Mi scuso in primis per la risposta tardiva...
donnye ha scritto:
chi ha gia' il cdp 120 avvertirebbe un salto di qualità acquistando il px150?
Beh, si cambia proprio categoria in termini di caratteristiche (e resa)...
Il PX-150 dispone della nuova generazione sonora AiR (128 note), e della meccanica Tri-Sensor II, dotata di una nuova finitura dei tasti che - al sottoscritto - ha regalato belle sensazioni sotto le dita...
Rispetto al precedente PX-130, cambia anche il formato e la disposizione delle prese cuffie (jack da 6,3 mm nel pannello posteriore); inoltre i comandi sono inseriti in un pannello lucido.
A breve, pubblicherò qualche video con alcuni "assaggi"...
Mi perdonerete la pubblicità, ma a chi pone in modo ricorrente dei quesiti riguardo all'impiego dei Privia come controller di VST, ricordo che su
Strumenti Musicali TV o l'area video di
Suoni e Strumenti, trovate un bel numero di filmati dedicati: in tutti i casi non "c'è trucco o inganno", perché per l'interazione tra meccanica e generazione sonora abbiamo impiegato i parametri di default.
Leggo che qualcuno avanza pure dubbi sul contenuto delle pen drive impiegate dai dimostratori: nel mio caso, nei video riproducono song MIDI/Audio, sample in quei casi dove mostro l'area dedicata, oppure particolari combinazioni in Layer/Split studiate dal musicista sul prototipo dello strumento (è il caso delle demo svolte a suo tempo con i primi CP giunti in Italia).
Cambiano i tempi e la qualità è alta, quindi proporre un video dimostrativo con il "timbro programmato da urlo" in stile fiera può alimentare un certa confusione: nello specifico, meglio impiegare gli stessi preset rintracciabili nello strumento esposto in negozio, e per eventuali programmazioni realizzare dei filmati mirati.
Oltretutto, spesso si perde di vista un punto fondamentale nelle demo: il gusto e soprattutto l'estro del musicista, a mio modesto parere, gli ingredienti indispensabili per un cocktail esplosivo...
Un saluto a tutti
R.Gerbi