Il nuovo tormentone del 2013

efis007 24-04-13 14.34
Dantes ha scritto:
cosa ne pensate dei 2 mezzi tormentoni

I Follow Rivers di Lykke Li

e di Stay di Rhianna ?

Non sono tormentoni quelli, sono normali brani musicali fatti anche bene per giunta.
I tormentoni sono robe più semplici, più frivole, e generalmente più "canterecci".
Questo ad esempio è un tormentone (e a me piaceva pure, era simpatico).
paolofanin 25-04-13 11.14
Non sono assolutamente d'accordo.
Se voglio ballare mi servono solo bassi profondi, un ritmo costante possibilmente intricatissimo stile drum'n'bass, volume a palla.. di testo e melodia me ne sbatto la ciolla. La dance anni 80 mi fa ribrezzo infatti...
Sapete chi sono Aphex Twin, Tricky, Goldie, Tying Tiffany?

Caro Efis le persone del video del T-Gallery non sono sicuramente meno "idioti" di quelli che fanno i balli di gruppo su YMCA o troiate varie...
stammi bene
Edited 25 Apr. 2013 9:20
mima85 25-04-13 17.56
paolofanin ha scritto:
Non sono assolutamente d'accordo.
Se voglio ballare mi servono solo bassi profondi, un ritmo costante possibilmente intricatissimo stile drum'n'bass, volume a palla.. di testo e melodia me ne sbatto la ciolla. La dance anni 80 mi fa ribrezzo infatti...


Va a gusti.

Altre persone se vogliono ballare possono volere perlomeno della melodia (il testo effettivamente può essere superfluo). Io per esempio un pezzo come questo non riesco a ballarlo, mi fa cagare (senza riferimento agli artisti che hai citato, che non ho mai approfondito, è solo per avere un esempio di pezzo con ritmo costante e niente melodia).

Per contro la classica dance anni '80 e '90 mi piace, alcuni pezzi anche molto.
gibbs 25-04-13 18.45
nemmeno io credo che la musica che si balla sia metro d'intelligenza.

resta il fatto che c'è anche chi beve tavernello, e spetta con ansia che gliene diano sempre di nuovo.

se la massa dei consumatori beve solo tavernello, perchè è ronco, beh allora che si ubriachino di tavernello.
io sto a casa col mio franciacorta e loro si arrangino, nessuno glielo vieta.

gusti sono.
efis007 26-04-13 02.53
paolofanin ha scritto:
Sapete chi sono Aphex Twin, Tricky, Goldie, Tying Tiffany?

Aphex Twin (e tu riusciresti a ballare su questa m....??)
Goldie (idem come sopra)
Tying Tiffany (le senti le note? ci sono. gli senti gli accordi? ci sono. lo senti che questa per lo meno è musica?)
Tricky (interessanti).

Tralasciando i primi due (dopo 10 minuti di ascolto dovrei prendermi un'aspirina), i secondi due non mi dispiacciono.
Ma la domanda è: dove lo senti il tormentone in quei pezzi?
E soprattutto, sei veramente convinto che NON si possa BALLARE su musica del genere?

Ma lo sai che ancora oggi quando mettono questo pezzo in discoteca saltano pure i muri?
La senti la musica?
Lo senti il talento?
La senti la bravura di chi sta suonando questo pezzo?
La senti la forza di un brano storico che era forte allora tanto è forte ancora oggi?
Le senti o non le senti queste cose?
Non le senti?
Allora continua pure ad ascoltare Harlem Shake che ti fa bene alla cultura!

Qui non si sta disquisendo sul fatto che ci siano (o ci siano stati) tormentoni idioti alla YMCA o alla Gioca Jouer
I tormentoni idioti sono sempre esistiti e continueranno ad esistere, non è questo il problema.
Il problema è che non si capisce perchè per BALLARE bisogna usare necessariamente i tormentoni idioti!
Punto.
Di musica ballabile, bella, con tiro, ritmo, sostanza, etc, ce n'è in giro tanta.
E non vedo perchè ballare sulla merda quando si può benissimo evitare di ballare sulla merda.
Se la musica ballabile fosse tutta merda come Harlem Shake ce ne faremmo una amara ragione.
Ma siccome di musica bella e ballabile ce n'è in giro tantissima spiegami perchè usare la merda anzichè la musica.
E perchè tale merda deve infestare i locali da ballo.
E perchè tale merda ci viene riproposta molte volte al giorno nelle nostre case attraverso i media.
Per rendere idiote le persone, ecco il perchè!
Talmente idiote da non saper più distinguere la merda dalla musica!
Se io per radio sento DUEL dei "Propaganda" (che ai tempi era anch'esso un tormentone dance) la ascolto ancora oggi molto volentieri perchè qualcosa di buono ce l'ha (ed è più ballabile di Harlem Shake per giunta, poche storie e poche balle per favore).
Ma quando mi passano Harlem Shake 20 volte al giorno vomito dal disgusto perchè la mia sensibilità si rifiuta di accettare una simile stronzata come un "successo musicale".
In quella brodaglia di rumori alla cazzo non sento proprio nulla di ballabile, è merda che tra 6 mesi finirà giù nel sifone del cesso, sarà sparita dalla storia.
E la musica (ripeto, MUSICA) non è fatta per sparire dalla storia.
E' fatta possibilmente per rimanerci!
Rimanere nelle nostre vite, nei nostri ricordi, nella nostra cultura artistica.
La musica serve ad arricchirci, a renderci più intelligenti, più colti di prima, e più consapevoli nel saper distinguere la merda dalla musica.
Chi gode di Harlem Shake non possiede nessuna di queste cose.
Se le possedesse non ascolterebbe quella merda, logica da 1a elementare.
mima85 26-04-13 10.36
Efis, per spezzare una lancia in favore di Paolofanin, lui non ha mai affermato che gli piace Harlem Shake, anzi mi pare che l'abbia pure lui catalogato nella categoria "merda".

Che poi lui riesca a ballare con gli Aphex Twin, perlomeno col pezzo che hai linkato, sono i suoi gusti personali, io non ci riuscirei, da quel poco che ho sentito non è musica che mi piace e quel pezzo specifico l'ho retto per circa 30 secondi, anche se da un punto di vista squisitamente tecnico (ricerca delle sonorità, ecc...) è più interessante di quella puttanata di Harlem. Personalmente preferisco di gran lunga i pezzi che hai linkato te, però appunto, questione di gusti, ognuno ha i suoi.

Aphex Twin, per quanto possa o non possa piacere il genere, almeno ha dietro un'idea di ricerca ed esplorazione sonora, orientata a quel sound ed a quelle atmosfere. C'è del talento anche la dietro per tirar fuori o anche solo concepire quelle sonorità, ripeto pur essendo un genere che non mi piace proprio per niente (poi magari gli AT fanno anche altra roba che potrebbe pure piacermi, non li conosco). E soprattutto si può scegliere se ascoltarlo o no, dato che non è musica da tormentone, ne tantomeno commerciale.

Harlem Shake invece nasce col preciso scopo di fornire l'ennesima minchiata alle discoteche su cui far ballare orde di impasticcati, e per tentare d'imporsi come tormentone con cui smarronare le palle alla gente in ogni posto dove si va ed in ogni radio che si ascolta.
Edited 26 Apr. 2013 8:49
efis007 26-04-13 17.18
mima85 ha scritto:
Efis, per spezzare una lancia in favore di Paolofanin, lui non ha mai affermato che gli piace Harlem Shake, anzi mi pare che l'abbia pure lui catalogato nella categoria "merda".

Se è così mi scuso.

mima85 ha scritto:
Aphex Twin, per quanto possa o non possa piacere il genere, almeno ha dietro un'idea di ricerca ed esplorazione sonora, orientata a quel sound ed a quelle atmosfere.

Ho capito, ci sarà anche ricerca sonora, voglia di esplorazione, di uscire fuori dai canoni odierni, etc etc, non disquisisco di questo (dopotutto anche certe forme di jazz spinto all'estremo non scherzano mica, ci siamo capiti).
Ma aldilà di tutte queste cose "tecniche", il risultato finale qual'è? emo
Io sento un rabbellotto pazzesco, sento "cantanti" (tra moltissime virgolette) che sbraitano e fanno versi, mica cantano.
Sento il caos totale, il fastidio, il disordine, la confusione.
Da buon amante dell'elettronica e dei sintetizzatori sono aperto a qualsiasi forma di sperimentazione sonora, lo sono sempre stato e lo sarà sempre.
Ma la sperimentazione non deve andare a discapito di quella cosa finale che è la musica.
Anche tu con i tuoi synth puoi metterti a fare sperimentazione con suoni distorti, sweeppati, mettere un pattern di batteria a 220 di metronomo e farlo frullare come un 12 cilindri impazzito, poi metterti con la testa dentro un bidone e campionarti mentre fai versi da Shreck.
Puoi farlo.
Certo che puoi farlo.
Ma il risultato finale qual'è?
Hai fatto bella musica o hai fatto una bordelleria mostruosa (sul quale poi tenti disperatamente, e non so come, di ballare)?
Insomma a che serve?
A creare un'opera d'arte, o a creare confusione spacciata per opera d'arte?
E' questo che fatico a comprendere e che non comprenderò mai.

mima85 ha scritto:
Harlem Shake invece nasce col preciso scopo di fornire l'ennesima minchiata alle discoteche su cui far ballare orde di impasticcati

Con tutto il rispetto, ma se per ballare e godere di un brano come Harlem Shake bisogna essere dei pasticcati o dei fuori di testa non credo che per ballare e godere degli Aphex Twin bisogna essere tanto da meno!
Li ha sentiti?
Chi, amante della buona musica, potrebbe mai emozionarsi a sentire quella roba?
Bisogna essere un tantinello "fuori" per ascoltarla tutto il giorno e sopportarla, suvvia siamo sinceri.
Il tutto detto con rispetto nei confronti di Paolofanin il quale magari NON è assolutamente un fuori di testa ne tanto meno un pasticcato. emo
Ma che dietro ai "seguaci" di quella musica ci siamo persone dotate di molto cervello... ho i miei dubbi.
Che credo siano in parte condivisibili.
mima85 26-04-13 17.47
Efis, non si possono giudicare le persone in base alla musica che ascoltano.

Conosco un tizio che oltre alla musica anni '80/90 ascolta volentieri anche death/thrash metal e hardcore (elettronica, non metal), musica che per me, al pari del pezzo degli Aphex Twin che hai postato, è insopportabile. Eppure non è un impasticcato, né tantomeno un imbecille.

Per fare un altro esempio con una persona che almeno virtualmente conosciamo tutti qui sul forum, orange1978 segue gli Aphex Twin, da quanto ho capito gli piacciono, tant'è vero che nei suoi post sovente li cita: questo significherebbe che non è dotato di cervello o che è un impasticcato?

Ognuno ha i suoi gusti, e vanno rispettati, dire che tra i "seguaci" di un determinato tipo di musica ci siano solo o quasi persone dotate di poco cervello è una forzatura. I casi vanno sempre presi singolarmente. Così come non tutti quelli che vanno in discoteca sono impasticcati (io, col mio esempio, facevo riferimento esclusivamente a questa categoria di persone e non a tutti i frequentatori delle disco).

Restiamo a parlare di musica, perché i gusti personali di ognuno in merito non si possono discutere, tantomeno non si possono giudicare le persone in base a questi. Al limite ci si può limitare a dire di non condividerli, anche in modo colorito come si sta facendo qui con Harlem Shake.
Edited 26 Apr. 2013 15:58
efis007 26-04-13 21.09
Le eccezioni ci sono sempre Mima, non ho detto che tutti quelli che ascoltano quella roba sono tutti gente senza cervello.
Ho lasciato intendere che "statisticamente" chi ascolta tutto il giorno quella roba non è gente con capacità artitico/culturali alla Orange.
Questo il discorso.
L'eccezione può benissimo capitare.
Ma l'eccezione non è la regola, rimane l'eccezione.
Anch'io (che ho studiato classico, e quindi musicalmente si presume sono "colto") non ho problemi ad ascoltare quella roba.
Ma non significa affatto che tutti i seguaci ascoltatori di quella roba sia tutti colti quanto me.
Anche a me è capitato di andare in discoteca (e ci ho persino suonato per anni in discoteca, sottolineo).
E che cosa abbiamo visto in tutto questo tempo io e i miei colleghi?
Abbiamo visto un sacco di rimbambiti, ecco cosa abbiamo visto!
Ho parlato con un sacco di persone, di tutte le età, che al di fuori del "unzi unzi unzi" non sapevano distinguere ed apprezzare la bontà, la qualità, il tiro, la bellezza degli Earth Wind & Fire o degli Chic, tanto per dire due nomi a caso.
Era tutta merda per loro.
O l'unzi unzi unzi, oppure niente, è tutta merda.
Quando si arriva a questo stadio è preoccupante! emo
Vedere gente non più in grado di disquisire di musica universalmente riconosciuta come "grande musica" è segno di rimbambimento, è segno che c'è qualcosa che non va, è segno di profondissima mancanza culturale.
Chi ascolta tutto il giorno quelle robe psicoroboanti non può diventare colto.
Come può diventare colto ascoltando tutto il giorno quella roba e solo quella roba dove non esiste un minimo di armonia o di melodia o di canto?
Possibile che la voglia di cacciare fuori il naso (e le orecchie) da quella roba non si possa fare?
Con tutto il bello che c'è in giro?
A me sta bene che un giovane vada a ballare la musica dance, o vada a vedersi concerti grunge heavy rock, mai detto il contrario.
Ma non al punto tale da rimbambirsi sino a perdere il senno delle cose!
E purtroppo mi duole dirlo, ma nei vari ambienti che ho frequentato (dalle discoteche ai jazz pub, dai concerti rock alle sale di classica) ho immancabilmente visto che dove c'è musica bella e di una certa qualità c'è anche gente bella e con una cultura molto sviluppata.
Dove c'è musica alla cazzo ci sono una caterba di rimbambiti.
Oh è mica colpa mia se le cose stanno così!
Prova andarci tu stesso in un concerto di "industrial trash bang boom ruttos music", chiamala come ti pare, e osserva la media comportamentale e culturale di chi ascolta quella roba tutto il giorno.
Il 90% di loro sono tutti fuori di testa come meloni, a me fanno quasi paura, dico sinceramente.
Una volta in Germania mi hanno trascinato a vedere un concerto del genere: cazzo sono scappato fuori dal locale e mi sono fatto riportare in albergo da un taxi! emo
Era pieno zeppo di gentaglia, tamarri sconcussionati, volgari all'inverosimile, ubriachi, fumati, chi vomitava di quì, chi ruttava di là, chi ballava dandosi le culate sulla schiena dell'altro, porca troia sembrava di stare dentro un manicomio di matti! emo
Al che viene giustamente da supporre che se tu sei tipo da ascoltare sempre questa roba, tutti i giorni, allora sei sotto sotto un fuori di testa come loro, o col tempo finirai inevitabilmente per diventarlo.
Questo è quello che penso.
emo
paolofanin 27-04-13 00.30
per me avete ragione tutti e due xD
emo
Edited 26 Apr. 2013 22:36
anonimo 01-05-13 23.15
Ahggesù santo.

Aphex Twin è una merda, detto da chi si ritiene essere "colto" musicalmente.

Forse solo certi generi possono fregiarsi di appartenere all'ambitissima categoria di "musica", gli altri au revoir.
efis007 02-05-13 04.15
Vedi, quando ascolto musica classica, o pop, o funky, etc, io sento strutture, note, armonie, melodie, ritmo, canto, tecnica strumentale, tecnica esecutiva, bravura, talento, e tante tante altre belle cose che chiunque in possesso di un minimo di cultura musicale sente.
Quando sento gli Aphex Twin sento disordine, confusione, rumore, assenza di armonia e melodia, fastidio per le orecchie, e un tipo che sbraita anzichè cantare.
Dimmi tu che cosa posso imparare da quel genere musicale. emo
Armonia forse?
Melodia?
Buon uso dei suoni?
Posso imparare a suonare meglio di adesso?
Posso imparare a cantare meglio di adesso?
Posso imparare a scrivere capolavori storici meglio dei nostri antenati?
Insomma cosa imparo di culturalmente bello e piacevole da quella roba?
Imparo a fottermi per sempre il cervello e a dare un calcio in culo a tutto ciò che ho imparato.
Ma ti pare che dopo aver suonato classica, jazz, blues, pop, funky, soul, etc, per anni, possa mai trovare qualcosa di sublime in quella roba?
Cos'è che dovrei sentire che al momento mi sfugge?
Cosa dovrei imparare?
A ruttare davanti al microfono, anzichè imparare a cantare come Michael Bolton?
A fare casino con le campionature distorte, anzichè imparare a suonare le note per bene e con le dinamiche?
A mettere drum machine a 300 di metronomo fino a trasformarle in un frullato di ritmica sconcussionata?
Io a queste domande non so rispondere.
Probabilmente perchè non sono abbastanza "colto" e ho pochissima esperienza musicale alle spalle.
Forse.
Magari però tu lo sei.
Dimmi tu cosa dovrei sentire e che cosa dovrebbe emozionarmi degli Aphex Twin.
Sono tutt'orecchi.

Edit:
Premetto che il discorso è riferito a questo pezzo e a questo.
Gli altri magari sono più belli, chissà.
Ma non li ho ascoltati perchè le mie orecchie, dopo quei due pezzi, si sono rifiutate di fare altra ricerca di questi personaggi.
Anzi ho voluto fare di più.
Siccome il secondo pezzo tratta di "alieni" (in cui si presume il senso sia quello di creare sgomento, suspens, drammaticità, mistero, etc) sono andato a sentirmi come nel 1977 John Williams ricreava questa situazione "aliena".
E qui ci sento il genio.
La creatività.
L'emozione.
La vera grandezza della musica con la M maiuscola.
Che dici.... ho più da imparare da John Williams o dagli Aphex Twin?
E i giovani di oggi, ignoranti di musica oltremisura, hanno più da imparare da John Williams o dagli Aphex Twin?
Cresceranno più colti di musica ascoltando gli Aphex Twin?
O cresceranno meno colti di musica ascoltando John Williams?
Edited 2 Mag. 2013 17:04
anonimo 02-05-13 14.42
Tralasciando la legittimità del fatto che Aphex Twin possa farti schifo (è un progetto solista), dalle tue patole mi sembra di notare una cosa.

Senza offesa davvero, mi sembra che il tuo discorso pecchi di "ingenuità": tu mi parli di melodia, armonia, tecnica esecutiva e tutte quelle altre cose che per me (e forse questa è la frattura che divide irrimediabilmente i nostri modi di intendere la musica) non sono fondamentali in un'opera d'arte musicale. O meglio, cose da cui ci siamo emancipati da un centinaio di anni.

Guarda alla grande tradizione della musica contemporanea. L'emancipazione del rumore, lo sconvolgimento della struttura.compositiva, l'improvvisazione, il fluxus. La musica del Novecento e del nuovo millennio, come tutta la grande arte, rispecchia la cultura della propria società. Per questo sentire parlare della melodia nel 2013, come se fosse un valora da contrapporre al rumore e non due strade diverse, mi fa sorridere. Secondo me tu parti da concetti sacrosanti, se parli di gusti personali, ma ma limitati nse vuoi dare un valore generale alle tue posizioni.

Come è difficile spiegare a parole la validità della musica. Quello che mi chiedi è quasi impossibile. Per questo abbiamo le orecchie.

Posso provarci dicendoti che AT è stato uno dei massimi esponenti nella trasformazione della electronic music degli anni '90. Con lu iabbiamo cominciato ad abbandonare le strutture ritmiche rigide in favore di un uso di ampio respiro di percussività, è un artista che ha messo le mani in quasi ogni ramo della musica elettronica, portando innovazione in ogni campo. Suo marchio di fabbrica sono i paddoni lenti sotto i quali si aggrovigliano costruzioni percussive molto intricate - ascolta vordhosbn -, è stato uno dei cosiddetti fondatori della IDM music (braindance secondo i suoi gusti), una musica elettroncia ballabile caratterizzata da un apporto tecnico e intellettualeprticolae, che si distingue per raffinatezza di intenti da altre musiche da ballo meno ambiziose
efis007 02-05-13 16.18
NeverMind_User ha scritto:
Senza offesa davvero, mi sembra che il tuo discorso pecchi di "ingenuità": tu mi parli di melodia, armonia, tecnica esecutiva e tutte quelle altre cose che per me (e forse questa è la frattura che divide irrimediabilmente i nostri modi di intendere la musica) non sono fondamentali in un'opera d'arte musicale. O meglio, cose da cui ci siamo emancipati da un centinaio di anni.

Non è ingenuità.
La musica può essere fatta anche senza accordi o melodie.
Questa ad esempio, pur non avendo una nota, è musica.
Ma ha un aspetto che è assente negli AT: l'uomo.
L'uomo inteso come studio, tecnica, esecuzione, ammirazione di bravura e creatività.
Se la musica perde l'essere umano e viene demandata ad una macchina che esegue dei groove campionati a 300 bpm, spiacente, ma io non ci sento più l'opera d'arte.
Il pubblico che alla fine dell'esibizione si alza in piedi e applaude quei 3 batteristi hanno capito pienamente qual'è il significato di quella musica "all rhythm".
Applaudono degli esseri umani e il talento degli esseri umani, non una macchina o un sequencer.

NeverMind_User ha scritto:
Guarda alla grande tradizione della musica contemporanea. L'emancipazione del rumore, lo sconvolgimento della struttura.compositiva, l'improvvisazione, il fluxus.

La cosiddetta musica contemporanea è anche quella di John Williams e/o musica da film in generale in cui gli stravolgimenti sonori, armonici, ritmici, e compositivi sono totalmente diversi dal sinfonismo dell'800.
Ciononostante rimane musica, grandissima musica, non più "classica", ma "contemporanea".

NeverMind_User ha scritto:
La musica del Novecento e del nuovo millennio, come tutta la grande arte, rispecchia la cultura della propria società.

E quale sarebbe la cultura della nostra società?
Forse che siamo diventati tutti più rincoglioniti di un tempo?
In parte sì, tanto è vero che c'è gente che ascolta Arlem Shake!
Ma in parte no.
C'è gente che ammira Beethoven quanto ammira gli U2, o Sting, o Williams, o Bollani.
Il comune denominatore di queste ammirazioni è sempre lui, l'essere umano inteso come artista esecutore, mica una macchina.
Chi ha scritto Arlem Shake ha demandato interamente alla macchina il compito di fare musica.
Pessima musica sottolineo, di valore artistico pari a zero rispetto ad altra musica, e rivolta SOLO ed essenzialmente agli ignoranti che hanno una cultura estremamente bassa.
Prova a fare ascoltare Arlem Shake a coloro che hanno cultura musicale e guarda cosa ti dicono.

NeverMind_User ha scritto:
Per questo sentire parlare della melodia nel 2013, come se fosse un valora da contrapporre al rumore e non due strade diverse, mi fa sorridere.

Puoi sorridere quanto vuoi, ma sta di fatto che in tutto il mondo quando si va studiare canto (inteso come melodia) non ti fanno imparare a fare i rutti davanti al microfono.
Cantare è un'arte.
Fare rutti e versacci no.
Quando sento qualcuno che si spaccia "cantante" e poi lo sento fare solo versi da orco, per me quello è uno scimunito che spacciandosi per cio' che NON è (un cantante) infanga la bravura e la serietà di chi canta veramente.
Il cantare non ha epoca.
Cantare vuol dire cantare.
Fare versacci vuol dire fare versacci.
E questo vale sia nell'800 sia nel 2013 sia nel 2500.
efis007 02-05-13 16.43
NeverMind_User ha scritto:
Secondo me tu parti da concetti sacrosanti, se parli di gusti personali, ma ma limitati nse vuoi dare un valore generale alle tue posizioni.

Non ho mai dato un valore generale alle mie posizioni.
Anzi ho scritto una cosa molto chiara: la musica va ascoltata tutta!
Solo ascoltando tutta la musica ci si rende abbastanza colti da capire la differenza tra la grande musica e la merda.
E come bere una birra.
Se tu beve SEMPRE e SOLO la stessa birra (che magari fa anche schifo) perdi completamente la ragione della realtà che ti circonda.
Poi un giorno ti fanno assaggiare un'altra birra ed è in quel momento che ti accorgi che quella precedente faceva schifo.
Poi un giorno te ne fanno assaggiare un'altra ancora e scopri che ambedue le precedenti facevano schifo.
In pratica assaggiando più birre ti sei fatto la CULTURA sulle birre.
Ed è esattamente questo che io ho detto nei commenti precedenti.
Chi ascolta SOLO e esclusivamente gli Aphex Twin PERDE completamente il senno delle cose e non sarà più in grado di disquisire sul valore concreto e reale della musica.
Di tutta la musica!
I discotecari da "Arlem Shake" fanno proprio così.
Ascoltano solo quella merda (ossia bevono sempre la stessa birra) al punto tale che il loro cervello va in assuefazione, si abitua a quella robaccia, e col tempo diventano talmente rincoglioniti da non distinguere più la buona birra da quella orrenda.
Affinchè una persona abbia una vera cultura musicale NON deve mai fossilizzarsi su un unico genere.
Se lo fa si fotte la sua cultura musicale.
E guarda che questo errore lo fanno anche chessò quelli che ascoltano SOLO musica classica!
Io stesso in conservatorio ho visto "colleghi" sputare contro i Police o gli Earth Wind & Fire in quanto, per loro, era musica schifosa.
Questa si chiama occlusione mentale!
E si verifica sempre quando ti fossilizzi su un un'unico genere musicale anzichè avere il coraggio di ascoltarli tutti e di cercare di capirli tutti.
Più roba ascolti, più prendi consapevolezza del VERO valore delle cose.
Dopodichè alla fine avrai abbastanza cultura generale da capire da solo cosa è meritevole di essere considerato "grande musica" e cosa è meritevole essere considerato musica mediocre, o simpatica, o curiosa, etc etc, o merda.
Perchè checchè si dica esiste anche la merda nella musica!
Merda intesa come musica che è totalmente priva di qualsiasi significato logico, e che come tale, puoi essere "capita" solo da chi NON si è fatto una cultura musicale a 360° (ossia da chi ha dormito sempre sulla stessa birra per decenni ignorando volutamente tutto il resto che c'è in giro).

NeverMind_User ha scritto:
Come è difficile spiegare a parole la validità della musica. Quello che mi chiedi è quasi impossibile. Per questo abbiamo le orecchie.

Esatto.
Le mie orecchie che per 35 anni hanno sentito di tutto (ma tutto sul serio!) si rifiutano di farmi piacere gli Aphex Twin.
Preferisco ascoltare altra musica che ha il potere di farmi venire i brividi lungo la schiena.
Gli Aphex Twin i brividi non me li fanno venire, anzi mi fanno dire "spegni lo stereo prima che rischi di diventare pazzo".
efis007 02-05-13 17.04
NeverMind_User ha scritto:
Posso provarci dicendoti che AT è stato uno dei massimi esponenti nella trasformazione della electronic music degli anni '90. Con lu iabbiamo cominciato ad abbandonare le strutture ritmiche rigide in favore di un uso di ampio respiro di percussività, è un artista che ha messo le mani in quasi ogni ramo della musica elettronica, portando innovazione in ogni campo. Suo marchio di fabbrica sono i paddoni lenti sotto i quali si aggrovigliano costruzioni percussive molto intricate - ascolta vordhosbn -, è stato uno dei cosiddetti fondatori della IDM music (braindance secondo i suoi gusti), una musica elettroncia ballabile caratterizzata da un apporto tecnico e intellettualeprticolae, che si distingue per raffinatezza di intenti da altre musiche da ballo meno ambiziose

Non sto dicendo che la musica degli Aphex Twin è priva di ricerca o non abbia qualcosa di particolare che altri generi non hanno.
Sto dicendo che, qualunque sia la costruzione che metti in campo per fare quella musica, il verdetto finale spetta sempre all'ascolto finale.
E qui mi riallaccio all'esempio della birra.
A me che in una birra siano stati usati ingredienti non convenzionali, o che siano stati miscelati più di 200 ingredienti, o che la cottura del "mosto" sia stato fatto a gravità zero a bordo della stazione spaziale ISS, etc etc, non esime dal fatto che alla fine sta birra devo assaggiarla.
E non è detto che dopo tutto sto popò di roba "innovativa" quella birra è buona.
Magari fa schifo lercio ed è molto più urtante di una convenzionale birra scozzese fatta con 5 ingredienti!
Ed è proprio questa la cosa che le mie orecchie sentono della musica degli Aphex Twin.
Sentono il caos, sentono il bordello, sentono un pastone di cose senza un sapore.
Se poi voglio analizzare la loro costruzione devo ammettere che c'è dentro tanta tanta roba, non discuto su questo, si sente che ci sono ingredienti sonori molto particolari e anticonvenzionali.
La musica non è una cosa che va analizzata come fosse un codice software.
Un codice software può essere formato da pochi ingredienti o da tantissimi ingredienti, ma alla fine il suo lavoro lo fa, il codice funziona, non crasha!
E se non crasha, non crasha, ergo quel codice è perfetto per chiunque e nessuno può dire che non lo sia!
Ma la musica non è un codice.
La musica deve essere ascoltata con le orecchie, e se gli ingredienti usati sono tali da creare confusione e bordello le orecchie sentono confusione e bordello.
Non ci sentono le arpe.
Non ci sentono le armonie di strings.
Sentono un "frullato" di suoni dal sapore estremamente fastidioso.
Ed è proprio questo che sentono le mie orecchie ascoltando gli Aphex Twin.
Sentono una costruzione estremamente intricata, magari interessante dal punto di vista del "codice", indubbiamente.
Ma dal sapore finale disgustoso che mi urta la papille gustative (intese come orecchie).
Insomma non mi piace.
Quella roba lì a me non piace per niente, riesco ad ascoltarla massimo per 1 minuto, poi devo spegnere lo stereo e dare un po' di pace alle mie orecchie ascoltando altra musica.
La quale avrà forse ingredienti più semplici.
Ma dal sapore finale decisamente più appagante, per me, e per il mio pubblico.
Edited 2 Mag. 2013 15:13
paolofanin 03-05-13 12.42
Oh San Serapione martire! Qui facciamo a non capirsi, mi sa.
Premetto che per me Harlem Shake e Gangam sono risibili boiate esattamente come lo era la dance anni 80 da festivalbar, tanto esaltata da nostalgici vari ad capocchiam.
Altra cosa sono gli artisti da me citati, in cui vedo e sento qualcosa di piu'.
Ma vado oltre:
Tu senti caos rumore e disagio mentale.... benissimo, e io ti dico che era esattamente quello che l'artista voleva trasmettere. E mò come la mettiamo? Ti cito Lovecraft in questo caso: "Ammettiamo pure che il risultato sia antiestetico...dal nostro limitato punto di vista umano. E allora? Non è umano e non pretende di esserlo."

Poi tu mi dici che un'opera sinfonica come quella (bellissima) di John Williams rende molto meglio l'atmosfera ALIENI piuttosto che la musica elettronica? E grazie! In mani sapienti un'orchestra sinfonica è il miglior strumento che esista... guarda ad esempio la musica dei titoli di coda del film Cloverfield ("Roarr" by Michael Giacchino).. musica sinfonica (cori ed orchestra) ma assolutamente angosciante e spaventosa, mi mette i brividi ogni volta che l'ascolto.

Per questo dico che avete ragione tutti:
ALLA FINE è solo questione di GUSTI, come nel tuo esempio della birra. Il resto son chiacchere da bar.
emoemoemo
efis007 03-05-13 18.23
paolofanin ha scritto:
Tu senti caos rumore e disagio mentale.... benissimo, e io ti dico che era esattamente quello che l'artista voleva trasmettere. E mò come la mettiamo?

La mettiamo che l'artista è riuscito a fare quello che si era prefissato di fare, ha creato caos e rumore.
Ma non vuol dire che il risultato piaccia.
Anche chi fa la candeggina ottiene il risultato voluto.
Ma non vuol dire che sia più buona di uno champagne.

Premetto che esistono forme "musicali" anche peggiori degli AT o di Arlem Shake.
Una famosa è il concerto di John Cage dal titolo 4'33'' nel quale il silenzio diventa musica (ossia l'opposto di altri generi dove il rumore diventa musica).
Ora... io sono aperto a tutte le forme musicali, ma vedere una platea di gente che applaude un direttore d'orchestra che dirige un "orologio" (il concerto si chiama 4'33'' e deve durare esattamente 4'33''), e vedere un'orchestra che sta muta senza suonare una nota, e che alla fine di tutto questo il pubblico applaude ancora... beh per me è una mera pirlata. emo
E' vero che la musica è formata da note e ANCHE da pause.
Verissimo.
Ma una musica formata esclusivamente da pause dall'inizio alla fine non è più degna di essere chiamata musica perchè non rispetta la Legge fondamentale della musica che dice "la musica è l'arte dei suoni".
L'arte dei suoni.
Non l'arte di non suonare! emo
Capisco che John Cage abbia volutamente fatto una cosa inusuale, che abbia stravolto tutti i canoni e le convenzioni, che abbia osato fare ciò che chiunque altro non avrebbe mai osato fare.
Gliene dò atto.
Ma siamo sempre lì: qual'è il risultato finale di tanto genio?
Il concerto 4'33'' possiamo chiamarlo" cabaret classico", possiamo chiamarlo "provocazione", possiamo chiamarlo come vogliamo.
Ma non musica.
Quella roba lì non è musica, è il nulla misto a qualche occasionale colpo di tosse.
Non la balli.
Non la canti.
Non la suoni.
Insomma quella roba lì non è musica, è "cabaret" spacciato per musica.

Come vedi quindi non esistono solo gli Aphex Twin a fare cose provocatorie e/o anticonvenzionali.
Anche nel settore sinfonico o jazz (pensa al free jazz!) si fanno diverse composizioni estreme.
Le quali, essendo appunto roba molto molto estrema, quasi folle, risulta veramente difficile da digerire per le nostre orecchie.
emo
Edited 3 Mag. 2013 17:08
Markelly 03-05-13 21.19
Attenzione che esaltando SOLO le doti umane di un'opera d'arte, si rischia di portare l'Arte ad un livello pari all'artigianato: c'è chi sa fare benissimo un cancello in ferro battuto, usando tutti gli attrezzi giusti, seguendo alla perfezione tutte le regole ecc..., ma a nessuno verrebbe in mente di esporlo al Louvre (ok, forse al Moma sì!!!).
L'Arte deve essere qualcosa di più della sola bellezza...
anonimo 04-05-13 16.18
Ho letto quello che hai scritto: temo che le nostre opinioni stiano su due pianeti diversi.

Scusa ma definire 4 e 33 di Cage un "cabaret" non mi va. Ho il dubbio che tu stia giudicando senza aver provato a capire veramente cosa stia nell'arte di certi.

Si può parlare bene e male di tutto, ma prima bisogna fare lo sforzo di capire le cose, senza pensare che tutti siano dei cialtroni o degli scemi, anche se pensiamo di avere orecchio perché magari abbiamo apprezzato cose che pensiamo strane o sperimentali (e magari non lo sono).

Tutto senza polemica ma con un pizzico di dispiacere.
Ciao a tutti!emo
Edited 4 Mag. 2013 22:58