ivanzajic ha scritto:
A parte il fatto che lo z1 non suona affatto cosi divinamente come lo stai spacciando, avendo degli effetti di merda, questa frase secondo me spiega il senso di tutto ciò che scrivi, cioèuno che sceglie i synth che sono macchine sonore non per come suonano , ma per come sono comodi ....
1)stai quotando la persona sbagliata, quello che ha per primo incensato lo Z1, nonchè quello con cui stai inutilmente facendo polemica da un thread all'altro sono io, non Zavaton
2) Le orecchie, come le palle e le opinioni sono fatte così, ognuno ha le sue; In questo forum, come ovunque altro porto le mie opinioni, nel caso a qualcuno possano essere utili, e ogni tanto qualche fatto incontrovertibile, tipo quelli riportati nel thread in cui deliravi circa la differenza di qualità sonora tra DSP dedicati e architetture generaliste, espressi meglio che da me da altri utenti più tecnici e più informaticamente anali.
3)si, lo z1 ha degli effetti abbastanza scarsi, ma il motore di sintesi lo hai sentito? Io da quel che dici ho l'impressione che le tue idee te le faccia girando per questo e altri discutibili forum, o siti che sarebbe opportuno non menzionare, e non ascoltando a mente libera da pregiudizi quello che esce dagli strumenti. Lo z1 altro non è che un Prophecy polifonico infilato nello chassis di una trinity, dire che suona male beh... è un opinione lecita, ma penso non siano in tantissimi ad averci messo sopra le mani e a condividerla. Il multieffetto se a uno proprio fa schifo lo può sempre disabilitare in global (si, sembra che anche i giappi di Korg abbiano capito che il multieffetto lasciava a desiderare, dato che mi vengono in mente pochi altri strumenti che offrano questa insolita possibilità).
Quanto alla questione "strumenti comodi" tocca andare sul filosofico. L'arte in senso astratto si può forse vedere come un portare qualcosa dalla nostra immaginazione nella realtà, con un qualche strumento o interfaccia che ce lo permetta. Facendo una metafora visuale, un pittore con i migliori colori dell'universo ma dei pennelli approssimativi e scomodi avrà più difficoltà a esprimere ciò che vede nella sua mente su una tela di uno con dei colori decenti e dei buoni pennelli, la qualità del colore non sarà la stessa, ma la mano potrà esprimersi meglio e "proiettare" sulla tela il pensiero dell'artista con maggior dettaglio.
L'interfaccia, la comodità non sono dettagli da poco, manco per niente, anzi oggi come oggi, visto il discorso fatto nell'altro thread, l'interfaccia è a mio avviso la cosa più importante in assoluto in uno strumento hardware, giacchè è l'unica cosa che non c'è modo di replicare in maniera fedele nel software.
A parte questo peace and love, non ho nessuna voglia di litigare, mi spiace se ho offeso il tuo caro Jupiter80, se ti piace e ti ci trovi bene suonalo e tirane fuori il meglio, è comunque una macchina dalle potenzialità sonore impressionanti, ma evita di sparar cazzate gratuite. grazie.