Intanto mi scuso per l'OT.
Faccio i complimenti a tutti i partecipanti a questa discussione, sia per l'apporto di informazioni utili, sia per la civiltà con cui state portando avanti la discussione. Non voglio parlare per luoghi comuni, ma è secondo me la dimostrazione che quando non ci si scanna (a volte per facezie) si riesce a fare un discorso costruttivo, utile non solo a chi partecipa attivamente, ma anche a chi legge. Cosa rara al giorno d'oggi.
In più, mantenere un alto livello di argomentazioni in un thread che parla di Kronos, è quasi un miracolo.
Bravi e grazie.
Tornando in topic:
considerando la fisiologia dell'essere umano, anche alla luce di quanto ha linkato Ettore Duliman, ha in effetti del miracoloso non solo il fatto che uno possa suonare, ma
che possa farlo in sincronia con altri.
Parlando di Kronos: io l'ho avuta per alcuni mesi, ma non ho mai avuto la percezione di latenza che rendesse più difficoltoso suonare. Come alcuni sanno, però, l'ho cambiata con un CP1. Quando l'ho provato, mi sono trovato immediatamente meglio con il suono di pianoforte rispetto al Kronos. Ora, visto quanto scritto da voi finora, mi chiedo: ho preferito il CP1 "solo" per il suono e la keybed, o magari anche perchè ha una latenza minore che mi ha fatto preferire inconsciamente l'interazione con lo Yamaha piuttosto che con il Kronos?
Pippe mentali? Chi lo sa?
@Anumj: abitassimo più vicini, la prossima volta che devo comprare uno strumento, credo che sarebbe istruttivo andare insieme a provarlo (istruttivo per me, intendo)