Che figura con questi maro'...

anonimo 03-04-13 20.33
drmacchius ha scritto:
Il fatto che lo facessero abitualmente sapendo che era un rischio, solo per questioni di immagine, non é una colpa ma un dolo. Per farlo doveva essere al corrente della cosa tutto il consiglio ufficiali, la direzione a terra, la capitaneria di porto, gli strumenti dovevano essere debitamente programmati.


Penso che l'intervento della CdP con tanto di registrazione eroica del "torni a bordo cazzo" mandata in diretta mondiale, possa essere stato un modo per riparare al mancato intervento preventivo (non essere intervenuti durante tutti i "rituali" fuori rotta).

L'Intervento per indurre il comandante a salire a bordo e' sacrosanto e non lo discuto, ma l'aver mandato la registrazione di quelle conversazioni praticamente in diretta, mi e' sembrata davvero una manovra di immagine come a dire "noi CP abbiamo fatto il nostro dovere"

Peccato solo che un dovere preventivo (sorveglianza delle rotte anche se si chiamano "Megaditta Crociere" avrebbe salvato ancora piu' vite umane.

22 anni dopo il Moby Prince (tra pochi giorni sara' commemorato dai familiari a Livorno), che e' il piu' grande disastro della marineria italiana (140 vittime), si e' rischiata un'altra tragedia di immani proporzioni (la concordia portava 4500 anime !), perche' nessuno ha pensato di far rispettare (e controllare ) le rotte marittime.
Insomma qualunque sia stata la causa del disastro di Livorno, 20 anni dopo si continuavano ancora a far girare le navi senza rispetto (e controllo) delle minime regole di navigazione e di sicurezza.

Roba da vergogna all'italiana.


efis007 03-04-13 20.49
drmacchius ha scritto:
Il fatto che lo facessero abitualmente sapendo che era un rischio, solo per questioni di immagine, non é una colpa ma un dolo.

No, era un vizio, un malcostume diventato col tempo "usanza".
E' come quando sei al ristorante, ti servono il dolce, e il cameriere che ha in mano le bottiglie di spumante ti dice: "per lei secco o dolce"?
Qualsiasi somellier del mondo sà da una vita che con i dolci (torte, pasticcini, etc) va servito SOLO spumante dolce!
Non esiste il secco!!!
Con i dolci si serve solo il vino dolce, rigorosamente dolce (chiedetelo a qualunque somellier).
Tuttavia esiste anche uno strano malcostume che col tempo ha "ufficializzato" l'usanza che con i dolci si può servire anche il vino secco.
Che è un cretinata bella e buona, ma per malcostume si è diffusa a tal punto da essere ritenuta normale.

E così è per l'inchino.
Era un malcostume, un'idiozia, che però col tempo è diventata una cosa normale, e prima dell'incidente della Costa non aveva mai causato problemi o incidenti.
Serviva proprio un incidente del genere per far capire una buona volta che quella stupida usanza passata per "normalità" era un'usanza pericolosa, era un'idiozia, e bisognava darci un taglio con questo vizio.
L'incidente della Concordia ci ha insegnato anche questo: i vizi non devono mai divenire una norma.
Oggi (cioè dopo l'incidente) è stato categoricamente vietato a qualsiasi nave di praticare quella manovra.
Oggi.
Prima no.
Prima le navi da crociera lo facevano abitualmente.
La stessa Costa Concordia lo faceva abitualmente, quell'isola l'aveva già sfiorata un sacco di volte, è tutto documentato, non era la prima volta.
Solo che quel giorno lì gli è andata male, hanno sbagliato la manovra.
Una manovra sbagliata non va vista come fosse una cosa eccezionale.
E' già capitato a molte navi e a molti aerei di sbagliare manovre.
Prima o poi può benissimo capitare, non sarebbe la prima volta e neanche l'ultima.
Tutti sbagliano a questo mondo, sfortunatamente non esiste l'uomo o la macchina infallibile.
A te è mai capitato di appoggiarti col paraurti della tua macchina contro il paraurti di un'altra macchina durante un parcheggio?
Presumo di sì (a me è capitato).
E come lo spieghiamo che dopo migliaia di parcheggi perfetti che abbiamo fatto nella nostra vita, un giorno commettiamo quell'errore?
Siamo piloti o no?
Abbiamo esperienza di parcheggi o no?
Quindi teoricamente dovremmo essere infallibili, sempre.
Peccato che non è così.
Ci sono mille motivi per cui un giorno possiamo sbagliare.
E quando sbagliamo ovviamente ci restiamo male, ma al tempo stesso ci guardiamo in faccia e ci diciamo "oggi ho sbagliato".
Pazienza, capita anche ai migliori, esperti o no.
Markelly 03-04-13 21.08
Cioè sarebbe un po' come quelle ditte che sono solite eludere le norme di sicurezza, perché tanto lo fanno tutti... così è la vita... oggi a me domani a te... cosa vogliamo che sia una vita umana davanti alle esigenze economiche, d'immagine, di Stato ecc...
drmacchius 03-04-13 22.06
@ efis007
drmacchius ha scritto:
Il fatto che lo facessero abitualmente sapendo che era un rischio, solo per questioni di immagine, non é una colpa ma un dolo.

No, era un vizio, un malcostume diventato col tempo "usanza".
E' come quando sei al ristorante, ti servono il dolce, e il cameriere che ha in mano le bottiglie di spumante ti dice: "per lei secco o dolce"?
Qualsiasi somellier del mondo sà da una vita che con i dolci (torte, pasticcini, etc) va servito SOLO spumante dolce!
Non esiste il secco!!!
Con i dolci si serve solo il vino dolce, rigorosamente dolce (chiedetelo a qualunque somellier).
Tuttavia esiste anche uno strano malcostume che col tempo ha "ufficializzato" l'usanza che con i dolci si può servire anche il vino secco.
Che è un cretinata bella e buona, ma per malcostume si è diffusa a tal punto da essere ritenuta normale.

E così è per l'inchino.
Era un malcostume, un'idiozia, che però col tempo è diventata una cosa normale, e prima dell'incidente della Costa non aveva mai causato problemi o incidenti.
Serviva proprio un incidente del genere per far capire una buona volta che quella stupida usanza passata per "normalità" era un'usanza pericolosa, era un'idiozia, e bisognava darci un taglio con questo vizio.
L'incidente della Concordia ci ha insegnato anche questo: i vizi non devono mai divenire una norma.
Oggi (cioè dopo l'incidente) è stato categoricamente vietato a qualsiasi nave di praticare quella manovra.
Oggi.
Prima no.
Prima le navi da crociera lo facevano abitualmente.
La stessa Costa Concordia lo faceva abitualmente, quell'isola l'aveva già sfiorata un sacco di volte, è tutto documentato, non era la prima volta.
Solo che quel giorno lì gli è andata male, hanno sbagliato la manovra.
Una manovra sbagliata non va vista come fosse una cosa eccezionale.
E' già capitato a molte navi e a molti aerei di sbagliare manovre.
Prima o poi può benissimo capitare, non sarebbe la prima volta e neanche l'ultima.
Tutti sbagliano a questo mondo, sfortunatamente non esiste l'uomo o la macchina infallibile.
A te è mai capitato di appoggiarti col paraurti della tua macchina contro il paraurti di un'altra macchina durante un parcheggio?
Presumo di sì (a me è capitato).
E come lo spieghiamo che dopo migliaia di parcheggi perfetti che abbiamo fatto nella nostra vita, un giorno commettiamo quell'errore?
Siamo piloti o no?
Abbiamo esperienza di parcheggi o no?
Quindi teoricamente dovremmo essere infallibili, sempre.
Peccato che non è così.
Ci sono mille motivi per cui un giorno possiamo sbagliare.
E quando sbagliamo ovviamente ci restiamo male, ma al tempo stesso ci guardiamo in faccia e ci diciamo "oggi ho sbagliato".
Pazienza, capita anche ai migliori, esperti o no.
...forse parliamo lingue diverse o bisogna avere delle conoscenze di navigazione a mare per capire come sia stato madornale in quella specifica situazione quello che é successo.

Se vogliamo restare nel paragone automobilistico....

quello che é successo non é stato un appoggio durante un posteggio, ma un frontale a 180 km/h quando si invade la carreggiata di sinistra perché si é completamente ubriachi....

é stato uno scontro contro un albero quando si arriva a 150 km/h e si frena di botto per fare il posteggio spettacolare tipo film: lo fai fare a uno stantman in una strada evacuata, ma se lo fai nel posteggio di una scuola per far colpo su una maestra, anche se ci riesci per 5 volte di seguito senza incidenti, alla sesta se ti schianti o ammazzi qualche bambino, non era una stupida usanza a cui nessuno aveva fatto caso fino al momento della tragedia, ma un reato -del codice stradale- il cui autore é responsabile penalmente, i testimoni responsabili moralmente e su cui i tutori dell' ordine sono tenuti a interventire in modo preventivo.

Nel mio mestiere quando si commette un errore per imprudenza consapevole non si parla di colpa per imperizia ma di negligenza, quando é consapevole che i rischi delle proprie condotte sono decisamente superiori ai vantaggi e soprattutti quando i vantaggi riguardano solo aspetti egoistici od economici si parla di dolo.

Credo sia lo stesso per tutte le professioni che hanno a che fare con la sicurezza delle persone.

E'cosí per il pilota che deve evitare di fare manovre alla topgun per gioco se ha dei passeggeri, per l'autista che non puö mettere a repentaglio la vita dei passeggeri o dei pedoni per evitare un'ammonizione per un ritardo (o il taxista per una mancia per essere arrivato prima), dal medico che non puö consapevolmente rischiare la vita dei suoi pazienti per guadagnarci di piü o per giustificare qualsiasi altra cosa che non sia un vantaggio per la salute del paziente, lo psicologo che non puö illuderti di essere malato per tenerti in analisi o convincerti a fargli dei regali, il poliziotto che non puö mettersi a sparare sulla folla con un mitra per giustificare l'arresto di una persona....

Questi navigavano con una nave grossa come una portaerei a 10 metri da un faraglione sulla costa solo per fare pubblicitä alla compagnia di crociere facendosi fotografare dal porto. Cosí vicino ci vai con un gommone con mare piatto, perché con onda formata bastano due cavalloni e se non hai un motore da offshore gli sei contro.... un una barca a vela di 10 metri gli stai almeno a 100 metri di distanza, con mare calmo a quel faraggione ti ci avvicini con barche di dimensioni superiori ai 5 metri alle distanze previste dalle rotte dell "inchino" solo in perlustrazione e con la retromarcia per restare in stallo. Non ancori in quel punto perché il fondale é troppo profondo e il raggio di movimento introrno all'ancora -per sppiegarlo in termini non nautici- se girasse il vento ti farebbe andare a sbattere-

Se vedi uno con un gommone di 10 m e due fuoribordo da 400 cv che si mette a fare lo slalom tra la gente che nuota ad agosto a rimini per dimostrare quanto é bravo e quanto e performante il suo mezzo, la consideri una cattiva usanza? Se il tizio lo facesse regolarmente per fare pubblicitä al proprio lido? Se si lanciasse a 60 nodi contro un bambino per girare all'ultimo momento per far vedere l'ondona, e lo beccasse spappolandolo tra le eliche, come lo definiresti?
Edited 3 Apr. 2013 20:12
drmacchius 03-04-13 22.28
@ drmacchius
...forse parliamo lingue diverse o bisogna avere delle conoscenze di navigazione a mare per capire come sia stato madornale in quella specifica situazione quello che é successo.

Se vogliamo restare nel paragone automobilistico....

quello che é successo non é stato un appoggio durante un posteggio, ma un frontale a 180 km/h quando si invade la carreggiata di sinistra perché si é completamente ubriachi....

é stato uno scontro contro un albero quando si arriva a 150 km/h e si frena di botto per fare il posteggio spettacolare tipo film: lo fai fare a uno stantman in una strada evacuata, ma se lo fai nel posteggio di una scuola per far colpo su una maestra, anche se ci riesci per 5 volte di seguito senza incidenti, alla sesta se ti schianti o ammazzi qualche bambino, non era una stupida usanza a cui nessuno aveva fatto caso fino al momento della tragedia, ma un reato -del codice stradale- il cui autore é responsabile penalmente, i testimoni responsabili moralmente e su cui i tutori dell' ordine sono tenuti a interventire in modo preventivo.

Nel mio mestiere quando si commette un errore per imprudenza consapevole non si parla di colpa per imperizia ma di negligenza, quando é consapevole che i rischi delle proprie condotte sono decisamente superiori ai vantaggi e soprattutti quando i vantaggi riguardano solo aspetti egoistici od economici si parla di dolo.

Credo sia lo stesso per tutte le professioni che hanno a che fare con la sicurezza delle persone.

E'cosí per il pilota che deve evitare di fare manovre alla topgun per gioco se ha dei passeggeri, per l'autista che non puö mettere a repentaglio la vita dei passeggeri o dei pedoni per evitare un'ammonizione per un ritardo (o il taxista per una mancia per essere arrivato prima), dal medico che non puö consapevolmente rischiare la vita dei suoi pazienti per guadagnarci di piü o per giustificare qualsiasi altra cosa che non sia un vantaggio per la salute del paziente, lo psicologo che non puö illuderti di essere malato per tenerti in analisi o convincerti a fargli dei regali, il poliziotto che non puö mettersi a sparare sulla folla con un mitra per giustificare l'arresto di una persona....

Questi navigavano con una nave grossa come una portaerei a 10 metri da un faraglione sulla costa solo per fare pubblicitä alla compagnia di crociere facendosi fotografare dal porto. Cosí vicino ci vai con un gommone con mare piatto, perché con onda formata bastano due cavalloni e se non hai un motore da offshore gli sei contro.... un una barca a vela di 10 metri gli stai almeno a 100 metri di distanza, con mare calmo a quel faraggione ti ci avvicini con barche di dimensioni superiori ai 5 metri alle distanze previste dalle rotte dell "inchino" solo in perlustrazione e con la retromarcia per restare in stallo. Non ancori in quel punto perché il fondale é troppo profondo e il raggio di movimento introrno all'ancora -per sppiegarlo in termini non nautici- se girasse il vento ti farebbe andare a sbattere-

Se vedi uno con un gommone di 10 m e due fuoribordo da 400 cv che si mette a fare lo slalom tra la gente che nuota ad agosto a rimini per dimostrare quanto é bravo e quanto e performante il suo mezzo, la consideri una cattiva usanza? Se il tizio lo facesse regolarmente per fare pubblicitä al proprio lido? Se si lanciasse a 60 nodi contro un bambino per girare all'ultimo momento per far vedere l'ondona, e lo beccasse spappolandolo tra le eliche, come lo definiresti?
Edited 3 Apr. 2013 20:12
per intenderci
300 metri di lunghezza, 70 di altezza.....vista da lontano avresti potuto scambiarla per l´isola di montecristo -se vogliamo restare nelle metafore delle isole toscane. verniciata a dovere serebbe potuto benissimo essere visto da luntano un pezzo di isola, la cui altezza massima é circa doppia a quella della nave. il raggio dell´intera isola é solo 8 volte piü grande della lunghezza della nave.
Questi navigavano a distanza da bagnante o pattino dalla costa......l ´errore umano di tutta una catena di comando, di una una di monitoraggio, di una di soccorso.......non mi immagino le mazzette che devono essere volate in capitaneria di porto per permettergli di fare "l ´inchino"
anonimo 04-04-13 00.05
@ Markelly
Cioè sarebbe un po' come quelle ditte che sono solite eludere le norme di sicurezza, perché tanto lo fanno tutti... così è la vita... oggi a me domani a te... cosa vogliamo che sia una vita umana davanti alle esigenze economiche, d'immagine, di Stato ecc...
Pare proprio cosi' ed ho come l'impressione che per gran parte degli italiani sia normale.

Pensaci bene :

ho menzionato il caso Moby Prince (140 vittime) : dopo quell'episodio e' finito tutto nel dimenticatoio e si e' continuato a trasgredire le regole di navigazione, ma soprattutto sono stati dimenticati i controlli preventivi e le norme di sicurezza.
Il disastro concordia poteva essere evitato, e invece ha rischiato di diventare un disastro di proporzioni immani.

Che dire di Linate? : le runaway incursion erano la norma, e nessuno si e' mai chiesto il perche'...

Si continuava ad andare avanti con non so quanti anelli della catena palesemente fuori norma.
L'ultima incursione di pista e' avvenuta 24 o 48 ore prima, solo che era giorno e non c'era la nebbia : Linate era una roulette russa in attesa del colpo che partisse, e quel colpo e' costato piu' di 100 morti.

(almeno a Linate dopo 118 morti hanno intensificato le misure di sicurezza).

E Viareggio?.

I carri (merce) ferroviari deragliavano come pere marce, spesso per rottura degli assi : a nessuno e' venuto in mente che c'era qualche problema nella manutenzione che veniva rimpallata tra ditte straniere e subappalti?.

Si, a diversi ferrovieri era venuto in mente, ma chi ha osato denunciare e' stato licenziato.
Un'altra roulette russa....

Fino a quando una cisterna ha fatto saltare mezza Viareggio, causando morti e feriti...
Hanno osato parlare di "evento imprevedibile" : capita la faccia tosta?...

Loro giocano con le vite umane per questioni economiche, tanto se va male e' sempre un evento imprevedibile, c'e' la prescrizione e poi si va fuori...

Insomma per gli italiani la sicurezza e' un optional (basta girarsi dall'altra parte e far finta di non vedere), e cosa ancor piu' grave e' il fatto che siamo convinti che e' normale che sia cosi'.. e conviviamo con cose da terzo mondo.



efis007 04-04-13 21.33
drmacchius ha scritto:
Nel mio mestiere quando si commette un errore per imprudenza consapevole non si parla di colpa per imperizia ma di negligenza, quando é consapevole che i rischi delle proprie condotte sono decisamente superiori ai vantaggi e soprattutti quando i vantaggi riguardano solo aspetti egoistici od economici si parla di dolo.

Ma quali vantaggi?
Scusa eh ma io non ti capisco, che vantaggi avresti tu Comandate a far schiantare una nave contro uno scoglio facendo crepare delle persone (perchè sono morte delle persone sai!) o rischiando di andare a picco tu insieme a tutti gli altri?
Ma che vantaggi?
Quell'idiota di schettino ha servito agli investigatori su un piatto d'argento una caterba di prove inconfutabili che lo faranno finire dritto in galera, altro che vantaggi.
Scatole nere con tutto registrato.
Strumentazione interamente analizzabile.
Nave intera, recuperabile, e analizzabile.
Conversazioni radio registrare e archiviate.
Un intero equipaggio al completo da interrogare uno per uno.
Abbandono nave a tragedia avvenuta.
Etc etc.
Che cosa ci avrebbe guadagnato da questa bravata?
Un aumento di stipendio?
La coppa d'oro?
Ritornare al comando di una nave di lusso?
Era LUI al comando di quella nave!!
Non l'assicurazione!
Non la compagnia!
LUI era il comandante responsabile, ed è lui il PRIMO a non averci guadagnato un fico secco da questa tragedia.
E tu parli di vantaggi?
Quali di grazia?
Lo hanno pagato per commettere un incidente?
E un comandante sarebbe tanto idiota da prendere soldi (magari tanti soldi) per commettere un incidente di cui lo sa la madonna cosa succederà, e che ad incidente concluso (se lui sopravvive) lo vedrà COMUNQUE incriminato su tutta la linea per ciò che è successo?
Ma chi è quello scemo che farebbe una baggianata del genere?
Dove e quando se li godrebbe adesso i suoi presunti "vantaggi"?
In galera se li gode, ecco dove!!
E quindi?
Ci ha guadagnato o ci ha perso?
Lui prima aveva tutto!
Era comandante di una nave meravigliosa, aveva onore, gloria, stipendio, tutto.
Che cos'ha adesso?
Adesso ha decine dei morti sulla coscienza, gli investigatori addosso, ha perso la carica, l'autorevolezza, e probabilmente anche la libertà.
Ha perso tutto!
E per cosa avrebbe dovuto perdere tutto?
Forse perchè qualche idiota gli ha detto di fare un complotto in cambio di... boh non si sa?
E lui sarebbe tanto stupido da accettare sapendo BENISSIMO che finale gli aspetta?
Sarebbe tanto stupido da inventarsi un falso incidente sperando di farla franca?
Sarebbe tanto stupido da dare un calcio alla sua carriera e al suo benessere per ritrovarsi ad essere un assassino e un galeotto da galera?

Vedi un po tu.
anonimo 04-04-13 21.50

Ma quali vantaggi?


Questi vantaggi (o non li vuoi proprio vedere?)....


[c]"Egregio Comandante Massimo xxxxxx,
dopo l'incredibile spettacolo di ieri sera, con il passaggio della supernave Concordia davanti a Giglio Porto, non potevo esimermi dall'inviarLe un messaggio di compiacimento a nome di tutta la nostra comunità, compresi i graditi ospiti turisti, omaggiati da questo importante evento.

Grazie all'intercessione dell'amico carissimo Mario Palombo, storico comandante della Costa Crociere, abbiamo assistito ad uno spettacolo unico nel suo genere, diventato un'irrinunciabile tradizione di cui ne sono onorato e per questo motivo mi faccio inteprete di ringraziamento personale a Lei ed al suo equipaggio pregandola estendere la nostra riconoscenza anche alla Costa Crociere che oramai da anni premia in questo modo un'isola tra le più belle del panorama insulare nazionale.

Spero vivamente di averla un giorno ospite dalle nostre parti, naturalmente previo accordo con Mario, insostituibile ed autorevole sostenitore isolano.

Cordiali saluti
Sergio xxx "[/c] (Sindaco del Giglio ndr)

[c]"Signor xxx buona sera,
mi scuso per il ritardo nel rispondere alla sua graditissima lettera.

E' ormai la seconda volta che effettuo il passaggio di fronte all'isola del Giglio nel mese di agosto
con la Costa Concordia. Era stata una meravigliosa esperienza tre anni addietro, ed è stata altrettanto emozionante quest'anno.

Ieri sera, transitando di fronte al porto, ho potuto notare le migliaia di flash delle macchine fotografiche, e si potevano anche vedere i numerosi turisti che hanno assistito al passaggio, grazie anche alla pubblicità che avete fatto su GiglioNews. Il passaggio è stato pubblicizzato anche a bordo della nostra nave, ed erano molti gli ospiti sui ponti esterni a godersi questo evento speciale.

La vostra è un isola meravigliosa, proprio come piacciono a me, piccole, e che ho avuto modo di "visitare" dall'alto grazie alla tecnologia di internet. E' un piccolo paradiso che spero di poter visitare nei prossimi anni, e sono convinto che me ne innamorerò, grazie anche ai racconti del comune amico Mario.

E' stato un evento bellissimo, e spero possa divenire anche per noi di bordo, una tradizione da continuare.

Nell'augurare ogni bene e prosperità alla vostra comunità, colgo l'occasione di porgere i miei più cordiali saluti.
Massimo xxxxxx"


[/c]
Fonte : http://www.giglionews.it/2011081857734/news/isola-del-giglio/ringraziamenti-per-il-passaggio-di-qcosta-concordiaq.html

In un paese normale, il sindaco di un isola sfiorata da un mostro con 4500 avrebbe chiesto alla CP il rispetto delle norme di navigazione.

Invece qui si invitavano l'uno con l'altro, si ringraziavano perche' erano "fuochi d'artificio" gratuiti per i turisti dell'isola, e pubblicita' per entrambi? (isola e nave da crociera?)...

E mentre tutto questo avveniva, nessuno faceva rispettare le norme di navigazione? (se ci andavo io con il canotto, mi trovavo subito le CP alle calcagna !)...

Dai ! Non facciamo sempre gli italiani che fanno finta di non vedere, che dicono "ma figurati " ecc. e soprattutto non diamo la colpa solo a Schettino, che li mi sa che c'e' una di quelle catene piene di anelli che ce ne sarebbe per tutti !...
drmacchius 04-04-13 22.09
@ efis007
drmacchius ha scritto:
Nel mio mestiere quando si commette un errore per imprudenza consapevole non si parla di colpa per imperizia ma di negligenza, quando é consapevole che i rischi delle proprie condotte sono decisamente superiori ai vantaggi e soprattutti quando i vantaggi riguardano solo aspetti egoistici od economici si parla di dolo.

Ma quali vantaggi?
Scusa eh ma io non ti capisco, che vantaggi avresti tu Comandate a far schiantare una nave contro uno scoglio facendo crepare delle persone (perchè sono morte delle persone sai!) o rischiando di andare a picco tu insieme a tutti gli altri?
Ma che vantaggi?
Quell'idiota di schettino ha servito agli investigatori su un piatto d'argento una caterba di prove inconfutabili che lo faranno finire dritto in galera, altro che vantaggi.
Scatole nere con tutto registrato.
Strumentazione interamente analizzabile.
Nave intera, recuperabile, e analizzabile.
Conversazioni radio registrare e archiviate.
Un intero equipaggio al completo da interrogare uno per uno.
Abbandono nave a tragedia avvenuta.
Etc etc.
Che cosa ci avrebbe guadagnato da questa bravata?
Un aumento di stipendio?
La coppa d'oro?
Ritornare al comando di una nave di lusso?
Era LUI al comando di quella nave!!
Non l'assicurazione!
Non la compagnia!
LUI era il comandante responsabile, ed è lui il PRIMO a non averci guadagnato un fico secco da questa tragedia.
E tu parli di vantaggi?
Quali di grazia?
Lo hanno pagato per commettere un incidente?
E un comandante sarebbe tanto idiota da prendere soldi (magari tanti soldi) per commettere un incidente di cui lo sa la madonna cosa succederà, e che ad incidente concluso (se lui sopravvive) lo vedrà COMUNQUE incriminato su tutta la linea per ciò che è successo?
Ma chi è quello scemo che farebbe una baggianata del genere?
Dove e quando se li godrebbe adesso i suoi presunti "vantaggi"?
In galera se li gode, ecco dove!!
E quindi?
Ci ha guadagnato o ci ha perso?
Lui prima aveva tutto!
Era comandante di una nave meravigliosa, aveva onore, gloria, stipendio, tutto.
Che cos'ha adesso?
Adesso ha decine dei morti sulla coscienza, gli investigatori addosso, ha perso la carica, l'autorevolezza, e probabilmente anche la libertà.
Ha perso tutto!
E per cosa avrebbe dovuto perdere tutto?
Forse perchè qualche idiota gli ha detto di fare un complotto in cambio di... boh non si sa?
E lui sarebbe tanto stupido da accettare sapendo BENISSIMO che finale gli aspetta?
Sarebbe tanto stupido da inventarsi un falso incidente sperando di farla franca?
Sarebbe tanto stupido da dare un calcio alla sua carriera e al suo benessere per ritrovarsi ad essere un assassino e un galeotto da galera?

Vedi un po tu.
...ma secondo te quante sono le persone che si farebbero 2 o 3 anni carcare di minima sicurezza per uscire e trovarsi una pensione di qualche milione di euro su un conto estero e magari la possibilitä di lavorare ancora -che sdo nel settore assicurativo nautico o come charter? l´accusa sarä di negligenza al comando mica di omicidio colposo....se lo ha fatto non é stato mica per farsi fare un servizietto da una bionda -la cosa spiegherebbe i suoi errori e non quelli di tutta la catena di comando a bordo e a terra- ma perché qualcuno glie lo ha ordinato.....e se uno per pur raccomandato, ha il curriculum per comandare una bestia simile ha il minimo di cultura, esperienza, e competenza per capire se una cosa é pericolosa o meno e, se per fare pubblicitä a un armatore si rischoa con una nave piena di civili una manovra pericolosissima, disinstallando tutti i sistemi automatici che la impedirebbero cosí come quelli di sicurezza, lo fa per un vantaggio perspnale, che puö essere un pagamento in nero da parte dell´armatore, di un concorrente dell´armatore o un semplice aggiotaggio finanziario come ha supposto kaiman.

anche se schettino fosse stato il cretino totale che immagini la cosa non sarebbe successa se non vi fosse stata una connivenza di tutta la catena di comando a bordo e a terra. Non era la prima volta che facevano una cosa che faceva rabbrividire qualsiasi marinaio.....se poi sono andati a sbattere a posta sottostimando il reale incidente accaduto o é capitato per sbaglio e´allo stato attuale speculazione, come é speculazione scommettere quando si schianterä uno che fa le corse in automobile abitualmente completamente ubriaco.....

su un aereo di linea ci sono 2-4 piloti e gli strumenti, si é in balia delle intemperie con un mezzo microscopico rispetto al cielo e le conseguenze in caso di avaria in mezzo all´oceano o vicino alle montagne sono solo ed esclusivamente catastrofiche. La costa concordia e´una nave di dimensioni paragonabili a una piccola isola, se affondasse la gente riuscirebbe a salvarsi mettendosi a sedere sul tetto della coperta perché in tutto il mar ligure sono pochi i punti in cui il mare é piü profondo della sua altezza. Se la condotta della nave fosse stata nelle mani degli incompetenti che descrivi, sarebbe naufragata mille volte sulla rotta livorno-giglio, olbia, elba, bonifacio-marsiglia, genova maddalena perché il mare é pieno di molte piü insidie in quei punti e perché un pachiderma simile ha poco margine di manovra in tirreno perché le rotte sono troppo affollate, i fondali troppo bassi e si sono troppi ostacoli isolati per permettere agilitä a una imbarcazione dell´inerzia, il pescaggio e gli spazi di manovra della concordia. I porti liguri, sardi e toscani sono molto piü pericolosi del mare intorno a giglio.....se svuoi andare in spiaggia con la nave magari te la cerchi.....
efis007 04-04-13 23.42
Cioè mi stai dicendo che se io, prestigioso Comandante in carriera su una stupenda nave da crociera, voglio migliorare la mia vita devo far schiantare una nave e ammazzare 32 persone?
Che se faccio quel gesto mi assicurerò milioni di euro di pensione e magari anche una bella macchina sportiva?
Che ora che tutto il mondo conosce bene il mio nome (ed è ben cosciente di che accidenti ho combinato) mi abbracceranno come fossi un eroe e mi daranno ancora una nave da crociera da comandare?
Che qualunque compagnia navale non vede l'ora di riassumermi con tanto di tappeto rosso e champagne?
Che eseguendo una manovra sbagliata oppure volontaria (dolo) io Comandante troverò solo vantaggi e sarò ben lieto di averlo fatto (compreso ammazzare 32 persone) perchè la mia vita e il mio stato economico miglioreranno rispetto a prima?
E' questo che stai dicendo?
Buono a sapersi.
Quasi quasi mi iscrivo anch'io a un corso ufficiali e mando a picco una nave.

Edited 4 Apr. 2013 21:47
efis007 05-04-13 00.30
robykaiman ha scritto:
Questi vantaggi (o non li vuoi proprio vedere?)....

E tu faresti schiantare (sai cosa vuol dire la parola schiantare?) una nave da crociera per godere delle felicitazioni di un sindaco?
Magari masturbandoti pure col pisello in mano?
Ma che caxxo state dicendo ragazzi, avete forse bevuto?
Mi che se ne frega delle telefonatine del sindaco! emo
Io sono un Comandante!
Comando una nave.
Sono la più alta carica a bordo, responsabile del mezzo e di migliaia di passeggeri.
Quali vantaggi ho?
Ho già tutti i vantaggi del mondo.
Sono addirittura Comandante!
Non un mozzo.
Non un pulisci cessi.
Sono Comandante, il massimo che si può ambire in marina!
Sono un uomo felice, stimato, in carriera, e benestante (un Comandante di una nave del genere non prende certo 1200 euro al mese!!!).
E quindi?
Ma di che caxxo di "vantaggi e vantaggi" state cianciando nel fare schiantare una nave?
Ma vi rendete conto che cosa scrivete?
Io Comandante farei volontariamente schiantare una nave per far felici i turisti dell'isola del giglio?
O per godere degli sms del sindaco sul nuovo telefonino che mi sono comprato?
Siii dai che bello facciamolo. emo
Equipaggio: "Che ne dice Comandante, lo facciamo?"
Schettino: "Sì dai facciamolo, avremo un sacco di vantaggi sapete, ci fanno le foto, i video, poi strombazziamo un po' la sirena, e poi vedrete che mi telefona pure il sindaco e mi fa i complimenti per"...... per avergli SPUTTANATO LA SUA ISOLA, divenuta adesso una pattumiera con un rottame semiaffondato davanti alla spiaggia, nonchè tomba di 32 poveracci che IO COMANDANTE ho ammazzato. emo
I quali occhio non sono mica morti invano!
Eh no eh!
Sono morti con dei VANTAGGI.
Quelli di essere nominati sui giornali, fotografati dai turisti, pianti dalle loro famiglie.
E l'equipaggio: "bravo Schettino, tu sì che sei un vero Comandante, hai proprio ragione, le telefonate di congratulazioni di un sindaco non hanno prezzo, valeva la pena inscenare questa bufala".
Macchè nave distrutta.
Macchè morti.
Macchè addio alla carriera.
Ma chissenefrega di queste caxxate.
Queste cose sono niente rispetto ad una telefonata di un sindaco!
Una telefonata di un sindaco vale più di tutta la mia carriera di Comandante, del mio stipendio, della mia nave, dei miei passeggeri, del mio onore.
E persino della mia libertà.

Vantaggi.
Certo.
Ma per piacere! emo
Edited 4 Apr. 2013 22:39
anonimo 05-04-13 00.30
e' come dire che un politico in carriera che guadagna 20 mila euro al mese, non farebbe mai cose illecite per non rovinarsi la reputazione...

E' come dire che un ingegnere che progetta una diga, non andrebbe mai a farla su una montagna che si chiama toc (che va a pezzi) perche' non metterebbe mai in pericolo tre interi paesi..., e soprattutto non continuerebbe a costruirla e collaudarla se per un anno l(anzi di piu') la montagna trema e si spacca.

Si effettivamente ragionandoci sopra, l'uomo nella sua storia terrena non ha mai fatto stranezze cosi' : e' impossibile.

Peccato che la parola impossibile, nel mio vocabolario non esiste.

Esiste scarsamente probabile, con un miliardesimo di probabilita' che possa accadere pero' credimi Efis, ogni volta che e' stata pronunciata la parola impossibile (ad esempio in sede di progettazione), il fisico Murphy (famoso per la sua legge) ha dimostrato il contrario.

Questo per un analisi puramente statistica.

Anche io credo siano scarsissime le possibilita' del dolo, pero' non mi permetterei mai di metterle uguali a zero.

Le coincidenze esistono, e se leggo su un quotidiano nazionale, che prima dell'incidente del giglio le azioni son state vendute al massimo del prezzo, e dopo l'incidente son crollate...

Poi il prezzo e' risalito e c'e' stata di nuovo una consistente vendita di azioni al prezzo massimo, che poi son crollate dopo l'incendio sull'oceano indiano... (fonte La Stampa )

Beh : la coincidenza stessa mi fa cambiare l'idea da impossibile a scarsissimamente probabile, pero' percentuali di probabilita' che non sono mai uguali a zero.

Cosi' giusto per dire perche' la vera parola spetta a chi svolge le indagini.
Noi possiamo solo permetterci di fare ipotesi basate su probabilita' numeriche tirate giu' a sensazione come si tirano giu' i numeri del lotto.

Pero' converrai con me che se dico 34 35 36 sulla ruota di Torino, e' molto improbabile che escano sabato, quasi impossibile, ma non del tutto impossibile.

Ciao !..
anonimo 05-04-13 00.44
efis007 ha scritto:
E tu faresti schiantare (sai cosa vuol dire la parola schiantare?) una nave da crociera per godere delle felicitazioni di un sindaco? Magari masturbandoti pure col pisello in mano? Ma che caxxo state dicendo ragazzi, avete forse bevuto? Mi che se ne frega delle telefonatine del sindaco!


Ehi : stiamo parlando di navi grosse come isole, che passano a pochi metri da un isola (con cio' che comporta) e come ti ho gia' scritto (anche se mi vuoi far passare per fesso) in situazioni normali i sindaci e i comandanti non si fanno le pippe di congratulazioni...

E' come leggere la lettera del sindaco di venezia al pilota di un a380 che sfiora piazza san marco per far divertire sia i turisti di Venezia che i passeggeri dell'aereo...

Ti sembra normale tutto cio'?

O tu che sei appassionato di aerei saresti il primo a chiederti se il pilota che fa una cosa simile non commette infrazioni, e come mai il sindaco della citta' anziche denunciare incoraggia dicendo "che bello si vedevano le luci"...
E poi non ti chiederesti cosa farebbero i controllori di volo?..

Qui sebbene in uno scenario navale anziche' aereo (con velocita' diverse ecc) la situazione e'' la stessa.

Una nave va fuori rotta e nessuno dice niente : anzi era la norma, e il sindaco di un isola anziche' dire "guarda che se sbagli manovra mi inquini l'isola, metti a rischio le persone ecc" dice "ma che belli i lumini di sera, rifallo ancora !)...

Allora se per quanto riguarda il dolo a fini assicurativi ho detto che ritengo che le probabilita' sono scarsissime (ma ci sono)
per quanto riguarda il fatto che la catena degli eventi di questo disastro sia ben piu' lunga dell'anello rappresentato dal famoso comandante, mi chiedo come mai nel caso concordia ci si fermi a Schettino e si trovi normale che la CP non ha mai rilevato stranezze nonostante l'inchino sembrava fosse una consuetudine,
e addirittura tu mi vieni a dire che le lettere tra comandanti e sindaci erano soltanto gentilezze :

no Efis ! quegli episodi meritano l'attenzione delle indagini per verificare come mai anziche' denunciare o quantomeno scoraggiare manovre di avvicinamento all'isola (se queste sono avvenute) ci si scambiavano invece sorte di incoraggiamenti via mail come a dire "fallo ancora che ai miei turisti piace un sacco"....

Questo non me lo puoi ritenere normale non lo e' e merita di essere approfondito : senno' tutti i discorsi che si fanno in sicurezza aeronautica, sull'analisi di tutti gli anelli della catena per evitare il ripetersi di incidenti, sono carta straccia !:

Se dopo il Moby Prince si fossero fatte rispettare le regole di navigazione, controllando i fuori rottta, il caso Concordia non sarebbe mai potuto avvenire e al primo episodio di "inchino", anziche' email di cordialita' sarebbero partite (come e' logico che sia) email di diffida.

Solo dopo il disastro il sindaco prendeva le distanze, si preoccupava dell'inquinamento, del turismo ecc... e prima non si preoccupava delle conseguenze di queste manovre?

Dalle carte nautiche, le navi da crociera in rotta non potevano essere cosi' vicine da entusiasmare i turisti come si vede in alcuni filmati di altri inchini. Quindi e' altamente probabile che (come avviene spesso in italia) ci fosse la solita roulette russa in attesa che partisse il colpo : ma molti tacevano o stavano al gioco.

Edited 4 Apr. 2013 22:45
drmacchius 05-04-13 00.49
@ anonimo
e' come dire che un politico in carriera che guadagna 20 mila euro al mese, non farebbe mai cose illecite per non rovinarsi la reputazione...

E' come dire che un ingegnere che progetta una diga, non andrebbe mai a farla su una montagna che si chiama toc (che va a pezzi) perche' non metterebbe mai in pericolo tre interi paesi..., e soprattutto non continuerebbe a costruirla e collaudarla se per un anno l(anzi di piu') la montagna trema e si spacca.

Si effettivamente ragionandoci sopra, l'uomo nella sua storia terrena non ha mai fatto stranezze cosi' : e' impossibile.

Peccato che la parola impossibile, nel mio vocabolario non esiste.

Esiste scarsamente probabile, con un miliardesimo di probabilita' che possa accadere pero' credimi Efis, ogni volta che e' stata pronunciata la parola impossibile (ad esempio in sede di progettazione), il fisico Murphy (famoso per la sua legge) ha dimostrato il contrario.

Questo per un analisi puramente statistica.

Anche io credo siano scarsissime le possibilita' del dolo, pero' non mi permetterei mai di metterle uguali a zero.

Le coincidenze esistono, e se leggo su un quotidiano nazionale, che prima dell'incidente del giglio le azioni son state vendute al massimo del prezzo, e dopo l'incidente son crollate...

Poi il prezzo e' risalito e c'e' stata di nuovo una consistente vendita di azioni al prezzo massimo, che poi son crollate dopo l'incendio sull'oceano indiano... (fonte La Stampa )

Beh : la coincidenza stessa mi fa cambiare l'idea da impossibile a scarsissimamente probabile, pero' percentuali di probabilita' che non sono mai uguali a zero.

Cosi' giusto per dire perche' la vera parola spetta a chi svolge le indagini.
Noi possiamo solo permetterci di fare ipotesi basate su probabilita' numeriche tirate giu' a sensazione come si tirano giu' i numeri del lotto.

Pero' converrai con me che se dico 34 35 36 sulla ruota di Torino, e' molto improbabile che escano sabato, quasi impossibile, ma non del tutto impossibile.

Ciao !..
per quel poco che so di navigazione -comunque per esperienza pratica proprio nei mari dell ´incidente- le probabilotä che la cosa sia frutto solo ed esclusivamente dell´imperizia di una sola persona sono paragonabili a quelle che si avrebbero se si dicesse che un üaziente subisce una complicazione di una patologia perché tutti i 4000 dipendenti di un opsedale si trovano contemporaneamente ubriachi....

ci sono cose che capitano per destino, altre che capitano per le colpe di alcuni........altre volte invece c´e´un´infermiera pazza che gode nello sprizzare siringate d´aria nel catetere venoso centrale di un paziente che si sta riprendendo da una grave malattia.....purtroppo cosí va il mondo!
anonimo 05-04-13 00.56
@ drmacchius
per quel poco che so di navigazione -comunque per esperienza pratica proprio nei mari dell ´incidente- le probabilotä che la cosa sia frutto solo ed esclusivamente dell´imperizia di una sola persona sono paragonabili a quelle che si avrebbero se si dicesse che un üaziente subisce una complicazione di una patologia perché tutti i 4000 dipendenti di un opsedale si trovano contemporaneamente ubriachi....

ci sono cose che capitano per destino, altre che capitano per le colpe di alcuni........altre volte invece c´e´un´infermiera pazza che gode nello sprizzare siringate d´aria nel catetere venoso centrale di un paziente che si sta riprendendo da una grave malattia.....purtroppo cosí va il mondo!
Infatti mi chiedo come mai l'opinione pubblica si concentri solo sul capitan schettino.

Nessuno si chiede cosa stesse facendo la cp quando la nave andava fuori rotta,
e nessuno si chiede perche' se schettino avesse deciso di passare attraverso i Faraglioni di Capri, nessuno gli e lo avrebbe impedito..

NEssuno si chede come mai di fronte tutti questi inchini, le autorita' (e un sindaco e' un autorita') anziche' preoccuparsi delle regole di navigazione (che conoscono bene, visto che spesso emettono anche ordinanze in tal senso) si preoccupano dello spettacolo delle luci..

Insomma non capisco come mai solo per la concordia ci si rifiuta di parlare di catena degli eventi, quando e' evidente che di anelli da analizzare ce ne sono tanti, che vanno ben oltre al capitan schettino oramai gia' messo alla gogna (non lo difendo) come unico responsabile dei fatti.

Comunque in questo thread non si parlava di Maro' : o forse si parlava dei Moda? Maro' Bohh... ci siamo un po' perduti... eh eh ...


efis007 05-04-13 01.13
Il dolo lo si fa quando ti porta ad avere vantaggi evidenti.
E quando dico evidenti vuol dire evidenti.
Per un Comandante far schiantare (volontariamente!) una nave non è un dolo: è una caxxata che non sta ne in cielo ne in terra, capiamolo!
Il Comandante è la persona a bordo coi massimi poteri.
Quella nave quando è (anzi era) per mare NON la comanda l'assicurazione!
Non la comanda la compagnia!
Non la comanda neanche il padre eterno.
La comanda il Comandante!
E' lui che riceve le massime gratificazioni se va tutto bene, e le massime punizioni se va tutto storto.
E' lui che riceve le onorificenze in carriera se le cose vanno bene, e tutte le colpe (nonchè la PERDITA della sua carriera!) se le cose vanno male.
Cosa c'è di tanto difficile da capire?
Quell'uomo, Schettino, ha causato una tragedia.
Sono morte 32 persone per Dio!
Ha affondato una nave costosissima.
Ha causato alla compagnia una perdita immensa, sia materiale, sia d'immagine.
Quell'uomo, checchè si dica, oggi ha perso tutto ciò che prima aveva!!
Prestigio.
Nomina.
Autorità.
Onore.
Servizio.
Professionalità.
Tutto quanto!
Quell'uomo ha perso tutto!
E per cosa???
Per che cosa un Comandante dovrebbe gettare al cesso l'intera sua vita?
Per una "bustarella"?
Per una telefonatina di un sindaco che gli fa i complimenti?
O forse perchè glielo ha detto la compagnia?
Se anche la compagnia gli avesse detto di compiere un dolo non era la compagnia al comando di quella nave!
Al comando c'era lui: il Comandante!!!
E lui, e soltanto lui, decide cosa deve fare o non fare quella nave.
E in quanto carica rappresentativa della nave, ossia la PIU' alta carica a bordo, ha tutti i poteri di questo mondo per DENUNCIARE chiunque lo possa in qualche modo coinvolgere in un complotto.
Lui può farlo.
E lo può fare prima di eseguire un ordine imbecille che gli ROVINEREBBE COMUNQUE la sua carriera!!!
Cos'ha da perdere quindi?
Nulla.
Se non esegue l'ordine del complotto lo licenziano.
Pazienza, perderà il posto, ma non la dignità: ergo rimane un affermato Comandante che anzi ha dato prova di avere le palle quadre, e in quanto tale verrebbe subito riassunto (come Comandante!) presso un'altra prestigiosa compagnia.
Se invece esegue quell'ordine dimostra di essere un imbecille, di essere un assassino, e di dare un calcio in culo a tutta la sua vita e carriera.
Dov'è il vantaggio quindi?
Che accidenti di vantaggi avrebbe a fare una cosa del genere?
Cosa ci guadagna?
NIENTE!
Perde tutto!!!
E secondo te un Comandante (che si presume non sia un pazzo completamente fuori di testa) inscenerebbe una baggianata del genere?
Per guadagnarci cosa???
Quel giorno non è affondata la Costa (compagnia).
Quel giorno è affondato Schettino!!
La Costa è ancora in piedi, viva e vegeta, e continua a fare crociere con le sue navi, CON schettino o SENZA schettino.
L'unico, e veramente l'unico ad averci rimesso tutto, e lui, Schettino.
Lui da questa storia non vedrà UN vantaggio che sia UNO.
Vedrà solo buio, dolore, avvocati, galera, morti sulla coscienza, sberleffi della gente, insulti, carriera distrutta.
Altro che dolo!
L'ipotesi di dolo è una autentica follia che non sta in piedi neanche a puntellarla.
Quel giorno Schettino ha soltanto fatto un errore.
Punto.
Un errore non voluto, un incidente insomma, ma gli è costato caro.
E mò è lui a pagarlo.
Era lui il Comandante!
Edited 4 Apr. 2013 23:15
anonimo 05-04-13 09.54
Sembra il film di onore e rispetto !emoemo

ma qui non si parlava di maro' ?..

Se non va bene potremmo sempre parlare dei moda'....emo
Markelly 05-04-13 21.07
Comandanti di navi ce ne sono tanti, con super stipendio, onore, rispetto ecc.
Comandanti benvisti che fanno l'inchino e entrano nel clan dei privilegiati con super stipendio, onore, rispetto decuplicati, qualcuno meno...
anonimo 06-04-13 03.35
Non si potrebbe fare uno scambio di ostaggi? ..

facciamo rientrare i maro' e gli diamo i moda'..... emo