer, ma questo l'ho detto e ridetto, e qualche volta a provocazione ho anche detto che qualche ventenne/ trentenne di oggi pare non voglia sciuparsi piu' di tanto. Ma questa e' anche l'epoca delle tastierine usb e dei tablet; inutile dire cosa portavamo noi tastieristi durante gli '80 e parte dei '90. I tempo sono comunque cambiati....

Il problema è che le Stratocaster e i Selmer non pesano 30 kg.
E' facile per loro dire "io suono col mio strumento o niente".
A loro non è richiesto lo spirito di adattamento, e mai capiranno cosa vuol dire.
Noi invece lo spirito di adattamento lo usiamo tutti i giorni.
Anche a me piacerebbe dire "o mi portate il mio mezzacoda o niente".
Ma il mezzacoda non me lo porta nessuno e sono obbligato ad usare dei giocattoli al posto del mio vero strumento.
I quali giocattoli anche quando va male pesano comunque di più di una Stratocaster o di un Selmer.
La verità è che tutte le aziende hanno capito il problema e, chi subito, chi in ritardo, stanno sfornando prodotti sempre più all'insegna della leggerezza e della trasportabilità.
La Yamaha stessa ha abbandonato il progetto "stage piano CP300" non perchè suonava male o aveva brutta meccanica, ma perchè pesava 32 kg e mezzo "a secco".
Korg col Kross propone un 88 tasti che pesa 12 kg e mezzo.
Clavia propone il NP HP 73 keys da 11 kg.
La domanda è: perchè tali aziende propongono piani a 88 note/73 note così leggeri?
A che servono?
Teoricamente a niente.
Invece lo fanno.
Lo fanno perchè si stanno sempre più convincendo che il peso sta divenendo uno dei fattori determinanti dell'acquisto di uno strumento per una vastissima gamma di utenza.
Che non è l'utenza che ha il "service" alle spalle che gli monta il palco, ma è quella che deve combattere tutti i giorni col peso e vorrebbe non privarsi della facoltà di avere un 88 tasti anzichè un 61 tasti.
L'obbiettivo da raggiungere non è facile.
Poter avere un eccellente digital piano con bella meccanica 88 tasti, e dal peso molto inferiore a un vecchio CP300, non è facile.
Ma è dovere delle aziende continuare in questa ricerca perchè sono convinto che qualcosa di più si può fare.
Riuscire a creare un digital piano da 20 kg (con belle meccanica ovviamente) non è impossibile, è solo una questione di materiali e di cercare di evitare ogni più piccolo spreco di peso inutile che, grammo dopo grammo, etto dopo etto, renda tutto lo strumento pesante.
Non è facile lo ripeto.
Ma non è neanche impossibile.
Conosco personalmente dei colleghi che hanno venduto Yamaha e Roland per prendersi un NS.
Per il suono?
Macchè, Yamaha e Roland suonano bene, poche balle.
Per il peso!
Si erano tutti stufati di trasportare piani pesanti, e pur di alleviare questa continua sofferenza hanno chinato la testa e (a malincuore) hanno preso il NS o il Casio o il Numa.
Io stesso ho mollato il CP300 (ce l'avevo!) perchè non ne potevo più.
E quando ho messo le mani sul NS mi è venuto il nervoso a sentire che brutta meccanica montava, dico sul serio!
Ma non avevo altrimenti.
O mi ammazzo le mani e la schiena, o scendo al compromesso.
Ho dovuto scendere al compromesso.
Purtroppo.
Salomone 05-05-13 21.03
.
Edited 5 Mag. 2013 19:04
Salomone 05-05-13 21.05

emo
Edited 5 Mag. 2013 19:06
Salomone 05-05-13 21.06
@ orlando
Allora non mi sono capito....
Ho semplicemente detto che se fosse la stessa cosa usare master + VST e un piano digitale dedicato ( quello che te pare) i professionisti di mezzo mondo utilizzerebbero master + VST, per praticità, ingombro, dimensione e qualita' dei campioni, ecc. Evidentemente, se ciò non accade è perché la soluzione dello strumento dedicato, IN AMBITO LIVE, è di gran lunga preferibile perché quando si suona dal vivo (è stato detto tante volte) non ci sono le condizioni acustiche, ambientali, c'e' il chitarraio che ti spacca i timpani, ecc., e il piano VST, non c'è' niente da fare, non esce come in studio..se fior di professionisti che suonano da anni sui palchi di mezzo mondo me lo hanno confermato ( oltre ad averlo sperimentato di persona) ci sarà una ragione, non credi?
Non credo!emo
Salomone 05-05-13 21.16
@ losfogos
Uso pianoforti vst sempre in studio, dove tuttavia bisogna averne almeno tre-quattro perche' uno compensa i difetti dell'altro e viceversa...uno ha il decay un po' corto ma una grande dinamica, l'altro ha una hrande spazialita' ma i bassi sono deboli...e via dicendo...inutile fare nomi e cognomi.

Dal vivo non ci penso neanche ad adottare questi sistemi per vari motivi: si prova sempre meno e le situazioni sono sempre le piu' disparate, quindi bisogna essere veloci ed efficienti al massimo; uno strumento lo devi accendere e suonare prima che sia troppo tardi, figurati quindi stare li' ad accendere pc, schede e collegare mouse, scegliere l'American, il German, il vattelappesca....non va bene, sempre che poi il computer non dia problemi.

Per quanto riguarda poi il suono ritengo che strumenti come CP5 ed altri siano progettati per suonare bene amplificati sui vari PA, e non sono convintissimo che tutti questi vst siano poi cosi' superiori sempre: la settimana scorsa in studio avevo delle parti di pianoforte da registrare, di vst ne ho aperti 3 ed alla fine il suono perfetto per il brano era l'S6 del CP5. Ma non ci sono regole, dipende sempre dal sound del brano, non sempre 20 e passa giga di campionamenti rendono meglio di un suono proveniente da un hardware.
Peccato che non ce ne sono più in circolazione sennò ti consiglierei di provare il Garritan Stenway Pro... io ho avuto la fortuna di trovarne uno nel web... credo proprio l'ultimo!
Sicuramente suonare con i VST richiede una preparazione prima per cercare il suono "giusto"... ovvio che se devi suonare dove capita e con situazioni plug and play forse non è il caso! Anche per quello che concerne i Synth un Triton è più veloce da usare in live se non hai tempo di scegliere un suono e settarlo bene nella libreria di Omnisphere! Ovvio! Ma la questione è di tempo! Per usare i VST come ho sempre saputo bisogna avere una preparazione del suono prima!
Ma questo non vuol dire che non si possa usarlo dal vivo... guarda Danilo Ballo per esempio! Ci sono situazioni e situazioni... i VST forse sono più indicati per una situazione che non sia quello del turnista... ma del gruppo che vuole certi suoni e ha modo di collaudarli per tempo senza che nessuno ti metta fretta quando c'è un soundcheck!emo
Edited 5 Mag. 2013 19:23
Hamichordiano 05-05-13 21.27
efis007 ha scritto:
Conosco personalmente dei colleghi che hanno venduto Yamaha e Roland per prendersi un NS.
Per il suono?
Macchè, Yamaha e Roland suonano bene, poche balle.
Per il peso!
Si erano tutti stufati di trasportare piani pesanti, e pur di alleviare questa continua sofferenza hanno chinato la testa e (a malincuore) hanno preso il NS o il Casio o il Numa.

Io sono uno di quelli!! All'inizio avevo un RD700SX che sostituii con una S90ES per alleggerirmi di un paio di chili, ma niente da fare!! Alla fine ho preso un NS Compact EX per non portarmi dietro il mio Hamichord (che uso solo nelle serate importanti come i palchi) e ho sostituito il piano con un Numa Piano e sono rinato!!
efis007 ha scritto:
La domanda è: perchè tali aziende propongono piani a 88 note/73 note così leggeri?
A che servono?
Teoricamente a niente.
Invece lo fanno.

E sai perchè lo fanno? Il motivo è di accontentare tutti quei clienti che hanno venduto i loro prodotti per suonare con i vst e una master!! Allora per accaparrarsi nuovamente quella fascia di clientela che non è fissata nell'esibire i "propri gioielli", gli fanno acquistare strumenti leggeri. Si, perchè oggi giorno è fondamentale il peso!!! Fondamentale perchè alcuni vst non sfigurano davanti un CP1 o un V Piano da 4000 e più €!!! Le meccaniche non saranno uguali? Ma chi se ne fotte... Credo sia più grave un'ernia al disco o anche un mese di terapia dall'ortopedico... emo
MarcoC 06-05-13 15.19
Penso che il problema del peso non sarà mai realmente risolvibile, a meno che non facciano dei pianoforti in fibra di carbonio ma la vedo difficile.
Io vedo questi strumenti troppo leggeri anche abbastanza "fragili" . . . penso al mio CP33 . . . ne ha fatte di battaglie eppure, nonostante i graffi vari, è ancora integro.
Non so se un Casio avrebbe resistito allo stesso modo.
Poi ritengo che una buona meccanica inevitabilmente pesi anche se vogliamo abbandonare l'idea della tastiera in legno.
Personalmente sto pensando piuttosto ad alleggerire l'impianto "piccolo" (casse e mixer) . . . vorrei sostituire le FBT e il Soundcraft con qualcosa di più moderno e compatto (tipo Yamaha DXR8 e Allen Zed10) per quelle situazioni meno impegnative dopo non serve chissà che potenza dall'impianto.
Ma non rinuncerei al CP33/CP5 per prendere una master da usare con i VST.
Salomone 06-05-13 15.53
MarcoC ha scritto:
Ma non rinuncerei al CP33/CP5 per prendere una master da usare con i VST.

Il CP33 e il CP5 si possono usare come master!
Edited 6 Mag. 2013 15:56
MarcoC 06-05-13 16.15
Si lo so anche il CP5 se è per questo ma preferisco "accendere e suonare" . . . non amo molto la tecnologia emo
efis007 06-05-13 16.17
Se già una buona meccanica pesa di suo (e più di tanto non si può fare per renderla più leggera), bisogno ottimizzare ed alleggerire i materiali di "contorno" dello strumento, a partire dallo chassis che notoriamente è fatto in lamiera di acciaio.
Nel Korg M3 è stato usato alluminio dello spessore di 1 mm (l'ho misurato).
Una lamiera di alluminio liscio da 1 mm di spessore pesa 2,7 kg al metro quadro.
Una lamiera di acciaio liscio da 1 mm di spessore pesa ben 7,85 kg al metro quadro (dati presi da qui).
Qualora si volesse usare acciaio meno spesso da 0,6 mm si avrebbe comunque un peso di 4,71 kg al metro quadro, ossia quasi il doppi dell'alluminio.
Sembrano dati esigui.
Invece "spalmati" sulla totalità dello chassis dello strumento la differenza tra usare lamiera in acciaio e lamiera in alluminio potrebbero far risparmiare quasi 10 kg di peso.
zaphod 06-05-13 17.58
almavian ha scritto:
one, boh? Che questa nuova leva sia poco forzuta e delicatuccia, eh Zahpod che ne pensi, mangiano poco proteineemoemoemo, o solo forza nervosa?emoemoemo

emo

Beh, io convivo con due vertebre schiacciate, per le quali non so ancora se devo ringraziare le estati in cui ho lavorato come boccia per pagarmi gli studi (e gli strumenti musicali), oppure il P-200 che mi portavo in giro in quel periodo, chiuso in un flight case per la bellezza di 50kg totali...

Abbiamo ragione tutti, secondo me: sia quelli, come Efis, che cercano la leggerezza a tutti i costi chiudendo un occhio su meccanica e suoni (che comunque nel NS sono buoni), sia quelli come me, che scarrozzano volentieri (no, diciamo "di buon grado") un piano pesante pur di avere sotto le dita e nelle orecchie un'illusione migliore.
In fondo, anche il mio è un compromesso. Si tratta solo di trovare il compromesso giusto per ognuno di noi.

Comunque, non sono un superuomo: confesso che finchè si tratta di andare a suonare, tutto bene.
Ma dopo, quando hai finito, due / tre ore di musica sul groppone, beh, quando mi metto il CP1 a tracolla per tornare a casa, un po' la fede vacilla...emo
Salomone 06-05-13 17.59
MarcoC ha scritto:
Si lo so anche il CP5 se è per questo ma preferisco "accendere e suonare" . . . non amo molto la tecnologia emo

Sai che fatica... accendere la master, una scheda audio e un Mackbook! emo
Q4bert 06-05-13 18.12
Numa Compact (6,3 Kg) e un iphone!? emo

Qualcosa tipo questo, insomma.
Edited 6 Mag. 2013 16:17
Salomone 06-05-13 20.49
@ Q4bert
Numa Compact (6,3 Kg) e un iphone!? emo

Qualcosa tipo questo, insomma.
Edited 6 Mag. 2013 16:17
Il futuro è questo... per chi non l'avesse capito! emo
Hamichordiano 06-05-13 22.50
Q4bert ha scritto:
Numa Compact (6,3 Kg) e un iphone!? emo

Qualcosa tipo questo, insomma.
Edited 6 Mag. 2013 16:17


Ma sapete dirmi se esiste la versione da usare con i sistemi Android come il Galaxy Tab2 o il Galaxy S3? emo