Tastiera scaled-down, soldi buttati?

mima85 13-04-12 16.46
didark ha scritto:
Ad ogni modo, come già detto, nelle tastiere digitali non è con limitazioni "software" che le case riescono a fare dei veri "scalded down". Per rismarmiare davvero devono tagliare la qualità dell'hardware, purtroppo non ci sta niente da fare, un sequencer da 80.000 note non costa molto meno di un sequencer da 220.000 note, un covertitore più scrauso, potenziometri e manopole economici ed in minore quantità, meccanica scadente, chassiss plasticoso, qui si che si tiran via soldi.


Mah sai alla fine non penso che i produttori abbiano tanta differenza di costo tra il costruire un Motif od un Mox. Una volta che si è una grande azienda e si hanno i fornitori dei singoli componenti (integrati, schede, pannelli LCD, ecc...) e delle materie prime (metallo e plastica) questa merce al produttore di strumenti costa molto poco, perché comprano in grandi quantità. Per esempio integrati che se acquistati da noi utenti finali potrebbero costarci 100 euro, al produttore gliene costano 10, perché lui acquista in massa.

Certo sicuramente un Mox costa meno da produrre rispetto ad un Motif per via della plastica in luogo del metallo e della meccanica più semplice del Mox, ma la differenza di costo di produzione per Yamaha non è molta.

A fare molta differenza è proprio l'implementazione delle funzioni, quindi parliamo del software. E non è al produttore che fa tanta differenza fare un sequencer da 40'000 note o da 226'000, la differenza c'è per te che la tastiera con dentro quel sequencer devi pagarla. Perché il marketing ha deciso che lo stesso sequencer da 40'000 note deve costare n, mentre quello da 226'000 deve costare n * 5, anche se il codice del programma che "anima" il sequencer è il medesimo.
didark 13-04-12 17.09
mima85 ha scritto:
A fare molta differenza è proprio l'implementazione delle funzioni, quindi parliamo del software. E non è al produttore che fa tanta differenza fare un sequencer da 40'000 note o da 226'000, la differenza c'è per te che la tastiera con dentro quel sequencer devi pagarla. Perché il marketing ha deciso che lo stesso sequencer da 40'000 note deve costare n, mentre quello da 226'000 deve costare n * 5, anche se il codice del programma che "anima" il sequencer è il medesimo.

Non ho capito la tua posizione, dalla tua ultima frase mi sembra quindi che sei d'accordo sul fatto che il "costo" del software c'entra poco o nulla. O meglio, una volta sviluppato un software (e realizzato quindi il suo relativo investimento monetario) metterlo su una tastiera di plastica o su una tastiera di metallo non fa differenza, mentre c'è differenza tra costo della plastica e costo del metallo.

Sono però d'accordo con te che la differenza di cui sopra non è tale da giustificare la differenza dei prezzi al consumo tra "top" e "scaled down" ed in tal senso entra in gioco il marketing : Un motif xf non ha un prezzo doppio del mox perché "costa" il doppio produrlo ma semplicemente perché quella è la differenza di valore fissata dal mkt. Anzi io sono convinto che il margine di guadagno su pezzo singolo per un motif xf sia superiore al margine fatto su un mox dove però si rifanno con la maggior quantità di pezzi venduti.

In altre parole, paradossalmente, da questo punto di vista è più "una sola" (se per tale intendiamo la differenza esistente tra "costo" e "prezzo al consumo") un xf che un mox, ma per ragioni di marketing tengono la differenza alta (un xf a 1500 Euro renderebbe il mox non appetibilissimo).

Detto questo. Anche io preferisco prendere un "top di gamma" usato piuttosto che uno scaled down se non altro per la sensazione di solidità e qualità sotto le dita (che per me è parte del divertimento del suonare le tastiere)
Edited 13 Apr. 2012 15:11
mima85 13-04-12 17.25
didark ha scritto:
Non ho capito la tua posizione, dalla tua ultima frase mi sembra quindi che sei d'accordo sul fatto che il "costo" del software c'entra poco o nulla. O meglio, una volta sviluppato un software (e realizzato quindi il suo relativo investimento monetario) metterlo su una tastiera di plastica o su una tastiera di metallo non fa differenza, mentre c'è differenza tra costo della plastica e costo del metallo.


Mi spiego meglio.

Il costo del software a Yamaha non fa differenza, la differenza la fa a te, perché il marketing un sequencer a 226'000 note te lo fa pagare di più di uno da 40'000.

Quindi quel che voglio dire, è che su una tastiera di fascia bassa preferisco avere un sequencer da 40'000 note, e la differenza di prezzo all'utente finale che c'è tra un sequencer da 40'000 note ed uno da 226'000 preferirei spenderla per avere campioni migliori, oppure senza limitazioni di software, se ci sono, che riducono la risoluzione di questi (ed anche questo a Yamaha non costa nulla, perché i campioni li ha già).

Oppure dei convertitori differenti, ed anche questi al produttore non costano molto di più rispetto a dei convertitori di qualità un po' più bassa. Stiamo parlando di componenti che vengono ordinati da un grosso produttore mondiale di strumenti in partite da decine di migliaia di pezzi per singolo ordine, quindi penso che se la differenza raggiunge 1 euro è tanto.

Questo euro di differenza per te significheranno per esempio 50 euro sul prezzo finale. E se ipotizziamo che la differenza tra i 2 sequencer (quello da 40k note e quello da 226k) è anche lei di 50 euro, questi soldi preferirei spenderli per un convertitore migliore che per un sequencer da 226'000 note, che probabilmente su una tastiera entry level userò si e no per il 10% delle sue possibilità.

Solo che da un punto di vista pubblicitario fa più presa sul cliente vedere 1024 preset e sequencer da 226'000 note piuttosto che avere uno strumento che suona meglio.
Edited 13 Apr. 2012 15:42
carmol 13-04-12 18.12
mima85 ha scritto:
Oppure dei convertitori differenti, ed anche questi al produttore non costano molto di più rispetto a dei convertitori di qualità un po' più bassa. Stiamo parlando di componenti che vengono ordinati da un grosso produttore mondiale di strumenti in partite da decine di migliaia di pezzi per singolo ordine, quindi penso che se la differenza raggiunge 1 euro è tanto.

no su questo non mi ci trovo;
una cosa sono i normali convertitori D/A, usati a quintalate
anche negli apparecchi consumer
(vedi lettori DVD ad esempio), che comunque ormai hanno
una qualità accettabile, una cosa i convertitori D/A di
precisione, che non hanno certo i volumi di produzione dei primi;
la differenza è ben più di un euro; eppoi se pure c'è una differenza di 10
euro, non è che la tastiera costa 10 euro in più,
ma bisogna riconsiderare tutta una serie di fattori,
quali l'utilizzo di componentistica di contorno adeguata,
progettazione più accurata etc:
con convertitori di precisione, dovranno essere usati condensatori di pari livello
(costano un botto !),
generatori di clock ad altissima precisione, uno stadio di alimentazione
allo stato dell'arte, schermature da interferenze, connettori di qualità etc...
altrimenti il vantaggio del convertitore di precisione è vanificato.
E alla fine i 10 euro di differenza
del componente aumentano esponenzialmente nel prezzo finale.

Cmq il discorso dell'hardware non credo faccia la differenza
a livello macroscopico;
nell'uso live secondo me la differenza così evidente è data
da un intervento intenzionale sui campioni.
mima85 13-04-12 19.10
carmol ha scritto:
no su questo non mi ci trovo;
una cosa sono i normali convertitori D/A, usati a quintalate
anche negli apparecchi consumer
(vedi lettori DVD ad esempio), che comunque ormai hanno
una qualità accettabile, una cosa i convertitori D/A di
precisione, che non hanno certo i volumi di produzione dei primi;
la differenza è ben più di un euro;


Io per differenza intendevo quella che passa tra i convertitori usati nel Mox e quelli usati nel Motif, rimanendo quindi sempre nel campo degli strumenti musicali. Penso che comunque i convertitori del Mox siano migliori di qualsiasi convertitore usato nei lettori DVD.

Se vengo a scoprire che una tastiera da comunque 800-1000 euro viene venduta con il convertitore di un banale lettore CD/DVD, la compro giusto per il gusto di andare a spaccarla in testa al produttore emo

Edited 13 Apr. 2012 17:10
carmol 13-04-12 19.32
mima85 ha scritto:
Se vengo a scoprire che una tastiera da comunque 800-1000 euro viene venduta con il convertitore di un banale lettore CD/DVD, la compro giusto per il gusto di andare a spaccarla in testa al produttore emo

Allora per quieto vivere ti suggerisco di non aprirne... emo
losfogos 14-04-12 12.17
jacus78 ha scritto:
in ogni caso, basta apportare qualche piccola modifica, e alzare il volume d'uscita di ogni singola patch non ci vuole niente.


Mah, uno non può stare lì ad alzare il total volume dei singoli suoni, se poi esistono davvero i margini.

jacus78 ha scritto:
io preferisco conservare la schiena, (ma non più di tanto poi perchè porto in giro l'rd 700 gx, anche se mi faccio aiutare dai ragazzi e a casa non ho scale da salire o scendere)..... e i suoni....beh per 50-100 euro a serata, con dei fonici che più che fonici sono carpentieri (con tutto il rispetto), e/o con 2 casse regolate alla bell'e meglio all'interno di un buco cha ha vagamente l'aria di un locale, secondo me bastano e avanzano.


Ma no, dai...questo è un discorso assai triste e ti spiego il perchè: un batterista spende 3000 o 5000 e passa euro per avere una batteria dignitosa, un chitarrista anche più; una stratocaster o chissà cosa altro è uno strumento indispensabile (e professionale) per un musicista che deve esprimersi ed avere un suono e un feel sullo strumento, vero o no? Dillo ad un chitarrista anche amatore di suonare su una solid body da quattro soldi, te la spacca in testa! perchè il tastierista causa peso si deve adattare in questa maniera? Se poi si suona in 15 in una pizzeria con due casse cinesi sono cazzi vostri (vostri intendo in generale, magari anche miei) ma comprare allo stesso prezzo una tastiera usata ma professionale, piuttosto che tutto quel plasticame "pesato" tipo Mox-8, che cosa cambia? 5 o 10 chili in più non ti rovinano la vita, però ti regalano la gioia di suonare!
Edited 14 Apr. 2012 10:25
jacus78 14-04-12 16.55
in linea di massima sono d'accordo con te los....

però la realtà è sempre quella....o ti fai (mi faccio) i palchi a 250 euro con tanto di fonici (F) e allora conviene e ti piace trasmettere le tue sensazioni al pubblico attraverso il tuo strumento bello e professionale, oppure ti fai (mi faccio) un pub a 50 euro con 2 casse cinesi, un mixer tailandese e un pubblico a cui non gliene frega niente di ciò che stai suonando, non gliene frega niente neanche SE stai suonando......in quest'ultimo caso: a che serve comprare 3mila euro di tastiera? te ne compri una di fascia media e almeno non t'ammazzi la vita a trasportarle.

il discorso di avere la tastiera professionale.....sono d'accordo los, ci vuole anche solo per te, per goderci solo tu....ma fuori, il 70 % delle volte non la porti.....perchè non serve.

IMHO
Michele76 14-04-12 17.08
Tutto vero ovviamente e "pratico". Puoi disporre di varia strumentazione per varie occasioni e ok. Ma alla fine anche nella peggiore delle ipotesi, quando arrivi con uno strumento da poco proprio nel senso che è da poco perché non ci si può suonare decentemente sopra, non vale né per il caso professionale, né per il caso più amatoriale possibile. A un certo punto se la musica è un divertimento o una professione ma devi farla tu con le tue mani, devi riuscire a farla decentemente, tutto chiaramente in base alle capacità del musicista. Nel caso di un musicista preparato che sa un po' il fatto suo, è una sofferenza passare una serata con un giocattolone che suona "strano", che ha una meccanica "strana"... sotto un certo target (per usare una delle parole più odiose emo) piuttosto nel pub ci vado con gli amici ma al tavolo a passare una serata... nella situazione più insulsa musicalmente ci porto la psr e423, anche troppo... tanto in quel contesto il suo pianofortino e i suoi 3-4 suonetti accettabili, funzionano lo stesso... ma proprio perché son situazioni di ultraripiego dove si fanno due risate su altri piani e dove a momenti è vietato suonare, quindi...
SMARTKID 14-04-12 17.16
Michele ti faccio una domanda:

un musicista semi pro, che ha bisogno di ottimi suoni, ama i timbri yamaha, ha bisogno di tasto pesato, ma ha grossi problemi di schiena.. cosa dovrebbe acquistare secondo te?

emo
jacus78 14-04-12 17.32
micheleste ha scritto:
Ma alla fine anche nella peggiore delle ipotesi, quando arrivi con uno strumento da poco proprio nel senso che è da poco perché non ci si può suonare decentemente sopra, non vale né per il caso professionale, né per il caso più amatoriale possibile.

d'accordo, ma il mox non è un giocattolo.....non è chissà cosa, ma ha una tastiera suonabile....! e io ho passato 10 anni a suonare sui più duri acustici del conservatorio....ripeto, il mox non è chissà cosa, ma ci si può suonare.
micheleste ha scritto:
Nel caso di un musicista preparato che sa un po' il fatto suo, è una sofferenza passare una serata con un giocattolone che suona "strano", che ha una meccanica "strana"...

ma si dai....solo per i primi giorni però, forse la prima settimana, ma poi ti ci abitui.....e prima di conoscerne qualche funzione, sono già belli e passati 10 giorni e te lo porti in live suonandoci tranquillamente perchè già ti ci sei abituato.....certo, se lo esci dal negozio e te lo porti su un palco e la sera stessa ci suoni, è a dir poco proibitivo.
ragazzi, non sto tessendo lodi al mox, sto solamente dicendo che ci si può suonare....è uno strumento passabile dai, se costava 250 (il mox8) euro meno, li valeva tutti.
Edited 14 Apr. 2012 15:52
Michele76 14-04-12 17.37
@ SMARTKID
Michele ti faccio una domanda:

un musicista semi pro, che ha bisogno di ottimi suoni, ama i timbri yamaha, ha bisogno di tasto pesato, ma ha grossi problemi di schiena.. cosa dovrebbe acquistare secondo te?

emo
Certo Valerio, ci sono anche casi particolari, come il tuo per problemi di salute, ci mancherebbe... non volevo additare nessuno... emo però lo sai benissimo anche te (perché leggendo certi tuoi post mi sembra di capire che a volte sei più o meno soddisfatto di alcuni compromessi) che gli strumenti scaled-down comunque rimangono tali un po' sotto tutti i punti di vista e è anche normale/ovvio
Michele76 14-04-12 17.45
jacus78 ha scritto:
ma si dai....solo per i primi giorni però, forse la prima settimana, ma poi ti ci abitui.....

Sono d'accordissimo, infatti anch'io ho avuto e ho (fp4, 300nx) strumenti "compromesso" che ovviamente mi hanno comunque soddisfatto in qualche misura. Certo tra l'rd700sx che ebbi nel 2006 e questo 300nx mi trovo d'accordo con quello che ha espresso LosFogos perché in effetti un 700sx è un'altra cosa anche se non ha il suono super natural a bordo. Lo stesso S90 prima serie me lo sentivo più "concreto" sotto le mani, lo sentivo suonare "di più". Ovvio che un 300nx è più pratico, ma si sente comunque che come l'fp4 è la versione "sotto", c'è poco da fare.

Tutti questi strumenti sono suonabilissimi e ti ci abitui suonandoci poche ore sopra, in virtù anche del fatto, appunto, che avendo una certa esperienza (23-24 anni di sonate, studi e esperienze varie) ci si adatta con facilità alle varie condizioni.
L'mox mi piace ma l's90xs se la mangia a colazione. Ma è talmente ovvio che è quasi ridicolo "dirlo". E' un concetto ridondante al massimo (poi detto anche da me che comunque viaggio con un compromesso costoso e di cui non sono nemmeno soddisfatto a pieno...). In fondo il concetto è che con un mox8 sei lì, suoni, fai la tua serata, ottima se suoni bene, esci soddisfatto, hai uno strumento leggero, sei alle stelle... sostituisci con un S90 e sei su un altro pianeta perché ha una resa diversa e non è poco, anzi, è tutta lì la differenza tra strumenti "di punta" e strumenti che per varie necessità stanno "sotto"
SMARTKID 14-04-12 17.48
Non parlo solo di me.. ma in generale.

Pensa a chi possiede un'altra ws o synth action (come la m3, ma qualsiasi).. e vuole affiancare yamaha.

ovvio che l'alternativa al mox8 e' ad esempio un xs7, o un xs8 (sempre per rimanere sugli stessi timbri).

In quel caso, ad es. con la xs7, ti ritrovi 17kg di roba al seguito...
piu' un sequencer (che hai gia' su l'altra ws), un'altro campionatore (idem) e una tastiera synth action (idem).

Se vuoi una pesata con timbri yammy, devi andare sui 26-27 kg del xs8, oppure se va bene sui 23 dell s90es con relativo super ingombro. (qui gia' e' una scelta piu' logica , perche' un synth come l's90 e' molto piu' complementare ).

poi e' OVVIO che le esigenze cambiano sempre.. Magari per chi non ha bisogno di tasti pesati, e usa molti layer, split ecc.. ottimo puo' essere comunque abbinare una motif xs7 ad un'altra ws 61 (per fare un esempio). Ma se ti capita di suonare parti pianistiche, devi fare i salti mortali.

Questo per dire che e' SEMPRE questione di compromessi. E qui non vado contro l'amico losfogos ma anzi condivido con lui.. Scegliere una xs7, o una xs8, significa accettare il compromesso di un gran peso o ingombro, pur di avere suoni e materiali migliori..
Scegliere la mox8 non vuol dire essere sfigati , o portarsi un bidet al seguito (come dice orange). Ma accettare qualita' leggerm inferiore e materiali meno buoni, col vantaggio di 88 tasti pesati, portabilita' eccellente e sollievo per la schiena..

Entrambi compromessi, come sempre accade per tutti credo.. Non per questo pero' chi prende il modello PRO e' un grande, e chi prende la scaled down e' uno sfigato. Tutto qua, e parlo ovviamente in generale..

emo
Edited 14 Apr. 2012 15:54
Michele76 14-04-12 18.07
Ma infatti mi sembra che stiamo dicendo la stessa cosa.
Che l'mox8 sia un cesso personalmente non lo dirò mai. Ripeto come detto sopra per un discorso di resa al di là del discorso peso che ovviamente può incidere per motivi vari di salute e non solo. Per il resto, appunto mi porto dietro il 300nx al quale seguirà sicuramente uno yamaha nel futuro. Estremizzare e dire che uno strumento è uno schifo e l'altro è buono non dice niente, mai, detto da nessuno, dal più "autorevole", al più "sfigato", certo. Poi i soliti discorsi di budget e suonare con Hancock anziché suonare al Corsaro, lasciano il tempo che trovano, è chiaro. Non ci si "consacra" certo artisti o musicisti per aver lavorato in un ambiente anziché un altro. Dopo dipende anche come e quanto ti dedichi a quella cosa, quanto e come la senti ecc. ma sono altri discorsi.
Per il resto benvenga il casio (che non mi dice nulla) se sotto tutti i punti di vista personali assolve al proprio compito. Questo week-end sono a posto con il PC1SE ad esempio. Pesante ma di qualità e infatti "funziona"
Edited 14 Apr. 2012 16:07
renatus 15-04-12 13.32
Non entro nel merito del MOX-8 perché non ho elementi sufficienti per esprimere un giudizio su questo prodotto.
Ma vorrei intervenire "in termini generali" a seguito del quesito che appare nel titolo di questa interessante e ricca discussione.

Ci si chiede insomma se siano "soldi buttati" quelli per uno strumento che non è al top della gamma e la cui scheda tecnica evidenza lacune rispetto i modelli superiori della stessa serie. Una domanda del genere vale non solo per le workstation, ma anche per i pianoforti digitali, gli arranger, le DAW... E vale per qualsiasi prodotto di tecnologia digitale, come ad esempio le macchine fotografiche.

Credo che l'osservazione comune possa essere la stessa. Chi c'è al centro? Il prodotto o l'uomo? La macchina o l'artista? Se pensiamo che i nostri risultati dipendono più dalla tecnologia che dalle ns. capacità umane, allora non c'è dubbio: compriamo solo il top dei top. Ma se pensiamo che la parte umana prevalga, allora ci si può adattare. Come molti musicisti per decenni (secoli?), hanno fatto arte con quello che avevano a disposizione anche se le risorse erano limitate.

Quello che voglio dire, è che la ristrettezza di tecnologia a disposizione stimola inevitabilmente la creatività. E' un fatto dovuto alla necessità.

Quindi... per me non sono mai soldi buttati. Ma questa è soltanto la mia opinione.
tsuki 15-04-12 15.49
Comunque,io ho un Triton extreme 76,e poi per cosine leggere come si diceva in ambiti di poche pretese,una TR 76.Si è vero che su molte patch c'è una differenza notevole a favore della extreme,ma alcune patch suonano proprio uguali,ad esempio alcuni brass ed altri.Allora io non penso che sia solo un fatto di convertitori ma proprio di programmazione che sulla macchina piu' performante determina migliori risultati.E poi,ci sono scaled-down e scaled-down;questa TR mantiene after touch e tastiera leggera ma suonabile,sonorita' discrete e molte ottime,leggerezza ed esce abbastanza,IMHO un buon compromesso qualita'/prezzo/peso rispetto all'ammiraglia dell'epoca.La M50 con una tastiera veramente pessima,no.Anche la MOX6 mi pare buona per il prezzo,tastiera non eccelsa ma suonabile...
Edited 15 Apr. 2012 13:50
rockykey 15-04-12 17.48
un chiaro esempio di ws non economica , korg kronos . l è la chiara situazione di scaled down ( di oasys chiaramente ) costruita con materiali plastici ambigui, sia per lo chassis che per i componenti riguardanti la plancia ...con si qualche generatore sonoro in piu, ma non ai livelli sonori e di resa dell'ottimo progetto oasys ( poi abbandonato, come da tradizione).... avanti gli offesi adesso... gne gne.
Edited 15 Apr. 2012 16:26
afr 15-04-12 18.01
rockykey ha scritto:
un chiaro esempio di ws non economica , korg kronos . è la chiara situazione di scaled down ( di oasys chiaramente ) costruita con materiali plastici ambigui, sia per lo chassis che per i componenti riguardanti la plancia


in plastica ci sono solo i fianchetti ..... ah! anche la tastiera ..... ma forse tu sei abituato a suonare su tasti in ghisa emoemoemo

continui imperterrito a parlare così tanto per fare, al pari degli stereotipi in cui ti sei prodigato di la in polis sul design degli interni sulle vetture giapponesi

Grandioso

afr 15-04-12 18.05
rockykey ha scritto:
con si qualche generatore sonoro in piu, ma non ai livelli sonori e di resa dell'ottimo progetto oasys ( poi abbandonato, come da tradizione)....


come qualsiasi altro progetto, a te grande Yammy fanboy ti ricorderei come il progetto EX sia stato abbandonato per la serie motif che in 10 anni ha visto ben 4 edizioni con nessuna possibilità per gli utenti di avere i benefici delle serie successive a meno di non dover comprare quello nuovo ...l'XF è stato poi plateale

e avanti .......
Edited 15 Apr. 2012 16:05