@ anumj
Nostalgia del passato.
Io ricordo come se fosse adesso quel Prophet 5 esposto da Luccalux, persino l'odore... il suono no perchè ero troppo piccolo e squattrinato perchè il negoziante lo potesse anche solo accendere.
Entravo in negozio anche solo per guardarlo, facevo vela a scuola per andarci.
Poi arrivo' il mio primo Korg... il poly61 e qui le sensazioni e i ricordi sono infiniti, l'odore che emanava il synth, il manuale cartaceo, il dolore di vedere il primo angolo del fianchetto irrimediabilmente danneggiato.
Non erano solo strumenti, e lo potete vedere voi stessi nei miliardi di immagini e video su internet... erano opere d'arte. L'homo sapiens costruiva uno strumento musicale elettronico con la stessa cura, amorevolezza e devozione con cui si realizza una scultura destinata ai posteri.
I musicisti giovanissimi di oggi cosa ricorderanno nel 2052?
Faranno solo confusione con le versioni degli iphone "... era il 4? Nooo... sicuro... era il 5" oppure s'ingarbuglieranno tra le ennesime sigle delle workstation giapponesi "era XF o MX? No era Kromos... Noooo... Krone!".
Non hanno strumenti musicali veri da raccontare. E' triste ma è cosi. Non avrà nemmeno musica da raccontare, dischi da collezionare. La musica non si compra più, non si insegna più.
La musica è X-factor, la parodia di se stessa... Giovani speranzosi di fronte a giudici che non sanno leggere una nota su un pentagramma.
Quoto tutto... tutto-tutto...