giupa ha scritto:
Questa estate ho visto un tizio fare pianobar con una roland E96.
Quando ha montato il tutto ho pensato ad uno scherzo. Quando ha finito il suo spettacolo ero semplicemente impressionato.
Ho visto gente con tastiere di 15 anni più giovani fare letteralmente piangere.
hai stimolato la mia autostima per cui...
O.T.
io in quelle poche occasioni che mi sono capitate quest'anno per fare del del classico "piano bar", senza l'utilizzo di basi musicali, mi sono sempre presentato con un P95 e via MIDI un KETRON XD3. sarò un pazzo? un antidiluviano? un reperto archeologico? la cosa curiosa è che io mi diverto, e la gente pure
in tali circostanze, propongo un repertorio tipicamente "cantautorale" anche se purtroppo, solo in italiano. però, la gente apprezza e gradisce. un po meno i "giovani". pazienza, per qusti ultimi rimangono le discoteche, i DJ e tutto il resto. l'importante è sapersi proporre in maniera adeguata, educata e professionale, scegliendo quei posti dove anche l'esecuzione di "una rotonda sul mare" piuttosto che "la donna cannone" o ancora, "che cos'è l'amor", etc. etc., risultino brani efficaci, gradevoli al pubblico presente.
il piano bar insegna anche che bisogna saper "leggere" i gusti delle persone mentre ci si esibisce, senza mai tirarsi indientro davanti ad una richiesta, che non è mai inopportuna e banale cercando di soddisfare, sempre le esigenze dell'ascoltatore, costi quel che costi!
come dire: ad ogni età, corrisponde il relativo e giusto repertorio. e poco importa, se ad ascoltarmi saranno delle persone, che come me, hanno il passeggino in macchina e qualche capello grigio.
la musica è bella per questo: riesce a garantire ad ognuno di noi (volendolo), nonostante il tempo passi inesorabilmente, il giusto grado di soddisfazione, anche quando non si è dei professionisti come me.
io, quando eseguo ad esempio, "1000 gg di te e di me", oppure "la leva calcistica della classe...", mi emoziono sempre. è questo forse, la gente lo percepisce. da qui, sempre una pioggia di applausi!
per tornare I.T.
l'integra7 pare proporsi come una sorta di "summa" dell'intera (o quasi) esperienza timbrica Roland, che credo vada a "combattere" contro i 9 motori di sintesi proposti con Kronos.
un prodotto molto interessante e come molti hanno già sottolineato, (IMHO) credo possa trovare maggior ragion d'essere, più negli studi che on stage, specialmente, se ad usarlo, potrebbero essere dei tastieristi "della domenica" come me, che mi sono trovato a fare una cinquantina di serate, con un P95 e un KORG x50...(+ un MOX6 ogni tanto in prestito...che è una gran bella macchinina, pronta, leggera e versatilissima), per cui, l'importante credo sia saper scegliere il prodotto giusto al momento giusto, che servirà realmente a soddisfare le proprie e personali esigenze lavorative
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serve l'integra7? bene: lo compro, altrimenti...
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io, attualmente, sono in pena se acquistare un PC3, piuttosto che un NS2 W73...guarda un pò...
Edited 7 Set. 2012 22:22