'curiosità' da marte...

efis007 29-08-12 18.55
Bellissima questa foto.
E' desolante, e allo stesso tempo affascinante se pensiamo che proviene da un altro mondo.
Un mondo che un giorno andremo a toccare con mano anzichè con una sonda. emo

E intanto un uomo è volato ancora più lontano di Marte, in un posto talmente lontano dal quale non è possibile fare ritorno.
Addio Neil, uomo spaziale. emo


Ho messo l'emoticon applauso non per applaudire alla morte di Neil, ma per ciò che ha fatto e ha compiuto.
Lui è arrivato su un altro mondo.
Lui è stato il primo a posarci il piede.
Lui ha scritto la storia, è il "Cristoforo Colombo" dell'esplorazione spaziale.

Un giorno anche con Marte avremo un altro Neil da applaudire.
Americano, russo, giapponese, cinese,... chiunque esso sia non ha alcuna importanza.
Sarà sempre uno di noi, un rappresentante del pianeta Terra che avrà compiuto l'ennesima impresa storica.

"E' un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l'umanità"

Un giorno queste parole echeggeranno attraversando il buio cosmico.
Ma da Marte questa volta. emo

am0 29-08-12 22.17
sei un romanticoemo
uno di quelli che si commuovono volando con il parapendio al tramonto
nel silenzio assoluto

emo



efis007 29-08-12 23.27
In parte sì, in parte no. emo
E' vero che lo scenario che hai descritto è "romantico" o emozionante che dir si voglia (e in effetti non sarebbe male provarlo).
Dall'altro è che l'esplorazione spaziale non ha praticamente nulla di romantico: è tutta tecnologia, calcoli, ingegneria, incognita, rischio.
Ma mi piace pensare che quei 12 uomini spaziali che hanno calcato il suolo lunare (18 considerati gli uomini che restavano a bordo dell'orbiter) abbiano saputo ritagliarsi anche dei momenti di poesia in quello che stavano facendo.
Che non è una missione.
E' qualcosa di più di una missione.
Rischiosa, certo.
Ma anche unica, inconcepibile, inimmaginabile.
Quando vedo foto come QUESTA mi faccio sempre l'ennesima domanda:
[c]"Cosa stavano provando quegli uomini dinnanzi a tutto questo?"
"Ammirazione, poesia, bellezza... oppure angoscia, ansia, timore, nel sapersi così lontano da casa?"[/c]
Non deve essere facile conservare la poesia quando sei chiuso dentro un bidone di latta di 3 metri x 3, e questo bidone è l'unica cosa che separa la tua vita dall'infinito.
Perchè questa è una missione spaziale.
E' il portarsi un micropezzetto di Terra (acqua, cibo, aria) dentro un bidone a zonzo nello spazio, e in quel momento la tua Terra è rappresentata solo da quel bidone di latta.
Intorno a te il nulla assoluto, solo buio, freddo, silenzio, radiazioni, assenza di vita.
Ci vogliono grandi uomini e grandi menti per affrontare una cosa del genere.
E' per questo che porto un grande rispetto per tutti costoro che hanno osato fare una cosa del genere.
E al tempo stesso un'invidia.
L'invidia di aver visto e provato cose che a parole è impossibile descrivere.
anonimo 29-08-12 23.53
@ mima85
Questa fotografia dice tutto.

Straordinario.
Quelle righe orizzontali sono decisamente interessanti.

Stratificazioni simili a quelle terrestri dove spesso scoviamo fosssili : con alta probabilita', segni di attivita' vulcanica antica (dalla quale probabilmente han preso forma anche i rilievi che si vedono in foto), ma anche possibile indizio di antica presenza di acqua ed erosione a strati (mari? laghi?) poi scomparsa per chissa' quale fenomeno, e in parte rimasta imprigionata ai poli sotto forma di ghiaccio.

Forse come hanno ipotizzato in molti, in passato su Marte c'e' stato un inizio di condizioni ideali per la nascita della vita, poi non andato a buon fine per le condizioni del pianeta (gravita' inferiore, temperature ecc...)...

Se si dovessero trovare tracce di laghi antichi o mari o cose simili, le domande che potrebbero trovare risposte sotto forma di teorie sono molte : la cometa che porto' l'acqua sulla terra, colpi' anche altri pianeti (Marte ad esempio) creando condizioni ideali per la vita che sulla terra son rimaste stabili, e in altri pianeti si sono invece vanificate piu' o meno rapidamente?.

Io mi sono spinto ben oltre con la fantasia, ma e' solo stato un piccolo esempio di quante informazioni importanti possono fornire queste missioni.

Edited 29 Ago. 2012 21:54
am0 30-08-12 00.06
efis007 ha scritto:
l'esplorazione spaziale [...] è tutta tecnologia, calcoli, ingegneria, incognita, rischio.


ah, non sei per nulla romantico emoemoemo




Mi monta il nervo sapendo che se anche il trabiccolo trovasse mai tracce non naturali (a parte i nostri rottami) non lo verremmo mai a sapereemo
Blackmoonlight 30-08-12 01.25
am0 ha scritto:


Mi monta il nervo sapendo che se anche il trabiccolo trovasse mai tracce non naturali (a parte i nostri rottami) non lo verremmo mai a sapereemo


in che senso ? Che i "marziani" si nasconderebbero ?! :)


io penso a quanto piccoli siamo, quando mi rendo conto che siamo un piccolo pianeta di una piccola stella di una modesta galassia, una delle infinite galassie...e chissà cosa c'è dopo. Banale forse, ma è impossibile non pensarlo.
Penso a quanti mondi e probabilmente forme di vita ci sono a un passo dal nostro piccolo steccato...
clouseau57 31-08-12 05.07
la mia citta ha le strade piene di buche , stanno distruggendo la foresta ammazonica ( con tanto di abitanti ) e questi si preoccupano di andare su marte....mah , non capiro' mai il genere umano...
emo
am0 31-08-12 10.48
@ Blackmoonlight
am0 ha scritto:


Mi monta il nervo sapendo che se anche il trabiccolo trovasse mai tracce non naturali (a parte i nostri rottami) non lo verremmo mai a sapereemo


in che senso ? Che i "marziani" si nasconderebbero ?! :)


io penso a quanto piccoli siamo, quando mi rendo conto che siamo un piccolo pianeta di una piccola stella di una modesta galassia, una delle infinite galassie...e chissà cosa c'è dopo. Banale forse, ma è impossibile non pensarlo.
Penso a quanti mondi e probabilmente forme di vita ci sono a un passo dal nostro piccolo steccato...
No, che non diffonderebbero mai la notizia per non "destabilizzare" emo
mima85 31-08-12 11.05
@ clouseau57
la mia citta ha le strade piene di buche , stanno distruggendo la foresta ammazonica ( con tanto di abitanti ) e questi si preoccupano di andare su marte....mah , non capiro' mai il genere umano...
emo
L'esplorazione spaziale, l'ho già detto in altre occasioni, produce tecnologia che poi trova uso anche in ambito civile. Riporto ancora l'esempio del modulo di esplorazione lunare LEM, che ha spianato la strada all'informatica come la conosciamo oggi ed il cui computer di bordo è il precursore delle centraline delle nostre automobili odierne.

Quindi ben vengano la ricerca e l'esplorazione spaziale.

Tutti gli altri problemi (foresta amazzonica che viene distrutta, guerre, fame e povertà nel mondo, ecc...) sono dovuti alla stupidità dell'uomo, e ci sarebbero con o senza ricerca spaziale.

Per le strade piene di buche basterebbe che i comuni si curassero di più della manutenzione delle infrastrutture e che il governo gli desse più soldi per farlo piuttosto che mangiarseli tutti tra di loro. Non c'entra l'esplorazione spaziale.

Che tra l'altro stanno tagliando fondi su fondi pure a quella.
Blackmoonlight 31-08-12 19.53
@ mima85
L'esplorazione spaziale, l'ho già detto in altre occasioni, produce tecnologia che poi trova uso anche in ambito civile. Riporto ancora l'esempio del modulo di esplorazione lunare LEM, che ha spianato la strada all'informatica come la conosciamo oggi ed il cui computer di bordo è il precursore delle centraline delle nostre automobili odierne.

Quindi ben vengano la ricerca e l'esplorazione spaziale.

Tutti gli altri problemi (foresta amazzonica che viene distrutta, guerre, fame e povertà nel mondo, ecc...) sono dovuti alla stupidità dell'uomo, e ci sarebbero con o senza ricerca spaziale.

Per le strade piene di buche basterebbe che i comuni si curassero di più della manutenzione delle infrastrutture e che il governo gli desse più soldi per farlo piuttosto che mangiarseli tutti tra di loro. Non c'entra l'esplorazione spaziale.

Che tra l'altro stanno tagliando fondi su fondi pure a quella.
emoemo