Family day e papa katzinger.....

anonimo 04-06-12 15.22
@ giupa
Secondo voi per fare acquisti (un set di pentole piuttosto che un materasso in lattice o un attrezzo per gli addominali) è meglio documentarsi, girare, istruirsi, confrontare, o affidarsi ad una televendita magari su mediashocking??

Se facessimo questa domanda ad un corposo campione statistico cosa ne verrebbe fuori?
Edited 4 Giu. 2012 11:24

Credo sia giusto che la gene abbocchi a "mediaschockink", e poi vada a piangere inutilmente a "mi manda raitre".
Si chiama estinzione naturale della specie . quando non ci saranno piu' pecore che si lasciano felicemente scuoiare, anche le volpi si estingueranno per fame. emo

Se esiste quel canale e' perche' ci sono ancora troppe pecore.
giupa 04-06-12 15.51
@ anonimo

Credo sia giusto che la gene abbocchi a "mediaschockink", e poi vada a piangere inutilmente a "mi manda raitre".
Si chiama estinzione naturale della specie . quando non ci saranno piu' pecore che si lasciano felicemente scuoiare, anche le volpi si estingueranno per fame. emo

Se esiste quel canale e' perche' ci sono ancora troppe pecore.
Infatti.
Si può essere credenti o non credenti.
Ma nel primo caso non capisco perchè troppo spesso si finisca con l'essere credulone.
Ma si può davvero credere che Dio abbia creato un franchising del marchio?

Possibile che in quello sfarzo ipocrita nessuno ci trova qualcosa di stonato?

Alla fine cos'è il vaticano se non la più attiva azienda di televendite.
Edited 4 Giu. 2012 14:06
anonimo 04-06-12 16.04
giupa ha scritto:
Ma si può davvero credere che Dio abbia creato un franchising del marchio?


Direi proprio di no.

Se Dio ha creato l'universo ha fatto un dono enorme, ma il concetto che per ogni dono si debba dire grazie, senno' si viene puniti e' un concetto tipico della mente perversa dell'uomo.

La chiesa rappresenta l'intermediario (autoelettosi) tra Dio e l'uomo, che dietro lauto compenso offre vita eterna e perdono dei peccati.

Forse Gesu' non avrebbe dovuto cacciare i mercanti dal tempio, ma i mercanti DENTRO il tempio.

Basti vedere come si e' scagliato il prete di Alghero, sul palco di Grillo parlando con toni mafiosi ("io ti conosco, io so chi sei... : ci mancava solo che dicesse "hai dei bei figli e una bella macchina"..)...

Si vedeva che era visibilmente contrariato nel vedere qualcuno che predicava cose diverse : un concorrente, uno che ti toglie i clienti o che semplicemente li sveglia dal torpore....

Contrariato dalla liberta' di pensiero, dalla liberta' di poter dire che la chiesa non paga l'IMU anche quando offre servizi a pagamento...

Pero' se c'e' gente cosi' : se esistono banchieri di Dio e cose cotanto vergognose, e' perche' c'e' una flotta di pecore pronta a riempire gli stadi, dove una persona sul trono predica stupidate che non verranno mai messe in pratica.

Possibile che la gente non provi disprezzo per tutti quei milioni spesi in uno show, dove tra soldi per troni, stadi, papamobili si salvava la vita a non so quanti bambini africani?..

La chiesa e' vicina alle persone separate : ma i sacramenti continueranno a negarli .....

.... : salvo che tu non abbia un bel conto in banca da presentare alla "sacra rota"...

Cosi' la gente ricca viene benedetta dal loro Dio, mentre quella povera resta immersa nel peccato, perche' per la chiesa il vero peccato imperdonabile e' la poverta'.

Se hai un buon conto in banca anche le bestemmie sono perdonate e contestualizzabili... : vergogna !
Edited 4 Giu. 2012 14:05
rena 04-06-12 17.30
@ vin_roma
Manlio08 ha scritto:
-Dio è morto-
-La religione è l'oppio del popolo-

Chi becca le citazioni? emo

e da chi sarebbero state partorite queste idiozie?

(per carità, Manlio08, niente di personale...ognuno pensa ciò che vuole, però prendo spunto per una riflessione che spero facciate insieme a me)

e da chi sarebbero state partorite queste idiozie?
certamente da chi non si è reso conto che l' evoluzione umana, per la quale anche Marx ha contribuito, passa per il senso religioso della vita.
Senza non avremmo avuto dubbi e paure sulla nostra esile vita e forse staremmo ancora a battere le pietre per accendere il fuoco visto che sono le aspirazioni e le difficoltà ad aguzzare l' ingegno per poi crescere.

Il suo tanto decantato pensiero lo trovo "corto" e approssimativo, non considera l' essere umano nella sua interezza e nel suo scopo... scopo che probabilmente "spera" di avere ma considerando che senza il "pepe al culo" delle frontiere spirituali e con le classiche domande su chi siamo e dove andiamo non avremmo costruito società, industrie, pensieri...quindi forse è meglio così, almeno per la dignità di sapere di che morte morire...

Quindi avrebbe forse fatto meglio a dire che chi imbriglia la spiritualità in regole fatte sue per presunta intercessione divina può diventare oppio per i seguaci (ogni riferimento non è casuale) ma che il senso dell' ignoto (con tutti i dubbi ed errori) è insito nella natura umana.
D' altronde neanche Marx mi pare abbia spiegato l' infinito e il senso della vita.

Può sembrare che le religioni, i pensieri spirituali, fermino la società ma non ci si rende conto che proprio le società nascono ed esistono da questo e Marx stesso ne è figlio solo che a me è sembrato comportarsi come un feto che mangia la madre che lo porta in grembo.
Poi, a farci caso, proprio nelle società in cui è stato bandito il senso religioso della vita si è riscontrato un forte regresso umano, 2 o 3 generazioni e si sono create società sterili e corrotte e poco competitive come per esempio la Cina e la Russia di fino a pochi anni fa'.
Edited 4 Giu. 2012 3:01
a dir la verità l religione non nasce con l'obiettivo di mettere il "pepe al culo" come dici te...quella è la filosofia che nasce proprio per porre le domande di senso...
la religione nasce al contrario per alleviare quel pepe al culo (da qui la definizione di oppio/oppiaceo calzerebbe benissimo), per fornire risposte vere ed icontrovertibili, che nessuno può mettere in discussione, men che meno le altre religioni, tutte eretiche...
il destino della filosofia: porre domande ed accogliere tutte le risposte...

il destino della religione: imporre le proprie risposte...

per finire: sei proprio convinto che la società che ha bandito il senso religioso della vita non sia quella occidentale?
Credi che l'accesso settimanale ai luighi di culto superi il 10% della popolazione totale (o peggio ancora il 3% degli under 40)?
vin_roma 04-06-12 18.16
rena ha scritto:
il destino della filosofia: porre domande ed accogliere tutte le risposte...

il destino della religione: imporre le proprie risposte...

Lo so' che è difficile capire e neanche io so esprimermi bene ma fai un po di confusione.

confondi il senso religioso con la religione istituzionalizzata.

senso religioso e filosofia godono dello stesso istinto. La filosofia più che altro considera l' ambito umano relativamente ad un certo periodo storico e una certa crescita culturale. Il senso religioso "brancola" e cerca risposte nell' ignoto, immutato da sempre, che ci avvolge.

Fondamentalmente per me sono la stessa cosa.
Poi ci sono state le derive per l' uno e per l' altro. Quando si impone istituzionalmente la filosofia o la religione so' ca22i!
Ma negare che il senso religioso sia stato un motore della crescita evolutiva dell' uomo mi pare assurdo...ovviamente non parlo dei dogmi difronte a Galileo o Colombo...questi ultimi, secondo me, erano più religiosi dei loro Papi perché scrutavano nello sconosciuto cercando risposte.

in definitiva contesto Marx perché ha involontariamente ingannato le generazioni non differenziando l' istinto della ricerca spirituale dell' uomo dalla religione dogmatica.
MadDog 04-06-12 18.22
Anche perché Cina e Russia la loro religione ce l'avevano lo stesso: si chiamava Partito.
E le conseguenze di quell'eccesso sono identiche alle conseguenze dell'eccesso della religione in senso stretto...


E' l'eccesso che fotte.


Se anche i vescovi e le mafie vaticazze (e non solo la gente comune) avessero a malapena di ché sopravvivere, forse comincerebbero più vogliosi un po' di percorso spirituale verso dio, l'anima, l'illuminazione o chi per loro... fatto meno di parole e più di azioni concrete.



Alla chiesa di oggi, per riguadagnar la faccia, servirebbe più un Marcello II, ora invece c'hanno Carafa 2, la vendetta.

[c]infido amico, supplice ver l'oste a lui nefasta.
Di più vuoi tu saperne? Fu papa e tanto basta.[/c]

Sembra calzare a pennello a Benedicto! emo




Che a proposito... s'è svuotato gli spiccioli che aveva nelle scarpe (Prada) e ha donato 500.000€ ai terremotati!

Mi viene il sospetto: è a titolo personale (cioè dal suo cc), o a nome della chiesa?


Non voglio saper la risposta, traete voi le vostre deduzioni (ma non dai 500.000€ sennò non ci avanza più nulla).
rena 04-06-12 18.30
è giusto allora pensare che il senso religioso è parte della filosofia, la quale non si limita come dici te al solo ambito umano (altrimenti la metafisica di platone, aristotele ecc.... non sarebbe filosofia)

siamo comunque all'interno di un ambito di discussione filosofico/sociologico sulla nascita appunto del senso religioso.
Dal pdv teologico è tutto l'opposto: la religione nasce come religione rivelata o rivelazione di sè da parte di un dio e non come domande nate dall'uomo
vin_roma 04-06-12 19.13
MadDog ha scritto:
Anche perché Cina e Russia la loro religione ce l'avevano lo stesso: si chiamava Partito.
E le conseguenze di quell'eccesso sono identiche alle conseguenze dell'eccesso della religione in senso stretto...

Certamente, ma stiamo sempre parlando di "religioni" di stato, dogmatiche...(Iran, Corea del Nord...)
Per me anche il tuo esempio non è perfetto...
Cina e Russia basavano la loro "religione" solo sull' uomo e son bastate 3 generazioni per creare società che si sono ripiegate su se stesse.

E' difficile capire che se non c' è la "carota" appesa nell' infinito l' uomo si mangia da solo?

Non è possibile negarci la domanda che più ci assilla: chi siamo e dove andiamo?
MadDog 04-06-12 19.47
@ vin_roma
MadDog ha scritto:
Anche perché Cina e Russia la loro religione ce l'avevano lo stesso: si chiamava Partito.
E le conseguenze di quell'eccesso sono identiche alle conseguenze dell'eccesso della religione in senso stretto...

Certamente, ma stiamo sempre parlando di "religioni" di stato, dogmatiche...(Iran, Corea del Nord...)
Per me anche il tuo esempio non è perfetto...
Cina e Russia basavano la loro "religione" solo sull' uomo e son bastate 3 generazioni per creare società che si sono ripiegate su se stesse.

E' difficile capire che se non c' è la "carota" appesa nell' infinito l' uomo si mangia da solo?

Non è possibile negarci la domanda che più ci assilla: chi siamo e dove andiamo?
Beh, quanto a dogmi qualunque GRO (Grande Religione Organizzata emo) non è da meno di un partito politico.

Se poi ci mettiamo a contare quante ingiustizie ed iniquità hanno creato certe religioni, non credo siano così tanto lontani da quelli creati da quegli stessi partiti estremisti.


Credo che, in fondo, il tempo non è una scusante: proprio per il fatto che, come dici giustamente tu, quelle "religioni di stato" erano basate esclusivamente sull'uomo, sono capitolate in fretta, in quanto il legame dogmatico era chiaro fin dall'inizio che era tra pari (uomo-uomo).

Viceversa il tempo che ci vuole per una religione per capitolare è, ahinoi, molto più lungo: fintanto che c'è qualche fanatico che crede che il Cattolicesimo sia il verbo di un qualche dio e che quello che dicono gli imbacuccati nel palazzo (cioè chiese) sia il dogma universale, qualunque tentativo di razionale redenzione sarà vano.

Ma il giorno in cui tutti capiranno che quei dogmi sono tali e quali a quelli dei partiti politici, crolleranno anche le GRO e forse si entrerà più in un concetto di religione/dio come ricerca personale e individuale.
Molto più puro e accettabile, secondo me.


Chi siamo e dove andiamo?

Per rispondere bisogna per forza conoscere il più possibile del nostro passato. Parlo di storia e fatti, non di verità.

E una volta conosciuto, apprendere da esso le lezioni che ci ha consegnato; fatto questo, l'uomo non avrà più limiti mentali e il futuro sarà sostenibilissimo e bellissimo, senza bisogno di intermediari e predicatori.


Nella più magnifica delle evoluzioni possibili.
Tutto cambia, il mondo intorno a noi, l'universo, dobbiamo imparare a cambiare anche noi!
Edited 4 Giu. 2012 17:48
mima85 04-06-12 22.30
MadDog ha scritto:
Ma il giorno in cui tutti capiranno che quei dogmi sono tali e quali a quelli dei partiti politici, crolleranno anche le GRO e forse si entrerà più in un concetto di religione/dio come ricerca personale e individuale.
Molto più puro e accettabile, secondo me.


Chi siamo e dove andiamo?

Per rispondere bisogna per forza conoscere il più possibile del nostro passato. Parlo di storia e fatti, non di verità.

E una volta conosciuto, apprendere da esso le lezioni che ci ha consegnato; fatto questo, l'uomo non avrà più limiti mentali e il futuro sarà sostenibilissimo e bellissimo, senza bisogno di intermediari e predicatori.


Nella più magnifica delle evoluzioni possibili.
Tutto cambia, il mondo intorno a noi, l'universo, dobbiamo imparare a cambiare anche noi!


Quoto anche i punti, le virgole e gli spazi.
alanwilder91 04-06-12 23.56
@ mima85
MadDog ha scritto:
Ma il giorno in cui tutti capiranno che quei dogmi sono tali e quali a quelli dei partiti politici, crolleranno anche le GRO e forse si entrerà più in un concetto di religione/dio come ricerca personale e individuale.
Molto più puro e accettabile, secondo me.


Chi siamo e dove andiamo?

Per rispondere bisogna per forza conoscere il più possibile del nostro passato. Parlo di storia e fatti, non di verità.

E una volta conosciuto, apprendere da esso le lezioni che ci ha consegnato; fatto questo, l'uomo non avrà più limiti mentali e il futuro sarà sostenibilissimo e bellissimo, senza bisogno di intermediari e predicatori.


Nella più magnifica delle evoluzioni possibili.
Tutto cambia, il mondo intorno a noi, l'universo, dobbiamo imparare a cambiare anche noi!


Quoto anche i punti, le virgole e gli spazi.
Idem, aggiungo solo che il problema della religione è l'istituzionalizzazione della stessa quando Dio è un fatto strettamente personale, un pò come il sesso. Chi vuole cercare Dio se lo cerchi, non ha bisogno di nessun intermediario. La discussione poi continuerà sempre ma almeno sarebbe più genuina.
rena 05-06-12 04.03
"chi siamo e da dove veniamo" è la domanda prima della filosofia, e chiunque può legittimamente rispondere...
èer la religione no, puà rispondervi legittimamente solo la religione stessa
jacus78 05-06-12 04.51
@ mima85
MadDog ha scritto:
Ma il giorno in cui tutti capiranno che quei dogmi sono tali e quali a quelli dei partiti politici, crolleranno anche le GRO e forse si entrerà più in un concetto di religione/dio come ricerca personale e individuale.
Molto più puro e accettabile, secondo me.


Chi siamo e dove andiamo?

Per rispondere bisogna per forza conoscere il più possibile del nostro passato. Parlo di storia e fatti, non di verità.

E una volta conosciuto, apprendere da esso le lezioni che ci ha consegnato; fatto questo, l'uomo non avrà più limiti mentali e il futuro sarà sostenibilissimo e bellissimo, senza bisogno di intermediari e predicatori.


Nella più magnifica delle evoluzioni possibili.
Tutto cambia, il mondo intorno a noi, l'universo, dobbiamo imparare a cambiare anche noi!


Quoto anche i punti, le virgole e gli spazi.
emo
nicolo 05-06-12 17.37
io voglio una funzione nel sito che,
quando mad scrive qualcosa,
appare in automatico un mio messaggio con su scritto "sono d'accordo"
emo
Platinum 05-06-12 18.06
o.t. è sempre più evidente che chi va in chiesa è un cretino patentato
nicolo 05-06-12 23.11
questa logica che se ti capita una sfiga te la manda dio, è pericolosisima.
vin_roma 06-06-12 00.30
stessa cosa un po' di anni fa:

Mi sono sposato in chiesa e, come si usa fare da un po' di tempo, mi è toccato seguire il corso prematrimoniale.....!!!

In una riunione, tra i tanti discorsi, venne fuori un ragazzo che parlava del padre che scampò poco tempo prima ad un tumore al rene e confessò che in quel periodo aveva pregato molto...
il prete disse: la preghiera può molto, da buon cristiano sei stato ascoltato!

...io: mio padre è morto pochi mesi fa' di tumore...cos' è? è stato punito?
il prete: tocca accettare la volontà divina.
vin_roma 06-06-12 00.43
Questa poi me l' ha consigliata un noto autore di canzoni a mo' di ammonimento:

il terremoto di Messina del 1908 fù una punizione divina, parola di Roberto De Mattei (vicedirettore del CNR)
Manlio08 06-06-12 02.29
Vin_Roma, purtroppo mi sono perso la discussione per strada e mi viene un po' difficile rispondere ora, avendo letto tutti (troppi emo) questi commenti in un minuto. Ciò nonostante, per il mio modo di pensare o interpretare un determinato pensiero, non vedo nessuna critica in Marx alla spiritualità individuale, la sua critica è rivolta altrove e va capita! Lui parte da un disagio umano, la condizione alienata dei proletari. Senza dilungarmi troppo, Marx, vede nell'istituzione religiosa un mezzo per fare accettare la propria condizione alle persone che vivono in una determinata maniera, senza farle aspirare a cercare qualcosa di meglio, con la speranza che in un regno ultra terreno possano essere ricompensate per la loro condotta sulla terra. La religione, vista come un oppio che stordisce ed inibisce il dolore che prova una certa classe sociale che vive in certe condizioni..
Il pensiero di Marx, a parer mio può essere benissimo affiancato ad un pensiero nato secoli se non millenni prima, nell'antica Roma: la diatriba stoico-cinica formatasi attorno al concetto del "disprezzo dei beni terreni".
Grandi personaggi della storia (seneca ad esempio) affermavano l'inutilità dei beni terreni, esaltando invece le qualità morali e spirituali (intelletto, sapienza, onestà) . Fin qui tutto corretto. La critica fatta a questo pensiero si basava invece su un concetto puramente sociale per il quale, questa falsa morale, non era altro che un pretesto per fare accettare alle classi disagiate la propria condizione affinché queste, inibite dall'esaltazione dell'unica ricchezza che potevano permettersi, non fossero state capaci di ribellarsi al loro stato di cose..
Anche qui, come in Marx, la critica non va AI VALORI in se e per se, ma a come (e a quale scopo) vengono applicati.. emo
vin_roma 06-06-12 02.59
Manlio08, perciò parlavo di un suo pensiero "corto" e adatto solo ad uno specifico momento storico, non applicabile all' evoluzione umana, l' errore, secondo me, è stato poi, per chi l' ha voluto seguire, trovare ovvio estirpare ogni legame con le domande più profonde, quelle domande che spesso si sono perse nei dogmi religiosi.

Perciò mi son permesso di pensare che il genere umano, senza la "carota" appesa nell' infinito, non trova, a lungo andare, tanti motivi per crescere.

Oh, è una mia riflessione!